non era in fatti che una formulazione un poco più recisa della
maniera ingenua in cui quei fatti concepivansi assai generalmente;
come si vede pure nell'opere di pittura che rappresentano gli uomini
della società antica ebrea, cristiana, pagana con vesti, armi,
suppellettili, abitazioni, edifizi del tempo del pittore. Tutti i vari temi,
qualunque fosse la loro origine, venivano ad acquistare un colorito
comune, e poichè minima era la forza che lo spirito adoperava per
fare astrazione dai concetti della vita presente, sui quali ergevasi
l'opera fantastica, tutto si riduceva a tipi, a ideali determinati e
sempre identici, comunque cambiassero i nomi, i luoghi, le cose
narrate. La narrazione chiesastica, la classica, la orientale, la
mitologia e la storia, la leggenda celtica, scandinava o germanica,
tutto è capace di servire alla narrazione romanzesca. La società
antica viene imaginata simile alla società feodale, l'antico eroe è un
cavaliere, l'eroina antica una dama, gli dei del paganesimo sono
specie di maghi che hanno ciascuno una sua specialità; i pagani
antichi non si distinguono gran fatto dagli altri non cristiani, Nerone
passa per un adoratore di Maometto, come i Saracini hanno per dio
Apollino; l'amore di cui parla la favola e la storia antica è l'amore
romantico del sentimento contemporaneo; il poeta, lo scrittore
antico diviene un filosofo, un savio, un chierico, di proporzioni e
qualità medievali, colle esagerazioni e i travisamenti che già trovansi
nella tradizione scolastica e dotta d'allora e che crescono
naturalmente in questo libero regno della fantasia.
Uno dei nomi dell'antichità che più rimangono in evidenza in questa
peripezia è il nome di Virgilio, il quale nella regione romantica serba
in mezzo ai nomi degli altri antichi scrittori quello stesso posto più
elevato, e quella più larga ed intensa celebrità che serbò nella
regione dotta e scolastica. Qui però non soltanto il nome del poeta
era esposto a nuovi casi, ma anche la stessa sua opera, come
narrazione, doveva subirne; due fatti questi che hanno luogo affatto
separatamente, ma che pure non sono senza rapporto e senza
proporzione fra loro. Ciò che la poesia, la favola e la storia antica
offrivano di più attraente pei compositori di romanzi era l'impresa
eroica o guerresca, l'avventura maravigliosa, gli avvenimenti