Giusnaturalismo

Attività di apprendimento cooperativo classe IV F a.s. 2016/17

1. IL GIUSNATURALISMO

2. Per giusnaturalismo (dal latino ius naturale, «diritto di natura») si intende la dottrina che prevede l'esistenza di un diritto universalmente valido fondato su una peculiare idea di natura che preesiste a ogni forma storicamente assunta di diritto positivo. Questa corrente filosofica-giuridica si fonda su due principi: - L’esistenza di un diritto naturale - La sua superiorità sul diritto positivo (il diritto prodotto dagli uomini )

3. Il Giusnaturalismo rivendica in campo politico l'autonomia della ragione. Il diritto naturale è trascritto in termini di diritti soggettivi, innati, imprescrittibili e inalienabili, di cui ognuno è titolare. Il Giusnaturalismo è considerato la culla del liberalismo. È sostenuta l'ipotesi di uno stato di natura, in cui l'uomo già godeva dei diritti naturali, anteriore allo stato civile. Il passaggio dall'uno all'altro è avvenuto grazie a un “patto” originario. Tale contratto ha dato origine alla società e allo Stato e con essi si è creata una situazione di maggior sicurezza, con norme, la cui finalità è costituita proprio dalla salvaguardia di diritti naturali di ognuno. Con ciò il Giusnaturalismo sostiene l'origine umana dello Stato e stabilisce i limiti del potere.

4. Questa dottrina si è configurata nel secoli XVII e XVIII ad opera di pensatori come Grozio , Hobbes, Spinoza, Locke , Pufendorf e Kant . Thomas Hobbes John Locke Immanuel Kant

5. Cosa si domanda il giusnaturalismo? Il Giusnaturalismo vuole stabilire una volta per tutte quali sono i diritti inviolabili dell’uomo; cerca cioè di capire ed elaborare quali sono i diritti assoluti che possono valere per tutti gli uomini. I Giusnaturalisti volevano ricavare i fondamenti universali dell’agire politico indagando la natura umana con un metodo razionale deduttivo con dimostrazione geometrica.

6. Vi sono 5 postulati che caratterizzano il Giusnaturalismo: La convivenza umana può aversi solo se c’è un organizzazione statale . Lo stato sorge sempre artificialmente come opera razionale dell’uomo Lo stato da il passaggio da un primitivo stato di natura a quello civile Il consenso e il contratto sono necessari nel fine politico La legge naturale razionale deve ispirare l’opera legislativa.

7. Eleonora Ballerini Vanessa Innocenti Silvia Gardeschi 4F