Pancreatite felina infettiva FAQ-FIP.pdf

luciaaccoto77 10 views 79 slides Sep 13, 2025
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About This Presentation

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Slide Content

LE RISPOSTE ALLE DOMANDE
PIÙ COMUNI SULLA
PERITONITE INFETTIVA FELINA
FAQ F.I.P.
AGGIORNATO A GENNAIO 2025

INTRO
Da alcuni anni si è diffusa sempre più
maggiormente la Peritonite Infettiva Felina,
comunemente nota come FIP.
È una malattia spesso mortale se non viene
curata. La medicina ufficiale non riconosce
ancora una cura ufficiale, ma un modo per
curare i gatti affetti da FIP esiste, e l’Oasi Felina
di Pianoro l’ha sperimentato con successo su
centinaia di gatti.
In questa pubblicazione proviamo a dare una
risposta alle tante domande che si fanno le
persone che hanno un gatto colpito da questa
terribile malattia.

#1 QUALI SONO I
SINTOMI DELLA
FIP? POSSO
RICONOSCERLA?

#1 QUALI SONO I SINTOMI DELLA FIP? POSSO RICONOSCERLA?
I sintomi della FIP (Peritonite Infettiva Felina) sono
estremamente variabili e dipendono dalla forma in cui la
malattia si manifesta. Questo rende difficile riconoscere
precocemente la FIP basandosi solo sui sintomi.
Tuttavia, la forma più comune si presenta con:
Letargia;
Inappetenza;
Talvolta febbre e diarrea;
Accumulo di liquido nell'addome e/o nel torace.

#1 QUALI SONO I SINTOMI DELLA FIP? POSSO RICONOSCERLA?
Questa è la forma più riconoscibile, mentre altre manifestazioni
possono essere più difficili da identificare.
Poiché la FIP era considerata incurabile prima dell'introduzione
di nuove terapie, è stata poco studiata e osservata nel campo
medico. Non esiste una specializzazione ufficiale in FIP, e la
diagnosi dipende in larga parte dall’esperienza del veterinario.
Una possibile regola è che un medico con una lunga carriera
abbia maggiori probabilità di riconoscerne la sintomatologia.

#2 ESISTE UN
ESAME
SPECIFICO PER
DIAGNOSTICARE
LA FIP?

#2 ESISTE UN ESAME
SPECIFICO PER
DIAGNOSTICARE LA FIP?
No, non esiste un esame specifico in grado di
diagnosticare con certezza la FIP. L’unico
modo per confermare la diagnosi è attraverso
un esame autoptico post mortem.
Tuttavia, la FIP può essere sospettata da un
veterinario esperto (non da persone senza
qualifiche mediche) basandosi su:
La sintomatologia;
La mancata risposta del gatto ad altre
terapie.

#2 ESISTE UN ESAME SPECIFICO PER
DIAGNOSTICARE LA FIP?
Una volta sollevato il sospetto, diversi esami combinati possono avvalorare
questa ipotesi fino a renderla molto probabile. Va comunque sottolineato che
in alcuni casi i sintomi possono essere fuorvianti e non somigliare a quelli
tipici della FIP, pur trattandosi della malattia.
Da sapere: attendere troppo a lungo per completare gli esami diagnostici
potrebbe risultare fatale per il gatto. Iniziare il trattamento con il GS può
risolvere ogni dubbio: se il gatto ha la FIP, in pochi giorni si osserveranno
miglioramenti, spesso con la scomparsa dei sintomi entro 10 giorni. Una volta
ottenuta questa certezza, la terapia dovrà essere proseguita per 84 giorni.

#3 SE INIZIO LA
TERAPIA CON GS
MA POI SCOPRO
CHE IL GATTO
NON HA LA FIP,
CHE DANNI
POSSO FARE?

#3 SE INIZIO LA TERAPIA CON GS MA POI
SCOPRO CHE IL GATTO NON HA LA FIP,
CHE DANNI POSSO FARE?
Il GS è un farmaco sicuro: l’unica conseguenza
dell’uso non necessario è che non funzionerà.
Non vi sono rischi per il gatto se il farmaco
viene somministrato per un periodo limitato e
si scopre successivamente che non era
necessario.
#

#4 QUAL È LA
RELAZIONE TRA
LA FIP, LA FIV E
LA FELV?

