Era costui uomo di carattere piuttosto bilioso e di temperamento
irritabile: tutto lo infastidiva, tutto lo inquietava; era scrupolosissimo
dell'ordine e della pulizia, ma amante de' suoi comodi, sofistico,
esigente.
Una delle prime sue cure, appena arrivato all'ospedale, fu di farsi
fare il bucato e di mutarsi i panni dal capo ai piedi, di farsi rattoppare
le scarpe e tenersele sempre lucide, di lustrarsi la catenella
dell'oriolo, di costruirsi a fianco del letto una piccola toeletta, di
rimpannucciarsi alla meglio provvedendosi d'una cravatta, d'un
colletto e d'un cappello nuovi. Anche al vitto ci teneva, e però
esigeva il pane cotto in punto, il bollito magro, la minestra
particolare, il vino generoso, e via dicendo.
Un giorno, chiamato da molti fra noi che avevano bisogno di mutare
copricapo, venne il cappellaio in corsia ed avendone portati parecchi,
li depose tutti su di un letto che tosto fu attorniato da compratori, fra
i quali il professore in parola. Mentre tutti stavano negoziando, ecco
scoccare il mezzodì, ora in cui le suore distribuivano il vitto. Una di
esse, come di solito, precedeva posando sul letto d'ogni ferito un
piatto di peltro; teneva dietro un'altra la quale deponeva nel piatto
un pezzo di bollito. Le razioni erano numerate una per ammalato,
non una di più, non una di meno.
Essendo andata in lungo la contrattazione dei cappelli, qualcuno dei
vicini di letto, approfittò, o da burla o da senno per appetito
irresistibile, della razione destinata al professore. Ritornato costui e
trovato vuoto il suo piatto, ritenne che la suora, perchè assente, lo
avesse saltato e però reclamò la sua parte.
La suora protestò d'avergliela distribuita, egli rispose che no; essa
insisteva ed egli che avea poche cerimonie, le domandò ruvidamente
se lo teneva per un burattino da dir una cosa per un'altra. La suora
tacque e diede senz'altro al reclamante un'altra razione.
Ma procedendo nella distribuzione quando arrivò all'ultimo e si trovò
mancante una porzione, non potè trattenersi, e passando vicino
all'amico, gli disse con un risolino: