Allora la ipocrisia classica si profferse al generale dei gesuiti, che
l'accolse cortese, le usò un mondo di finezze e le diede a bere la
cioccolata, ma le disse che i conventi e i collegi dei gesuiti si
servivano di lavori fatti in casa; la ipocrisia si ripose in viaggio e se
ne andò a Roma per favellare al santo Padre, ma non lo potè vedere,
perchè lo trovò carcerato in segreta dentro undicimila stanze! Si fece
a rendere visita a cardinali, arcivescovi, vescovi, e di maniera prelati,
non lascio indietro abati, abatucci e abatini, e tutti rinvenne provvisti
di barattoli d'ipocrisie messe in guazzo come le ciliege: per disperata
si fece a trovare i ministri del bello italo regno, e si mise in quattro
per renderli capaci di adoperare ipocrisie decenti, che non avessero
le toppe bianche su le gonnelle nere, mentre quelle che tenevano a
nolo l'erano sgualdrine sguaiate che solevano andare dietro la
ritirata
[54] dei soldati; ma i ministri la chiarirono come non si
potessero mettere in ispese inopportune, imperciocchè presentissero
avvicinarsi il tempo in cui, dato il puleggio a tutte le ipocrisie vecchie
e nuove, nobili e plebee, sarebbe corso l'andazzo di buttar carte in
tavola dicendo fuori dei denti: così la penso e così la voglio, e a cui
fa male si scinga.
La ipocrisia classica, per non andare a rifinire sopra uno scalino di
chiesa, si accomodò a entrare nei conservatorii delle damigelle, alle
quali insegnò scrivere le lettere per capo di anno a papà e pel giorno
natalizio a mammà, e su su fino a reggere loro la mano quando esse
vergarono la prima lettera di amore; la prima, perchè alla seconda
non ebbero più bisogno di lei; dicono che, presi in uggia i
conservatorii, siasi ridotta a fare da cucina a certi deputati
repubblicani che siedono a sinistra nel Parlamento a Roma, ma io
non ci credo, quantunque m'intronino gli orecchi col dirmi: che tu sia
benedetto, vorresti che i deputati italiani fossero da meno dei cavoli?
Mira quante mai le specie di questi erbaggi! Nella sola del cavolo
cappuccio ecci il cavolo pisano, il cavolo lombardo, il cavolo
veronese, il cavolo bianco piacentino, il cavolo nero napolitano, il
cavolo a piccole teste, che abbonda nel Fiorentino, e delle altre
specie si tace.
[55] Or dunque, tra deputati diritti e deputati mancini,