Le slides presentano l'esperienza dello Sportello TiAscolto, accenandone storia, funzionamento, principi e metodi a partire dall'interconnessione tra identità e ruoli professionali e civili. Inoltre, propongono alcuni principi volti alla concettualizzazione della Psicoterapia Sociale, inser...
Le slides presentano l'esperienza dello Sportello TiAscolto, accenandone storia, funzionamento, principi e metodi a partire dall'interconnessione tra identità e ruoli professionali e civili. Inoltre, propongono alcuni principi volti alla concettualizzazione della Psicoterapia Sociale, inserendola nel contesto della Psicologia e Psicoterapia Critica, della prospettiva dello Psicoterapismo e della promozione della salute e della lotta alle disuguaglianze sociali e di salute.
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Language: it
Added: Oct 31, 2025
Slides: 9 pages
Slide Content
L’esperienza dello Sportello TiAscolto!
Buona Pratica per la Promozione della Salute
Matteo Bessone, TiAscolto APS
PSICOTERAPIA
SOCIALE E WELFARE
PARTECIPATIVO
1.Premessa: Psicologia (clinica), Cittadinanza,
Comunità
4.Conclusione: Psicologia e psicoterapia critica,
trasformazione della cura e sociale
Premessa: Psicologia, Cittadinanza, Comunità
•Società neoliberale e disuguaglianze sociali e di
salute, crisi di welfare e servizio pubblico, bene
comune e orizzonte condiviso, salute mentale.
•«Cultura terapeutica» (Furedi, 2003), politica della
psicologia e psicologizzazione, socializzazione di
visione privatistica -> di più è meglio ?
•Giustizia Sociale
•Psicologi-cittadini, cittadini-psicologi.
Quale rilevanza a quale identità e comunità di
appartenenza?
Quali categorie e quali azioni ?
Norma sociale e norma professionale
«Non è vero che lo psichiatra ha due possibilità, una come cittadino dello Stato e l'altra
come psichiatra. Ne ha una sola: come uomo.
E come uomo io voglio cambiare la vita che faccio, e per questo voglio cambiare
l'organizzazione sociale, non con la rivoluzione ma semplicemente esercitando la mia
professione di psichiatra. Se tutti i tecnici esercitassero la loro professione, questa sì che
sarebbe una vera rivoluzione...Trasformando il campo istituzionale in cui lavoro io cambio
la società, e se questo è onnipotenza, viva l'onnipotenza».
Basaglia F, Conferenze Brasialiane, 1979
La verità è terapeutica, Anarcopoiesi
L’esperienza dello Sportello TiAscolto!
•NASCITA
Breve storia triste: rabbia e sdegno verso la professione al
servizio della trasformazione della comunità professionale.
•EVOLUZIONE Come, quando, perché crescere ?
-Delle attività: Clinica -> Extraclinica
-Dell’organizzazione: Gruppo informale -> Associazione
-Territoriale/strategica: Torino -> Milano, Lecce, Bolzano, Trieste,
Bologna
•PRINCIPI:
La mission è la partecipazione alla lotta collettiva per il
contrasto alle disuguaglianze sociali attraverso la diffusione di
pratiche, saperi e relazioni che promuovano il benessere
collettivo. Il ruolo dello psicologo si concretizza all’interno e
all’esterno delle pratiche cliniche, a partire da una
concezione di salute e malattia come risultato, storicamente
determinato, di una diseguale distribuzione di potere e sapere,
vincoli e opportunità, risorse materiali e immateriali, tra diversi
individui e gruppi sociali. Per questo crediamo in una salute
pubblica, solidaristica, partecipata e sottratta alle logiche
del profitto.
