col suo freno, e a rompere uno osso con un altro osso, e a recare
[42]
un piccolo fanciullo sopra porpora. Un grandissimo peccato tengono
a pisciare ne la casa dove stanno; e, chi vi pisciasse, certo
l'ucciderebbono; e di ciascuno di questi peccati è bisogno che si
confessino al lor prete, e pagare una gran somma d'ariento per
penitenzia; e conviene, il luogo dove è stato pisciato, sia lavato e
benedetto, e altrimenti, niuno vi ardirebe stare, nè entrare. E
quando egli ànno pagato la lor penitenzia, egli gli fanno passare pel
mezzo del fuoco e pel mezzo di due porte, per nettarlo di quel
peccato. E quando alcun viene a presentare o a fare imbasciata a lo
'mperadore, è di bisogno, che lui, e il presente, e lo portatore passi
per due fuochi ardenti per fagli purificare, a ciò che non vi sia
veneno, o cosa cattiva che nuoca a lo 'mperadore. L'uomo preso in
fornicazione è ucciso. Egli uccidono qualunque ruba cosa alcuna; e'
sono tutti buoni arcieri, e corrono così bene le femine come
gl'uomini. Le femine fanno tutte le cose, come drappi, tele, e altre
arte, e menono carri e carrette: universalmente fanno ogni mestiero,
salvo che archi, saette e armi
[43], le quali fanno gl'uomini. Tutte
queste femine portono le brache, come gl'uomini: tutte le genti di
questo paese sono ubidienti molto ai lor signori e supriori. Egli non
sono contenditori, nè fanno quistione l'un co l'altro, e nel paese non
è alcuno rubatore: molto si onorono l'un l'altro, ma non portono
onore a gente strana nè a forestieri, quantunque fussino principali.
Egli mangiono cani, gatti, lupi, volpi, giumenti, puledri, asini, topi e
ogni altra bestia grande, e salvatica privata; e mangiono tutte le
bestie dentro e di fuori, e non gli cavono alcuna cosa, se non la
feccia. Poco pane mangiono e usono, salvochè nelle corti de' gran
signiori; e in molti luoghi del paese non fanno altro per minestra che
brodo. Quando eglino ànno mangiato, eglino si nettano le mani a'
gironi, perchè eglino non ànno tovaglie, se non alle corti de' gran
signori, come è detto di sopra. E li signiori usono spesso pelle di
bestie in luogo di tovaglie, e così la comune gente. E quando egli
ànno mangiato, e' rimettono le scodelle non lavate nel lavegio
[44], o
vero nella caldaia del brodo, infino a tanto che vogliono mangiare
un'altra volta. E richi uomini beono latte di cavalla e d'altre bestie, ed