Le avventure della famiglia W WJ e la macchia POLARE- NON POLARE
La maglia più bella di Wj si è macchiata WJ è disperato per due ragioni : La bella maglia è da buttare. Chi la sente la mamma? WJ si dispera così
Nella nebbia della disperazione si affaccia una frase misteriosa WJ vorrebbe archiviare quell’inutile frase che però non solo non se ne va’, ma richiama altri concetti Il simile scioglie il proprio simile Incomprensibili stupidaggini chimiche
WJ ricorda che in laboratorio Aveva visto che una bacchetta di vetro, elettrizzata con un panno di lana, deviava il flusso dell’acqua che usciva da una buretta. Polare o non polare Questo è il problema!
Ricordava che aveva provato , con la bacchetta, il comportamento di altri due liquidi: Etanolo (quello del vino e della birra) Esano (un idrocarburo, quello degli smacchiatori) Smacchiatori? WJ comincia a cogliere il nesso tra la sua macchia e la frase I l simile scioglie il suo simile E’ meno depresso Io sono Nesso ma che c’entro
W J non ricordava bene il significato di quelle parole e non capiva a che cosa fosse dovuto l’effetto o sservato. Improvvisamente ricordò il disegno delle molecole alla lavagna. POLARE? NON POLARE?
O H H 3 HC-CH 2 OH H 3 C-CH 2 -CH 2 -CH 2 -CH 2 -CH 3 Le formule
Ricordò la tavola periodica e la parola elettronegatività
L’elettronegatività è la misura della tendenza di un atomo ad attrarre verso di sé gli elettroni di legame che lo tengono unito all’altro atomo in una molecola Pauling (1901-1994 )( 1931 ) Ipnosi! A me gli elettroni! Margherita Spanedda
Ora doveva solo mettere assieme questi ricordi Struttura delle molecole Differenza di elettronegatività Separazione di carica Legame chimico
Ecco: per conoscere la polarità di legame bisogna sicuramente calcolare la differenza di elettronegatività fra gli elementi impegnati nel legame solvente Coppia di elementi impegnati nel legame Differenza di elettronegatività Polarità del legame H 2 O O-H 1,24 Sì C2H5-OH C-H 0.35 Sì O-H 1,24 Sì C6H14 C-H 0.35 Sì
I legami in gioco sono tutti polari ma solo alcol e acqua vengono deviati dalla bacchetta . La forma della molecola! PERCHE’ LA CHIMICA DEVE ESSRE COSI’ COMPLICATA? CHE ALTRO C’E ’?
O H H 3 HC-CH 2 OH H 3 C-CH 2 -CH 2 -CH 2 -CH 2 -CH 3 Le strutture!
M0lecola acqua piegata Legame covalente polare M0lecola etanolo Due parti: una lineare e una piegata. Asimmetrica. Legame covalente polare M0lecola esano Lineare simmetrica Legame covalente apolare
Da questo esperimento si ricava che: due sono i fattori che influiscono sulla polarità: La polarità del legame ovvero la differenza di elettronegatività La forma della molecola
Ma la mia macchia cosa c’entra in tutto ciò!!! La disperazione sembra nuovamente impossessarsi di WJ, quando … una nuova lampadina si accende.
WJ si è sporcato con una sostanza nera … liquida! WJ prova la polarità del liquido incriminato: Liquido NON POLARE La mia macchia è polare o non polare?
Il simile scioglie il suo simile! E quindi? Che ci faccio con questa informazione? Ma sì!! La miscibilità !
+ + - Miscibilità tra Liquidi polari + - - + - + + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + + + + + + + + + - + + + - Due o più liquidi polari si miscelano tra di loro grazie all’instaurarsi di attrazioni dipolo-dipolo + Alcol etilico + - + - Acqua DIPOLO
+ Liquidi polari e apolari + Esano acqua miscela + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + Un liquido apolare non potrà miscelarsi con uno polare, perché le forze intermolecolari sono diverse + + + + + + +
Liquidi apolari Due o più liquidi apolari si miscelano tra loro perché tra essi si instaurano le forze di Van der Waals . + Esano olio miscela
+ - + - + - + - + - + - Etanolo e esano Miscibili Le molecola di etanolo ha una parte simile a quella dell’esano: la parte idrocarburica e questa lo rende miscibile con l’esano, CH3 – CH2 - OH parte idrocarburica
Va bene ho capito come funziona la miscibilità fra liquidi. Ma la solubilità come funzionava pure …?
Cloruro di sodio glucosio polistirolo acqua solubile solubile insolubile etanolo Meno solubile Meno solubile insolubile esano insolubile insolubile solubile
Sale e zucchero si sciolgono in acqua Sono solidi polari
δ + δ + Molecola d’acqua - - + - + + - IONE CLORURO IONE SODIO Azione della molecola d’acqua sugli ioni del cloruro di sodio SOLIDO IONICO
Legame covalente polare Legami con differenza di elettronegatività Molecola non simmetrica
Soluto apolare in solvente apolare polistirolo esano Il polistirolo è solubile nell’ esano quindi il polistirolo è apolare (tra le due sostanze si instaurano le forze di Van der Waals .)
Il processo di solubilizzazione I soluti possono essere: ionici di tipo covalente polare di tipo covalente non polare I solventi possono essere di tipo covalente polare di tipo covalente non polare
I soluti ionici sono solubili in solventi covalenti polari . I soluti covalenti polari sono solubili in solventi covalenti polari . I soluti non polari (o leggermente polari) sono solubili in solventi non polar i (o leggermente polari).
E la mia macchia? Ma sì adesso so come procedere! Ti farò sparire orrida macchia!!
“il simile scioglie il simile”: 1 ) Quando ho una macchia su un tessuto devo domandarmi di che sostanza si tratti, ovvero : che struttura ha la sua molecola?
Ho già capito che la molecola della sostanza che mi ha macchiato è apolare 2) dovrò perciò cercare delle sostanze apolari che mi aiutino a rimediare al disastro. Vediamo che cosa ho in casa , Preferisco un liquido che entra meglio nel tessuto.
P er togliere la mia macchia potrei usare dell’ olio: anche l’olio è apolare!!! Forse le molecole appartenenti alla macchia andranno via ma poi come elimino tutte quelle dell’olio usato per la pulizia! No, l’olio no.
Il mio solvente, deve essere facilmente allontanabile! Vediamo nell’armadietto.: Boccetta vuota di Trielina: forse andava bene ma guarda quanti segnali di pericolo! E poi è vuota,
Alcool forse, no, no è polare però … c’è anche dell’acetone : vediamo la molecola CH3COCH3 Polare. Questo è uno smacchiatore. Vediamo l’etichetta: n- esano Che fortuna!
Come faccio ad usarlo! Andiamo a vedere se su C himicare trovo qualcosa! Vediamo … ecco la chimica delle macchie!
“U n consiglio: se avete a disposizione una quantità definita di un certo solvente, ad esempio un flaconcino da 200 grammi di esano, sappiate che esiste addirittura una dimostrazione matematica del fatto che a parità di quantità di solvente disponibile si estrae molto di più con tante estrazioni consecutive realizzate con piccole quantità di solvente, piuttosto che con poche estrazioni realizzate con dosi maggiori di solvente . ”
“Dato che questi solventi non disgregano la macchia, ma semplicemente la sciolgono spostandola di posizione, la tecnica migliore per impiegarli per rimuovere una singola macchia è quella di far loro attraversare in tessuto in corrispondenza del punto da trattare: provate ad esempio ad appoggiare una tazzina o un bicchierino in vetro o ceramica (non in plastica!) sotto il tessuto, leggermente piegato a conchetta all’interno della tazzina e versate il solvente dall’alto con un contagocce o un cucchiaino.”
Fatto! Ho un dubbio: forse la chimica è meno strana di quel che penso? Forse ,,,,