#4 QUAL È LA RELAZIONE TRA LA FIP, LA FIV E LA FELV?
La FIP (Peritonite Infettiva Felina), la FIV (Virus dell’Immunodeficienza
Felina) e la FELV (Virus della Leucemia Felina) sono tre malattie
completamente diverse. Tuttavia, la FIP è spesso scatenata da
condizioni di stress o indebolimento del sistema immunitario, come
quelle provocate dalla FIV e dalla FELV.
Il farmaco per la FIP può guarire anche gatti affetti da FIV o FELV,
ma le aspettative di vita di questi ultimi
rimangono ridotte a causa dell’avanzare
delle altre due patologie.

#5 UN GATTO
AFFETTO DA
FELV O FIV
GUARITO DALLA
FIP PUÒ AVERE
UNA RICADUTA?

#5 UN GATTO AFFETTO DA
FELV O FIV GUARITO DALLA
FIP PUÒ AVERE UNA
RICADUTA?
In Italia ci sono circa 11,65 milioni di gatti, la maggior parte dei quali vive in colonie
feline. Si stima che 8 gatti su 10 siano portatori del coronavirus felino, ma la mutazione
in FIP è relativamente rara.
Detto questo, è estremamente improbabile che un gatto guarito dalla FIP abbia una
ricaduta, soprattutto dopo una guarigione certa.
Per i gatti affetti da FELV o FIV, purtroppo, le aspettative di vita restano basse a
causa dell’avanzare inesorabile di queste malattie. Una volta guariti dalla FIP, non
avranno ricadute, ma la loro salute continuerà a deteriorarsi a causa della FELV o
della FIV.

#6 CHE MARCA
DI FARMACO
MI CONVIENE
ACQUISTARE?

Le “marche” del farmaco sono una costruzione commerciale priva di
fondamento.
In realtà:
Le fiale sono tutte uguali e derivano dal
farmaco prodotto per uso umano dalla casa
madre;
Le etichette vengono aggiunte
successivamente per distinguere i prodotti e
giustificare eventuali differenze di prezzo.
#6 CHE MARCA DI FARMACO
MI CONVIENE ACQUISTARE?

#6 CHE MARCA DI FARMACO
MI CONVIENE ACQUISTARE?
È importante sapere che:
Le fiale viaggiano spesso senza etichetta per evitare problemi
doganali;
Tutti i farmaci provengono dalla Cina, anche se a volte
transitano da altri paesi per velocizzare la distribuzione in
Europa.
Diffidate da chi sostiene che il suo prodotto è superiore per
origine o qualità. Le differenze di prezzo tra venditori riflettono
principalmente strategie commerciali e non una reale
diversità del farmaco.

#7 I SITI DI
VENDITA DI GS
SONO SICURI E
AFFIDABILI?

#7 I SITI DI VENDITA DI GS
SONO SICURI E AFFIDABILI?
Ad oggi, non esistono segnalazioni di farmaci falsi venduti tramite i
principali siti. Tuttavia, ci sono alcune avvertenze importanti:
Le istruzioni fornite sui siti possono essere molto spesso
incomplete o imprecise, specialmente riguardo ai dosaggi;
I prezzi praticati dai siti sono spesso più alti rispetto a quelli
offerti dai venditori diretti;
L’acquisto di capsule per la terapia orale è da evitare: queste
capsule sono spesso fabbricate artigianalmente e non garantiscono
l’affidabilità necessaria. Per la terapia orale, è preferibile utilizzare
compresse.

#8 ESISTONO
VENDITORI CHE
SMERCIANO
FARMACI
INADEGUATI?

#8 ESISTONO VENDITORI CHE SMERCIANO
FARMACI INADEGUATI?
Purtroppo, sì. Alcuni venditori propongono farmaci di dubbia provenienza,
prodotti in modo artigianale con polveri di principio attivo diluite in
soluzioni acide. Questi farmaci presentano rischi significativi:
Mancanza di controllo igienico durante la produzione;
Dosaggi non verificabili;
Assenza di una ricerca scientifica che ne supporti l’efficacia.
Il farmaco originale è l’unico ad avere una base scientifica affidabile.
Diffidate da:
Polveri
Capsule
Fiale ricaricabili

#9 COME POSSO
RICONOSCERE
UN VENDITORE
DISONESTO?

