Le sostanze psicoattive.pptx.............

BeatriceChiappini1 28 views 28 slides Apr 17, 2025
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Le sostanze psicoattive Chiappini Beatrice e Zingaro Francesco 4^E a.s. 2023/24

Cosa sono? Le sostanze psicoattive sono sostanze chimiche farmacologicamente attive , dotata di  azione psicotropa .  Possono quindi alterare lo stato psicofisico dell’individuo che ne fa uso, colpendone l’umore, la memoria, la coscienza, il comportamento, capacità motorie e tanto altro. Molte di queste se ben dosate, riescono però ad alleviare gli affetti di patologie come: depressione, ansia, insonnia, disturbi da deficit di attenzione e disturbi psicotici e molti altri.

L’assunzione

Dipendenze Si sviluppano nel momento in cui l’individuo sente continuamente il bisogno di assumere la sostanza, poiché in essa ritrova piacere ed euforia, che lo spingono a volerne sempre di più.

Astinenza Si manifesta nel momento in cui l’individuo non risponde più al suo bisogno di assumere una sostanza, i sintomi possono variare in base all’individuo e al tipo di sostanza. Si divide in: Astinenza psichica Il soggetto crede di non riuscire a sopravvivere senza la sostanza - irritabilità - asia -aggressività - depressione Astinenza fisica Dovuta dall’alterazione di alcuni processi cerebrali -tremori -tachicardia -ipertensione -dolori -ecc.

Overdose Dovuto all’eccessiva assunzione di sostanze psicotrope, può causare problemi permanenti all’organismo dell’individuo o addirittura la morte

Quali sono le sostanze psicoattive? Alcol Nicotina Cannabinoidi Allucinogeni Cocaina Eroina Amfetamine MDMA

Cannabis La marijuana è una sostanza psicoattiva ottenuta dall’essiccazione della pianta femminile di cannabis, in particolare da foglie, fiori e semi

Cannabis La marijuana è una sostanza psicoattiva ottenuta dall’essiccazione della pianta femminile di cannabis, in particolare da foglie, fiori e semi

Effetti e composizione chimica I suoi effetti psicotropi si spigionano solo quando viene a contatto con il calore, quindi se mangiata o fumata

Effetti e composizione chimica Il calore attiva i suoi principi attivi TCHA C 12 H 30 O 2 CDB Per effetto del calore si trasforma TCH

Cosa accade quando viene assunta?

A livello fisico TCH Vasodilatazione → occhi rossi Tachicardia o brachicardia Fame chimica Alterazione del gusto Alterazione dell’equilibrio Alterazione dei riflessi Alterazione dell’apprendimento e dell’attenzione CBD Rilassamento muscolare Modulazione del dolore

A livello chimico Il THC viene inalato e attraverso i polmoni, giunge a cuore, che lo pompa in tutto l’organismo (anche al cervello)

Il THC giunge all’encefalo, dove riesce a superare la barriera ematoencefalica, grazie al suo essere lipofile. Una volta penetrato nell’encefalo si lega al recettore CB1 modificando il regolare rilascio dei neurotrasmettitori.

L’effetto varia in base a dove trova il recettore ippocampo Altera l’apprendimento Scarsa memoria Altera la coordinazione e l’equilibrio cervelletto ipotalamo Stomaco e intestino Producono la Grelina, l’ormone della fame Fame chimica Apparato cardiovascolare Bradicardia e Tachicardia

Quali sono le sostanze psicoattive? Alcol Nicotina Cannabinoidi Allucinogeni Cocaina Eroina Amfetamine MDMA

Cocaina Rientra tra gli allucinogeni. Essa deriva dall’estrazione del principio attivo dalle foglie di coca, tipiche dell’America del Sud Se masticata, non provoca effetti psicotici, in quanto è concentrata tra 0,5% e 2,5% va ad aumentare la resistenza fisica e a ridurre la fame. La usano i minatori.

Cosa accade quando viene assunta?

Dopo l’assunzione, la cocaina attraverso i vasi sanguigni, viaggia per tutto il corpo, giungendo anche all’encefalo. Riesce a superare la barriera ematoencefalica e si lega ad alcuni recettori. Impedisce così il riassorbimento della dopamina, neurotrasmettitore del piacere ed essendo la cocaina uno stimolante, ne va ad accentuarne gli effetti. La dopamina, passa da un neurone ad un altro, legandosi ai suoi recettori. Viene poi riassorbita dai trasportatori di dopamina del neurone precedente. La cocaina va a legarsi a questi trasportatori, impedendo il passaggio della dopamina, che continua ad essere prodotta. Dopamina → Piacere serotonina → Felicità Noradrenalina → Pericolo Monoammine che insieme causano felicità chimica

Impedisce così il riassorbimento della dopamina, neurotrasmettitore del piacere ed essendo la cocaina uno stimolante, ne va ad accentuarne gli effetti. La dopamina, passa da un neurone ad un altro, legandosi ai suoi recettori. Viene poi riassorbita dai trasportatori di dopamina del neurone precedente. La cocaina va a legarsi a questi trasportatori, impedendo il passaggio della dopamina, che continua ad essere prodotta. Dopamina → Piacere serotonina → Felicità Noradrenalina → Pericolo Monoammine che insieme causano felicità chimica

La dopamina, passa da un neurone ad un altro, legandosi ai suoi recettori. Viene poi riassorbita dai trasportatori di dopamina del neurone precedente. La cocaina va a legarsi a questi trasportatori, impedendo il passaggio della dopamina, che continua ad essere prodotta. Dopamina → Piacere serotonina → Felicità Noradrenalina → Pericolo Monoammine che insieme causano felicità chimica

La cocaina va a legarsi a questi trasportatori, impedendo il passaggio della dopamina, che continua ad essere prodotta. Dopamina → Piacere serotonina → Felicità Noradrenalina → Pericolo Monoammine che insieme causano felicità chimica

E se mischiata all’alcool?

COCAETILENE Nasce dall’unione delle due sostanze, ha lo stesso meccanismo di azione della cocaina, ma ha meno legame con la serotonina, di conseguenza ha un effetto più gratificante. Va in oltre a garantire un assorbimento della cocaina del 20% in più

Effetti nell’organismo

Vasocostrizione Aumento della temperatura corporea Tachicardia Midriasi → pupille dilatate Infarto Ictus Convulsioni Danni al fegato Altri effetti Istinti suicidi Pensieri paranoici → parassitosi delirante dipendenza Altera l’equilibrio del cervello che va a disattivare alcuni neuroni, aumentando la difficoltà a provare piacere e gratitudine Spinge l’individuo ad abusarne sempre di più.

Grazie per l’attenzione
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