Il tempio greco

LiceoDarwinArte 4,256 views 29 slides May 05, 2013
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About This Presentation

language: Italian


Slide Content

Tetto
Naos
Crepidoma
Trabeazione
Peristasi

Piattaforma a gradini in pietra
sulla quale veniva costruito il
tempio.
È costituito da tre o più gradini.
Funzione: sopraelevare l'edificio
a cui vi si accedeva per mezzo
di una rampa.
La parte superiore del crepidoma
prende il nome di stilobate. La struttura
in pietra sul quale si appoggia il
crepidoma è detta euthynteria.
Può presentare decorazioni
sulle facce visibili. Talvolta vi si
riscontrano degli accorgimenti
ottici.
crepidoma
rampa d’accesso
stilobate
euthynteria

I Greci tenevano in grande considerazione
la perfezione visiva del tempio, per cui
applicarono una serie di impercettibili
correzioni ottiche affinché anche la
visuale e non solo l'architettura in se
risultasse perfetta.
Si dava un incurvamento convesso, allo
stilobate e alla trabeazione per correggere la
tendenza dell'occhio umano di vedere, ricurve
verso l'alto, le linee orizzontali.
Si inclinavano verso l’interno e
si deformavano alcune colonne
in base alla posizione.

È un particolare porticato colonnato, È un particolare porticato colonnato,
principalmente quadrangolare ma talvolta principalmente quadrangolare ma talvolta
circolare (circolare (tholostholos) , che circonda il Naos.) , che circonda il Naos.
A seconda del numero di file si definisce il A seconda del numero di file si definisce il
nome del tempio.nome del tempio.
Il tempio Periptero è Il tempio Periptero è
circondato da colonne lungo circondato da colonne lungo
tutto il perimetro formando tutto il perimetro formando
una fila.una fila.
Il tempio Diptero, è come il Il tempio Diptero, è come il
Periptero però con due file di Periptero però con due file di
colonne perfettamente colonne perfettamente
allineate.allineate.

DORICO
IONICO
CORINZ
IO
Ciascuno presenta proprie e
ben definite caratteristiche
formali.
Li accomuna l’uso di rapporti
proporzionali, accordi armonici e di
regole geometrico-matematiche.

È il più antico e
maestoso dei tre.
Impiegato per la
costruzione di templi.
Risale all’inizio
dell’epoca arcaica.
La colonna si
compone di due
elementi: il fusto e il
capitello che
vengono tenuti
assieme mediante un
raccordo chiamato
collarino.
colonna
fusto
capitello
collarino
metope e
triglifi
architrave
continuo

È formato da due
elementi sovrapposti:
echino e abaco.
Ha la forma di un
catino circolare dal
profilo convesso.
Ha la forma di un
parallelepipedo molto
basso.
abaco
echino
collarino

stilobate
fusto
È rastremato verso l’alto.
Non è uniforme perché ad un terzo
dell’altezza presenta un
rigonfiamento con lo scopo di
correggere la visione ottica.
Poggia direttamente sullo stilobate.
Presenta una serie di 20 scanalature.
scanalature

Assorbe e rielabora motivi
orientali. La ricca
decorazione orna la
struttura architettonica
senza appesantirla.
La colonna non poggia
sullo stilobate, ma su
di una base.
È composta da un
fusto e da un capitello.
colonna
fusto
base
capitello
architrave
tripartito
fregio
continuo

Decorato con volute.
Il centro della voluta è detto occhio.
Sopra ancora l'abaco molto
appiattito.
Il problema si pone nel capitello angolare.
Le facce principali vengono realizzate su due
lati contigui, costringendo la voluta sullo
spigolo ad un andamento obliquo.
voluta d’angolo
voluta
echino a ovuli
astragalo
abaco
occhio

Ha proporzioni più snelle rispetto
all’ordine dorico. Le scanalature
potevano variare da 16 fino a 20 con
gli spigoli smussati.
fusto
scanalature
spigoli smussati

