Il patrimonio del comune di sabaudia

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About This Presentation

La gestione del patrimonio negli enti locali: il Conto del Patrimonio, l'inventario, le funzioni del consegnatario dei beni, la concessione dei beni e la loro manutenzione.
Il caso del Comune di Sabaudia, con un elenco dei principali beni immobili del centro storico e del centro urbano, ma anc...


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IL PATRIMONIO DEL COMUNE DI SABAUDIA UNA ANALISI DEI BENI MOBILI E IMMOBILI DEL COMUNE E DELLE PROCEDURE SEGUITE PER LA SUA GESTIONE di Franco Brugnola Autore de il «Manuale per un consigliere comunale di opposizione»

Il patrimonio degli enti locali è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza di ciascun ente, suscettibili di valutazione ed attraverso la cui rappresentazione contabile ed il relativo risultato finale differenziale è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. N el conto del patrimonio devono essere inclusi i beni del demanio, con specifica distinzione, ferme restando le caratteristiche proprie, in relazione alle disposizioni del codice civile. E’ disciplinato dall’art. 230 del Testo Unico degli Enti Locali, rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale. IL CONTO DEL PATRIMONIO

Il legislatore non ha dato una definizione del patrimonio, ma ha soltanto elencato le sue componenti, individuandole rispettivamente: nei beni immobili e mobili di proprietà dell'ente, compreso il denaro; nei diritti reali su beni altrui, sia regolati da norme di diritto pubblico che privato; nei diritti cosiddetti di uso civico di qualsiasi specie o natura. Il patrimonio degli Enti locali è quindi costituito dal complesso di rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo all'ente, cui occorre dare una valutazione economica ai fini della sua rappresentazione contabile. Il significato giuridico del patrimonio facente capo all’ente come soggetto di diritto in senso civilistico, va invece ricercato nei principi generali dell'ordinamento e, per quanto riguarda i beni mobili e immobili, nella disciplina stabilita per i beni appartenenti allo Stato e agli enti pubblici negli articoli 822 e seguenti del Codice civile.

I B eni D emaniali degli enti locali assoggettati al regime del demanio pubblico sono le strade, gli acquedotti, gli immobili riconosciuti di interesse storico, archeologico ed artistico, le raccolte dei musei, delle pinacoteche, degli archivi e delle biblioteche I Beni patrimoniali degli enti locali sono invece costituiti dagli edifici destinati a sede degli uffici pubblici, con i loro arredi e gli altri beni destinati a un pubblico servizio BENI DEMANIALI E BENI PATRIMONILI

I Beni di consumo sono beni di facile consumo (carta, penne, toner, cartucce, carburante, lubrificanti, ecc.) che devono essere attribuiti come costo alle varie unità operative; per questo deve essere tenuto un registro di carico e scarico in base all’ art.100 del D.M. 20.6.87 I Beni strumentali sono beni di uso durevole consistenti nell’insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare le funzioni dell’ente e sono assegnati mediante i Piano Esecutivo di Gestione (PEG) ai responsabili dei Settori , unitamente alle risorse umane e finanziarie BENI STRUMENTALI E BENI DI CONSUMO

L’ Inventario costituisce la base per la determinazione della consistenza patrimoniale dell'ente. Gli enti locali provvedono annualmente all'aggiornamento degli inventari. Il Comune di S abaudia è privo di inventario nonostante i solleciti della Corte dei Conti, del Collegio dei revisori ecc. Le informazioni desumibili dall’aggiornamento annuale dell’inventario con le altre informazioni ricavabili dalla gestione finanziaria, economica e patrimoniale dell'ente, dovrebbe consentire di determinare le variazioni attive e passive della consistenza patrimoniale e quindi giungere alla redazione del conto del patrimonio. Senza l’inventario non si comprende come venga redatto il Conto del Patrimonio. L’INVENTARIO

I CONSEGNATARI DEI BENI Gli agenti che ricevono in consegna i beni mobili degli enti locali sono denominati consegnatari ed assumono la veste, rispettivamente, di agenti amministrativi per debito di vigilanza e di agenti contabili per debito di custodia. La consegna dei beni è effettuata con le modalità previste dal regolamento di contabilità. Il consegnatario è tenuto anche ad effettuare tutti gli aggiornamenti delle scritture inventariali. Il Comune di Sabaudia non disponendo dell’inventario non ha individuato i consegnatari dei beni.

