Che cos’è il Coding?
Codingè il termine inglese che corrisponde all'italiano "programmazione"
“…Inambitotecnologicoe,inparticolare,ininformaticailprogrammaè
unalistadicosedaattuare,ilchesignificascomporreunprocessoinazioni
dibase.Programmare,nelcasospecifico,significaforniredelleindicazioni
adun'entitàsuuninsiemedioperazionidacompiere.Nell'attività
diCodingvieneutilizzatoilpensierocomputazionale,comeprocesso
mentaleperlarisoluzionediproblemi;individuato,infatti,unobiettivo,si
definisconoesiraccolgonoidatidelproblema,sidefiniscelaprocedura,
cioèl'algoritmo,scomponendoleazionidacompiereinoperazionidibase;
infine,siverificalacorrettezzadell'algoritmo(sequenzadipassiche
descriveleoperazionidacompiereperrisolvereunproblema)…”
L’attivitàèstatasvoltasenzailcomputerehaavutoloscopodiavviare
glialunniall’usodialgoritmipertrovaresoluzioniaiproblemi,
medianteunasequenzadisemplicioperazioni.
TEMPI E DESTINATARI
Glialunnicoinvoltifrequentanolaprimaclassedellascuolaprimariaehannolavoratodivisi
induegruppi.
Questaattivitàèiniziataiprimigiornidiscuolaedèterminatailgiorno20/10/2018.
Sonostatepredispostesituazioniincuiilbambinohainiziatoaprendereconsapevolezzadel
suoesseresituatoall’internodiunospazioeadesplorarloe,quindi,aviverloconserenità
attraversoilpropriocorpoel’intenzionalitàdeimovimenti.
Sièfattolevasull’esperienzamotoria,corporeaeludicaperguidarloadentrareinrelazione
fisicaconlospaziocircostanteeadavviarloversolastrutturazionedeiconcettitopologici,
ponendolebasiperillinguaggiogeografico.
OBIETTIVI E FINALITA’
1.Orientarsi in spazi conosciuti.
2.Muoversiutilizzandoalcuniriferimentispaziali.
3.Percepire punti, linee, forme e colori presenti nell’ambiente e nelle immagini.
4.Eseguirepercorsiapartiredaistruzioniconl’aiutodifreccedirezionali.
5.Cooperareeinteragirepositivamenteconglialtriimparandoarispettareleregole.
6.Partecipareadattivitàdigioco,assumendounatteggiamentopositivodifiducia
versoilpropriocorpo,accettandoiproprilimiti.
7.Gestirelecondizionidiequilibriostatico-dinamicodelcorpo.
8.Leggereleimmaginiinfunzionedenotativa.
9.Rilevareuguaglianzeedifferenzeosservandoeconfrontandooggettiefigure.
10.Riconosceresituazioniproblematicheincontestivissuti.
11.Individuareeapplicarestrategierisolutive.
LA STORIA
L’identikit
Inunpaesino,lontanolontano,vivevafelicelafamiglia“Allegretti”.Lamamma,peril
compleanno,regalòallasuadolcebimbaLinda,uncanedirazzaDalmata.
LindachiamòilcuccioloChicca.
Lindaeramoltocontenta,giocavasempreconlei,raccontavastorie,insommaeraper
leiunaveraamica.
UngiornoChiccapartorìduecagnolinieLindalichiamòBobbyeBilly.
Manmanocheiltempopassavaessicrescevanoediventavanosemprepiùbelli,ma
iniziòadesserciungrossoproblema:eranoquasiugualitraloro.
Icagnolini,cheavevanocapitociò,sidivertivanoafarescherziatuttiquanti,
scambiandositraloro:quandoLinda,adesempio,chiamavaBillycompariva
Bobbyedopounpo’tuttiedueridevanoacrepapelle.
Solo mamma Chicca riusciva a riconoscerli e un giorno decise di svelare, a
Linda, il modo per poter distinguere i cagnolini durante l’esecuzione di otto
prove; le disse di eseguire otto percorsi e alla fine di ogni percorso avrebbe
conquistato un “cartellino-indizio”. Doveva, però stare attenta a non
commettere errori durante ciascuna prova onde evitare che il cartellino come per
magia si disintegrasse.
Bimbi,aiutiamoLindaasuperareleproveeadidentificareicagnolini?
PROVE DI ABILITA’
Esecuzione di otto percorsi ad ostacoli al fine di ottenere 8 cartellini.
Ciascun cartellino contiene uno dei seguenti indizi:
Bobby ha più macchie;
Billy non ha macchie nere sulla pancia;
Bobby fa sempre l’occhiolino;
Billy ha più macchie nere sulla coda;
Billy ha una macchia nera tra gli occhi;
Bobby è un giocherellone;
Billy abbaia sempre;
Bobby ha una macchia nera sotto la zampa.
PROCEDIMENTO
Si costituiscono due gruppi di 6 bambini ciascuno.
Il gioco inizia chiamando un bambino di un gruppo e tre bambini dell’altro gruppo:
Il bambino della squadra avversaria decide dove posizionare i tre ostacoli sul reticolo;
il secondo fornisce le indicazioni utilizzando le frecce direzionali aventi il seguente
significato:
freccia rossa vuol dire destra, freccia verde vuol dire sinistra, freccia celeste vuol dire
avanti;
il terzo esegue la prova sul reticolo;
il quarto riporta su un foglio il percorso eseguito.
Se il percorso viene effettuato senza errori, il bambino si avvicina all’insegnante e, dopo
aver ascoltato la frase-indizio scritta sul cartellino, prende quest’ultimo e lo attacca sotto al
cagnolino in questione.
Si continua il gioco chiamando altri quattro bambini, in questo modo tutti gli alunni, a
turno, sono coinvolti.