Italia presentazione

VieniDapaj 2,104 views 81 slides Jun 01, 2018
Slide 1
Slide 1 of 81
Slide 1
1
Slide 2
2
Slide 3
3
Slide 4
4
Slide 5
5
Slide 6
6
Slide 7
7
Slide 8
8
Slide 9
9
Slide 10
10
Slide 11
11
Slide 12
12
Slide 13
13
Slide 14
14
Slide 15
15
Slide 16
16
Slide 17
17
Slide 18
18
Slide 19
19
Slide 20
20
Slide 21
21
Slide 22
22
Slide 23
23
Slide 24
24
Slide 25
25
Slide 26
26
Slide 27
27
Slide 28
28
Slide 29
29
Slide 30
30
Slide 31
31
Slide 32
32
Slide 33
33
Slide 34
34
Slide 35
35
Slide 36
36
Slide 37
37
Slide 38
38
Slide 39
39
Slide 40
40
Slide 41
41
Slide 42
42
Slide 43
43
Slide 44
44
Slide 45
45
Slide 46
46
Slide 47
47
Slide 48
48
Slide 49
49
Slide 50
50
Slide 51
51
Slide 52
52
Slide 53
53
Slide 54
54
Slide 55
55
Slide 56
56
Slide 57
57
Slide 58
58
Slide 59
59
Slide 60
60
Slide 61
61
Slide 62
62
Slide 63
63
Slide 64
64
Slide 65
65
Slide 66
66
Slide 67
67
Slide 68
68
Slide 69
69
Slide 70
70
Slide 71
71
Slide 72
72
Slide 73
73
Slide 74
74
Slide 75
75
Slide 76
76
Slide 77
77
Slide 78
78
Slide 79
79
Slide 80
80
Slide 81
81

About This Presentation

NBNBNBNNBNBBB


Slide Content

ITALIA
di Alberto Cassone

L’identità nazionale italiana
•Cosa rende l’Italia UNA nazione?
•In altre parole, cos’è che rende italiane
tutte le persone che abitano tra le Alpi e il
Mar Mediterraneo?

È il suo policentrismo, il suo pluralismo, le molte
diverse culture al suo interno, le sue infinite
risorse e conflittualità. Confrontala con la
Francia, dotata di un grande punto di
riferimento centrale a Parigi; con l’Inghilterra e
con la Spagna, entrambe dalla storia nazionale
molto più antica; con la Germania, anch’essa
pluralistica, ma le cui singole parti hanno una
tradizione meno antica. Confronta il processo di
unificazione degli U.S.A. con quello europeo.

Nonostante sia una nazione molto giovane,
le sue singole componenti hanno una
storia molto antica, che parte dalla fine
dell’Impero romano. Andiamo adesso a
vedere alcuni esempi di questa storia.

La prima banca
dell’epoca moderna fu
creata in Italia. È il
Banco di San Giorgio,
nato nel 1406, a
Genova. A quel
tempo, naturalmente,
la nazione italiana
non esisteva ancora.

Genova era un’importante
città-stato, nella regione
della Liguria. Come molte
altre città e regioni
italiane, passava
attraverso periodi di
libertà e indipendenza
alternati a momenti di
soggezione rispetto a
popoli stranieri, come ad
esempio la Francia.

La prima università
della storia moderna
nacque a Bologna, nel
1088. A quel tempo,
Bologna era una città
libera.

Bologna è ora una città italiana e fa parte della
regione dell’Emilia-Romagna

Nell’ultima fase del
Medioevo, il
commercio mondiale si
sviluppò grazie al
contributo
fondamentale delle
cosiddette
“Repubbliche
marinare” (marinare
significa “del mare”):
Pisa, Genova, Amalfi,
Venezia.

Una di loro, famosa in tutto il globo, era
Venezia:

Venezia fu una
repubblica
indipendente e
influente per molti
secoli. È ora parte
della regione italiana
del Veneto.

Il Rinascimento, il più
importante momento
di sviluppo artistico e
culturale nell’Europa
moderna, aveva il suo
centro a Firenze.

Firenze era una città
vivace e ricca, che
dominava sulle altre
città della regione
chiamata Toscana.
Adesso, nello Stato
Italiano, Firenze è
ufficialmente la città
più importante (il
“capoluogo”) di
questa stessa regione.

Durante il
Rinascimento,
Leonardo da Vinci
(nato vicino a
Firenze) fu un grande
esempio di
intelligenza
universale: scienziato,
artista, tecnico,
filosofo.

Alcune opere di Leonardo:

L’opera poetica più
celebre della storia, la
(Divina) Commedia,
fu scritta da un uomo di
Firenze: Dante Alighieri.

Ma Dante fu preceduto
dai poeti siciliani.

Ecco la Sicilia. Ora è
una regione della
Repubblica Italiana,
ma nel passato
quest’isola fu
governata da re
francesi e spagnoli,
per molti secoli.

