il computer prima di allan turing .pdf

noemiquintiliani89 14 views 7 slides Sep 22, 2025
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ricerca sul computer prima di allan turing


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IL COMPUTER PRIMA DI
ALLAN TURING UN VIAGGIO NELLA
PREISTORIA
DELL’INFORMATICA

COSA
SIGNIFICA
"COMPUTER"
PRIMA DI
TURING? Prima di Alan Turing, il termine "computer" non indicava
una macchina, ma una persona che eseguiva calcoli
matematici a mano o con strumenti meccanici.
Il concetto di "computer" come dispositivo automatico si è
sviluppato nel tempo grazie a menti brillanti e invenzioni
fondamentali.

LE
ORIGINI
DEL
CALCOLO Il termine "computer"
prima del XX secolo I primi tentativi di
automazioneLa parola "computer" indicava
originariamente una persona che
svolgeva calcoli matematici,
spesso come lavoro.
Queste persone lavoravano in
banche, uffici, osservatori
astronomici, e altri contesti scientifici
o amministrativi. A volte erano
organizzati in veri e propri "gruppi di
calcolo" per risolvere problemi
complessi. Con il tempo, l’uomo ha cercato di
automatizzare i calcoli per ridurre
errori e aumentare la velocità. Sono
nati così strumenti e macchine
meccaniche per assistere (o
sostituire) il lavoro umano nei
calcoli.

LE PRIME MACCHINE CALCOLATRICI Nel Seicento, con la crescita della scienza e del commercio, nasce il bisogno di strumenti che facilitino i calcoli complessi .
Wilhelm Schickard (1623) , progetta e sottrae automaticamente.
Anticipa di 20 anni le macchine successive.
Blaise Pascal (1642) – Pascalina, inventa la calcolatrice meccanica per addizioni e sottrazioni che funziona con ingranaggi rotanti.
Pensata per aiutare il padre nei conti fiscali.
Gottfried Leibniz (1673), migliora la Pascalina.
La macchina che inventò riusciva ad eseguire anche moltiplicazioni e divisioni.
Utilizzò un cilindro dentato, tecnologia avanzata per l’epoca. Queste invenzioni furono molto importanti, e soprattutto riuscirono a creare le prime
vere macchine da calcolo automatico.
Ancora non programmabili, ma fondamentali per l’evoluzione dei computer.
Introducono concetti come meccanismo di riporto automatico e calcolo senza intervento umano diretto.

LE BASI DELLA
PROGRAMMAZIONE Tessitrice di
Jacquard
(1804)
Macchina per tessere che usava schede perforate
per riprodurre automaticamente motivi sui tessuti.
Ogni scheda rappresentava un’istruzione (un
“programma”)
Importanza
Le schede perforate saranno riutilizzate nei
primi computer.
Dimostra che è possibile dare comandi a una
macchina tramite codice (analogico).
Altri esempi
di
automazion
e simile
Automi meccanici (Vaucanson) che suonavano o
simulavano movimenti umani.

CHARLES
BABBAGE
E ADA
LOVELACE
Progetta la Macchina Analitica, considerata il
primo vero progetto di computer
programmabile.
Elementi avanzati: memoria, unità di calcolo,
input/output.
Usava le schede perforate del telaio Jacquard.
Charles Babbage
(1830)
Matematica e collaboratrice di Babbage.
Scrive il primo algoritmo della storia per la
Macchina Analitica.
Intuisce che la macchina potrebbe
elaborare non solo numeri, ma anche
simboli e musica → visione moderna della
programmazione.
Ada Lovelace

CONCLUSIONE Prima di Turing, l’umanità ha creato strumenti
per facilitare il calcolo, da manuali a meccanici.
Charles Babbage e Ada Lovelace sono i pionieri
del concetto di computer.
Queste invenzioni hanno introdotto:
Automazione
Memoria meccanica
Istruzioni codificate (schede perforate)
Alan Turing, negli anni '30, trasformerà queste
idee in un concetto astratto: la macchina di
Turing, base di tutti i computer moderni.
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