Le uova vengono deposte in ooteche, prodotte dalla femmina, durante la stagione fredda. Ogni ooteca
contiene in media 60-70 uova e può arrivare fino a 200.
L'accoppiamento delle mantidi è caratterizzato da cannibalismo post-nuziale: la femmina, dopo essersi
accoppiata, o anche durante l'atto, divora il maschio partendo dalla testa mentre gli organi genitali
proseguono nell'accoppiamento. Questo comportamento è dovuto al bisogno di proteine, necessarie ad
una rapida produzione di uova; prova ne è che la femmina d'allevamento, essendo ben nutrita, spesso
"risparmia" il maschio.
Si nutrono di mosche, grilli e altri piccoli insetti.
Sanno camuffarsi facilmente tra le foglie, dove aspettano immobili le loro prede. Per difendersi dagli
attacchi di insetti antagonisti la mantide apre di scatto le proprie ali per sembrare più grande.
LA RIPRODUZIONE
Una femmina mentre divora il maschio dopo l'accoppiamento.
. Le femmine sono poligame; la copula si svolge con l'emissione dello sperma in un ooteca che viene
deposto dal maschio in corrispondenza dell'ovopositore. Una peculiarità etologica dei Mantoidei, molto
nota, è il cannibalismo associato alla riproduzione: in genere, durante o subito dopo l'accoppiamento, la
femmina divora il maschio, potendo così disporre subito di un notevole quantitativo di proteine per la
produzione delle uova.
Ooteca di mantide religiosa.
Le uova sono deposte in vistose ooteche di consistenza pergamenacea. Le ooteche sono di varie
forme, da globose a ovoidali ad allungate, in alcuni casi provviste di un rivestimento protettivo.
In Mantis religiosa è formata da due serie parallele di lamelle verticali sovrapposte, fra le quali sono
deposte le uova. L'ooteca è sempre fissata a supporti di varia natura, come rami, muri, infissi, ecc.
Durante l'ovideposizione, la femmina emette il secreto delle ghiandole colleteriche, inizialmente fluido,
lo sbatte con l'ovopositore rendendolo schiumoso e lo modella prima che si rapprenda, all'aria,
solidificando.
LO SVILUPPO POSTEMBRIONALE SI IDENTIFICA CON LA PAUROMETABOLIA NELLE FORME ALATE E CON
LA PSEUDOA METABOLIA IN QUELLE ATTERE. IL CICLO SI SVOLGE IN GENERE CON UNA SOLA GENERAZIONE
L'ANNO
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