VincenzoDellaMonica4
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Oct 10, 2025
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About This Presentation
DESCRIZIONE SISTEMA GESTIONE QUALITA'
Size: 5.03 MB
Language: it
Added: Oct 10, 2025
Slides: 50 pages
Slide Content
3.2 — PIANIFICAZIONE DEGLI AUDIT — PARTE 1
PIANIFICAZIONE OBIETTIVI DELL’AUDIT
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
e Obiettivi, campo di applicazione, criteri e
tempo complessivo stimato dell’audit
e Se l’audit è combinato, congiunto o integrato
. e Competenza complessiva del gruppo di audit
Assegnazione del necessaria per conseguire gli obiettivi
gruppo di audit Requisiti di certificazione
. o NEEEEETD 0 e Lingua ed aspetti culturali
Tenere conto di —
processo per
selezione e nomina
3.2 — PIANIFICAZIONE DEGLI AUDIT — PARTE 1
SELEZIONE DELLE FIGUR
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
OSSERVATORI, GUIDE ED ESPERTI TECNICI
* L’organismo di certificazione deve concordare con il
cliente la presenza e la motivazione di osservatori
durante una attivita di audit prima della relativa
esecuzione
* L’organismo di certificazione deve concordare con il
cliente il ruolo degli esperti tecnici durante un’attività di
audit prima della relativa esecuzione. Un esperto tecnico
non deve agire come un auditor all’interno del gruppo di
audit
* Ogni auditor deve essere accompagnato da una guida, se
non diversamente concordato tra il responsabile del
gruppo di audit ed il cliente. La guida è assegnata al
gruppo di audit per facilitarne I'audit stesso
Argomento 3
PIANIFICAZIONE DEGLI AUDIT — PARTE 2
3.3 — PIANIFICAZIONE DEGLI AUDIT — PARTE 2
PIANO DI AUDIT
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
L’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE DEVE GARANTIRE
CHE SIA PREDISPOSTO UN PIANO DI AUDIT PRIMA DI
OGNI AUDIT IDENTIFICATO NEL PROGRAMMA DI
AUDIT
_I PROGRAMMA DI AUDIT
D Campo di applicazione PIANO DI AUDIT
D Ruoli e responsabilita del gruppo di audit
3.3 — PIANIFICAZIONE DEGLI AUDIT — PARTE 2
CERTIFICAZIONE INIZIALE
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
Sistema di gestione
Grado di preparazione del cliente Conformità ai requisiti della norma
Comprensione della norma con analisi processi,
obiettivi e funzionamento significativi del
sistema Req
Obiettivi e traguardi
cogenti applicabili
Campo di applicazione Audit interni e riesami della direzione
Risorse per la fase 2 Politiche del cliente
Effettuazione audit interni e riesame
Pianificazione fase 2
Argomento 4
CONDUZIONE DEGLI AUDIT
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
CONDUZIONE DEGLI AUDIT
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
d
Riunione finale
e Riunione di tutti i
Riunione iniziale pérteml?ant'
e Discussione su
e Condotta dal eventuali NC
responsabile e Tempi di intervento
* Spiegare cosa sara fatto e Modalita di chiusura
e Discussioni varie
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
COMUNICAZIONE NEL CORSO DELL
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
Nel corso dello svolgimento dell’audit potrebbe essere necessario adottare
disposizioni per la comunicazione formale sia all’interno del gruppo che all’esterno.
Il responsabile del gruppo di audit deve comunicare periodicamente al cliente lo
stato di avanzamento dell’audit ed ogni anomalia che dovesse emergere nel corso
dello svolgimento.
In casi estremi si può arrivare alla cessazione dell’audit.
