Scuola inclusiva e Universal Design for Learning

giovannisavia 8,431 views 39 slides Nov 12, 2016
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About This Presentation

Didattiche 2016. Convegno internazionale Erickson - Rimini


Slide Content

(Workshop)
Prof. Giovanni Savia
1
12/11/16 -(h 9:00/10:45)
Scuola inclusiva
e
Universal Design for Learning (UDL)

sociale, economico,
antropologico, di considerare
l’idea di scuola inclusiva come
l’unica idea possibile…
10°edizione del Convegno internazionale Erickson 2015
«La qualità dell’integrazione scolasticae sociale, 2°paradigma:».
Giovanni Savia -2
L’inclusione è l’eterogeneità
è giunto il tempo

Perché no ?
Giovanni Savia -3
Creatività
Universal Design for Learning
tra riflessione e azione… una sfida possibile
Pensiero divergente

Giovanni Savia -4
Valori Conoscenze
Valorizzare le differenze
Sostenere gli alunni
Lavorare in gruppo
Apprendimento continuo
Padronanza della discipline
Strategie didattiche
Metodologie
Materiali e Strumenti
DOCENTI INCLUSIVI E CREATIVI
Sperimentano se stessi in azione
Mettono in discussione il proprio agire educativo
Protagonisti di cambiamenti significativi all’interno della propria comunità scolastica

Giovanni Savia -5
Pensieri
Azioni
Parole
Nuovo paradigma
per una scuola inclusiva
NUOVI LINGUAGGI PER I DOCENTI INCLUSIVI

Giovanni Savia -6
Importanza delle parole
Bisogni Educativi Essenziali
Inclusione
educativa

Le etichette
svuotanoil senso della persona
annullanola soggettività esistenziale
non valorizzano le vere potenzialità
riduconole aspettative di successo
producono ed alimentano stigma
Mortificano il concetto di inclusione
La classificazione e la catalogazione degli alunni può avere
un impatto negativo sulle opportunità di apprendimento
Giovanni Savia -7
nella scuola inclusiva

Giovanni Savia -8
Equità
Giustizia «del caso specifico»
La giusta misura
No «one-size-fits-all»
No «una taglia unica per tutti»

Giovanni Savia -9

Educazione inclusiva Percorso irreversibile
Giovanni Savia -10
Accetta l’uguaglianza nel rispetto delle diversità
Garantisce pari opportunità di apprendimento
Rimuove ogni possibile ostacolo che possa impedire
lo sviluppo integrale della personalità
Scopre, promuove e valorizza le infinite potenzialità
di ogni persona…
nella sua speciale unicità
1948-1971-1977-1987-1992-2001-2003-2006-2010-2012-2015
L’educazione non può che essere inclusiva
Educazione inclusiva

Siamo pronti ?
Giovanni Savia -11
per accogliere
la pluralità
per valorizzare
le diversità
Certamente si.

Siamo pronti ?
Giovanni Savia -12
Testo unico
per l’inclusione scolastica
_______
Capovolgere la prospettiva
Bonificare la terminologia

Giovanni Savia -13
Disabilitàdel contesto
La disabilità non è una caratteristica della
persona, ma una condizione che si determina
in un ambiente sfavorevole
(OMS, 2001)
Interazionetra persona e contesto

Giovanni Savia -14
La prospettiva UDL
Disabilità del Curricolo
Come
ChiCosa
Parte
Una gran visión
(Pastor, 2012)

Giovanni Savia -15
Allabase(UDL)c’èl’ideacheilcurricolocome
impiantoorganicoeunitariorappresentiilpuntodi
partenza:sitrattadirenderloflessibile,inbuona
parteconilricorsoaiprodottitecnologici,passando
periprincipifondamentalidellafornituradimezzi
multiplidirappresentazione,diazioneedi
espressione,dicoinvolgimentoepartecipazione
attiva.
Marisa Pavone, 2015

Perchè
Giovanni Savia -16
Universal Design for Learning
(Progettazione Universale per l’Apprendimento)
Offre un modello ben
strutturato in grado
di aiutare i docenti a
controllare, pensare,
progettare e
realizzare percorsi
formativi flessibili e
accessibili a tutti.
Un quadro di riferimento
scientificamente valido per guidare
la pratica educativa che:
fornisce flessibilità
riduce le barriere
Uno strumento operativo aperto…
?
?