Fu sempre a Firenze che artisti e
intellettuali scoprirono le leggi
della prospettiva nella pittura.

Ecco come appariva un quadro prima
della scoperta della prospettiva:

Ed ecco come appariva un altro
quadro dopo la scoperta:

Grazie alla tradizione
scientifica creata da
persone come
Leonardo da Vinci, in
Italia per molti secoli
nacquero importanti
scienziati. Guglielmo
Marconi (1874 –
1937), che vediamo in
questa foto….

… era nato a Bologna.
Marconi inventò il
TELEGRAFO SENZA
FILI (wireless
telegraph), che oggi
noi chiamiamo radio
e dal quale derivano
molte invenzioni
successive, come la
televisione.

Prima di Marconi un
altro scienziato,
Alessandro Volta
(nato in Lombardia,
un’altra regione
italiana) aveva
inventato nel 1799 la
PILA ELETTRICA
(electric battery): a
quel tempo,
rivoluzionò il modo di
usare l’energia.

Antonio Meucci,
di Firenze,
inventò nel 1865 il
telefono.

Una storia così antica rende difficile agli
Italiani di oggi accettare grandi
cambiamenti. La mafia, nata nel XIX
secolo, esiste tuttora e si oppone alla
modernità; la cultura umanistica è
considerata più prestigiosa di quella
scientifica. Movimenti come il fascismo e il
comunismo sono stati molto forti in Italia
e rappresentano la resistenza al
cambiamento.
Quindi, tutte le nostre città e
regioni hanno una lunga storia…

Ma, d’altra parte…
La capacità di resistere al cambiamento
spesso può essere una cosa buona.
L’“americanizzazione” della cultura è
generalmente meno forte in Italia che
nell’Europa del Nord.

Per esempio, in una
città italiana troverai
meno McDonald’s che
in una città
dell’Europa del Nord,
ad Amsterdam per
esempio.

E adesso, alcuni dettagli in più:
Dopo la caduta dell’Impero romano (nel
476 dopo Cristo), il territorio che ora
chiamiamo Italia fu occupato da
numerose e diverse entità politiche. Esse
mescolavano la civiltà locale con quella
germanica (la maggior parte dei popoli
che invasero il nostro territorio erano,
infatti, di origine germanica). Questa
situazione durò fino al 1861, anno in cui
nacque la Repubblica italiana. Quasi 1400
anni!!

Dal 476…..

... molti diversi Stati e Città – stato ….

... fino al 1861
Garibaldi (un
soldato) e Mazzini
(uno scrittore)
furono i principali
leader del popolo,
durante
l’unificazione del
territorio italiano
in uno Stato
singolo.

Militarmente, questa
unificazione fu
condotta dai Re
Savoia, che vivevano
a Torino, la città più
importante dello
Stato del Piemonte.
Ora il Piemonte è
solo una regione, non
è più uno Stato, e
Torino è il suo
capoluogo.

“Cibo italiano …”
Esiste veramente un cibo …
italiano?

Pasta: è quello che ci metti SOPRA che è
importante, ed esistono moltissime differenti
ricette regionali.

Tutti gli Italiani mangiano un primo
piatto, un secondo piatto e un
“contorno” (qualcosa di più piccolo che
accompagna il secondo piatto); perciò noi
non mettiamo mai tutto il cibo insieme in
un unico piatto. Ma mangiamo carne e
pesce tanto spesso quanto mangiamo
pasta. La PIZZA è raramente cucinata a
casa: la mangiamo fuori, è una scusa per
vedere gli amici.

Per esempio ... :

Gli Italiani bevono vino, ma c’è un numero
incredibile di vini diversi, da centinaia di
città:
http://www.wineshop.it/vinoeco/italiadelvino_it.asp

Una cosa realmente TIPICA è il gelato
(alcuni stranieri lo chiamano perfino
“Italian ice - cream”), a causa del modo in
cui lo facciamo e vendiamo. Un cuoco di
Firenze, Bernardo Buontalenti, è
considerato l’inventore del gelato
moderno, poiché nel 1565 presentò la sua
ricetta e la sua tecnica di refrigerazione
innovativa a un membro della famiglia più
importante di Firenze: Caterina de'
Medici.

Una buona invenzione…

Poi, nel 1686, il pescatore siciliano
Francesco Procopio dei Coltelli completò
la prima gelatiera (macchina per fare il
gelato).

Campanilismo
La parola Campanilismo
viene da campanile (vedi
l’immagine). Il campanile è
la torre principale di una
città (spesso la torre di una
chiesa), ed è una parola
molto importante perché ti
fa capire cosa è veramente
importante per un Italiano:

Un Italiano è, prima
di tutto, un cittadino
della sua città
natale. Spesso è in
contrasto con i
cittadini delle città
vicine, ma ama
molto la propria, la
mantiene pulita e
funzionante.