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
LE INFORMAZIONI
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
S Raccolta informazioni —
* Pertinenti agli obiettivi
* Verificabili
i Campionamento —
* Impossibile, soprattutto in determinati casi, prendere tutte le informazioni
* Necessita di campionare
i COMe si raccolg le informazioni? —
* Interviste
* Osservazioni di processi e attività
* Riesame di documentazione e registrazioni
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
* Opportunità di
miglioramento ità
Verbale di audi
Non conform
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
CONCLUSIONI DELLAUDIT
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
i SOtto la guida del responsabile, il gruppo: [y
¢ Prima della riunione di chiusura
1.Riesamina i risultati dell’audit e di altre eventuali
informazioni appropriate
2.Concorda circa le conclusioni dell’audit
3.Identifica ogni necessaria azione successiva
4.Conferma l'appropriatezza del programma di audit o
identifica ogni modifica necessaria
Pianificazione
Raccolta delle
informazioni
Registrazioni
Verbalizzazione
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
RAPPORTO DI CHIUSURA
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
IL RAPPORTO DI AUDIT DEVE COMPRENDERE:
Identificazione dell’organismo di certificazione
Nome, indirizzo del cliente e del rappresentante del cliente
Il tipo di audit: Iniziale - Di sorveglianza — Rinnovo - Speciale
Criteri e obiettivi di audit
Campo di applicazione dell’audit, durata dell’audit, processi sottoposti ad audit
Eventuali scostamenti dal piano di audit con le relative giustificazioni
Ogni questione significativa che impatta sul programma di audit
E N o 0 > w N e Identificazione del responsabile del gruppo di audit, dei membri del gruppo e degli
accompagnatori
9. Date e luoghi dove sono state eseguite le attivita di audit
10. Risultati degli audit con tutti i riferimenti ad evidenze e conclusioni.
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
RAPPORTO DI CHIUSURA
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
IL RAPPORTO DI AUDIT DEVE COMPRENDERE:
11. Risultati degli audit con tutti i riferimenti ad evidenze e conclusioni.
12. Modifiche significative, se presenti
13. Ogni eventuale aspetto non risolto
14. Se l'audit è eventualmente combinato, integrato, congiunto
15. Dichiarazione di esclusione di responsabilita che indichi che l’attività di audit
è basata su un processo di campionamento delle informazioni
16. Raccomandazioni
17. Utilizzo marchi conforme
18. Verifica di efficacia delle azioni correttive adottate con riferimento a tutte
quelle non conformita riscontrate in precedenza eventualmente.
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
RAPPORTO DI CHIUSURA
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
IL RAPPORTO DI AUDIT DEVE COMPRENDERE:
* Una dichiarazione di conformita ed efficacia del sistema di gestione
* Evidenze su:
* Capacità del sistema di gestione di soddisfare i requisiti
applicabili e conseguire gli esiti attesi
* |l processo complessivo di audit interno e riesame della
direzione
* Una conclusione circa l’adeguatezza del campo di applicazione della
certificazione
* Conferma che gli obiettivi di audit sono stati raggiunti
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
NON CONFORMITA’ ED AZIONI CORRETTIVE
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
. Efficacia
. Riesame
dell’azione
.Azione proposta
correttiva
.Ana|isi cause
Non
conformita
3.4 — CONDUZIONE DEGLI AUDIT
NON CONFORMITA’ ED AZIONI CORRETTIVE
UNI CEI ISO/IEC 17021-1:2015
8. REQUISITI RELATIVI ALLE
INFORMAZIONI
9. REQUISITI DI PROCESSO
10. REQUISITI RELATIVI AL SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI ORGANISMI DI
CERTIFICAZIONE
Altri
punti
9.5
9.6
9.7
9.8
9.9
10
Decisione di certificazione
Mantenimento della certificazione
Ricorsi
Reclami
Registrazioni relative ai clienti
Requisiti relativi al sistema di
gestione degli organismi di
certificazione
Riepilogo
Elenco argomenti:
1. Fase preliminare alla certificazione
2. Pianificazione degli audit — parte 1
3. Pianificazione degli audit — parte 2
4. Conduzione degli audit
Corso Auditor Sistema di Gestione
UD4 UNI EN ISO 19011:2018
A cura di: PAOLO PREIANO’
Introduzione
Elenco argomenti:
1. La norma UNI EN ISO 19011:2018 — parte 1
2. La norma UNI EN ISO 19011:2018 — parte 2
3. Termini e definizioni
4. Principi dell’attività di audit
Argomento 1
LA NORMA UNI EN ISO 19011:2018 — PARTE 1
4.1 — LA NORMA UNI EN ISO 19011:2018 — PARTE 1
HLS
Zt"l‘littu"a Scopo e campo di applicazione
elle
norme Riferimenti normativi
divisa in
10 punti Termini e definizioni
Contesto dell’organizzazione
Leadership
Pianificazione
Concetto
Supporto Definizioni di RISCHIO
Attivita operative
Valutazione delle prestazioni
Miglioramento
4.1 — LA NORMA UNI EN ISO 19011:2018 — PARTE 1
RISK BASED THINKING
* Approccio basato sul rischio: obbliga ad analizzare i rischi e le opportunità
derivanti dagli aspetti interessati dalla norma.