Gentilezza, Anarcopoiesi
L’esperienza dello Sportello TiAscolto! (2)
•Dal 2021 «Buona Pratica per la Promozione della Salute»
Intervento, attività, programma che “in armonia con principi, valori,
credenze e prove di efficacia, e ben integrato con il contesto
ambientale, è tale da poter raggiungere il miglior risultato possibile in
una determinata situazione” (Kahan e Goodstadt, 2001)
3 criteri: Efficacia pratica, Trasferibilità, Sostenibilità
•METODI e STRUMENTI del nostro dispositivo:
Tariffe flessibili e variabili, Stepped care, Redistribuzione interna ed
esterna, economica e di potere, responsabilità
Pianificazione, Controllo e Monitoraggio, Valutazione
Riunioni, autoformazioni, intervisioni, supervisione emotiva
Linee Guida, Carta Etica, Giornate Nazionali, Plenarie
Territorio, Sottogruppi di lavoro interterritoriali e Coordinamento
•AZIONI del nostro dispositivo
Differenti livelli e dimensioni: cliniche, culturali, politiche, sociali
•CRITICITA’ del nostro dispositivo:
Governance, Leadership, Responsabilità
Capacità, Risorse, Finanziamenti
Professionale vs politico, Individuale vs Collettivo
•OPPORTUNITA’
Valore individuale e sociale
Gentilezza, Anarcopoiesi
L’esperienza dello Sportello TiAscolto! (3)
Il soggetto collettivo: il ruolo del GRUPPO.
Dall’individualismo al collettivo, superamento isolamento e
frammentazione sociale/professionale, oltre l’impresa individuale.
Come ponte tra persone e contesto sociale, come contesto
lavorativo, impegno civile, colleganza e informale.
Come contesto, soggetto politico, erogatore di servizi (mediatore).
Come comunità nella comunità sul territorio, a diverse scale.
Dall’individuo al servizio all’organizzazione alla comunità.
Politica n/delle relazioni e n/del gruppo, bene comune.
Divulgazione, attivismo tra politico e professionale:
Power Threat Meaning Framework, BPS, Johnstone, Boyle,
(2018).
The PTMF: Towards the identification of patterns in emotional
distress, unusual experiences and troubled or troubling behavior, as
an alternative to functional psychiatric diagnosis.
«Politica» della/nella «clinica», Teoria e Pratica
Co-produzione, stesura e traduzione.
Politicizzazione sofferenza e pratiche cliniche, ruolo del potere.
Livello Sociale, Psicologico, Biologico
«Educazione alla cittadinanza» per pazienti e per clinici.
SIPCO, Società Italiana di Psicologia di Comunità
Psicoterapia Sociale e Promozione della Salute
•Esiste una psicoterapia non sociale ?
•Come definire la «psicoterapia sociale» ?
(target, approccio clinico (th!), pubblico vs privato)
1.Soggetto collettivo
2.Prospettiva: giustizia sociale, etica, politica,
disuguaglianze, diritti
3.Concezione di salute intersezionale,
intersettoriale, interpersonale,
intergenerazionale, interdisciplinare
4.Corpo e sistema sociale: salute di persone,
gruppi, comunità, contesti.
5.Teoria e pratica.
6.Integrazione degli interventi (multisettoriali su
determinanti sociali)
7.Organizzazione della clinica
•Ruolo e tutela SSN e welfare, dei diritti promossi e
principi/valori fondanti.
•Clinica-Promozione della salute-Salute pubblica
•Limiti della formazione universitaria e specialistica
Who, Ottawa Charter for Health Promotion, 1986
Conclusione: Psicologia e psicoterapia critica:
trasformazione della cura e sociale
•Critica informata, costruttiva e non ideologica a organizzazione, processi, strutture sociale che
distribuiscono salute/malattia, potere, vincoli e opportunità nel corpo sociale.
Organizzazione sociale, istituzioni sociali e della cura.
Quanto e come la psicoterapia, per come è intesa e praticata, riproduce l’organizzazione sociale e
disuguaglianze ?
Quanto è socialmente «neutra», quanto gode di «assenza di gravità sociologica» (Castel, 1975)?
•Martin-Barò, (1994) «Psicologia della liberazione»: Liberare e Politicizzare la psicologia.
Psicoterapia critica (Del Loewental, 2015), Esperienze mutualistiche (Free clinics, Danto 2005).
•Politicizzare lo spazio clinico: th/pratica, setting, teorie, categorie, concezione di sofferenza, uomo,
teorie, intenzioni, gli interventi, impliciti sulla pratica e sulla relazione terapeutica.
Politicizzare l’organizzazione del lavoro: associazionismo, mutualismo, impresa collettiva.
Politicizzare la formazione: rapporto tra istituzioni della cura e disuguaglianze sociali e di salute
Politicizzare gli interventi: dalla clinica all’extraclinica, verso la promozione della salute,
intersettorialità, salute mentale in tutte le politiche.