#9 COME POSSO RICONOSCERE UN
VENDITORE DISONESTO?
Un venditore disonesto spesso:
Non vi permette di acquistare il farmaco da altri e insiste
per essere il vostro unico fornitore;
Parla male di altri venditori, inventando accuse senza fondamento;
Millanta collaborazioni con laboratori o organizzazioni prestigiose,
ma non offre alcuna prova concreta;
Richiede pagamenti su conti esteri o intestati a terzi per eludere controlli fiscali.
Un venditore onesto, invece:
Non cerca di procacciarsi clienti in modo aggressivo;
Si rende disponibile per aiutarvi se richiesto;
Propone metodi di pagamento tracciabili e trasparenti.

#10 CHE
CONCENTRAZION
E DI FARMACO
DEVO SCEGLIERE
PER IL MIO
GATTO?

#10 CHE CONCENTRAZIONE DI
FARMACO DEVO SCEGLIERE
PER IL MIO GATTO?
Le concentrazioni di farmaco più comuni in circolazione
sono 15, 20 e 30. La scelta della concentrazione non influisce
sull’efficacia della terapia. L'unica differenza riguarda la
quantità di farmaco da iniettare: una concentrazione più
alta richiede un volume minore di liquido, mentre una
concentrazione più bassa necessita di un volume maggiore.

#10 CHE CONCENTRAZIONE DI
FARMACO DEVO SCEGLIERE
PER IL MIO GATTO?
È importante sapere che non esistono concentrazioni “migliori” o “peggiori”. Le
affermazioni che attribuiscono una maggiore efficacia a una specifica
concentrazione sono false e spesso diffuse da venditori per promuovere i propri
prodotti.
Inoltre, fate attenzione alle differenze nel prezzo di vendita: alcuni venditori
potrebbero proporre farmaci apparentemente più economici, ma con
concentrazioni più basse o fiale con meno contenuto. Per fare confronti corretti,
chiedete sempre:
Qual è la concentrazione del farmaco?
Quanti millilitri contiene ogni fiala?

#11 CHE
DOSAGGIO DEVO
SCEGLIERE PER
CURARE IL MIO
GATTO?

#11 CHE DOSAGGIO DEVO
SCEGLIERE PER CURARE IL
MIO GATTO?
Il dosaggio dipende dal tipo di FIP (senza coinvolgimento
oculare/neurologico oppure con coinvolgimento). Il virus è in continua
evoluzione, quindi i dosaggi vengono adeguati per garantire l’efficacia
della terapia e prevenire recidive.
FIP senza coinvolgimento oculare o neurologico:
15 mg per kg di peso corporeo fino all’84° giorno.
FIP con coinvolgimento oculare o neurologico:
20 mg per kg di peso corporeo fino all’84° giorno.

#11 CHE DOSAGGIO DEVO
SCEGLIERE PER CURARE IL
MIO GATTO?
- Segni di coinvolgimento oculare:
Presenza di uveite o un aspetto opaco/bianco dell’occhio simile alla cataratta.
Non costituiscono coinvolgimento oculare: occhi che lacrimano, terza palpebra
chiusa.
Segni di coinvolgimento neurologico:
Episodi epilettici o convulsioni (anche una sola volta).
Tremori della testa, zoppia, crolli delle zampe anteriori o andatura ondeggiante.
Comportamenti anomali, come leccare insistentemente superfici (muri,
pavimenti) senza motivo apparente.

#12 COME
CALCOLO LA
DOSE CHE DEVO
INIETTARE AL
GATTO?

#12 COME CALCOLO LA DOSE CHE
DEVO INIETTARE AL GATTO?
Usate questa formula:
Peso del gatto (kg) × dosaggio scelto
(mg/kg) ÷ concentrazione del farmaco =
dose (ml)
Arrotondate sempre per eccesso.
Esempio:
Gatto di 3,2 kg con dosaggio di 15 mg/kg e
farmaco a concentrazione 30 mg/ml:
3,2×15=48÷30=1,6 ml

#13 DEVO
ADEGUARE NEL
TEMPO LA DOSE
DI FARMACO?

#13 DEVO ADEGUARE
NEL TEMPO LA DOSE
DI FARMACO?
Sì, ogni volta che il peso del gatto varia (in
aumento o in diminuzione), è necessario
ricalcolare la dose di farmaco per garantire
l’efficacia della terapia.

#14 POSSO
PASSARE DALLA
TERAPIA
INIETTIVA A
QUELLA ORALE?