LA CONCESSIONE Le recenti disposizioni in materia di contenimento della spesa hanno modificato il regime di gestione del patrimonio immobiliare pubblico. Al fine del raggiungimento di più elevati livelli di efficienza in materia di gestione del patrimonio degli enti locali, è stato stabilito di allineare i livelli minimi di rendimento delle concessioni immobiliari pubbliche ai prezzi praticati in regime di libero mercato . Assume grande importanza la verifica dei termini di concessione dei beni immobili comunali, spesso affidati in gestione a privati o ad associazioni senza che sia assicurato adeguatamente il rispetto di questa norma. Il Comune di Sabaudia deve assolutamente aggiornare il regolamento e le procedure per la concessione dei beni immobili.

LA MANUTENZIONE La manutenzione dei beni pubblici rientra nel concetto della gestione del buon padre di famiglia, cui dovrebbe essere ispirata l’azione degli amministratori locali. La maggioranza degli enti locali non provvede a stipulare contratti di manutenzione, provvedendo al loro affidamento di volta in volta. L’importanza del problema ha portato di recente a creare una figura di contratti complessi che si configurano in una prestazione continuativa o periodica di servizi definita comunemente «Global service». Il Comune di Sabaudia non provvede alla manutenzione programmata dei propri beni intervenendo solo nei casi di necessità.

EDIFICI DI FONDAZIONE E DI NUOVA REALIZZAZIONE APPARTENENTI AL COMUNE Di seguito viene mostrata una breve sintesi sullo stato di alcuni immobili comunali. Molti edifici in città sono di proprietà della Regione (che ha ereditato gli immobili ex O.N.C.) come l’Albergo accanto al Comune, oppure della Marina Militare (ex Caserma della Milizia in via Oddone) della Guardia di Finanza (che occupa la ex Casa del Fascio) e del Corpo Forestale (ex Opera Balilla) in via dei Forestali.

La Piazza del Popolo, comunemente detta del Comune, è stata recentemente restaurata grazie ad un finanziamento concesso dalla R egione Lazio. Dopo molti anni di assenza di manutenzione ordinaria si è fatto un intervento di manutenzione straordinaria che ha comportato costi rilevanti (€ 905.000,00) con la sostituzione di tutti i materiali utilizzati originariamente.

L’edificio del Comune risale all’epoca della fondazione della città ed è stato progettato dal gruppo di architetti che vinse il concorso bandito dall’O.N.C. Il Palazzo ospita la Sala Consiliare, intitolata a Giuseppe Fichera , primo Sindaco di Sabaudia nel dopoguerra, gli uffici del Sindaco e quelli di altri Settori importanti (LL.PP., Urbanistica, Bilancio, personale ecc.). Sempre all’interno dell’edificio comunale è ospitato il Museo Emilio Greco. Il tetto dell’edificio è occupato da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica

Nel 1933 il Ministero delle comunicazioni decise di affidare la realizzazione del nuovo ufficio di Sabaudia all’arch. Mazzoni, il quale predispose subito il progetto che prevedeva una spesa di L. 650.000, che fu approvato rapidamente. A seguito di un accordo con l’Amministrazione postale il comune ha acquisito l’immobile e lo ha ristrutturato grazie ad un finanziamento regionale e ad un mutuo con la CCDDPP (per complessivi € 2.185.0000,00) Ora l’edificio ospita il Centro di Documentazione e la Biblioteca intitolata al Maestro Feliciano Iannella. Alcune sale sono temporaneamente inagibili.

All’epoca della fondazione della città la progettazione dell’ospedale fu affidata all’arch. Angelo Vicario che aveva partecipato al concorso per la realizzazione della nuova città classificandosi al terzo posto. Dopo aver ospitato per molti anni l’Istituto provinciale per l’Infanzia ora è di proprietà dell’Azienda USL Latina che dopo averlo restaurato graize ad un finanziamento della R egione Lazio lo utilizza come poliambulatorio. E’ stata presentata una proposta per trasformarlo in una Casa della salute per dare servizi più appropriati ai cittadini.

L’ ex Casa del Combattente , poi adibita ad Istituto Tecnico Isdustriale Statale in viale Giulio Cesare è oggi utilizzata in parte a sede di uffici comunali ed in parte concessa in locazione alle Poste Italiane per un canone annuo di € 55.000,00 annui. Sul retro dell’edificio esiste un campo per la pallavolo e pallacanestro donato dall’allora Presidente della SS. Sabaudia M ario Fabiani, che oggi è quasi inutilizzato.

La Casa Domotica , s ita in via Cesare del Piano rappresenta un esempio di struttura progettata per ospitare soggetti disabili in dodici alloggi completamente automatizzati. Progetto arch. A . Rusticali (1998-2000). E’ stata ideata e fortemente voluta da alcuni soggetti tetraplegici ricoverati preso la Casa di Cura Franceschini di Sabaudia . Il terreno fu assegnato nel 1990 dal Comune e poi la struttura fu realizzata grazie ad un finanziamento ex L.179/92 . Dal 2003, è stata affidata alla Associazione Paraplegici Michele Iacontino di Roma al costo di € 10.000,00 annui. Solamente nel 2011, è stato pubblicato il bando per l’affidamento dei quattro alloggi per soggetti a residenza permanente previsto nella convenzione. La struttura fino ad ora è stata per utilizzata dall’associazione per le ferie estive di disabili romani, rimanendo pressoché inutilizzata per il resto dell’anno .