Giovanni Savia -17
«L’UDL stimola la creatività degli insegnanti, perché
richiede sistematicamente di pensare ad altri modi di
presentare le informazioni, altri modi di comprendere
le situazioni, altri modi di rispondervi e di agire, altri
modi di esprimersi, e così via.
UDL in questo senso è una palestra di creatività, che fa
uscire il patrimonio di divergenza, libertà e inventività
che molti insegnanti possiedono, ma spesso
sottoutilizzano.
Dario Ianes, 2016

Definizione
Giovanni Savia -18
Universal Design for Learning
Un insieme di principi, linee guida e punti di verifica per
la progettazione e lo sviluppo di curricula che propongono
a tutti gli individui pari opportunità per apprendere;
fornisce un modello per la creazione di obiettivi didattici,
metodi, materiali e valutazioni che valgono per tutti…
Until learning has no limits…(cast.org).

Giovanni Savia -19
«L’UDL affronta la sfida di attuare un’educazione
valida per tutti proponendo criteri attuativiconcreti.
Una semplice lettura è sufficiente per mostrare
come in quelle linee guida si coniughi l’istanza volta
ad assicurare una pluralità di risorse e di codici
comunicativi, come strumento a cui ricorrere per
venire incontro alle specificità del soggetto, con i
principi base dell’istruzione»
Antonio Calvani, 2012

Giovanni Savia -20
Universal Design for Learning
Neuroscienze
Psicopedagogici
Universal Design
Riferimenti-Base
Ron Mace, anni 80
Edifici, spazi, prodotti e servizi
accessibili a tutti
Tre reti cerebrali –apprendimento
1. Rete di riconoscimento
2. Rete strategica
3. Rete affettiva
Vigotsky –Zona di Sviluppo Prossimale
Bloom –Tassonomiadegli obiettivi educativi
Piaget -Bruner –Ross –Wood -Gadner

Recognition Networks
Rete di Riconoscimento
(The "what" of learning)
il “COSA”
dell’apprendimento
Come raccogliamo le informazioni, i
fatti e classifichiamo ciò che vediamo,
sentiamo e leggiamo.
Percepire-Chiarire–Comprendere
Strategic Networks
ReteStrategica
(The "how" of learning)
il “COME”
dell’apprendimento
Pianificazione ed esecuzione di
compiti. Come organizziamo ed
esprimiamo le nostre idee.
Elaborare -Esprimere -Agire
Affective Networks
Rete Affettiva
(The "why" of learning)
il “PERCHE”
dell’apprendimento
Come siamo coinvolti,
stimolati o interessati
Motivare-Coinvolgere -Interagire
Reti cerebrali interconnesse che intervengono nell’apprendimento
Giovanni Savia -21

Struttura
Giovanni Savia -22
Universal Design for Learning
3 Principi
9 Linee guida
31 Punti di Verifica
Molti suggerimenti

I principi UDL
Giovanni Savia -23
Universal Design for Learning
I
II
III
Fornire molteplici forme
di rappresentazione delle
informazioni
Fornire molteplici forme
di azione ed espressione
Fornire molteplici forme
di coinvolgimento

Principi
Linee guida Linee guida
Giovanni Savia -24
Universal Design for Learning
I. Fornire molteplici forme
di presentazione e
rappresentazione delle
informazioni
(il «cosa» dell’apprendimento)
II. Fornire molteplici forme
di azione ed espressione
(il «Come» dell’apprendimento)
III. Fornire molteplici
forme
di coinvolgimento
(il «perché» dell’apprendimento)
1. Fornire diverse
opzioni per la
percezione
2. Opzioni per la lingua,
espressioni e simboli
3. Fornire diverse opzioni
per la comprensione
4. Fornire diverse opzioni
per l’interazione fisica
5. Fornire diverse
opzioni di espressione e
comunicazione
6. Fornire diverse opzioni
per le funzioni esecutive
7. Fornire diverse opzioni
per rinforzare l’interesse
8. Fornire diverse opzioni
per sostenere lo sforzo e la
perseveranza
9. Fornire diverse opzioni
per l’autoregolazione

Principio I ________________
LINEE GUIDA
1fornire differenti
opzioni per la
percezione
2fornire molteplici opzioni
per la lingua, le espressioni
matematiche e i simboli
3fornire diverse opzioni
di comprensione
Punti di verifica
1.1offrire diversi modi di
personalizzare
la visualizzazione delle
informazioni
1.2offrire alternative per
l’informazione uditiva
1.3offrire alternative per
l’informazione visiva
3.1attivareo fornire
conoscenza pregressa
3.2evidenziare schemi,
caratteristiche fondamentali,
grandi idee e relazionitra loro
3.3guidarel’elaborazione
dell’informazione, la
visualizzazione e la
manipolazione
3.4massimizzareil transfere
la generalizzazione
2.1chiarireil vocabolario e i
simboli
2.2chiarire la sintassi e la struttura
2.3aiutarela decodifica del testo,
note matematiche e dei simboli
2.4favorirela comprensionetra
diverse lingue
2.5illustrare le idee
principali attraverso
molteplici mezzi
Giovanni Savia -25
Fornire molteplici forme
di rappresentazione
Suggerimenti –Esempi di realizzazione

