La deriva dei continenti

La deriva dei continenti

1. La deriva dei continenti
Le trasformazioni delle rocce che configurano il ciclo petrogenetico/fenomeni
vulcanici e sismici, hanno origine da movimenti delle placche litosferiche 
modello della tettonica a placche 
Deriva dei continenti (Francis Bacon 1620 sostenuto da Darwin e Pellegrini)
I profili delle coste sono complementari (sud America e Africa)  inizio da una
catastrofe o principi dell’attualismo (non si devono ricercare eventi non avvenuti
nel presente)
Alfred Wegener (attualista):
- Origine dei continenti e degli oceani 1915
Parti dalla corrispondenza delle linee di costa  prima vi era un solo
supercontinente denominato Pangea circondato da un unico oceano chiamato
Panthalassa
Suddivisione avvenuta nel Mesozoico 230milioni di anni fa
Sotto la spinta di una fuga dai poli (Poliflucht) connessa al moto della terra
Prove deriva continenti
 Geologiche:
corrispondenze tra i tipi di rocce trovate ai lati dell’oceano Atlantico (stessa eta’,
caratteristiche litologiche e lineamenti strutturali)
 Paleoclimatiche:
Sono state prese in considerazione rocce sedimentarie che hanno avuto una fase
glaciale, esse comparivano in tutto l’emisfero meridionale (cio’ ci ha anche
informato che vi e’ stata una glaciazione verso la fine del Paleozoico)
Se i continenti fossero stati nella posizione odierna, la glaciazione sarebbe stata
inspiegabile perche’ le regioni sono ampiamente separate tra loro e a linee
equatoriali diverse
 Paleontologiche:
Fossili di animali e piante dello stesso gruppo sistematico ritrovati in continenti
separati da oceani (rettili Cynognathus/Mesosaurus che si trovano in sud America e

2. in Africa), (pianta Glossopteris ritrovata in Sudamerica Australia Africa ecc) e (rettile
terrestre Lystrosaurus in Africa Madagascar India, Antartide)
Contrasti
Mancanza di una giustificazione plausibile che giustificasse il distaccamento in modo
orizzontale delle placche
Idee Fissiste (terra unita)
Holmes delineo questi meccanismi di movimento (celle convettive attivate dalla
energia termica), ma mancano le evidenze scientifiche  esplorazione fondali
oceanici
Esplorazione fondali oceanici (seconda guerra mondiale)
Nuovi strumenti nell’ambito della batimetria (sonar o ecoscandaglio) mediante
ultrasuoni permette di stabilire parametri come profondita’ e morfologia dei fondali
Ora si usano i sonar a scansione laterale e i sonar a fascio multiplo
Per la ricerca di petrolio si prelevavano campioni dei fondali cosi’ da permettere
anche lo studio delle caratteristiche e dell’eta’
Cio’ mise in luce le dorsali oceaniche ossia catene montuose sottomarine lunghe
60000km alte fino a 2000m dalla piana abissale con una fossa centrale chiamata
rift-valley (Islanda e’ l’emersione della dorsale medio-altlantica)
Faglie trasformi = fratture trasversali rispetto l’asse delle dorsali, presenti in tutta la
lunghezza di esse
Fosse oceaniche = depressioni che raggiungono profondita’ di oltre 11000m
Piattaforma continentale (oceano Atlantico) estesa per decine di km con massimo
200m di profondita’
Scarpata continentale raccorda la piattaforma continentale alla piana abissale
Monti sottomarini di origine bulcanica = Guyot
Paleomagnetismo
E’ lo studio della magnetizzazione delle rocce al momento della loro formazione
La terra ha un suo campo magnetico che viene assorbito in maniera indotta da rocce
come la magnetite e l’ematite (che hanno alta suscettivita’ magnetica perche’ ricche
di ferro)

3. Questa magnetizzazione e’ possibile solo durante la 1 solidificazione dei magmi e
nel processo di sedimentazione
1 I minerali magnetici che si creano dal magma al di sotto di una certa temperatura
(punto di Curie [578c magnetite]) si orientano secondo il campo magnetico terrestre
(questa magnetizzazione viene chiamata termorimanente)
2 i minerali magnetici dei detriti si orientano verso il campo magnetico terrestre
mentre entrano negli ambienti di sedimentazione (bacini marini) [magnetizzazione
detritica residua] piu’ debole di 1 ma piu’ regolare
Scoperte studi paleomagnetismo
 Inversioni di polarita’ del campo magnetico terrestre (Brunhes)
Rocce avevano direzione magnetizzazione opposta al campo geomagnetico attuale,
quindi  i poli del campo magnetico in antichita’ erano tra loro invertiti
In base all’eta’ della roccia la magnetizzazione poteva essere normale o opposta
Inversioni di polarita’
Costruzione scala cronologica degli eventi di inversione degli ultimi 5 milioni di anni
e di creare una scala di riferimento per il futuro
 La migrazione apparente dei poli magnetici
L’inclinazione magnetica dei minerali e’ legata alla latitudine di posizione della roccia
nella sua formazione
Di conseguenza e’ possibile ricavarne la loro paleolatitudine
I poli apparenti sono variati di posizione nel tempo, dando luogo a curve di
migrazione apparente dei poli (il termine apparente si riferisce al fatto che sono
migrati i continenti e non i poli.)