Analogia Val. Econ. Monete En.Luce Macchina distributrice di lattine Metallo Lattina Elettrone Moneta Luce monocromatica
Valore economico contenuto in un portamonete Energia posseduta dalla luce monocromatica Numero di monete contenute Intensità dell’onda associata alla luce monocromatica Valore di una specifica moneta Lunghezza d’onda (frequenza) di una luce monocromatica Costo di una lattina Lavoro di estrazione di un elettrone dal metallo
Valore econ. Energia Luce
Premessa al I° esperimento
I° Esperimento – Analogia monete
I° esperimento – estraz. elettroni
II° Esperimento – Analogia monete
III° Esperimento – Analogia monete
III° esperimento – estraz. elettroni
IV° esperimento – estraz. elettroni
CONCLUSIONI SPERIMENTALI Possiamo quindi capire il ruolo differente svolto dalla lunghezza d’onda e dalla intensità di un raggio di luce monocromatico, parametri che insieme influenzano l’energia associata all’onda, energia che la luce distribuisce agli elettroni di un metallo: l’intensità dell’onda determina il numero di elettroni coinvolti dalla luce la lunghezza d’onda fissa l’energia che viene fornita a ciascun elettrone: se non è sufficiente a rompere il legame che trattiene l’elettrone al metallo, fa semplicemente aumentare la temperatura del pezzo metallico, ma se è superiore ad un valore di soglia
λ λ 1 λ 2 λ n A 1 Nessun elettrone si stacca Si stacca 1 elettrone allontanandosi con velocità V1 Si stacca 1 elettrone allontanandosi con velocità V2 Si stacca 1 elettrone allontanandosi con velocità Vn A 2 Nessuno elettrone si stacca Si staccano 2 elettroni allontanandosi con velocità V1 Si staccano 2 elettroni allontanandosi con velocità V2 Si staccano 2 elettroni allontanandosi con velocità Vn A n Nessun elettrone si stacca Si staccano n elettroni allontanandosi con velocità V1 Si staccano n elettroni allontanandosi con velocità V2 Si staccano n elettroni allontanandosi con velocità Vn
Lavoro Estrazione
Interpretazione Effetto Fotoelettrico I° Parte
Interpretazione Effetto Fotoelettrico II° Parte
Effetto Compton
Conclusioni interpretazione La luce possiede contemporaneamente due nature : corpuscolare e ondulatoria, a seconda dell’esperimento a cui è sottoposta i risultati si possono comprendere con una teoria o l’altra . È l’avverbio contemporaneamente che fece vincere ad Einstein il premio Nobel.