Formata da due
elementi, uno chiamato
toro di forma convessa,
sul quale stava la scozia
di forma concava.
toro
toro
scozia
base

Viene elaborato più
tardi rispetto agli
altri due, V secolo
a.C. e incomincia ad
affermarsi in età
Ellenistica.
colonna
fusto
base
capitello
Fregio continuo
architrave tripartito
È il più raffinato e si
presenta snello perché
molto alto. È il meno usato
dai Greci, considerato
stravagante.
Inadatto alla costruzione di
grandi templi o di importanti
opere pubbliche.

astragalo
foglia d’acanto
elice
calice
pistillo
fiore d’abaco
voluta
1° corona
2° corona
abaco
labbro del calato
Formato da un tronco conico come
nucleo, kàlathos, attorno al quale si
dispongono le foglie di acanto in
corone.
kàlathos
Tra queste vi sono degli
steli terminanti con
delle volute.
L’abaco è a forma quadrata
avente dei semicerchi al
posto dei lati rettilinei e
decorato al centro con un
fiore d’abaco.
steli

È percorso verticalmente da
una serie di 24 scanalature a
spigolo smussato.
Uguali, per numero e forma, a
quelle della colonna ionica.
spigoli
smussati
fusto

Riprende quella
ionica-attica, a volte può
essere rialzata mediante
l’adozione di un plìnto.
Parallelepipedo di pietra
molto basso.
plìnto
toro
toro
scozia
base

Vi viene custodito il simulacro del dio.
La cella è a pianta rettangolare e vi si
accede tramite una porta sul lato minore.
Lo spazio del pronao ha la funzione
simbolica di filtro tra uomini e dei.
In base al numero e alla disposizione delle
colonne nel pronao, il tempio assume
diverse denominazioni.
IL TEMPIO IN ANTIS
IL TEMPIO DOPPIAMENTE IN ANTIS
IL TEMPIO PROSTILO
IL TEMPIO ANFIPROSTILO
IL TEMPIO MONOPTERO
naos
pronao
cella

Ha due pilastri
quadrangolari costruiti al
termine del
prolungamento murario
dei due lati maggiori del
naos. Tra le ante vengono
erette due colonne.
Presenta anche sul retro
della cella un secondo
pronao uguale a quello
anteriore, ha una
funzione estetica.

Davanti alle ante e al naos
emergono quattro o più
colonne. Si crea un porticato
che si antepone al pronao.
È il raddoppiamento di
quello prostilo. Ha una
funzione soprattutto
estetica, rende l’edificio
perfettamente simmetrico.
È insieme a quello a tholos, a
forma circolare, ha una sola
fila di colonne. Non vi è il
naos, e la statua è posta al
centro.

È l’insieme degli È l’insieme degli
elementi che si elementi che si
appoggiano sui appoggiano sui
capitelli.capitelli.
Formata a sua volta da Formata a sua volta da
tre elementi tre elementi
sovrapposti.sovrapposti.
architrave
cornice
fregio

Collega orizzontalmente fra Collega orizzontalmente fra
loro le varie colonne del loro le varie colonne del
tempio, serve da appoggio tempio, serve da appoggio
per le travi del tetto. per le travi del tetto.
Decorato con Decorato con
regularegula e e gocce.gocce.
I vari blocchi che I vari blocchi che
compongono l’architrave compongono l’architrave
sono lunghi quanto sono lunghi quanto
l’l’intercolùnniointercolùnnio..
Distanza intercorrente Distanza intercorrente
fra gli assi di due fra gli assi di due
colonne vicine.colonne vicine.
gocce
regula
architrave
(continuo)
Può essere Può essere
continuo o continuo o
tripartito in base tripartito in base
all’ordine all’ordine
architettonico architettonico
usato.usato.

