La Novella Nella Storia

alex92 7,486 views 15 slides Mar 03, 2009
Slide 1
Slide 1 of 15
Slide 1
1
Slide 2
2
Slide 3
3
Slide 4
4
Slide 5
5
Slide 6
6
Slide 7
7
Slide 8
8
Slide 9
9
Slide 10
10
Slide 11
11
Slide 12
12
Slide 13
13
Slide 14
14
Slide 15
15

About This Presentation

No description available for this slideshow.


Slide Content

La novella nella La novella nella
storiastoria

COS’E’ UNA NOVELLA?COS’E’ UNA NOVELLA?
La novella, o comunemente detta racconto, è una breve narrazione in prosa, più La novella, o comunemente detta racconto, è una breve narrazione in prosa, più
raramente in versi, contenente elementi reali e fantastici che spesso si fondono tra loro.raramente in versi, contenente elementi reali e fantastici che spesso si fondono tra loro.
“E’ una storia inventata con un significato abbastanza interessante da mantenere “E’ una storia inventata con un significato abbastanza interessante da mantenere
l’attenzione del lettore e anche abbastanza profondo per esprimere qualcosa sulla natura l’attenzione del lettore e anche abbastanza profondo per esprimere qualcosa sulla natura
umana” ha definito la novella lo scrittore americano Erskine Caldwell (1903-1987). Tuttavia umana” ha definito la novella lo scrittore americano Erskine Caldwell (1903-1987). Tuttavia
il vero tratto distintivo del racconto è la il vero tratto distintivo del racconto è la brevitàbrevità, cioè la capacità di esprimere un significato , cioè la capacità di esprimere un significato
spesso “interessante e profondo” nella più rigorosa essenzialità.spesso “interessante e profondo” nella più rigorosa essenzialità.
La novella è limitata alla narrazione di un solo episodio (o un numero assai limitato di La novella è limitata alla narrazione di un solo episodio (o un numero assai limitato di
episodi) che costituisce di per sé il nucleo di una storia. Come tale si differenzia dal episodi) che costituisce di per sé il nucleo di una storia. Come tale si differenzia dal
romanzo perché esaurisce la vicenda senza gli sviluppi più complessi di un’opera di largo romanzo perché esaurisce la vicenda senza gli sviluppi più complessi di un’opera di largo
respiro. respiro.
Generalmente, il modello di novella tradizionale ha un intento moralistico, ma nel tempo, Generalmente, il modello di novella tradizionale ha un intento moralistico, ma nel tempo,
vedremo, il racconto ha mantenuto costante solo la caratteristica della brevità e della vedremo, il racconto ha mantenuto costante solo la caratteristica della brevità e della
concisione, e ha potuto, evolvendosi, assumere delle tendenze narrative sempre più concisione, e ha potuto, evolvendosi, assumere delle tendenze narrative sempre più
diverse.diverse.

LE ORIGINI DELLA NOVELLALE ORIGINI DELLA NOVELLA
Sulle vere origini del genere della novella vi si è arrovellata la critica dell’800 e dei primi decenni del Sulle vere origini del genere della novella vi si è arrovellata la critica dell’800 e dei primi decenni del
‘900.‘900.
I primi numerosi esempi di novella sono rintracciabili nell’antica letteratura Egizia (I primi numerosi esempi di novella sono rintracciabili nell’antica letteratura Egizia (Le avventure di Le avventure di
SinuheSinuhe, , Racconto del naufrago Racconto del naufrago e altri). Si trattava di racconti realistici, vivaci, con elementi storico-e altri). Si trattava di racconti realistici, vivaci, con elementi storico-
geografici, e con fondo precipuamente fantastico. geografici, e con fondo precipuamente fantastico.
La “patria” della novella è stata il mondo indiano, il quale ha presentato una produzione narrativa La “patria” della novella è stata il mondo indiano, il quale ha presentato una produzione narrativa
assai ricca di forme e più strettamente connessa a concezioni filosofico-religiose (assai ricca di forme e più strettamente connessa a concezioni filosofico-religiose (Pancatantra –Pancatantra –IV IV
secolo d.C).secolo d.C).
Molti aspetti (l’aspirazione ad un mondo perfetto ultraterreno, la caduta di quello inferiore, la Molti aspetti (l’aspirazione ad un mondo perfetto ultraterreno, la caduta di quello inferiore, la
riunione nel mondo perfetto…) sono poi confluiti nella celebre raccolta di novelle riunione nel mondo perfetto…) sono poi confluiti nella celebre raccolta di novelle Le mille e una Le mille e una
notte notte (databili a partire dal IX secolo), vasta antologia di racconti di origine persiana, araba e (databili a partire dal IX secolo), vasta antologia di racconti di origine persiana, araba e
indiana, spesso dotati di ulna morale. Quest’opera è stata giudicata come di indubbia suggestione, indiana, spesso dotati di ulna morale. Quest’opera è stata giudicata come di indubbia suggestione,
in particolare in Occidente, ma non sempre di alto livello letterario. Con essa nasce per la prima in particolare in Occidente, ma non sempre di alto livello letterario. Con essa nasce per la prima
volta l’idea di inserire tante novelle all’interno di un “macro – racconto”: sarà ripresa più in seguito volta l’idea di inserire tante novelle all’interno di un “macro – racconto”: sarà ripresa più in seguito
dal Boccaccio.dal Boccaccio.

