Documento politico liceo Pilo Albertelli occupato

genitoreattivo 43 views 8 slides Nov 10, 2024
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Documento politico liceo Pilo Albertelli occupato


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PILOOCCUPATO2024
Oggi,Mercoledì6Novembre2024,noistudentidelPiloAlbertellioccupiamoilnostroistituto.La
nostraoccupazionenascedallanecessitacheabbiamocomestudentidiopporci,adun
Governocheènemicodellanostragenerazione,inopposizionealmodelloscolasticoche
subiamoognigiorno,econtrounsistemachefomentaguerra,genocidioemiseriaintuttoil
mondo.Citeniamoaspecificareconlapiùgrandesinceritàchequestogestononèinalcun
modorivoltoneiconfrontidelladirigenza,comeloèstatoperglianniaddietro,incuilamala
gestioneelatotalenoncuranzadirigenzialehannoportatolanostrascuolaadunpuntomai
toccatoprima,chenoistudentiinprimissappiamochenonmeritaaffatto.
Riconosciamoanzi,nelpocotempopassatofinora,giàunnettomiglioramentonellaripresadel
dialogodirigente-studentielealtrecomponenti,parestiagiàaprendolastradaall’opportunitàdi
costruireunnuovopercorsoinsieme,cheriportiilnostroistitutodovemeritadistare.
Ecco,questonostrogestodeveessereintesoinquestomodo:l’Albertellièancoravivo,eisuoi
studentivoglionotornareadessereilfuococheloanimaeloplasma.Questonostrogestoè
fruttodiunariflessionecollettiva,scaturitadallanecessitàdiunpassaggioallapratica,
consapevolideinuovirischi.Perchéquestosignificaaveredegliidealicomuni:lottare,atesta
alta,affinchéessivenganoquantomenoascoltati,enonsoppressiancorprimachesiformino,
comestiamosemprepiùvedendonegliultimianni.
Occupiamoinquantostudenti,inquantofuturodiunpaeseediunasocietàdicuinonvogliamo
esseresemplicimarionetteespettatori,bensìprotagonistiattivichedifronteaunavvenire
semprepiùprecario,spaventosoeprivodiprospettive,sicostruisconoglistrumentiper
conquistarsiunfuturodiverso.
Proponiamoquestogesto,seanchenonportasseaduncambiamentoeffettivo,comemodoper
ritagliarciunmomentodidissensocollettivo,cheriteniamoesserenecessarioinuncontestonel
qualevengononegatedellebanalilibertàfondamentalidellostatodemocratico.Vediamoinfatti
unatendenzapoliticadeigovernidegliultimidecenni,chevedelarisoluzionedellecontroversie
nonnellacomprensioneradicale,bensìnellabanalizzazioneenellarelegazioneallacriminalità,
quindiall’oppressione,difenomenidinaturapolitica.Declinazioniditaleoppressioneinquesti
annisisonomanifestateinmolteplicimodi:abalzarepiùall’occhioèdicertoilrecentissimo
DDL1660,che,anostroparere,proponeunconcettodi“sicurezza”assaidistorto:daquando
“sicurezza”significa“repressione”?Eall’opposizionediquestoprocessosentiamodipoterci
elevareaprimiportavoce,essendonoistudentiiprimiadessernetoccati:inibitidacontinue
riformechedadecenninonfannoaltrocheridurrelascuolaadunameraistituzioneeformalità,
siamobloccatiinunluogosterileche,comeobiettivi,hasoltantol’individualismo,
l’apprendimentonozionisticodelledisciplineel’indottrinamentoalmercatodellavoro,
presentatocomel’unicotraguardodellanostraesistenza,limitandogravementelacircolazione
delpensiero.

