p resentazione dell’atomo Il bismuto è un elemento chimico di numero atomico 83 simbolo Bi appartiene al 5° gruppo del sistema periodico.
caratteristiche Il Bismuto è fragile, si ossida superficialmente a ll’aria umida già a temperatura ambiente. Riscaldato si ricopre di un velo di ossido.
Come si presenta l’elemento S i trova in natura allo stato nativo di colore bianco argento, raramente in cristalli, di solito massiccio, granulare, foliaceo e arborescente ( aspetto ramificato ) .
quasi sempre contiene altri elementi (arsenico, zolfo etc , etc ,…).
È contenuto in numerosi minerali, anche in parte minore in rame piombo e stagno.
la storia Non è possibile stabilire con certezza se la scoperta del bismuto sia stata opera di un alchimista ( chi esercita l’alchimia= è un antico sistema filosofico che si esprime attraverso il linguaggio di svariate discipline come la chimica, la fisica, l‘astrologia, la metallurgia e la medicina ) o di una persona che lavorava con i minerali di bismuto. Sembra che attorno alla metà del XV secolo venisse utilizzata una nuova lega per produrre i caratteri di stampa nella cui formula segreta il bismuto svolgesse un ruolo fondamentale. Anche l'origine del nome non è molto chiara: deriva da una parola tedesca Wismut dal significato incerto.
curiosità Usato principalmente nel campo farmaceutico e per preparare leghe a basso punto di fusione come quelle per i fusibili . E’ molto usato nell'industria cosmetica e si ritrova il suo uso anche nella medicina. Molte leghe di bismuto hanno bassi punti di fusione e trovano applicazione in sistemi antincendio .
Viene aggiunto al ferro per renderlo malleabile. È uno dei possibili catalizzatori per la produzione delle fibre acriliche . Allo stato liquido con il piombo , come refrigerante nel reattore nucleare di piombo . Leghe per saldatura , anche perché queste si espandono leggermente per raffreddamento. Dai primi anni novanta il bismuto è oggetto di studio come sostitutivo non tossico del piombo in diversi materiali (ceramiche, smalti) specialmente destinati al contatto con i cibi.