* E una nuova visione rispetto al sistema vecchio basato sui processi
* Es. Gestione parco mezzi, attrezzature, qualifiche e formazione del
personale...
* QUAL F’ IL RISCHIO DI...?
* Attenzione rivolta ai processi critici
* 1S0O 31000 RISK MANAGEMENT
Argomento 2
LA NORMA UNI EN ISO 19011:2018 — PARTE 2
4.2 — LA NORMA UNI EN ISO 19011:2018 — PARTE 2
CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE
£
QQ/ o
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5 A S < S S
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&
Perché si fa una Quale è il Chi richiede Come si soddisfa Come Qual è il rischio
determinata risultato atteso? questo il requisito? monitoriamo il di non
cosa? requisito? q risultato? raggiungerlo?
*Cosa speriamo di *Aspetto legale *Abbiamo raggiunto
ottenere *Aspetto l’obiettivo?
amministrativo
*Aspetto di
conformita
4.2 — LA NORMA UNI EN ISO 19011:2018 — PARTE 2
LEADERSHIP E PIANIFICAZIONE
4 \ / )
e Tutti gli interessati coinvolti e Cogliere le opportunita
in posizioni di vertice nel offerte dal contesto di
sistema di gestione devono riferimento, analizzare i
dimostrare leadership rischi correlati, prevenire gli
impatti negativi che
potrebbero influire sul
raggiungimento degli
obiettivi.
Leadership Pianificazione
4.2 — LA NORMA UNI EN ISO 19011:2018 — PARTE 2
INFORMAZIONE DOCUMENTATA E GESTIONE DELLA CONOSCENZA
% INNOVATION %‘»?}@
INFORMAZIONE E
GESTIONE DELLA
CONOSCENZA
¢ Custodia della
documentazione nel
modo più adeguato
* Competenza come
parte principale
INFORMAZIONE REGISTRAZIONE
DOCUMENTATA DI SISTEMA
Argomento 3
TERMINI E DEFINIZIONI
4.3 — TERMINI E DEFINIZIONI
AUDIT DI PRIMA, SECONDA E TERZA PARTE
- —
e Audit interni
e Confermare che il Sistema di Gestione stia funzionando
come progettato
o Feedback importantissimi per I'Alta Direzione
* Rischio imparzialita
= Audit di seconda parte
e Controllo di un fornitore esterno
i Audit di terza parte
e Controllo da parte dell’ente di certificazione
4.3 — TERMINI E DEFINIZIONI
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
4.3 — TERMINI E DEFINIZIONI
TERMINI E DEFINIZIONI
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
e AUDIT: processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere
evidenze oggettive e valutarle con obiettività, al fine di determinare in quale
misura i criteri dell’audit sono soddisfatti.
e AUDIT COMBINATO: audit eseguito contemporaneamente presso un’unica
organizzazione oggetto dell’audit su due o più sistemi di gestione integrati. Per
esempio i sistemi integrati Q-A-S possono essere oggetto di un audit
combinato.