Occupiamo,infine,nelnomedelconcettopiùpurochepossiamoaveredi“politica”,ossia
l’interessamentoelapartecipazionedituttinellavitadella“polis”,equindi,dellacomunità;cosa
cheadessovienedalleclassidirigentiripudiataestigmatizzata,acominciaredall’organo
primario,lascuola,ormaimartoriataanchedacontinuitaglideisuoifondiperportareavanti
delleguerreinsostenibili,comedapiùdidueanniquellainUcraina,venendomenoaquanto
scrittonell’articolo11dellacostituzione,ilqualesancisceche“L'Italiaripudialaguerracome
strumentodioffesaallalibertàdeglialtripopoliecomemezzodirisoluzionedellecontroversie
internazionali
Invitiamotuttelementilibere–dellacomunitàscolasticaenon–aconfrontarsiconquanto
abbiamodadire,equaloravisentistepartecipidellelottecheportiamoavanti,asolidarizzare
conilnostrogestoeaportarloavantidivostravolta.
PERCHÉL’OCCUPAZIONE
AGennaio2020moltidinoisisonoiscrittiaunascuolanotacomeunadellepiùattiveallivello
cittadino,siadalpuntodivistapoliticosiasociale,unluogodiincontroedidialogo,un’officinadi
stimoliesogni.
Asettembredel2020,abbiamovarcatounasogliachesperavamopotessesorprenderci,
ritrovandociinveceinevitabilmenteincastratiinunadimensionecostituitadadistanze,voci
ovattatedallemascherine,banchilontani,volticonosciutiametà,difficiliadistinguersi,amicizie
nateesigillatedavideochiamatesuMeet.
Forseèalloracheènatalanostrafame,lanecessitàdicondividereesperienzeeopinioni,di
conoscerci,diabbatterequellebarrierechepermotividinaturasuperioreciavevanoseparati,
abituandociallasolitudinedellanostrastanza,lontanieisolatinonsolofisicamente,maprivati
dellapossibilitàdiinteragiregliuniconglialtri.
Inutilegirarciintorno:l’occupazionealPiloAlbertellièunatradizione,dicuiannodopoannosi
discute,valutandonel’efficaciaeirischidacorrere,giungendoperò,perunaviaoperun’altra,
allamedesimaconclusione.
Questo,tuttavia,nontoglieallasceltacompiutadignitànévalore:ilritostoricamentepermette
agliindividuicheappartengonoallecomunitàdisentirsipartiintegrantidiesse,ditrovarviil
proprioposto,inducendoun’intensaattivitàemotivaeculturalechelorendeun’occasionedi
crescitasiacollettivasiaindividuale.
Esaustidiunsistemascolasticocheciinfantilizza,rendendocipassiviosservatoridiun
processochesubiamo,voltoteoricamenteallanostraformazione,inpraticaunmero
indottrinamentosterileemeccanico,durantel’occupazionediventiamopadronideglispaziincui
passiamogranpartedellenostregiornatee,svincolatidalleistituzioni,cimettiamofinalmente
allaprova.
L’occupazionepernoièrivalsa,èformazione,èl’unicapossibilitàcheabbiamoper
sperimentarecosasignifichigestireinsiemeunospazioedeltempo,fronteggiaresituazioni
spessononfacili,discutere,ascoltareescendereacompromessi,assumendocila

responsabilitàdirappresentareunacomunitàevalutarequindiogninostrasceltainbaseatale
impegno.
II.DECRETOSICUREZZA:CONTROINEMICIDELGOVERNO
L’immaginazione,quindilanostraopposizione,èinnanzituttounapotenzamilitantealserviziodi
undiffusosensodirivalsafutura.Ildisegnodilegge1660suscitaunprofondoallarmeeuna
crescentepreoccupazioneperlasualogicarepressivaelapericolosaderivaautoritariache
incarna.Essoèundecreto“democraticida”,ilqualenonèunfulmineacielsereno,bensìuno
dellalungaseriedidecretisicurezzainiziatidalcentrosinistra(D’Alema,Renzi-Lupi,Minniti
ecc).Lemisureintrodottedaquestodecretosonoritagliatesusoggettispecifici,su“nemici”
specifici.Infatti,tentandodicontenereuncrescentesentimentodiinsubordinazioneversole
imposizioni,scoraggiandoconlaleggechiprotestacontrolaprecarietàesistenziale,controle
pietosecondizionidellecarceriedeiCPR,controlagentrificazioneeilcambiamentoclimatico,
perildirittoall’abitare,nonchéponendonellemanidelleforzedipoliziamaggioripoterietutele,
istituisceinItalia,senzamezzitermini,unostatodipolizia.
Questenormetrasformanoinreaticomportamenticausatidamarginalizzazionee
diseguaglianzeeconomiche,trattandoliconstrumentipenaliche,comericordato
dall’opposizione,avrebberoincarceratopersinoilpaladinodellalottapacifica,MahatmaGandhi.
Lastoriahadimostratochel’usoeccessivodellaforzaedellepeneseverenonrisolvei
problemisociali,maliaggrava:temicomequellodelleoccupazionidellecaseandrebbero
affrontaticonmisurerealmenteradicali,chevadanoarendereiltettosopralatestaundiritto
dell’essereumano,enonqualcosachebisognaguadagnarsi.L’ideologiadelprofittovedein
questoapprocciounaminaccia:nonglipermetterebbedirenderegliesseriumanimacchineda
soldi,pronteadesserespremuteinqualsiasiambitodellaloroessenza,chediventamero
mezzodell'esistenza.Comescrivel’associazioneAntigone:“Siprevedono,invece,abnormi
aumentidipenachepotrebbero,tralealtrenefasteconseguenze,determinareun
sovraffollamentoingestibiledelsistemapenitenziario,giàincrisi.”Lalogicadiclasseversochi
lottaedisobbedisceèconnaturataaquestogoverno:lareazionarietàdeiprovvedimentiadottati
larendonosemprepiùspudorataeviolenta.
Benchéritirata,èdegnadinotalapropostaleghistadiconsiderarepassibilidireatodi“violenza
privata”(punitoconlareclusionefinoa4anni)lepersonechepartecipinoaunpicchettosul
luogodilavoronelcorsodegliscioperi.Degnadinotaperchédichiaraesplicitamentequalesia
l'obiettivodellaclassedirigente:abbrutireillavoratore,renderlo
soggettoapolitico,inerme,indolentedifronteaqualsiasiingiustiziaeprevaricazioneall’interno
deiluoghidilavoro.
Tuttoquestodecretociportaeffettivamenteinunacondizionepiuttostoparadossale.Pensando
chenel1965MalcolmX,urlandoalmondolesueultimeparole,cercavadirisvegliaregli
afroamericaniaunalottarazzialeediclasseattraversounaresistenza“attiva”,adessoil
governononsolopretendechel’opposizionenonsiaviolenta,maanchechenonesistain
nessunaforma.
Glistudentisannocheènell’interessedelloStatoitalianoreprimerequeimetodidilottada
semprelegittimi,esannochequalorasiposizionasseronellapoliticacomeagentepassivoe
nonconflittualesubirebberotuttociòchedettanopalazzidipotereemercato,senzachequesti

seneaccorgessero.Acausadiciò,èimperativocheglistudenti,perfarsisentire,esprimanoil
propriodissensoall’internodellorospaziopolitico-lascuola.
Laresistenzaaquestaoppressionequindinonèsoloundirittodadifendere,maundovere
moraleecivicodaapplicare.Lalottaperlagiustiziaelalibertàèunabattagliaeternache
richiedeilcoraggiodisfidarel’ingiustiziadiquestigovernichesembranopassarsidimanoin
manoinostridestini,edidifendereidirittifondamentalidiogniindividuo.IlgovernoMeloniha
beneinmenteciò;ilDDL1660nonèunfulmineacielsereno.
III.PALESTINAoPERCHÉPACENONÈGIUSTIZIA
DaanninellemobilitazioninellanostrascuolasventolafieramentelabandieradellaPalestinae
riverberailgridodiPALESTINALIBERA.Ogginelpienodiungenocidio,ciponiamoin
continuitàconlelottedegliultimimesi,dallemanifestazionioceanichealletendatecontroil
genocidionelleuniversitàeconquestaoccupazionedichiariamolanostratotalesolidarietàalla
resistenzadelpopolopalestinese.SfidiamodunquelacomplicitàdelGovernocheproprio
controchisiopponeadungenocidiostaattuandolasuaazionerepressivainmodo
particolarmentemirato,concarichedellapoliziaduranteletanteprotesteecercandodi
costringerciarimanereinsilenziodifrontealmassacrodiuninteropopoloadoperadiuno
Statoimperialista,governatodall’estremadestra,chel’Occidenteconsiderafarodidemocrazia
nellabarbariedelMedio-oriente.
L’invasioneisraelianadellaStrisciadiGaza,incorsodaunanno,hacausato,adoggi,circa
43.000vittimetralapopolazionecivile.Unrecentecomunicatodapartedell’ONUhadefinito
“apocalittica”l’attualesituazionenelnorddellaStriscia;“l’interapopolazionepalestineseèa
imminenterischiodimorte”hadichiaratoildirettoregeneraledell’OMS(Organizzazione
MondialedellaSanità).Dametàsettembre2024,inoltre,lafolliagenocidadiIsraelesièestesa
alloYemenealLibano,dove,conlagiustificazionedellapresenzaterroristica,inumerosi
bombardamentiel’invasionedapartedell’esercitoisraelianodelsuddelpaesehannoportatoa
piùdi3000morticivili.Comesenonbastasse,laguerraconl’Iran,l’altragrandepotenzadella
regione,sembraesseresemprepiùimminente,nelmentre“ipacificiedemocratici”stati
dell’occidente,StatiUniticomecapofila,soffianosulfuoco.
Dietrotuttociòsiintravedechiaramenteilpiano,dapartediIsraele,diimporrelasuaegemonia
sututtoilMedio-oriente,comeciconfermailnomestessodell’operazioneinLibano:“Nuovo
Ordine”,comequellocheambisceacrearel’imperialismosionista.
Nonèpossibilerestareimpassibilidifronteallenotiziechericeviamoognigiorno,difrontea
tuttigliinnocentiuccisiinnomedelcolonialismoisraeliano,ladistruzionedelpopolo
palestinese,chevaavantidasettant’anni,sistapalesandonellasuaformapiùbrutale,eil
nostrogovernocontinuaasostenereIsraele.Certamentelanostraoccupazionedasolanon
fermeràleforzeisraeliane,nonconvinceràloStatoitalianoaprendereposizionecontroil
genocidio,manonpossiamorimanereinermidavantiallabarbarie.Cosìcomecrediamo
neanchelescuoleitalianepossanorimanerecongliocchichiusi,perquestovogliamochela
nostrasialaprimascuolaadichiararsipubblicamente,riconoscendoecondannandoil
genocidioinatto.
Viviamoinunasocietàtendenteapacificare,comesetuttoandassebene,comesechiperpetra
ingiustizienondovessedarcontodellasofferenzainflittaaipopoli.

Esisteunagrandedifferenzatrapaceeliberazione:nellapace,l’ingiustiziapuòesistere,mentre
laliberazioneèquelprocessocheeliminal’ingiustizia.Lapaceèlasoluzionedell’oppressore,
nondell’oppresso.
Ecomeipartigiani,cheperamoredellalibertàodiavanoilfascismoeisuoiscagnozzi;comei
comunardi,cheperamoredellaclasseoperaiaodiavanoloStatosfruttatore,borghesee
bellicoso;comeirivoluzionarineriamericani,cheperamoredellepropriefattezzeodiavanogli
schiavisti;comeipalestinesi,cheperamoredellapropriaterraodianol’oppressoresionista,
rivendichiamol'odiocomesentimentolegittimo,ecomeunodeipiùimportantimotoridella
storia.
IV.ILSISTEMASCUOLA:DIPARIPASSOCOLGOVERNO
Parlandodiunascuoladelpensieroliberodoveglistudentirivendichinolafacoltàdiprendere
posizione,ciponiamocontrol’attualemodelloscolastico,controlascuoladelgovernoMelonie
ciòcherappresenta.
DaquestaoccupazionenasceunapropostadiScuolaAlternativa,essendocichiestise
effettivamenteilmodellodiscuolapubblicaattualecirappresentasse,avviandopoiuna
riflessionechecihaportatiperanniaschierarcicomeAlbertellicontrol’Alternanza
scuola-lavoro,eoggiarilanciareilnostrodissenso.Questoperché,datrent’anniaquestaparte,
l’istruzioneèstataattaccatacontinuamenteconriformesceltedaigoverniperplasmarlainun
baratrosocialeanzichéunascensore,chehalasolafunzionediproiettarciversoilmondodel
lavoro.Adoggi,conl’approvazionedelleriformedelministroValditara,civieneimpostala
scuoladiunmeritoimpossibile,cheaccentualedifferenzediclasseelaprovenienzasociale,la
scuoladellepiattaformeedelladidatticaadistanza,delvotoincondotta,lascuolacheci
obbligaafrequentaredeiPCTOproponendolicomeesperienzanecessariaperlanostra
formazione.Quipretendiamol’abolizioneimmediatadell’alternanza,chenonèaltrochedare
accessoliberoalleaziendenellescuole,eilpiùconcretostrumentoconcuiciinsegnanoad
essereglisfruttatideldomani.
Èchiarochedifferenziarelaformazioneculturaletraliceieistitutitecnicieprofessionalièuna
sceltamirataadiscapitodiunapotenzialeemancipazionesocialedeglistudenti.Infattiquesta
riformaaumentaleorediPCTOa400inquattroanniscolastici,mentrelenuovelineeguida
sull’educazionecivicainsegnanoilnazionalismoelaculturad’impresa.Lascuoladiquesto
governoèunascuolaazienda,chetarpalealidellasensibilitàcollettivainvestendosoloinciò
cherilancial'obiettivodiunquadrettosocialeconunenormedisequilibriotraclassedirigentee
classeoperaia.Dichiariamoquindichetalemodelloscolasticononcirappresenta,ene
pretendiamounoincuisitrasmettanoivaloridell’antifascismoedellasolidarietà,inantitesia
quelliattualidellacompetizioneedell’individualismo.Ènecessariochel’istruzionepubblicatorni
adessereunaprioritàeconomica,
V.CPReRAZZISMODISTATO
LoStatoitalianoamadarelamedesima"risposta"asituazionidifferenti:comeunicasoluzione
aldissensousaladetenzione,elostessofaconl'immigrazione.
Questo,violandoidirittidell'essereumanoenonrisolvendoinalcunmodoquellocheviene
definitodalnostrogovernoliberticidaun"problema",offreinveceladetenzioneamministrativa
all’internodeiCentridipermanenzaperirimpatri,hotspotdelrazzismodiStato.

ICPRsonorestrittivi,coningenticarenzedalpuntodivistaigienico-sanitario;privanodilibertà
personechediventano,senzaunvalidomotivo,detenutidelloStato,ilqualeimpediscelorodi
riceverevisiteedifarvalereilfondamentaledirittoalladifesalegale.Questemisureinumane
portanocomediretteconseguenzecontinuerivolte,attidiautolesionismo,suicidi.Questo
avvieneanchepoichéquestestrutturerazzializzantitrattengonopersonechenonavrebbero
maidovutoesservitrattenute:personecongraviproblemidisalutementaleefisica,epersone
richiedentiasiloacausadelloroorientamentosessualeoattivismopolitico.
ICPRsonopoistrettamentelegatiallaleggeBossi-Fini,chedal2002“regola”l’immigrazionein
Italia.Neglioltre20annidiapplicazione,questaleggenonèstataingradodi“regolare”le
ondatemigratorie,bensìhaprodottoulterioriirregolaritàediseguaglianzediclasse.Legainfatti
ilpermessodisoggiornoalcontrattodilavoro;sancisce,insomma,cheilsoggiornosiada
guadagnareconillavoro,senzatenercontodellesemprecrescentidifficoltàneltrovarloedi
quantoilmercatodellavorosiarazzista.Infatti,lepersonestranieresonoreseun“esercitodi
riserva”,costrettoafarequeilavoriormaigiustamentesnobbatiperchéstrazianti,spessoin
nero,quindiincondizionidischiavitù.NondimentichiamoibracciantichecomeSatnamSingh
hannopersolapropriavita,acausadiunapoliticainfamechemetteindiscussioneidiritti
essenziali,elavitastessa.
Ladetenzionenonpuòenondeveesserecosìstrettamentelegataall'immigrazione;misure
coercitivecomequellechevengonoutilizzatenelnostropaesecontroirichiedentiasilonon
sonocompatibiliconlenormeeglistandardinternazionali,ecomportanoviolazionideldiritto
allalibertàenonsolo.AmnestyInternational(un'organizzazionenongovernativainternazionale
impegnatanelladifesadeidirittiumani)dopoavervisitatodueCPRpresentinelnostropaese-
unodeiqualisitrovaaRomanellospecificoaponteGaleria-hasostenutochel'Italiasia
incapacediconsiderarealternativealladetenzioneefacciaunusosistematico,
equindiabusivo,delsistemadetentivo.Comesenonbastasse,conilnuovodisegnodilegge
1660,l’ennesimodecretosicurezza,siarrivaaprevederefinoaseiannidireclusioneperchi
realizzaneiCPRanchemeriattidi"resistenzapassiva".ÈimportantesottolinearecheiCPR
nonsonodellecarceri,malelorocondizionisonobenpeggioridiquelleall'internodellecarceri
italiane:sintomodiunrazzismodiStato,strutturalmenteimpossibilitatoariconoscerele
personeimmigratecomesoggettivitàincercadiunfuturomigliore,ilcuiunicopeccatoèquello
dinonesserenatebiancheedeuropee.
Nonostantetuttociò,sicontinuanoastanziarefondiperlacostruzionedinuovicentri,con
l'obiettivodiavernealmenounoinogniregione.
L'Italiahaanchestrettounaccordoconl'Albaniapercostruireuncentroperiltrattenimentodi
richiedentiasilo(88posti),unCPR(144posti)eunpenitenziario(20posti).
All'internodiquestestrutturevoglionoospitareimigrantimaschi,“nonvulnerabili”eprovenienti
da"paesisicuri",conl'obiettivodirimpatriarlivelocementedopol'esamedidomandadiasilo.
Ciòcheilgovernononcomprende,opiùprobabilmentenonvuolecomprendere,ècheun
paeseèdefinibile"sicuro"solonelmomentoincuitutti,indipendentementedachisiano,incosa
credanoochiamino,abbianolapossibilitàdicondurreunavitaappaganteenelpienodelleloro
facoltà,quindisianoliberi.
VI.DDLVARCHI

Nonostantetuttociò,ilgovernosiostinaacrearenuoviproblemipiuttostocherisolverequelli
giàpresenti,punendoediscriminandoleminoranzenelpaese.
ComeilDDLsicurezzaaggravalecondizioninellecarcerielepeneriguardoleoccupazioni,
allostessomodoilDDLVarchiinfilanellalegislazioneitalianaunnuovoreatouniversale:
accantoareaticomelapedofilia,ilterrorismo,ilmutilazionigenitalifemminilielatrattadi
persone,èstataaggiuntadapocolagestazioneperaltri.Ildisegnodileggen.824,approvatoal
Senatoil16ottobrecon84votifavorevoliesolo58voticontrari,rendetaleattoperseguibilein
qualunquestatoconunapenadai6mesiai2annidireclusioneounamultafinoai600.000€.
Questononèaltrochel’ennesimotentativoinItaliadipunire,discriminareesilenziarele
minoranze:chesianoetniche,chesianopolitiche,chesianoinqualunquemododiscostate
dagliidealiretrograditantoaffiliatialnostrogoverno.IlDDLVarchinonpoggiasutestimonianze
nésudatiscientifici,nonhamotivazionisolidenébasifondate,èsemplicementedettatodauna
resistenzaideologicaeculturaleallanascitadinucleieformedivitachenonaderisconoal
concettodi“famigliatradizionale”.Leunichelineedifensivediquestaleggevertonosustereotipi
digenere,pregiudiziemoralismi.
