Il metodo scientifico sperimentale
1. OSSERVAZIONE di un FENOMENO naturale
2. DOMANDA su qualche aspetto del fenomeno, di solito sulle relazioni causa-effetto nel
fenomeno (“perché?”)
3. FORMULAZIONE di una IPOTESI = possibile risposta alla domanda sul fenomeno
4. PROGETTAZIONE di un ESPERIMENTO che permetta di verificare o smentire l’ipotesi
5. ESECUZIONE dell’esperimento con raccolta di DATI QUANTITATIVI
6. ESAME dei dati scaturiti dall’esperimento e CONFRONTO con quelli attesi in base all’ipotesi
7. se l’ipotesi è stata SMENTITA, essa viene modificata (e si torna al punto 4); se l’ipotesi è
stata CONFERMATA dai risultati dell’esperimento, si ripetono altri esperimenti variando le
condizioni, per maggiore sicurezza
8. un’ipotesi ripetutamente confermata, da diversi ricercatori, e messa alla prova in tutte le
condizioni e con tutti gli strumenti possibili, diviene una LEGGE o TEORIA
NOTA BENE!
a. Il metodo scientifico si può applicare solo ai fenomeni naturali e solo alle realtà
materiali; questo NON vuol dire che altri tipi di realtà non esistano (per esempio
quelle studiate dalla storia, dall’economia, dalla filosofia, dalla psicologia ecc.), ma
significa che si studiano applicando altri metodi.
b. Nel linguaggio comune si usano indifferentemente le parole ipotesi e teoria, mentre
nel metodo scientifico si tratta di due cose molto diverse!
c. In scienza, contrariamente a ciò che si pensa comunemente, non esiste mai la
certezza assoluta, perché basta un solo esperimento a smentire un’ipotesi, anche se
mille esperimenti precedenti l’avevano confermata.
Guarda anche la presentazione corrispondente a questo link: http://goo.gl/LbqrzDoppure qui
http://goo.gl/wi6SJz(attenzione a rispettare minuscole e maiuscole!), oppure mandami una
richiesta via email (
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