perciocchè la nave francese, l'Azionario, che nella fila era l'ultima
della battaglia, e perciò avrebbe dovuto congiungersi colla prima
della vanguardia diventata, come dicemmo, dietroguardia, era
anch'essa rimasta indietro, e lasciatasi calare sottovento. Volle
Rodney giovarsi di questa opportunità, e si mosse a fine di entrar di
mezzo, e tagliar fuori questa dietroguardia dalla restante armata. Ma
la nave il Destino, capitanata da Dumaits de Goimpy, ch'era la testa
della dietroguardia medesima, gli si attraversò nel suo cammino, e
combattendo valorosamente lo arrestò. Ne sarebbe ella però stata
sfolgorata da una forza tanto superiore, se non che il conte di
Guichen, accortosi del disegno di Rodney, aveva ordinato alle navi
della battaglia, che voltassero i bordi, e tutte di compagnia, pigliando
il vento in poppa, ed indietreggiando, andassero a raggiungere, ed a
soccorrere la dietroguardia. Fu la mossa eseguita con grandissima
celerità, ed in tal modo fu rotto all'ammiraglio inglese un disegno, il
quale, se avesse avuto effetto, causato avrebbe l'ultimo eccidio
dell'armata francese. In questo punto Rodney correndo pericolo, che
Guichen facesse a lui quello, ch'egli aveva voluto fare a Guichen, si
tirava indietro, ed iva di nuovo a porsi nella fila coll'altre sue navi.
Poco poi volle ricominciar la battaglia, e già aveva disposte le vele
per ciò fare. Ma veduto, che il Sandwich, ch'era la sua nave capitana,
a mala pena pei gravi danni sofferti poteva pigliar l'abbrivo, e che
anzi faceva le viste di voler affondare, avendo anche altre navi
sconciamente rotte e fracassate, se ne rimase. Il conte di Guichen,
fatto penna, racconciò le sue navi; poscia pose nella Guadaluppa per
deporvi i suoi feriti e malati. Rodney continuò a volteggiarsi nell'alto
mare, e poscia si condusse a porsi in crociata davanti il Forte Reale
della Martinica, sperando di poter intraprendere l'armata francese,
che credeva, fosse per venire a dar in terra a quel porto. Ma
finalmente, non vedendo comparir il nemico, e conosciuta la
necessità di rassettar le navi, di far acqua, di sbarcar i feriti, ed i
malati, andò a dar fondo a Choc-bay nell'isola di Santa Lucia.
Morirono in questo fatto degl'Inglesi da 120, e furon feriti 350. Dei
Francesi morirono 221, e furon feriti 340. Rodney nel racconto, che
mandò in Inghilterra, della battaglia, assai lodò l'ammiraglio
francese, come capitano esperto e valoroso, aggiungendo ancora,