Nel 1996 la Regione Lazio finanziò ai sensi dell’art. 20 della L. 67/88 la realizzazione di una Residenza Sanitaria Assistenziale a Borgo San Donato. Nonostante che il progetto “cantierabile” fosse stato approvato dalla Regione e che il costo fosse interamente coperto dal finanziamento (€ 3.665.278,55 ), l’Amministrazione comunale non riuscì a completare l’opera e l’immobile è rimasto per molti anni in stato di abbandono. Al fine di risolvere il problema il Comune ha affidato alla soc . Tosinvest il completamento e la gestione per trenta anni della RSA. Gli atti relativi non sono stati mai sottoposti al Consiglio comunale. In base alla convenzione il Comune dovrebbe incassare € 42.000 annue. Per questi motivi la Regione Lazio non ha accreditato la struttura in questione.

E ’ in stato di totale abbandono e spesso viene occupato da soggetti senza fissa dimora. Potrebbe essere utilizzato per realizzare una infrastruttura sportiva con foresteria ecc.; un progetto in tal senso è ancora fermo nei cassetti. EX SPES Situato in via Principe di Piemonte, in prossimità del Lago.

Centro sportivo «Le Querce». La struttura comunale era stata concessa in gestione ad un privato per un canone di € 5.700,00 annui . Il centro sportivo ha vissuto un progressivo deterioramento a causa della mancanza di manutenzione. Dopo molti anni è stato risolto il contratto di affitto esistente ed è stato attuato lo sfratto . Al momento la struttura è abbandonata .

IL VALLONE Si tratta di un terreno oggetto di cessione volontaria da parte della Regione Lazio destinato a pubblica utilità ( fg . 80, map . 9, sub 3 ) , siti nel vallone sottostante via Biancamano. I terreni sono stati concessi in locazione ad alcune persone a canoni che devono essere oggetto di rivalutazione.

Complesso ospitante l’asilo e le Scuole elementari VIA EMANUELE FILIBERTO DETTO TESTA DI FERRO

Edificio delle Scuole Medie sito in Via Conte Verde Il complesso è stato realizzato ampliando uno degli edifici di fondazione : l’ Opera maternità ed infanzia, progettato a suo tempo dall’arch. Vicario

Presso la stessa struttura è inoltre attivo uno sportello “Informa Giovani” presso il centro polivalente che offre un servizio rivolto a giovani e meno giovani alla ricerca di informazioni, orientamento ed inserimento lavorativo, sia dipendente che autonomo, o che vogliano programmare percorsi formativi scolastici, universitari, di specializzazione e formazione professionale. CENTRO POLIVALENTE Via delle Mimose

Il serbatoio dell’acqua è stato progettato e realizzato all’epoca della fondazione e la strada che vi conduce si chiamava via dell’Acquedotto. Ora è stato dismesso. La strada è stata ora ribattezzata via degli Aquilani. Sulla sommità della struttura sono state collocate oltre dieci antenne per la telefonia cellulare ed altre emittenti . Esistono due soli contratti per un incasso annuo di € 21.500,00 , dal che si deduce che gli altri siano titolari di contratti di sub locazione; il Comune potrebbe incassare molto di più.

Il Campo Sportivo di Sabaudia si trova su Viale C arlo Alberto. A ll’epoca della fondazione era prevista la costruzione di uno Stadio, ma poi questa scelta fu abbandonata. E’ intitolato a Mario Fabiani Ospita associazioni sportive che praticano il calcio e l’atletica leggera . L’immobile abbisogna di manutenzione

Struttura di via dei Sandalari destinata a centro Diurno per i disabili E’ affidata in gestione alla cooperativa «Ninfea»

Via Torino: negozi di proprietà del Comune Oltre alla P rotezione civile i negozi sono utilizzati come archivio e deposito, in alcuni casi sono in condizioni indecenti.

