Iridio

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di Gaia L’IRIDIO

L’iridio L' iridio  è l'elemento chimico di numero atomico 77. Il suo simbolo è  Ir . Ha un peso atomico di 192,217 amu. È un metallo di transizione bianco-argenteo, molto duro, appartenente al gruppo del platino.

Caratteristiche L'iridio somiglia al platino; è un metallo di colore bianco con una lievissima sfumatura gialla. L'iridio è noto per essere il metallo più resistente di tutti alla corrosione chimica. Si trova in natura in lega con l'osmio e trova impiego nella produzione di leghe metalliche destinate a lavorare ad alta temperatura ed in condizioni di elevata usura.

In Natura È uno degli elementi più rari sulla crosta terrestre. Si trova allo stato nativo legato al platino e ad altri metalli del gruppo del platino nei depositi alluvionali. Negli asteroidi e nei meteoriti è presente con un'abbondanza molto maggiore di quella media sulla crosta terrestre.Viene ottenuto industrialmente come sottoprodotto della lavorazione dei minerali del nichel.

Dove Nel mondo non esiste un paese che sostenga il primato come produttore di Iridio appunto per la sua scarsa disponibilità. Tuttavia vi sono delle aree della terra in cui la concentrazione di Iridio è leggermente superiore alla media.

La Valle dell’Iridio La gola del Bottacione è una gola scavata in migliaia di anni dal torrente Camignano. Si trova in Umbria ed è una delle zone con la più alta concentrazione di Iridio in Europa.

Applicazioni L'uso principale dell'iridio è come agente indurente in lega con il platino. Altri usi sono: in lega con l’Osmio per le punte dei pennini stilografici o per produrre candele per le auto e piccoli pezzi di computer e apparecchi aereospaziali. In passato l'iridio si usava per rivestire le volate delle canne dei pezzi di artiglieria pesante, e per dipingere di nero le porcellane.

Storia L'iridio fu scoperto nel 1803 a Londra da Smithson Tennant. Lo isolò insieme all'osmio dal residuo scuro ottenuto dalla dissoluzione del platino grezzo in acqua regia (una miscela di acido nitrico e acido cloridrico). Prende il nome dal latino  iris  (iride, arcobaleno), perché molti dei suoi sali sono intensamente colorati.

Curiosità La millesimale quantità di Iridio puro presente sulla terra è di origine extraterrestre, in quanto proviene da meteoriti caduti sulla terra milioni di anni fa. L’Iridio è uno dei componenti della polvere cosmica.

Si pensa che la grande concentrazione di Iridio in determinate zone della terra avvalori l’ipotesi che l’estinzione dei dinosauri sia dovuta alla caduta di un meteorite tra il Cretaceo e il Cenozoico.

Il Chilo e il Metro Una lega di Osmio e Iridio è stata usata nel 1899 per costruire il Metro e il Chilogrammo standard; custoditi presso l’ufficio internazionale dei pesi e delle misure di Sèvres, in Francia.

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