Pagine da Joy of Moving – Gioco e leggo, muovo e scrivo con i MA.VI

calzetti-mariucci 490 views 7 slides May 07, 2025
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About This Presentation

Libro per insegnanti e educatori della Scuola dell’Infanzia e Primaria. Per un apprendimento attivo della lingua italiana attraverso il gioco e il movimento

Joy of Moving – Gioco e leggo, muovo e scrivo con i MA.VI. è un testo educativo progettato per insegnanti, educatori e formatori che lavo...


Slide Content

A cura di ROSALBA MARCHETTI, EMANUELA VALENZANO
Con la supervisione di CATERINA PESCE
Gioco &
Leggo.
Muovo &
Scrivo con i
Ma.Vi.

3
JOY OF MOVING Gioco & Leggo, Muovo & Scrivo con i MA.VI.
Le autrici ringraziano per la collaborazione il team Joy of moving
e le insegnanti MA.VI. che hanno partecipato alla ideazione dei giochi,
sperimentandoli con i bambini.
Rivolgono un sentito ringraziamento alla Prof.ssa Caterina Pesce
che ha tracciato l’impianto teorico innovativo delle attività integrate
Jom learning e che ha meticolosamente supervisionato l’opera,
incoraggiandone la pubblicazione.
PRESENTAZIONE
Talvolta le cose semplicemente succedono...
di Anna Motta
INTRODUZIONE
Una alleanza educativa per favorire
l’apprendimento della lettoscrittura
CAPITOLO 1
Nella scuola dell’Infanzia
CAPITOLO 2
Nella scuola Primaria
CAPITOLO 3
Strategie didattiche e task analysis di giochi Jom
per le diverse fasi della lettoscrittura
Conclusioni
Bibliografia
Biografie
Indice
p. 4
p. 6
p. 12
p. 28
p. 53
p. 83
p. 84
P. 86

INTRODUZIONE6
JOY OF MOVING Gioco & Leggo, Muovo & Scrivo con i MA.VI.
Una alleanza
educativa per favorire
l’apprendimento
della lettoscrittura
INTRODUZIONE
Due metodi educativi si danno la mano
per darla ai bambini
Con questo Manuale vorremmo favorire l’insegnamento-apprendimento della
letto-scrittura dei nostri bambini attraverso l’integrazione di due metodi educativi
solo apparentemente lontani: il metodo di insegnamento della lettura e della
scrittura MArcatori VIsivi (MA.VI.) e il metodo Joy of moving (Jom) di insegnamento
dell’Educazione fisica.
Cosa hanno in comune questi due metodi?
Si adattano al livello di sviluppo del bambino: entrambi, pur collocando le proposte
educative in fasce di età definite, promuovono l’adattamento degli stimoli al livello
di sviluppo delle competenze del bambino.
La propedeuticità delle proposte didattiche sperimentata da MA.VI. (Sebastiani,
Valenzano, 2016-2023) ha lo scopo di illustrare la progressione delle tappe di
apprendimento, indispensabile sia per costruire competenze, sia per integrarle o
recuperarle.
La propedeuticità delle proposte Jom dal gioco base alle numerose possibili
Varianti ha lo scopo di rendere più complessi i compiti motori con gradualità, sia per
personalizzarne il grado di difficoltà, facendo raggiungere e mantenere al bambino
il punto di stimolazione ottimale, sia per stimolare progressivamente domini motori
e non motori della persona (competenze cognitive, emotive, relazionali, sociali...)
secondo i principi della Variabilità della pratica (Pesce, Marchetti, Motta, Bellucci,
2015-2023).