Acquisita dal Demanio per la somma di € 416.200,00 , è ora utilizzata come parcheggio, senza che siano state fatte opere adeguate per renderlo fruibile in maniera appropriata. Area dell’ex Brigantino, era della Marina Militare ed utilizzata dal Collegio Caracciolo

Via Principe dei Piemonte, complesso ospitante il Comando della Guardia Costiera e alcune Associazioni I criteri per l’assegnazione dei locali alle Associazioni devono essere profondamente rivisti per assicurare il rispetto degli interessi pubblici

L’edificio che ora ospita l’anagrafe faceva parte del più vasto complesso destinato alla Direzione dell’ Azienda agraria dell’ O.N.C., sito all’inizio di Viale Carlo Alberto ed era utilizzato come magazzino Sulla stessa piazza in un altro immobile c’è il Museo del Mare e della Costa

EDIFICIO IN CORSO VITTORIO EMANUELE III Il Settore eroga servizi e prestazioni sociali e svolge compiti di progettazione e di realizzazione della rete dei servizi, anche con il concorso di altri Enti, con modalità integrate a livello distrettuale (L. 328/2000 e L.R. 38/96 e LL.RR. di specifica destinazione) Ospita il Settore Servizi Sociali, tra Le sue competenze rientrano tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi , o di prestazioni economiche destinate a contenere, rimuovere e, ove possibile , superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita

Largo Tomassetti, sito in Via Duca del mare Nell’ambito dello stesso complesso è ospitato il Comando della Polizia Locale.

COMPLESSO DEGLI IMMOBILI SITI IN VIA DUCA DEL MARE, è stato realizzato grazie ad un finanziamento con i fondi di cui all’art. 11 della L. 443/93 , per un costo complessivo di € 1.394.433,63 Nel complesso sono contenuti alcuni alloggi popolari destinati a soggetti in situazioni economiche disagiate. Completati nel 2006 sono stati assegnati solo nel 2010. E’ importante verificare i criteri di assegnazione.

Info Point è sito all’ingresso della Città su viale Carlo Alberto. E’ stato realizzato su progetto dell’Arch. Vittorio Tomassetti è stato inaugurato nel 2012 ed è intitolato all’ex Sindaco Maracchioni. La gestione dell’Info-Point è stata affidata alla Pro Loco e all’Associazione Pangea

Il Ponte che collega Viale principe di Piemonte al mare è intitolato a Giovanni XXIII. La realizzazione del ponte, benché prevista già nel progetto originario della città, fu affidata all’arch. Riccardo Morandi negli anni ’62-’64 il quale progettò una struttura tecnologica tipo Maillart a volta irrigidita. Sin dal 2009 furono segnalati problemi di ammaloramento dovuti a carenze di manutenzione per cui la Giunta a giugno 2010 chiese un contributo alla Regione, la situazione oramai si è aggravata ed il ponte è stato declassato.

Sulla riva del lago sono state realizzate numerose strutture per gli sport del remo Fiamme Oro Gruppo Forestale Circolo Canottieri Sabaudia Circolo “The Core ” SPONDE DEL LAGO DI PAOLA

BORGO SAN DONATO : Scuole elementari

BORGO VODICE La ex scuola rurale è stata concessa all’Associazione Insieme per il Borgo ad un costo irrisorio Questa, come altre ex scuole potrebbe essere utilizzata dai servizi sociali per fronteggiare meglio i problemi esistenti dando una risposta alle attese di molti cittadini; soluzioni potrebbero essere la realizzazione di una casa famiglia per anziani e di una per minori con gravi problemi.

BORGO VODICE Torre dell’acquedotto E’ stata dismessa ed è stata assegnata ad una associazione. Anche in questo caso è opportuno che siano rivisti i criteri per la concessione valutando il pubblico interesse e l’utilità sociale.

Nei borghi i campi sportivi sono affidati in gestione ad alcune associazioni Nel rispetto delle norme e dei provvedimenti approvati dall’ex Commissario straordinario è necessario rivedere i criteri per l’assegnazione e per la gestione curando maggiormente i problemi della manutenzione e della sicurezza Campo sportivo Borgo Vodice Campo sportivo San Donato

FRAZIONE DI MOLELLA La ex scuola elementare è stata concessa ad alcune associazioni; anche in questo caso dovrebbe essere riesaminato il canone. Nel 2009 a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione per la nuova sede farmaceutica l’Amministrazione voleva utilizzare l’edificio per collocarvi la Farmacia; p oiché però entro il termine non ha provveduto, la Regione ha deciso di mettere a concorso la Farmacia. La comunità di Molella attende ancora una farmacia.

A MOLELLA : Il Comune è proprietario di numerosi immobili, per lo più terreni agricoli in località Palazzo precedentemente gravati da usi civici dei quali è stata stabilita da tempo l’alienazione; le procedure avvengono con lentezze per una serie di problemi . Esistono da parte di alcuni degli occupanti vertenze per esercitare l’usucapione degli stessi terreni . A MEZZOMONTE esistono numerosi terreni acquisiti molti anni fa dal Comune di Terracina ( alcuni siti in comune di San Felice Circeo ), è stata avviata la procedura per la loro alienazione. Anche qui sono state avviate vertenze per l’usucapione dei beni

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