Da secoli, gli Italiani ripetono, anno dopo anno, le
loro feste tradizionali locali.

Un Italiano, di
solito, non ha
molta fiducia nello
Stato nazionale
(centrale).
Soprattutto al Sud,
la Mafia ha un
notevole potere
politico e sociale.

Al Nord, prevale una
cultura industriale e
commerciale, mentre
al Sud resiste ancora,
parzialmente, la
cultura contadina e
feudale.

La principale città del
Nord è Milano, nella
regione della
Lombardia.

Al centro dell’Italia, la
cultura religiosa è più forte.
La chiesa cattolica promuove
gli aiuti ai poveri e agli
emarginati; sostiene valori
tradizionali, come ad
esempio quello della
famiglia. In questa zona, a
volte, il valore della famiglia
diventa dominante rispetto
ad altri valori (lavoro,
amicizia).

Però, a parte queste differenze geografiche
più estese (Nord, Sud, Centro), dobbiamo
sempre ricordarci che ogni singola regione
(e ogni città!) ha una propria identità
individuale. Per esempio, parliamo del...
parlare.

Lingue e dialetti

Confronta lo stesso verbo, “prendere”
( = ”to take”), in quattro diversi dialetti
italiani:
•Napoli: Accappà
•Milano: Buscà
•Venezia: Tor
•Roma: Piglià

Fino alla prima guerra
mondiale, quasi tutti gli
insegnanti delle scuole
dello Stato italiano
parlavano ai loro
studenti in “dialetto”
(Siciliano, Milanese,
Napoletano, Fiorentino,
Romano … ogni
dialetto era in realtà
l’unica lingua che era
stata usata in una certa
città, nella sua storia
prima del 1861).
Altrimenti, gli studenti
non li avrebbero capiti.

Durante la prima
guerra mondiale, i
generali spesso
ricorrevano a
interpreti per poter
comunicare con i
soldati.

Tra le due guerre mondiali, il governo fascista (fortemente
centralistico), i movimenti di immigrazione interna,
l’importanza del cinema (anche di propaganda) e l’uso della
radio aiutarono la diffusione della lingua comune.

La televisione, con i suoi programmi
nazionali trasmessi da Roma, completò
questo processo di unificazione linguistica,
dopo la seconda guerra mondiale.

MAFIA
Concludiamo questa
presentazione con
alcune parole sulla
Mafia, un fenomeno
sociale che molte
persone considerano
qualcosa di
tipicamente
italiano.

•Non è vero. Se intendiamo, con questa
parola, il crimine organizzato e radicato in
una comunità, allora la mafia esiste in
molte società nel mondo.
•In effetti, la più famosa organizzazione
criminale italiana, nata in Sicilia, non si
chiama semplicemente Mafia, ma ha un
proprio nome specifico: Cosa Nostra.

La peculiarità della mafia italiana (siciliana)
chiamata Cosa Nostra sta nei valori ad essa
propri (come: onore, famiglia, protezione,
opposizione allo Stato centrale, audacia
criminale, omertà - il codice del silenzio) e nelle
sue origini storiche: probabilmente, essa si
sviluppò quando l’Italia divenne una nazione
unita e una parte della società del Sud non volle
o non poté accettare la transizione da un sistema
feudale a un sistema moderno (liberale,
industriale).

I MAFIOSI italo-americani che vediamo
nei film americani erano in maggior parte
persone che emigrarono negli U.S.A. a
causa della guerra a Cosa Nostra portata
avanti da Mussolini e dal governo fascista.
Questo governo riuscì quasi a eliminare
Cosa Nostra. Sfortunatamente, solo quasi:
alla fine della seconda guerra mondiale,
Cosa Nostra combattè contro i fascisti e
riprese forza.

Questa presentazione è quasi alla fine.

Quindi, ricordati di un fatto semplice
riguardo all’identità nazionale
italiana: è un’identità fatta di
moltissime diverse tradizioni, molti
modi di vivere e di pensare, molte
lingue (ora dialetti: quella che in
passato era la lingua toscana adesso è
l’unica lingua italiana). Questa varietà
aiuta la creatività ma ostacola la
governabilità.

Ma... e il SOLE ITALIANO?
•Oltre alle molte lingue, ai diversi modi di
cucinare i pasti e di fare il vino, in Italia
esistono diversi climi: non c’è solo il
clima caldo. Prova a chiedere agli
abitanti del Friuli!

Ecco la regione del Friuli:

•Ricorda anche, che l’Italia è una nazione
molto giovane, ma ogni sua singola parte è
molto vecchia e ha una propria storia
sempre interessante.
•E molte città italiane sono splendide
(come molte città non italiane,
naturalmente...) :

Questa è Napoli…

Si trova nella regione
della Campania.

Finisce qui la nostra
presentazione ...

CIAO!
Tags