Prima di iniziare il gioco
Possibili variazioni:
Come si gioca
CAPITOLO 358
JOY OF MOVING Gioco & Leggo, Muovo & Scrivo con i MA.VI.
• Il capostazione dorme, fate piano!
• I vagoni merci.
• I treni vanno all’indietro.
• I vagoni giocano tra loro.
• I vagoni birichini.
L’insegnante, con l’aiuto dei bambini, prepara dei cartoncini raffiguranti un simbolo
delle città italiane a cui sono destinati i treni della stazione di Cuccurucù: Torino, Milano,
Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo, Catania. Ad esempio, per rappresentare
Torino disegnerà o applicherà la foto della Mole Antonelliana, per Bologna le due torri
Garisenda e Asinelli, per Napoli il Vesuvio... L’importante è che ne faccia tre copie per
città (come tre sono le sillabe da cui sono composti i loro nomi) e le applichi sul petto
dei bambini che rappresentano i vagoni.
I bambini aiutano il capostazione a riunire i vagoni dei treni in disordine: tre vagoni di
un treno vanno in una medesima città composta da tre sillabe.
ATTIVITÀ INTEGRATA IMPARO GIOCANDO - COMPETENZA SILLABICA
Età
4/5+
ALLA STAZIONE
DI CUCCURUCÙ
Materiale
Spazio libero, aula/
palestra, 8 cartoncini
e matite colorate o
pennarelli, palle.
2
Adattamento gioco n. 6 “Il treno impazzito”
Manuale Joy of moving (pag. 211)

CAPITOLO 359
JOY OF MOVING Gioco & Leggo, Muovo & Scrivo con i MA.VI.
Come si gioca
Istruzioni per l’uso
Main focus
Si tratta di un gioco sillabico in cui i bambini vivono in prima persona la
scomposizione delle parole in sillabe e la loro composizione per ottenerne
di altre. I treni sono composti da tre vagoni corrispondenti alle tre sillabe
del nome della città di destinazione. Imparano, giocando, la suddivisione
in sillabe e a riunirle per formare la parola!
“Nella stazione di Cuccurucù oggi c’è una grande confusione; tutti i vagoni
dei treni sono in disordine e il capostazione è disperato. Vogliamo dargli
una mano?”. I bambini sono i vagoni dei treni che hanno come destinazione
la città disegnata sul cartoncino applicato sul petto. La preparazione dei
cartoncini raffiguranti le diverse città italiane (3 cartoncini per ciascuna città)
avverrà come indicato nella sezione “Prima di iniziare il gioco”.
“Che confusione!” esclama il capostazione mettendosi le mani nei capelli...
“Dove sono i treni che devono partire? Cosa è successo? Qui regna la
confusione, i vagoni sono tutti sparsi! Ce ne sono alcuni qua, altri là, altri
sono rovesciati... “I bambini pertanto sono distribuiti nello spazio, alcuni
seduti, altri sdraiati, altri in piedi su una gamba sola... per rappresentare lo
stato di caos in cui verte la stazione. Per aiutare il capostazione e fare un po’
di ordine, per prima cosa bisogna riunire i vagoni che devono raggiungere
la stessa città. Presto, presto, devono partire, sono già in ritardo! I bambini
quindi si uniscono ai vagoni della medesima città appoggiando le mani sulle
spalle del compagno davanti a sé per formare un treno: tre bambini per
ogni città. Il capostazione passa a controllare che tutti i treni siano composti
correttamente e dice a voce alta la destinazione del treno. Ad esempio, se
hanno la Mole Antonelliana sul petto, dirà “Bene, questi tre vagoni andranno
a TO-RI-NO, scandendo le sillabe da cui è formato il nome della città. Per
sicurezza chiede loro “Voi, dove siete diretti?” I bambini dovranno rispondere
scandendo le sillabe del nome della città. Così per tutti i treni. “Finalmente
ora si può partire!” dice il capostazione felice, ed emette un lungo fischio.
Che sollievo, tutto è tornato in ordine! Ora i treni si muovono dapprima
lentamente dicendo a voce alta in successione le sillabe della destinazione,
poi più velocemente, poi rallentano di nuovo, si fermano nella stazione
intermedia, riprendono fiato, poi ripartono, raggiungono un’altra stazione e
così via fino a destinazione! Ora possono riposare.