Sormonta
l’architrave per
tutta la sua
lunghezza dal quale
lo divide un lungo
listello chiamato
tenia.
Si sviluppa lungo l’intero
perimetro del tempio, può
essere continuo oppure un
ordinato alternarsi di mètope e
trìglifi.
mètopa
trìglifi
tenia
Proteggono le teste delle
travi lignee.
Le scanalature servono a
far defluire meglio
l’acqua piovana.
Lastre che chiudono gli spazi
fra due travi lignee,
appoggiate all’architrave.
Sono scolpite e dipinte.
fregio

Sporgenza sul Sporgenza sul
fregio fregio
sottostante, al sottostante, al
fine di proteggere fine di proteggere
i bassorilievi i bassorilievi
dalla pioggia. dalla pioggia.
cornice

Sorretto da capriate lignee, è a
capanna, con un’inclinazione di
15 gradi.
Coperto da tegole piane di
terracotta con sopra dei coppi
tegola curva, la gronda per
l’acqua piovana .
Per evitare che le tegole
scivolino, vengono fermate
con delle antefisse di
terracotta o di pietra decorati.
Sui lati minori si trovano i
timpani, lo spazio vuoto
fra le due falde, l’insieme
delle cornici e del
timpano forma il frontone
tegole
capriata lignea
timpano
gronda
antefissa
frontone

Il tempio veniva dipinto con
colori molto vivaci e sul tetto
venivano posti gli acroteri.
A causa della sua forma il
problema era il timpano.
Prima si collocavano le statue
modificando l’altezza senza
curarsi della sproporzionalità che
si veniva a creare.
Più tardi si pensò di
mettere in relazione le
statue le une con le altre
dando sempre più
proporzionalità.
Nel timpano venivano
raffigurate scene prese dalla
mitologia greca, aventi come
protagonista il dio a cui era
dedicato il tempio.
acroterio
terminale
acroterio
angolare

Si trova sul lato ovest dell'acropoli, Si trova sul lato ovest dell'acropoli,
vicinissimo ai Propilei, a pochi metri vicinissimo ai Propilei, a pochi metri
dall'orlo delle rocce a strapiombo. Costruito dall'orlo delle rocce a strapiombo. Costruito
intorno al 420 a.C.intorno al 420 a.C.
Era circondato da una Era circondato da una
balaustra scolpita con motivi balaustra scolpita con motivi
di Atena in varie attività.di Atena in varie attività.
È un tempio È un tempio in stile ionicoin stile ionico
anfiprostilo tetrastilo. Ornato nei anfiprostilo tetrastilo. Ornato nei
fregi di preziosi bassorilievi.fregi di preziosi bassorilievi.

Ha parte delle fondamenta di Athena Ha parte delle fondamenta di Athena
Polias. Tempio asimmetrico per Polias. Tempio asimmetrico per
includere più edifici nell’Acropoli. includere più edifici nell’Acropoli.
Vi sono le celle di Athena Polias e Vi sono le celle di Athena Polias e
Poseidon-Erettèo. È la tomba di Poseidon-Erettèo. È la tomba di
Cecrope, fondatore di Atene. Cecrope, fondatore di Atene.
Vi è la Loggetta delle Cariatidi, situata Vi è la Loggetta delle Cariatidi, situata
all’estremità meridionale.all’estremità meridionale.
Dall’Eretteo abbiamo iscrizioni e Dall’Eretteo abbiamo iscrizioni e
documenti rari che offrono documenti rari che offrono
informazioni su come si informazioni su come si
costruirono le opere plastiche e i costruirono le opere plastiche e i
nomi di alcuni architetti.nomi di alcuni architetti.

Il nome deriva dalla
statua raffigurante
Athena Parthenos.
Sostituì un più antico
tempio di Atena.
È il più famoso tempio
dell'antica Grecia e della
democrazia ateniese.
Come la maggior parte
dei templi greci, fu
utilizzato anche come
tesoriera.
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