Versailles 1919

PietroAlviti 13,754 views 31 slides Jul 29, 2012
Slide 1
Slide 1 of 31
Slide 1
1
Slide 2
2
Slide 3
3
Slide 4
4
Slide 5
5
Slide 6
6
Slide 7
7
Slide 8
8
Slide 9
9
Slide 10
10
Slide 11
11
Slide 12
12
Slide 13
13
Slide 14
14
Slide 15
15
Slide 16
16
Slide 17
17
Slide 18
18
Slide 19
19
Slide 20
20
Slide 21
21
Slide 22
22
Slide 23
23
Slide 24
24
Slide 25
25
Slide 26
26
Slide 27
27
Slide 28
28
Slide 29
29
Slide 30
30
Slide 31
31

About This Presentation

il trattato di pace di Versailles 1919


Slide Content

““Versailles”Versailles”
i trattati di pacei trattati di pace
18 gennaio 191918 gennaio 1919

I trattati di I trattati di
pacepace
•Parigi fu la sede delle
trattative di pace
•Versailles è solo il luogo
dove furono discussa la
pace con la Germania
•Gli altri trattati:
–St. Germain: Austria
–Trianon: Ungheria
–Neuilly: Bulgaria
–Sèvres: Turchia
•a Losanna nel 1923 furono
ridefiniti i confini della Turchia

Le delegazioni
•Furono presenti 32 paesi, ma il potere
decisionale spettò ai “quattro grandi”:
–Francia: George ClemanceauGeorge Clemanceau (presidente)
–Inghilterra: David Lloyd GeorgeDavid Lloyd George (primo ministro)
–USA: T. Woodrow WilsonT. Woodrow Wilson (presidente)
–Italia: Vittorio E. Orlando (capo del governo)
•I paesi sconfitti non ebbero diritto di
rappresentanza alle trattative e dovettero
limitarsi a sottoscrivere gli accordi imposti dai
vincitori

I “quattro grandi”

I 14 punti di Wilson
[i primi cinque definiscono i principi generali]
1.Convenzioni di pace palesi, senza accordi
internazionali segreti
2.Libertà di navigazione sui mari fuori dalle acque
territoriali
3.Soppressione di tutte le barriere economiche e
condizioni commerciali eguali tra gli Stati
4.Armamenti nazionali ridotti all’estremo limite
compatibile con la sicurezza del Paese.
5.Sistemazione delle rivendicazioni coloniali
salvaguardando gli interessi delle popolazioni
colonizzate e dei governi coloniali

Il trattato di Versailles
con la Germania - 28 giugno 1919
•Clausole non territoriali
–Riduzione dell’esercito sotto
i 100.000 uomini e della
flotta a funzioni di difesa
costiera
–Fascia smilitarizzata sul
confine Sud-occidentale
–Perdita di tutte le colonie (e
divieto di nuovi acquisti)
–Cessione in gran parte di:
flotta commerciale, bestiame,
carbone (per 10 anni)
–Danni di guerra per 132
miliardi di marchi-oro
•Clausole territoriali
Punto 8 di Wilson
Tutto il territorio francese
dovrà essere liberato e le
regioni invase dovranno
essere restaurate. Il torto
fatto alla Francia dalla
Prussia nel 1871 per quanto
riguarda l’Alsazia-Lorena e
che ha turbato la pace del
mondo per quasi
cinquant’anni, dovrà essere
riparato affinché la pace
possa ancora una volta
essere garantita
nell’interesse di tutti.

Clausole Clausole
territorialiterritoriali
•Schleswig del
Nord alla
Danimarca
•Posnania, Alta
Slesia e «corridoio
di Danzica» alla
Polonia (Prussia
orientale separata)
•Occupazione militare
per 15 anni della
regione del Reno (riva
sin. e 50 km riva
destra)
•Bacino carbonifero
della Saar alla
Francia per 15 anni
•Alsazia-Lorena alla
Francia

La clausola della responsabilità
unica
Art. 231. I governi alleati
dichiarano, e la Germania
riconosce, che la Germania
e i suoi alleati sono
responsabili, per averli
causati, di tutte le perdite e
di tutti i danni subiti dai
governi alleati e associati e
dai loro cittadini, in
conseguenza della guerra
loro imposta
dall’aggressione della
Germania e dei suoi alleati.