#13 DEVO ADEGUARE NEL
TEMPO LA DOSE DI
FARMACO?
La decisione non riguarda se usare fiale o pastiglie, ma se optare per la
terapia iniettiva o quella orale. La terapia orale è possibile somministrando
anche il contenuto delle fiale, che però hanno un sapore più sgradevole.
Cosa sapere sulla terapia orale:
Lo stomaco del gatto ha un pH molto acido (1,5), quindi non ci sono
problemi nell’assunzione del farmaco per bocca, nonostante la soluzione
possa essere acida (pH 2).

#13 DEVO ADEGUARE NEL
TEMPO LA DOSE DI
FARMACO?
La terapia orale funziona bene negli Stati Uniti, dove è disponibile un esame
per valutare quanto principio attivo il gatto assimila. Questo permette di
adattare il dosaggio alla capacità di assorbimento del singolo animale.
In Italia, poiché questi esami non sono disponibili, si consiglia la terapia
orale solo a un dosaggio di 20 mg/kg per compensare eventuali difficoltà di
assorbimento. Tuttavia, la terapia orale ha una percentuale di successo
leggermente inferiore rispetto a quella iniettiva, che rimane più sicura.

#13 DEVO ADEGUARE NEL
TEMPO LA DOSE DI
FARMACO?
Quando iniziare la terapia orale?
Non prima di un mese dall’inizio della terapia iniettiva, per garantire che
tutti i sintomi della FIP siano risolti.
Modalità di somministrazione:
Dose di 20 mg/kg, indipendentemente dal tipo di FIP.
Somministrate il farmaco al mattino, a digiuno dalla sera precedente, e
mantenete il digiuno per un’ora dopo l’assunzione.

#15 IL FARMACO
HA INTERAZIONI
O EFFETTI
COLLATERALI?

Il farmaco non presenta interazioni
significative con altri medicinali. Lasciate
sempre che il vostro veterinario prescriva
farmaci o integratori di supporto, se
necessario. Non abbandonate mai il
veterinario: è un supporto indispensabile
durante la terapia.
#15 IL FARMACO HA
INTERAZIONI O EFFETTI
COLLATERALI?

#15 IL FARMACO HA
INTERAZIONI O EFFETTI
COLLATERALI?
Effetti collaterali più comuni:
Dolore durante l’iniezione: il farmaco può provocare bruciore e
infiammazione nel punto di inoculazione.
Gestione del dolore e della infiammazione:
Diluite il farmaco con soluzione fisiologica o Ringer lattato (da 5 a 15
ml per iniezione).
Ruotate i punti di iniezione per evitare infiammazioni localizzate.
Evitate aree sensibili come ventre e collottola.
Nei casi estremi di sensibilità epidermica, è necessario passare alla
terapia orale.

#16 CI SONO STUDI
SCIENTIFICI
ATTENDIBILI
SULLA CURA?

#16 CI SONO STUDI
SCIENTIFICI ATTENDIBILI
SULLA CURA?
Il primo studio che ha aperto la strada alla terapia contro la FIP è stato condotto dal
Dr. Niels Pedersen, ed è da questo punto di riferimento che deriva la nostra
esperienza nella cura dei gatti affetti. Sebbene si riconosca l'importanza di tale
studio, è opportuno adottare un approccio critico e non accettare ciecamente le sue
conclusioni.
Questo non mette in dubbio l'integrità dei ricercatori, ma è importante considerare
che la maggior parte degli studi è finanziata da aziende farmaceutiche, il che
potrebbe introdurre conflitti di interesse. Infatti, molti studi tendono a promuovere
farmaci di specifiche aziende, spesso contraddicendosi tra loro.

#16 CI SONO STUDI
SCIENTIFICI ATTENDIBILI
SULLA CURA?
Per questo motivo, la nostra esperienza pratica è
fondamentale per discernere quali raccomandazioni
siano realmente utili.
Un esempio è la questione delle presunte interazioni
negative tra GS e altri farmaci: tali affermazioni si sono
rivelate spesso infondate.

#17 LA TERAPIA
PUÒ AVERE
EFFETTI
COLLATERALI?

#17 LA TERAPIA PUÒ AVERE
EFFETTI COLLATERALI?
Il GS è generalmente ben tollerato, ma sono stati osservati alcuni effetti
collaterali, perlopiù cutanei:
Prurito: Può verificarsi, specialmente in gatti con una storia di intolleranze
cutanee. Proteggete il gatto da autolesionismo utilizzando collari
elisabettiani o tutine protettive.
Piaghe: sono ferite aperte che possono esporre il gatto a infezioni.
Bisogna impedire al gatto di leccarsi o grattarsi e applicare creme
disinfettanti, evitando soluzioni liquide o prodotti come Betadine.

