tempi in cui non si aveva nessuna cognizione teorica ben fondata del
diritto. Forse fra quei giureconsulti, giudici ed avvocati, vi fu chi
spontaneamente o per incarico avutone dal collegio, si dedicò
all'insegnamento; e non è inverosimile neppure che nel seno dello
stesso collegio si trovassero anche scuole speciali, per addestrare i
più giovani agli studii teorici e pratici come nella scuola di Pavia a
tempo dei longobardi.
Comunque sia di ciò, è ormai accertato che prima di Irnerio non vi fu
un insegnamento giuridico indipendente ed esclusivamente ispirato
ai testi romani, e quelle scarse cognizioni che si avevano allora del
diritto, erano confuse colle traccie lasciate dalle leggi dei longobardi
e di altri conquistatori; e nelle scuole, allora, la giurisprudenza faceva
parte del Trivio e del Quadrivio, in cui compendiavasi tutto il sapere
di quel tempo; e lo stesso Irnerio, prima d'insegnare le leggi a
Bologna, era stato maestro di grammatica a Ravenna.
Ci siamo adunque apposti al vero, quando abbiam detto che per
conoscere ed apprezzare convenientemente la grande influenza
esercitata da Irnerio nella scuola di Bologna, era necessario risalire
ai tempi a lui anteriori, per vedere qual fosse lo stato della scienza e
quale la dottrina dei giureconsulti suoi predecessori.
Venuto in Bologna Irnerio, già preceduto da molta fama come
valente nel giudicare, e adoperato spesso in pubblici uffici, di che
fanno fede le testimonianze contemporanee riferite dal Savigny,
cominciò a tenere scuola di diritto ed insegnare pubblicamente,
dedicando le sue cure soltanto a questo ramo di scienza.
Era la prima volta che gli studii della giurisprudenza si emancipavano
dagli altri rami dello scibile, e Irnerio soltanto colla grande autorità,
da lui acquistata nelle faccende di Stato, poteva effettuare una sì
ardita innovazione nei sistemi didattici di quel tempo.
Irnerio, secondo che narra Odofredo, ritenuto anche dal Savigny
come testimonianza autorevole, perchè vissuto nei tempi in cui la
fama del primo restauratore degli studii giuridici era assai recente,
conosceva tutte le parti dei libri giustinianei, eccettone alcune che