Trattato “dettato”,
trattato rifiutato!
•George Clemenceau, Thomas
Wilson e Lloyd George, escono dal
palazzo di Versailles il 28 giugno
1919 dopo aver firmato il trattato.
•gli stessi ritratti da un giornale
tedesco

28 giugno 191928 giugno 1919
sala degli specchisala degli specchi
Il trattato di Versailles fu imposto
alla Germania nell’anniversario
dell’attentato di Sarajevo e fu fatto
firmare nella sala degli specchi
della reggia, proprio là dove nel
1871 Guglielmo I, vincitore su
Napoleone III, aveva proclamato il
II Reich.
Nella vignetta satirica Lloyd
George, Clemenceau e Wilson
brindano all’ombra dell’arciduca
Ferdinando, assassinato a
Sarajevo cinque anni prima,
esclamando:
“Noi oggi raccogliamo ciò
che tu hai seminato. Gloria a
te, e grazie!”

Trattato di Saint Trattato di Saint
GermainGermain
AustriaAustria - - 10 settembre 191910 settembre 1919
•Scissione dall’Ungheria
•divieto di unione con
Germania
•perdita di 7/8 del territorio:
•all’Italia: Trentino, Sud-
irolo, Trieste e Istria
•nuovi Stati:
–Polonia
–Cecoslovacchia
–Yugoslavia
•riparazioni di guerra e
riduzioni delle forze armate
Punto 10 di Wilson
Ai popoli dell’Austria-Ungheria, il cui
posto desideriamo vedere tutelato e
garantito fra le Nazioni, si dovrà dare
più largamente occasione per uno
sviluppo autonomo.

Trattato del Trianon
4 giugno 1920 Ungheria
•Perdita di 3/5 della
popolazione
•perdita di territori
a vantaggio di:
–Cecoslovacchia
–Romania
–Yugoslavia
•riparazioni di
guerra e riduzioni
delle forze armate

Le minoranze Le minoranze
nei nuovi statinei nuovi stati
•Cecoslovacchia:
•14.500.000 abitanti
•7.000.000 cechi
•3.000.000 slovacchi
•Minoranze
–Tedeschi 3.200.000
–Magiari 690.000
–Ruteni 550.000
–Polacchi 30.000
•Romania: 15.700.000
abitanti. Minoranze:
–Magiari 1.310.000
–Tedeschi720.000
–Ucraini450.000
–Bulgari360.000
–Russi 310.000
–Serbi 60.000
•Iugoslavia:
14.000.000 abitanti.
Maggioranza salvi
(serbi croati e sloveni)
•Minoranze:
–Magiari 470.000
–Tedeschi500.000
–Albanesi440.000
–Turchi 150.000
–Rumeni 230.000
Punto 11 di Wilson
La Romania, la Serbia, il Montenegro dovranno
essere sgombrati e i territori occupati dovranno
essere restituiti. Alla Serbia dovrà accordarsi un
libero e sicuro accesso al mare. Le relazioni tra i
vari Stati balcanici dovranno essere fissate
amichevolmente secondo i consigli delle Potenze
e in base a linee di nazionalità stabilite
storicamente. Saranno fornite a questi Stati
balcanici garanzie di indipendenza politica ed
economica e per l’integrità dei loro territori.

Trattato di NeuillyTrattato di Neuilly
27 novembre 1919 -
Bulgaria
•Perdita di territori a
vantaggio di:
–Grecia (Tracia)
–Romania
–Yugoslavia
(Macedonia)
1913
1923

Trattato di SèvresTrattato di Sèvres
10 agosto 1920 - Turchia
•Riduzione del territorio alla penisola anatolica (meno
di 8 milioni di abitanti)
•Perdita della sovranità sugli stretti (Bosforo e
Dardanelli)
•«Mandato» britannico su: Iraq e Palestina
•«Mandato» francese su: Siria e Libano
•Nuovi Stati (controllo britannico):
–Transgiordania
–Arabia
–Yemen
•Territorio di Smirne, Tracia e Adrianopoli alla Grecia