Principio I ________________
Esempio pratico
3Fornire diverse opzioni di
comprensione
3.2Evidenziare schemi, caratteristiche
essenziali, idee principali e relazionitra loro
Giovanni Savia -26
Fornire molteplici forme
di rappresentazione
Punto di verifica
Suggerimento
Utilizzare mappe, parole chiave,
organizzatori grafici…
LINEA GUIDA

Principio II__________________
LINEE GUIDA
4fornire opzioni per
l’interazionefisica
5fornire opzioni di
espressionee di comunicazione
6fornire opzioni per le
funzioni esecutive
Punti di verifica
4.1variarei metodi di
risposta e di conduzione
4.2ottimizzarel’accesso a
strumenti e tecnologie di
supporto
6.1guidarela scelta di una
meta appropriata
6.2aiutarelapianificazione e
losviluppo strategico
6.3 facilitarela gestione
dell’informazione e delle
risorse
6.4aumentarela capacità di
controllo dei processi
5.1 utilizzaremolteplicimezzi di
comunicazione
5.2utilizzaremolteplici strumenti
per la costruzione e la composizione
5.3costruirecompetenze con
graduali livelli di supporto per la
pratica e la prestazione
Giovanni Savia -27
Fornire molteplici forme
di azione ed espressione
Suggerimenti –Esempi di realizzazione

Principio II__________________
LINEA GUIDA
6fornire opzioni per le funzioni
esecutive
6.2aiutarelapianificazione e lo
sviluppo strategico
Giovanni Savia -28
Fornire molteplici forme
di azione ed espressione
Esempio pratico
Punto di verifica
Fornireaiuti per «fermarsi e pensare»,
liste di controllo, tutor…
Suggerimento

Principio III_________________
LINEE GUIDA
7fornire opzioni per
attirare interesse
8fornire opzioni per
sostenere lo sforzo e la
perseveranza
9fornire opzioni per
l’autoregolazione
Punti di verifica
7.1ottimizzarela scelta
individuale e l’autonomia
7.2 ottimizzarela
rilevanza, il valore e
l’autenticità
7.3minimizzareminacce
e distrazioni
9.1promuovere aspettative e
convinzioni che ottimizzano la
motivazione
9.2facilitare strategie e
abilità di efficace gestione
personale
9.3sviluppare
l’autovalutazione e la
riflessione
8.1risaltarel’importanza di mete e
obiettivi
8.2variarele domande e le risorse
per ottimizzare la sfida
8.3promuoverecollaborazione e
comunità
8.4aumentare feedback orientati
alla padronanza
Giovanni Savia -29
Fornire molteplici forme
di coinvolgimento
Suggerimenti –Esempi di realizzazione

Principio III_________________
LINEE GUIDA
7fornire opzioni per attirare interesse
7.1ottimizzarela scelta
individuale e l’autonomia
Giovanni Savia -30
Fornire molteplici forme
di coinvolgimento
Punto di verifica
Suggerimento
Permettereagli alunni di partecipare
alla progettazione delle attività…
Esempio pratico