CAPITOLO 360
Come far evolvere il gioco
Dalla ripetizione al cambiamento
JOY OF MOVING Gioco & Leggo, Muovo & Scrivo con i MA.VI.
V.1
V.2
V.3
V.4
Come far funzionare il gioco
Strategie didattiche
È importante che i bambini si soff ermino sulla composizione del nome della città, sia
propria che quella degli altri. Quindi a turno andranno dagli altri treni e chiederanno:
“Voi dove andate? A CA-TA-NIA? Noi invece a PA-LER-MO!” Il gioco può essere ripetuto
più volte cambiando l’assegnazione dei cartellini in modo da fare esercitare i bambini
nella suddivisione in sillabe di nomi diversi.
I treni vanno all’indietro. Alla stazione di Cuccurucù succedono spesso cose strane:
oggi il capostazione si è distratto, si è girato di spalle e i treni sono andati all’indietro.
Quando si è rigirato, tutto è tornato normale! Ma quando si è girato di nuovo
facendo una piroetta, i treni facevano delle curve! Questo è capitato più volte, quindi
attenzione agli scontri!
I vagoni giocano tra loro. Alla stazione di Cuccurucù succedono spesso cose strane:
oggi i vagoni giocano passandosi una palla di lato, sotto alle gambe, sopra alla testa...
mentre viaggiano! Attenzione a non uscire dai binari!
I vagoni birichini. Alla stazione di Cuccurucù succedono spesso cose strane: i vagoni
oggi non stanno al loro posto e si divertono a scambiarselo: l’ultimo passa in testa
prendendo il posto del primo e quando il capostazione annuncerà l’arrivo in stazione
con due fischi, faranno dietro front! I vagoni possono passare anche sotto alle gambe
degli altri vagoni!
Il capostazione dorme, fate piano! Alla stazione di Cuccurucù succedono spesso
cose strane: oggi il capostazione dorme, non vogliamo svegliarlo, usiamo treni
elettrici silenziosissimi, camminando sulle punte dei piedi!
I vagoni merci. I vagoni trasportano frutta. L’insegnante prepara con i bambini i
cartellini con i disegni di diversi tipi di frutta (es. LI-MO-NI, FRA-GO-LE). Fa ripetere il
gioco assemblando i disegni con lo stesso frutto. Infine, i treni si uniscono per formare
un unico treno diretto a Fruttilandia. Carico come è, il treno però rischia di sbandare,
soprattutto in curva, e mette a dura prova l’equilibrio dei suoi vagoni che dovranno
stare anche su una sola ruota (ovvero su un piede solo) senza deragliare!
V.5

CAPITOLO 3 61JOY OF MOVING Gioco & Leggo, Muovo & Scrivo con i MA.VI.
Come far funzionare il gioco
Strategie didattiche
“Vedo, vedo, vedo”
...cosa c’è dentro al gioco
Migliorare la mobilità articolare, l’efficienza cardiorespiratoria se il gioco è
ripetuto più volte e la velocità quando i treni corrono veloci.
Obiettivi di efficienza fisica
Migliorare la capacità di controllo motorio nel regolare la velocità fino ad essere
molto silenziosi, la capacità mista di orientamento e di equilibrio, e la capacità
di adattamento percettivo-motorio nel muoversi in rapporto ai compagni e agli
altri treni.
Obiettivi di coordinazione motoria
Migliorare l’attenzione esecutiva e la flessibilità cognitiva passando da una
associazione segnale-andatura ad un’altra richiesta dal capostazione.
Obiettivi cognitivi
Intrapersonali: migliorare il controllo delle emozioni e la creatività.
Interpersonali: migliorare la capacità di relazionarsi e collaborare con gli altri.
Obiettivi di abilità di vita
Questa attività metafonologica può essere diversificata facendo trasportare
diversi tipi di merci (es. verdure), e intensificata passando da nomi composti
da tre sillabe a nomi composti da quattro sillabe.
Tutte le varianti introducono un elemento di novità nella coordinazione
motoria; la ricerca di modi diversi di spostamento può essere oggetto di
esplorazione da parte dei bambini stessi nell’ambito delle stranezze della
stazione di Cuccurucù in cui tutto è possibile!
Il gioco può proseguire con le varianti del gioco n. 6 Il treno impazzito del
manuale Joy of moving (pag. 211).
Anche un bambino può diventare capostazione (V.1) che pilota a piacimento
i treni dopo avere stabilito con i compagni il “codice” (ad un segnale
convenzionale corrisponde una andatura o una direzione diversa).