#17 LA TERAPIA PUÒ AVERE
EFFETTI COLLATERALI?
Palline dure o piccole croste sulla pelle: si risolvono spontaneamente.
Diarrea: Può comparire all’inizio della terapia, ma di solito è transitoria. Se
persiste, va verificata la presenza di parassiti come la Giardia.
Urine molto colorate: Questo sintomo è comune nella FIP umida ed è
considerato una normale conseguenza dell'azione del farmaco.

#18 PERCHE LA
TERAPIA DEVE
DURARE 84
GIORNI?

La terapia si basa sull'inibizione della
replicazione del virus, permettendo che
questo muoia naturalmente.
Gli 84 giorni sono il periodo calcolato per
garantire la totale eliminazione del virus.
#18 PERCHE LA
TERAPIA DEVE
DURARE 84 GIORNI?

#19 POSSO
STERILIZZARE
O VACCINARE
IL MIO GATTO
DURANTE LA
MALATTIA?

#19 POSSO STERILIZZARE O
VACCINARE IL MIO GATTO
DURANTE LA MALATTIA?
Sterilizzazione: Deve essere effettuata durante la terapia, idealmente un
mese prima del suo termine, quando i sintomi sono sotto controllo. Se ciò
non è possibile, si consiglia di attendere sei mesi per i maschi e 12 mesi
per le femmine dopo la fine della terapia.
Vaccinazione: Non è raccomandata durante la terapia. Attendete
almeno 12 mesi dopo la fine del trattamento.

#20 POSSO
UTILIZZARE A SCOPO
PREVENTIVO IL GS IN
ASSENZA DI FIP?

#20 POSSO UTILIZZARE A
SCOPO PREVENTIVO IL GS IN
ASSENZA DI FIP?
Somministrare GS a un gatto senza FIP è inutile, costoso e
comporta sofferenza per l'animale.
La terapia non elimina il rischio di reinfezione e il suo uso
improprio è eticamente discutibile.

#21 QUANTO COSTA
LA TERAPIA PER LA
FIP?

#21 QUANTO COSTA LA
TERAPIA PER LA FIP?
Il farmaco purtroppo non è buon mercato, il suo costo varia in base al peso
del gatto e al tipo di FIP:
FIP umida o secca: Circa 8 euro per iniezione per ogni chilo di peso.
FIP oculare o neurologica: Circa 10 euro per iniezione per ogni chilo di peso.
Un gatto adulto di 4 kg con FIP umida o secca richiede circa 32 euro a
iniezione, mentre per la FIP neurologica o oculare si arriva a 40 euro.
È fondamentale calcolare i costi in base alla quantità e concentrazione del
farmaco per iniezione, non al prezzo della singola fiala. Ricercare di spendere
molto meno di queste somme è una buona premessa per incappare in
farmaci inefficaci.

#22 CI SONO
DELLE
RACCOMANDAZIONI
PRATICHE?

#22 CI SONO DELLE
RACCOMANDAZIONI PRATICHE?
In caso di sospetto fondato di FIP, iniziate subito la terapia senza
attendere i risultati degli esami.
Evitate di cercare consigli su social network o da persone senza
competenze veterinarie.
Cercate fornitori affidabili e non lasciatevi truffare da chi propone prezzi
troppo bassi o transazioni poco trasparenti.
Fatevi seguiri da un veterinario esperto per l'intera durata della terapia.

#22 CI SONO DELLE
RACCOMANDAZIONI PRATICHE?
Efficacia della Terapia
La terapia per via orale ha una percentuale di successo leggermente
inferiore rispetto a quella per iniezioni e non può essere praticata prima di
un mese di terapia iniettiva.
Monitoraggio Durante la Terapia
Gli esami devono essere effettuati all'inizio, a metà e al termine della
terapia. Tuttavia, non possono confermare se il gatto è guarito, ma solo
indicare le sue condizioni attuali. La guarigione è certa solo se, dopo la
terapia, la malattia non si ripresenta entro un mese.