e AUDIT CONGIUNTO: audit eseguito presso un’unica organizzazione oggetto
dell’audit da due o più organizzazioni che svolgono attivita di audit
4.3 — TERMINI E DEFINIZIONI
TERMINI E DEFINIZIONI
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
e PROGRAMMA DI AUDIT: pianificazione di uno o più audit per un arco di tempo
definito e con un target di riferimento
e _ Piano di audit interni
e Piano di audit su fornitori
e Piano di audit su organizzazioni certificate
e CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’AUDIT: comprende descrizione, funzioni, unita
organizzative, attività e processi, periodo in esame
e PIANO DI AUDIT: descrizione delle attività e delle disposizioni che riguardano
un singolo audit
4.3 — TERMINI E DEFINIZIONI
TERMINI E DEFINIZIONI
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
e CRITERI DI UN AUDIT: requisiti utilizzati come riferimento rispetto ai quali
confrontare le evidenze oggettive riscontrate sul campo
e EVIDENZA OGGETTIVA: elemento che supporta I'evidenza di qualcosa
e EVIDENZA DELLUAUDIT: registrazione, dichiarazione o informazione pertinente
ai criteri dell'audit
e RISULTANZE DI UN AUDIT: esiti della valutazione delle evidenze dell’audit
confrontate con i criteri dell’audit stesso. Ci aiuta a identificare conformita, non
conformita e opportunita di miglioramento
4.3 — TERMINI E DEFINIZIONI
TERMINI E DEFINIZIONI
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
e CONCLUSIONI DELL’ AUDIT: esito di tutte le operazioni inerenti l’audit concluso
e COMMITTENTE DI UN AUDIT: l’organizzazione che richiede l’audit
e ORGANIZZAZIONE OGGETTO DELL’AUDIT: organizzazione sottoposta ad audit
che può essere in una parte dell’azienda o nell’interezza
e GRUPPO DI AUDIT: una o più persone che conducono un audit con possibile
presenza di esperto tecnico
e AUDITOR: persona che conduce un audit
e ESPERTO TECNICO: persona che fornisce conoscenza o esperienza necessaria
per poter effettuare l’audit con il massimo della competenza
4.3 — TERMINI E DEFINIZIONI
TERMINI E DEFINIZIONI
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
e OSSERVATORE: persona che accompagna il gruppo di audit ma non agisce come auditor
e SISTEMA DI GESTIONE: insieme di elementi di una organizzazione finalizzati a stabilire
processi, obiettivi e politiche di gestione e che stabiliscono ruoli, requisiti, responsabilità,
funzionamento ecc.
e RISCHIO: Effetto di una incertezza
e CONFORMITA’- NON CONFORMITA’: soddisfacimento/mancato soddisfacimento di un
requisito
e COMPETENZA: capacità di applicare conoscenze e tecniche per conseguire risultati attesi
e REQUISITO: esigenza o aspettativa che può essere obbligatoria o non obbligatoria,
implicita od esplicita
4.3 — TERMINI E DEFINIZIONI
TERMINI E DEFINIZIONI
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
e PROCESSO: insieme di attività correlate o interagenti che utilizzano
input per conseguire un risultato atteso
e PRESTAZIONI: risultati misurabili
e EFFICACIA: grado di realizzazione delle attivita pianificate e di
conseguimento dei risultati pianificati
Argomento 4
PRINCIPI DELLATTIVITA’ DI AUDIT
4.4 — PRINCIPI DELL’ATTIVITA' DI AUDIT
1 7 PRINCIPI
CAPITOLI
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
. Approccio basato su evidenza
. Approccio basato sul rischio
Riepilogo
Elenco argomenti:
1. La norma UNI EN ISO 19011:2018 — parte 1
2. La norma UNI EN ISO 19011:2018 — parte 2
3. Termini e definizioni
4. Principi dell’attività di audit
Corso Auditor Sistema di Gestione
UDS5 GESTIONE E CONDUZIONE DI UN AUDIT PARTE 1
A cura di: PAOLO PREIANO’
Introduzione
Elenco argomenti:
1. Programma di audit
2. Obiettivi e programmazione
3. Attuazione del programma di audit
4. Conduzione di un audit
Argomento 1
PROGRAMMA DI AUDIT
5.1 — PROGRAMMA DI AUDIT
GESTIONE DEL PROGRAMMA DI AUDIT
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
.
.a
- ° @ °.