Lo sfaldamento Lo sfaldamento
dell’impero ottomanodell’impero ottomano
Punto 12 di WilsonPunto 12 di Wilson
Una sicura sovranità sarà garantita alle parti turcheparti turche dell’Impero ottomano
attuale; ma le altre nazionalitàle altre nazionalità che si trovano in questo momento sotto la
dominazione turca, dovranno aver garantita una indubbia sicurezza di
esistenza ed il modo di svilupparsi senza ostacoli autonomamente. I
DardanelliDardanelli dovranno essere aperti permanentemente e costituire un
passaggio libero per navi e per il commercio di tutti sulla base di garanzie
internazionali.

La TurchiaLa Turchia
Il trattato di Sèvres
del 1920 tracciò i
confini della Turchia
in modo che fosse
abitato solo da
popolazioni turche.
Ciò causò:
–una insurrezione
nazionalista da
parte degli ufficiali
turchi che portò al
potere Mustafà
Kemal
–una guerra contro
la Grecia
Vinta la guerra con la Grecia il nuovo trattato
di Losanna (1923) stabilì i confini della
Turchia, rimasti pressoché uguali fino ad oggi.
La guerra comportò l’esodo di più di un
milione di greci che dai tempi antichi
abitavano le coste dell’Anatolia

Sistemazione del Sistemazione del
MediorienteMedioriente
Mandato
francese
Anche la sistemazione
dei territori appartenuti
all’impero ottomano in
Medio oriente ebbe
conseguenze nel tempo:
–la rivalità tra Francia
ed Inghilterra
–la questione
palestinese dovuta
alle contraddittorie
promesse fatte
dall’Inghilterra agli
Arabi e agli Ebrei
Mandato
inglese

L’Inghilterra
gioca su tre
tavoli
In guerra con la Turchia,
l’Inghilterra avvia nel 1915
trattative segrete con lo
sceriffo della Mecca
Hussein a cui promette la
costituzione di uno stato
arabo indipendente in
Medioriente in cambio
dell’appoggio alla lotta
contro gli Ottomani
(Lawrence d’Arabia)
In cerca di consensi
nell’opinione pubblica ebraica
e di finanziamenti dalle banche
Rothschild, l’Inghilterra nel
1917 concede ai sionisti la
Dichiarazione Balfour
Nel 1916 l’Inghilterra stipula
segretamente con la Francia
l’accordo Sykes-Picot,
secondo il quale la maggior
parte delle terre arabe sotto il
dominio turco sarebbero state
divise tra una sfera di
influenza britannica e una
francese

le dichiarazioni contraddittorie
“tenendo conto dei
mutamenti sopra indicati,
la Gran Bretagna è
disposta a riconoscere
l’indipendenza degli
Arabi, e a sostenerla, in
tutte le regioni situate sul
territorio rivendicato dallo
sceriffo di La Mecca”
Lettera dell’alto commissario della
Gran Bretagna in Egitto allo Sceriffo
di La Mecca, 24 ottobre 1915
Il governo di sua maestà
considera favorevolmente la
costituzione in Palestina di una
nazione per il popolo ebraico, e
impiegherà tutti i suoi sforzi per la
realizzazione di questo obiettivo,
restando chiaramente inteso che
nulla sarà fatto che attenti né ai
diritti civili e religiosi dei gruppi
non ebrei che abitano la
Palestina, né ai diritti allo stato
politico di cui gli ebrei godano tra
gli altri paesi.
Dichiarazione . Balfour 7 novembre 1917

Divisione del
mandato inglese
•L’Inghilterra tentò di
conciliare le opposte
promesse fatte agli arabi e
agli ebrei definendo una
divisione dei territori del suo
mandato in due parti:
–La Transgiordania interdetta
alla colonizzazione ebraica
–La Palestina avrebbe dovuto
costituire l’area territoriale
nella quale si sarebbe potuta
costituire una nazione ebraica
Fiume
Giordano

Il “cordone sanitario”:
mentre si svolgono le trattative di pace., in Russia è in atto la
guerra tra armate bianche e bolscevichi
•Costituzione di una
fascia di Stati-
cuscinetto in
funzione
antibolscevica:
–Finlandia
–Repubbliche
baltiche: Estonia,
Lettonia, Lituania
–Romania
–Polonia

