La cognizione delle scienze occulte, i patti coll'averno davano diritto
ai maghi di domandare gli spiriti in loro soccorso; ma questi talora
non erano di comodo a venir subito, o anche si rifiutavano a certi
servigj: era nulla l'aprire il libro, agitare la bacchetta, facevano
orecchio da mercante, bisognava evocarli con solennità, pregarli,
costringerli. I maghi erano sì forti che si facevano ubbidire, ma vi
volevano degli scongiuri.
Innanzi tutto si tracciavano in terra tre circoli col carbone, uno entro
l'altro, e si consacravano con preghiere sataniche: di questi il più
grande era di nove piedi di diametro. Entro i varj circoli si scrivevano
i nomi de' genj che presiedono alle ore, ai giorni, ai mesi, alle
stagioni, de' quali vo' dare l'elenco per quelli che amassero farne la
prova.
Presiedevano alle ore: a Yayn, ora prima, l'angelo Michele; a Janor,
ora seconda Anael; a Nasma, ora terza, Raffael; a Salla, ora quarta,
Gabriel; a Sadedali, ora quinta, Cassiel; a Thamus, ora sesta,
Sachiel; a Urer, ora settima, Samuel; a Tanir, ora ottava, Arael; a
Neron, ora nona, Cambiel; a Jaya, ora decima, Uriel; a Abay, ora
undecima, Azael; a Natalon, ora dodicesima, Sambael.
I genj della primavera detta nella cabalistica Talvi, sono, Spugliguel,
Caracasa, Commissoros e Amatiel: il nome della terra in questa
stagione è Amadai, il nome del sole Abraïm, quello della luna
Agusita.
I genj dell'estate, detto Gasmaran, sono: Tubiel, Gargutiel, Tariel e
Gaviel. La terra si chiama Festativi, il sole Athemao, e la luna
Armatos.
I genj dell'autunno, detto Ardarael, sono: Torquaret, Tarquam e
Guarbarel. La terra è detta Rahimara, il sole Abragini, la luna
Mafatignay.
I genj dell'inverno, detto Fallas, sono: Attarib, Amabael, Crarari. La
terra chiamasi Geremia, il sole Commutat, e la luna Affetiram. Eguali
spiriti presiedevano a tutti i mesi e giorni che lascio di nominare,
perchè vedo che avete già brincia la bocca nel pronunciare questi;