Giovanni Savia -31

I. Fornire molteplici forme di
Rappresentazione
II. Fornire molteplici forme di
Azione ed Espressione
II. Fornire molteplici forme
dicoinvolgimento
Studenti ben informati e pieni di risorse Studenti strategici e orientati alla meta Studenti motivati e determinati
3:Fornire diverse opzioni di comprensione
Attivare o fornire la conoscenza pregressa3.1
Evidenziare schemi, caratteristiche fondamentali, 3.2
grandi i idee e relazioni tra loro
Guidare l’elaborazione dell’informazione,
la visualizzazione, la gestione
ela manipolazione delle informazioni
3.3
Massimizzare la memoria, il transfer e la
generalizzazione
3.4
9:Fornire opzioni per l’autoregolazione
9.1Promuovere aspettative che migliorino la motivazione
Facilitare abilità e strategie di gestione personale 9.2
9.3Sviluppare l’autovalutazione e la riflessione
6:Fornire opzioni per le funzioni esecutive
6.1Guidare la scelta di una meta appropriata
Aiutare lo sviluppo progettuale e strategico 6.2
Facilitare la gestione dell’informazione e delle
risorse
6.3
Aumentare la capacità di controllo dei processi 6.4
1:Fornire differenti opzioni per la percezione
1.1
Offrire diversi modi di personalizzare
la visualizzazione delle informazioni
1.2Offrire alternative per l’informazione uditiva
1.3Offrire alternative per l’informazione visiva
4:Fornire opzioni per l’interazione fisica
4.1Variare i metodi di risposta e di conduzione
Ottimizzare l’accesso a strumenti e tecnologie di
supporto
4.2
7:Fornire opzioni per attirarel’interesse
Ottimizzare la scelta individuale e l’autonomia 7.1
7.2
Ottimizzare la pertinenza, il valore e l’autenticità
Ridurre minacce e distrazioni7.3
2:Fornire molteplici opzioni per la lingua, le espressioni
matematiche e i simboli
2.1Chiarire il vocabolario e i simboli
Chiarire la sintassi e la struttura2.2
2.3Aiutare la decodifica del testo, note matematiche
e dei simboli
2.4Favorire la comprensione tra diverse le lingue
2.5Illustrare le idee principali attraverso molteplici mezzi
5:Fornire opzioni di espressione e di comunicazione
Utilizzare molteplici mezzi di comunicazione 5.1
5.2
Utilizzare molteplici strumenti per la costruzione e
composizione
5.3 Aumentare la fluidità con graduali livelli di supporto
della pratica e della prestazione
8:Fornire opzioni per sostenere lo sforzo e la perseveranza
Aumentare l’importanza delle mete e degli obiettivi8.1
8.2Variare le domande e le risorse per ottimizzare la sfida
8.3Incoraggiare la collaborazione e il gruppo
8.4Aumentare feedback orientati alla padronanza
Giovanni Savia -32

Giovanni Savia -33
L’UDLsipresentacomeunostrumentoduttilee
adattabile,unasortadimappa-percorsochegli
insegnantipossonoseguireperrifletteresul
quotidianolavorodidatticoeperorientarele
azioniversoapprendimentiefficaci.
Esso,infatti,rielaboraesintetizzamoltidei
puntifortidelladidatticainclusiva…
Angela Catalfamo, 2016

Approccio UDL
Giovanni savia -34
Tecnologia
Classe «liquida»
Metacognizione
Tutoring
Apprendimento
cooperativo
Feedback
Adattamento
Emozioni
Scaffolding

35
Presentazione
Principi
Linee guida
Punti di Verifica
Suggerimenti
Contributi
Riflessioni
Esperienze

Presentazioni, documenti, articoli
su
www.slideshare.net/giovannisavia
Giovanni Savia -36
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design/sod5/cud/index.htm
http://www.cast.org/
http://www.educadua.es/
Giovanni Savia -37
RISORSE WEB FONDAMENTALI

•GiovanniSavia(acuradi),2016.UniversalDesignforLearning.ProgettazioneUniversaleperl’Apprendimento
perdidatticainclusiva.Trento:EdizioniCentroStudiErickson
•IanesD.(2015),L’evoluzionedell’insegnantedisostegno:Versoladidatticainclusiva.Trento:Erickson
•IanesD.eCramerottiS.(2015),Compresenzadidatticainclusiva.Trento:Erickson
•PavoneMarisa(2015),L’accessibilitàèriconducibileall’accesso?«L’integrazionescolasticaesociale»,Rivista,
14/4,pp.333-335,Trento:Erickson
•AnneMeyer,DavidH.Rose,DavidGordon(2014).UniversalDesignforLearning:TheoryandPractice.Wakelfield
MA:CAST
•U.S.R.perl’Emilia-Romagna(2013),notaprot.13588del21agosto2013+Allegato
•CalvaniAntonio(2012).Perun'istruzioneevidencebased.Analisiteorico-metodologicainternazionalesulle
didatticheefficacieinclusive.Trento:EdizioniCentroStudiErickson
•EuropeanAgencyforDevelopmentinSpecialNeedsEducation(2012),Laformazionedocenteperl’inclusione:
Profilodeidocentiinclusivi,Bruxelles
•SenA.(2011).L’ideadigiustizia.Milano:Mondadori
•DavidRose,AnneMeyer(2002).TeachingEveryStudentintheDigitalAge:UniversalDesignforLearning,
ASCD.
•OMS(2001),ICFInternationalClassificationofFunctioning,DisabilityandHealth
Giovanni Savia -38
Bibliografia essenziale

Grazie a tutti
Muchas gracias
Thank you very much
Giovanni Savia
39