#22 CI SONO DELLE
RACCOMANDAZIONI PRATICHE?
Farmaco-Resistenza
Iniziare con dosaggi alti e poi ridurli aumenta il rischio di farmaco-
resistenza. Si deve utilizzare il dosaggio giusto per evitare che il farmaco
perda efficacia.
Il Vaccino Contro la FIP
Un vaccino contro il coronavirus esiste, ma la sua utilità è limitata. Non
garantisce una copertura completa e il metodo di somministrazione (spray)
non è ideale. La prevenzione migliore sarebbe una molecola capace di
eliminare il virus e proteggere da nuove infezioni.

#23 LA FONDAZIONE
OASI FELINA DI
PIANORO APPLICA
UN RICARICO SUL
COSTO DELE FIALE
QUANDO LE
FORNISCE?

#22 CI SONO DELLE
RACCOMANDAZIONI PRATICHE?
No. Gli unici costi aggiuntivi riguardano le spese di gestione, ad esempio:
Spese di spedizione: i costi necessari per far arrivare il farmaco a destinazione.
Copertura di eventuali perdite: in caso di fiale rotte o smarrite dal corriere, la
Fondazione si fa carico di rispedire gratuitamente il farmaco, anche se
ottenere rimborsi dai corrieri è estremamente difficile.
Inoltre, la Fondazione offre un supporto straordinario nei casi più critici:
Cura di gatti a rischio eutanasia: Se un proprietario non vuole o non può
curare il proprio gatto, la Fondazione si occupa di accoglierlo, curarlo
gratuitamente e trovargli una nuova famiglia.

#22 CI SONO DELLE
RACCOMANDAZIONI PRATICHE?
Gestione delle recidive: se, al termine della terapia, il gatto subisce una
recidiva, la Fondazione può prenderlo in cura gratuitamente, completare il
trattamento e restituirlo guarito alla sua famiglia.
Ogni anno, la Fondazione cura gratuitamente tra i 400 e i 600 gatti, e il
bilancio delle entrate e delle uscite è completamente trasparente:
Bilancio certificato: i conti sono verificati da un revisore e supervisionati
dalla pubblica amministrazione.
Tracciabilità: ogni versamento è registrato e contabilizzato, garantendo la
massima chiarezza sulle risorse impiegate.

#24 IN MERITO ALLA
FIP, MI POSSO
FIDARE DEL MIO
VETERINARIO?

#24 IN MERITO ALLA FIP, MI POSSO
FIDARE DEL MIO VETERINARIO?
Alcuni venditori di farmaci suggeriscono di non affidarsi al veterinario.
Questa raccomandazione è pericolosa e irresponsabile: il supporto del
veterinario è fondamentale per affrontare la malattia.
Solo un professionista può gestire aspetti come il monitoraggio dello stato
di salute, la cura di eventuali effetti collaterali e il contrasto alla debilitazione
del gatto.
Detto questo, è importante sapere che molti veterinari hanno scarsa
conoscenza di questa terapia, poiché il farmaco non è ancora ufficialmente
autorizzato. Questo li può portare a commettere errori.

#24 IN MERITO ALLA FIP, MI POSSO
FIDARE DEL MIO VETERINARIO?
Ad esempio, il più comune è attendere i risultati degli esami prima di
iniziare la cura: questa attesa spesso risulta fatale, perché ritarda l’inizio
della terapia. Il farmaco, infatti, non causa danni a un gatto sano e, se
somministrato, può rapidamente indicare se l’animale ha o meno la FIP,
molto più velocemente di qualsiasi esame.
Un altro errore riguarda il dosaggio del GS, che viene spesso sottostimato.
Questo accade perché alcuni sintomi oculari o neurologici vengono
trascurati, o perché non si è aggiornati sugli sviluppi della terapia.
Pertanto, il supporto del veterinario è indispensabile, ma non sempre per la
gestione diretta della terapia, che richiede competenze specifiche.

#25 LA FIP
É INFETTIVA?

#25 LA FIP
É INFETTIVA?
Fino a poco tempo fa, la risposta era no: la FIP non si trasmette, poiché il
virus mutato non viene espulso né trasmesso. Tuttavia, questa convinzione
sta cambiando. A Cipro, dove la FIP ha causato gravi epidemie, è stato
individuato un ceppo in grado di infettare altri gatti.
I ceppi virali si sono diffusi nel tempo in diverse aree del mondo. In alcuni
paesi, per esempio, l'uso del GS è stato liberalizzato proprio in previsione
dell’arrivo di questi ceppi particolarmente aggressivi. È quindi probabile che
un ceppo simile possa arrivare anche in Italia, se non sia già presente.