Lostatofallisceancoraunavoltanellatuteladeisuoicittadini:privadelriconoscimentointere
famigliecompostedabambinichenonsonooggettinétantomenoprodotti,bensìesseriviventi
eoramaianchecittadiniattivi,chevotano,checontinuanoatestimoniareafavoredella
maternitàsurrogatasenzaessereascoltati—questodimostrailrealemoventedelDDL,chenon
risiedeinaltrochel’ennesimaradicepost-fascista—eprivaledonnedidirittodecisionalesui
propricorpi:èinaudibilechenel2024questasiaancoraunabattagliavivain
Italia.Questodisegnodileggesiproponediestendereareatouniversaleunattocheinmolti
altristatiepaesiintuttoilmondoèstatoresolegale,regolamentato,seguitoeapprocciato
poichériconosciutocomevalidometodoprocreativo.InItalia,purtroppo,ilraggiungimentodi
taleliberazionedalretaggiopatriarcaleeomofobosembraesseredistanteanniluce,elastrada
chedovrebbeaprirsiversopolitichediveratuteladelleminoranze,èfittizia.Propriosottoinostri
occhil’Italiaèdiventata,oltrecheunostatodipolizia,oltrecheunostatodifascismi,unostato
familicida.
VII.DISCRIMINAZIONEDIGENERE
Laquestionedigenereèunargomentoricorrente,spessopresenteall'internodellenostre
conversazioni,neiprogrammiTV,neifilm,allaradio...insomma,nonostanteseneparlitramite
qualsiasimezzodicomunicazione,inqualsiasioccasione,nonsembracambiarenulla;cisorge
ildubbiocheforsesenestiaparlandonellamanierasbagliata,ochenonsiconsideril'effettiva
importanzadell'argomento.
Èdegradanteilfattocheinunpaesedemocraticounadonnanonabbialibertàdisceltasul
propriocorpo,nonpossasentirsitutelatadalloStatonelmomentoincuivaadenunciare
un'aggressione,maquestisonosoloduedegliesempichesipossonofaresullasituazioneche
èpresenteanchenelnostropaeseriguardoalledonne.Sitendonoafarediscorsibuonisti,
miratiaplacareglianimidichisièstancatodiquestasituazione,comeselaquestionenon
fosseormaidivitaleimportanza.
L’ecocausatodalcasonazionaledelfemminicidiodiGiuliaCecchettinparesiasvanito
rapidamente;bastipensarechesoloneiprimi9mesidiquest'annoicasidifemminicidiinItalia
sono93(datiaggiornatil'8ottobre).Maquestinonsononumeri,nonsonofreddestatistichené

voltisfocatisuiquotidiani.Tuttequestecifresonovite,questesonodonne.Ucciderleèstato
l'esitodiunasottomissioneerepressionepsicologicaeeconomicadelladonna,l'episodio
terminalediunaripetutasopraffazionefisica.Èilmomentodiriconoscerecheilproblemaè
sistemicoeche,senzaunarealevolontàdicambiamento,vitecontinuerannoadessere
strappate.
Ènecessariocheilfemminicidiononvengariconosciutosolocomecrimineindividuale,ma
ancheesoprattuttocomeilrisultatodiunacondizioneculturaleesocialeradicata
profondamentenellanostrasocietà.Èinfattisolol'espressioneestremadiunsistemache
perpetualadiscriminazioneelasubordinazionefemminileinmoltepliciforme,sfociandocosìin
violenzafisica,psicologicaedeconomica.Quelloincuiviviamoèunsistemacheminimizzale
violenze,chegiustificaimolestatori,chespessoincolpalevittimestesseattraversola
cosiddetta“vittimizzazionedisecondogrado”.Troppospessolanarrativaportataavantidalle
testategiornalistichesiconcentrasull’eventoestremo,sull’omicidio,dimenticandoleradici
profondediquestaviolenza.
Serveunforteinterventofemministastrutturatoetrasversale,chepartadallepiazze,dai
governi,dalleoccupazioni,daglistudenti,dallepersoneneibareneiparlamenti;serveun
interventoimmediato,chepartasiadaiverticisiadalcomunecittadino.Ènecessarioperquesto
cambiamentodiffondereunaculturadelrispettoedellaparitàdigenere,affinchélenuove
generazionicrescanoconlaconsapevolezzadell’importanzadelladignitàedell’integritàdiogni
individuo.
Speriamocheleggendoquestodocumento,etramiteunfortegestopoliticocome
l'occupazione,igiovanisipossanoispirareeipiùgrandirisvegliarequestaapatiageneraleche
nonglideveappartenere.