Dimensione ® ’ . - Grado di maturita
. Tipo di lavorazioni . Programma
. aziendale del Sistema di audit
I e o
*Personale *Rischi
*Estensione territoriale *Opportunita Attivita necessarie
per organizzare le
ispezioni
5.1 — PROGRAMMA DI AUDIT
GESTIONE DEL PROGRAMMA DI AUDIT
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
Cosa dobbiamo
prendere in
considerazione | requisiti relativi
*Contesto __ | fattori esterni o alla sicurezzae
dell'organizzazione interni di riservatezza
eProgrammare ticol dell
correttamene un par' I'CO are ’ e e' ]
audit rilievo informazioni
Gli obiettivi Quali sono le
organizzativi esigenze e le
aspettative delle
parti interessate
5.1 — PROGRAMMA DI AUDIT
GESTIONE DEL PROGRAMMA DI AUDIT
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
Il programma di audit deve avere al suo interno tutte le informazioni e le risorse necessarie per condurre
l’audit in modo efficace ed efficiente nell’arco di tempo specificato. Tali informazioni devono comprendere:
Obiettivi del programma di audit
Rischi e opportunita associate al programma di audit e interventi per gestirli opportunamente
Campo di applicazione di ciascun audit incluso nel programma di audit
Programmazione degli audit in termini di:
o Numero
o Durata
o Periodicita
e Tipo di audit
o Interno
o Esterno
Criteri di audit
Metodi di audit da impiegare
Criteri per selezionare i membri del gruppo di audit
Informazioni documentate pertinenti
5.1 — PROGRAMMA DI AUDIT
ACT q PLAN
i i * Definisco gli e Riesamino e
miglioro la obiettivi del
programmazione programma di
audit
CHECK DO
e Monitoro il
programma e il e Metto in azione
suo grado di il programma di
icazi — audit applicazione
Argomento 2
OBIETTIVI E PROGRAMMAZIONE
5.2 — OBIETTIVI E PROGRAMMAZIONE
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI AUDIT
— C— __
* Evitare di fissare obiettivi di difficile raggiungimento
* Obiettivi che siano coerenti
— e a con il committente —
ii Coerenza con l’organizzazione ispezionata —
* Senza coerenza avremmo una perdita di efficacia
— Elementi di base _—
e Aspettative delle parti interessate interne ed esterne
e Caratteristiche dei processi, prodotti e servizi
e Requisiti del Sistema di Gestione relativo
e Esigenze di valutazione dei fornitori esterni
e Livello di prestazioni dell'organizzazione
oMaturita del sistema
oGestione delle non conformita
e Valutazione dei rischi e delle opportunita dell’organizzazione oggetto di audit
e Risultati di eventuali audit precedenti
5.2 — OBIETTIVI E PROGRAMMAZIONE
VALUTAZIONE DEI RISCHI E DELLE OPPORTUNITA’ DI UN PROGRAMMA DI AUDIT
Rischi
* Obiettivi non pertinenti
* Programmazione non idonea
* Competenza insufficiente
* Campionamento errato
e Riservatezza e sicurezza delle
registrazioni inadeguata
5.2 — OBIETTIVI E PROGRAMMAZIONE
IL PERSONALE INCARICATO DELL’ATTUAZIONE DELL’AUDIT
1.Scopo e campo di applicazione
2.Riferimenti normativi
3.Termini e definizioni
4.Principi dell’attività di audit
5.Gestione di un programma di audit
6.Conduzione di un audit
7.Competenza e valutazione degli auditor
1l responsabile del programma di audit deve:
1. Stabilire I'ambito e la durata del programma
2. Individuare quei fattori interni ed esterni che possono condizionare il programma di
audit
Selezionare il gruppo di audit in base all’effettiva competenza
Assegnare a ciascun membro del gruppo i ruoli e le responsabilita
Stabilire i processi attinenti
Mettere a disposizione tutte le risorse necessarie
Gestire le informazioni, le registrazioni e la documentazione
Monitorare, migliorare e riesaminare il programma di audit
v P N o NE Comunicare il programma al committente ed a tutte le parti interessate