#26 DURANTE LA
MALATTIA
POSSONO
CAPITARE EVENTI
IMPREVEDIBILI?

#26 DURANTE LA MALATTIA
POSSONO CAPITARE EVENTI
IMPREVEDIBILI?
In molti casi, la FIP è scatenata da una malattia sottostante che indebolisce
il gatto, ma che non si manifesta immediatamente. I sintomi visibili che
emergono inizialmente sono quelli della FIP. La terapia, controllando la FIP,
migliora le condizioni del gatto, ma nel frattempo la malattia primaria può
manifestarsi.
Per questo, se durante la cura si notano sintomi insoliti o anomali, è
essenziale coinvolgere il veterinario per indagare e affrontare
adeguatamente la situazione.

#27 IL MIO GATTO
PUÒ AVERE UNA
RECIDIVA DOPO
ESSERE GUARITO?

#27 IL MIO GATTO PUÒ AVERE UNA
RECIDIVA DOPO ESSERE GUARITO?
La recidiva della FIP si verifica quasi sempre entro un mese dalla fine della terapia
e spesso in forma più aggressiva rispetto alla prima manifestazione. La causa
principale è il sottodosaggio del farmaco, che può derivare da una scarsa
conoscenza dei protocolli più recenti o dalla sottovalutazione della gravità della
malattia.
Ad esempio, una forma oculare potrebbe essere erroneamente trattata come una
semplice forma umida.
Purtroppo, alcuni venditori e siti consigliano dosi inadeguate per ridurre i costi.
Questo può portare a un’apparente riduzione della spesa, ma il risultato
finale è spesso una recidiva che costringe a ricominciare la terapia
con un dosaggio molto più elevato e costoso.

#28 POSSO USARE
INTEGRATORI,
VITAMINE E
SUPPORTO
DIETETICO
DURANTE LA
CURA?

#28 POSSO USARE INTEGRATORI,
VITAMINE E SUPPORTO DIETETICO
DURANTE LA CURA?
Molti consigliano l’uso di epatoprotettori, gastroprotettori, vitamina B12 o altri
integratori durante la terapia. È importante chiarire che il farmaco non richiede
alcun supporto di questo tipo.
Ciò che va considerato è esclusivamente lo stato di salute del gatto: se è
debilitato, sarà il veterinario a consigliare eventuali integratori adatti al caso.
Non bisogna somministrare integratori a prescindere, poiché un eccesso può
causare danni uguali o peggiori rispetto alla loro carenza.

#29 IN ALTRI
PAESI LA CURA
PER LA FIP È
LEGALE?

#29 IN ALTRI PAESI LA CURA PER
LA FIP È LEGALE?
Si, in altri paesi la cura per la FIP è legale.
Nel Regno Unito, ad esempio, la cura è stata legalizzata fin dal 2021.
Qui puoi scaricare il protocollo medico UK aggiornato.

#30 MI POSSO
FIDARE DI QUELLO
CHE LEGGO SUL
WEB E SUI
SOCIAL?

#26 DURANTE LA MALATTIA
POSSONO CAPITARE EVENTI
IMPREVEDIBILI?
Nonostante le numerose raccomandazioni, molte persone continuano a
cercare informazioni sulla FIP e sulla sua terapia nei social network. Questo
è estremamente rischioso, perché spesso ci si affida a esperienze di persone
che non hanno alcuna conoscenza professionale o specifica sulla
problematica che riguarda il proprio gatto.
Ricordiamo che, tra tante persone benintenzionate, sui social possono
esserci mitomani, truffatori e persone che millantano competenze
inesistenti. Ogni gatto è un caso unico, con caratteristiche e problematiche
specifiche. Non mettiamo la sua vita nelle mani di chiunque.

NOTA
FINALE

NOTA FINALE
La FIP, anche se è una malattia spaventosa, può essere
combattuta.
I farmaci che vengono utilizzati già da anni rappresentano una
grande speranza per i gatti affetti da FIP, ma la cura richiede un
approccio consapevole e ben informato.
Affidatevi sempre a veterinari esperti, evitate consigli non
qualificati e valutate attentamente i venditori ai quali vi rivolgete.

[email protected]
www.oasifelinapianoro.it
+39-3929008001
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