6° punto di Wilson:6° punto di Wilson:
Sgombero di tutti i territori russi e
soluzione di tutte le questioni
concernenti la Russia che assicuri la
migliore e più libera cooperazione
delle altre Nazioni per dare alla
Russia il modo di determinare, senza
essere ostacolata né turbata,
l’indipendenza del proprio sviluppo
politico e della propria politica
nazionale, per assicurarle una
sincera accoglienza nella Società
delle Libere Nazioni con istituzioni di
sua scelta, e più che una
accoglienza, ogni aiuto di cui abbia
bisogno e che desideri. Il trattamento
fatto alla Russia dalle Nazioni sue
sorelle durante i mesi avvenire, sarà
la pietra di paragone della loro
buona volontà e della loro
comprensione dei suoi bisogni,
astrazion fatta dai loro interessi e
dalla loro intelligenza e simpatia
disinteressata.

La composizione della Polonia
13° punto di Wilson:13° punto di Wilson:
Dovrà essere stabilito uno
Stato polacco indipendente
che dovrà comprendere i
territori abitati da
popolazioni
incontestabilmente
polacche, alle quali si dovrà
assicurare un libero e
sicure accesso al mare e la
cui indipendenza politica ed
economica , al pari
dell’integrità territoriale,
dovrà essere garantita
mediante accordi
internazionali

La vittoria “mutilata”
•il patto di Londra non fu
pienamente rispettato, a
causa di
–impostazione data da
Wilson con i 14 punti;
–costituzione della
Iugoslavia
•la protesta di Orlando
escluse l’Italia nel
momento di trattare sui
compensi coloniali
•Furono quindi
riconosciuti
–il Trentino, Tirolo e Istria;
–Rodi e il Dodecaneso
–protettorato in Albania
•Ma…

l’Italia non l’Italia non
ottenneottenne
•la Dalmazia
•la città di Fiume,
riconosciuta alla
Iugoslavia
Punto 9 di WilsonPunto 9 di Wilson
La sistemazione delle frontiere dell’Italia dovrà essere effettuata
secondo le linee di nazionalità chiaramente riconoscibili.

L’Europa di VersaillesL’Europa di Versailles

Cinque considerazioni predominanti negli
accordi imposti dai vincitori [Hobsbawm]
•preoccupazione per il crollo di molti regimi europei e per la
comparsa di un regime rivoluzionario in Russia;
•necessità di tenere sotto controllo la Germania;
•volontà di ridisegnare e ridefinire la cartina geopolitica
dell'Europa (per indebolire la Germania e riempire gli spazi
lasciati vuoti dalla sparizione dei grandi imperi) mediante la
creazione di Stati nazionali su basi etnico-linguistiche
(autodeterminazione);
•esigenze di politica interna dei paesi vincitori (rifiuto del
Congresso USA di ratificare i trattati);
•tentativo di costituire un assetto internazionale che avrebbe
reso impossibile un'altra guerra.

I punti di attrito I punti di attrito
dopo Versaillesdopo Versailles

La società delle nazioniLa società delle nazioni
•sede a Ginevra;
•attiva dal 1920 al 1946,
anno in cui venne
istituita l’ONU.
•vi appartennero in totale
63 stati, di cui solo 31
per l'intero periodo di
attività
•il congresso Usa non
ratificò l’adesione
Punto 14 di WilsonPunto 14 di Wilson
Un’associazione associazione
generale delle Nazionigenerale delle Nazioni
dovrà essere formata in
base a convenzioni
speciali, allo scopo di
fornire mutue garanzie di
indipendenza politica e di
integrità territoriale ai
grandi come ai piccoli
Stati

Wilson e la Società Wilson e la Società
delle Nazionidelle Nazioni
–“Ecco il ramoscello
d’ulivo. Subito al
lavoro!”
–“Sarei ben lieta di far
felice l’intero mondo;
ma mi sembra un po’
pesante.”
caricatura apparsa su un
giornale inglese, Punch, nel
marzo 1919