ESEMPI DI NOVELLISTICA NELLA LETTERATURA GRECA ESEMPI DI NOVELLISTICA NELLA LETTERATURA GRECA
E ROMANAE ROMANA
La letteratura classica greca e latina offrono semplici spunti o esempi sporadici del genere della La letteratura classica greca e latina offrono semplici spunti o esempi sporadici del genere della
novella in senso proprio.novella in senso proprio.
Infatti la novellistica orientale non ha potuto esercitare dei forti influssi sulla letteratura greca e Infatti la novellistica orientale non ha potuto esercitare dei forti influssi sulla letteratura greca e
romana, dal momento che la nascita del mito ne ha adombrato e soffocato la fioritura.romana, dal momento che la nascita del mito ne ha adombrato e soffocato la fioritura.
Una prima di novelle in letteratura greca fu come digressione nella storiografia, dove potevano Una prima di novelle in letteratura greca fu come digressione nella storiografia, dove potevano
trovar posto con le tradizioni locali.trovar posto con le tradizioni locali.
Solamente nel V secolo poté affermarsi una narrazione che avesse come protagonisti degli uomini. Solamente nel V secolo poté affermarsi una narrazione che avesse come protagonisti degli uomini.
Questi erano i Questi erano i Racconti SibariticiRacconti Sibaritici, dei racconti umoristici, spiritosi e burleschi, che avevano come , dei racconti umoristici, spiritosi e burleschi, che avevano come
protagonisti e vittime gli effemminati abitanti di Sibari. Echi della produzione orientale sulla protagonisti e vittime gli effemminati abitanti di Sibari. Echi della produzione orientale sulla
letteratura greca e latina sembrano pervenire nelle licenziose letteratura greca e latina sembrano pervenire nelle licenziose fabulae milesiae fabulae milesiae (II sec.) di Aristide di (II sec.) di Aristide di
Mileto, all’interno di più lunghi testi narrativi come il Mileto, all’interno di più lunghi testi narrativi come il Satyricon Satyricon di Petronio Arbitro, nelle di Petronio Arbitro, nelle Metamorfosi Metamorfosi
di Apuleio e nell’omonima opera di Ovidio.di Apuleio e nell’omonima opera di Ovidio.
Nell’insieme possiamo affermare che nel mondo greco-romano la novella ha stentato ad assumere i Nell’insieme possiamo affermare che nel mondo greco-romano la novella ha stentato ad assumere i
caratteri di un genere letterario indipendente.caratteri di un genere letterario indipendente.
apparizioneapparizione

LA MATRONA DI EFESOLA MATRONA DI EFESO
Questa novella viene narrata dal colto Eumolpho. Il racconto petroniano è un racconto Questa novella viene narrata dal colto Eumolpho. Il racconto petroniano è un racconto
amoralità. La vicenda della donna inconsolabile che finisce con il mettere in croce il amoralità. La vicenda della donna inconsolabile che finisce con il mettere in croce il
marito defunto per salvare il nuovo amante e la vicenda si colora di tinte grottesche e marito defunto per salvare il nuovo amante e la vicenda si colora di tinte grottesche e
comiche.comiche.
In questo passo tratto dal Satyricon Eumolpo si prefigge di intrattenere i compagni In questo passo tratto dal Satyricon Eumolpo si prefigge di intrattenere i compagni
raccontando la storia della matrona di Efeso. Questa era una donna molto pudica che, in raccontando la storia della matrona di Efeso. Questa era una donna molto pudica che, in
seguito alla morte del marito non si diede più pace e, stretta dal dolore, decise vegliare seguito alla morte del marito non si diede più pace e, stretta dal dolore, decise vegliare
insieme all’uomo nella tomba, consumando così uno straziante digiuno. Nello stesso insieme all’uomo nella tomba, consumando così uno straziante digiuno. Nello stesso
cimitero vi erano inoltre i corpi di due uomini crocifissi, custoditi da un soldato. Questi, cimitero vi erano inoltre i corpi di due uomini crocifissi, custoditi da un soldato. Questi,
accortosi del lume che splendeva in una tomba, decise di andare a controllare cosa accortosi del lume che splendeva in una tomba, decise di andare a controllare cosa
stava succedendo; trovò così la donna, si mise a interrogarla e riuscì a farle capire stava succedendo; trovò così la donna, si mise a interrogarla e riuscì a farle capire
l’inutilità del gesto che stava compiendo ormai da diversi giorni. Il soldato invitò così la l’inutilità del gesto che stava compiendo ormai da diversi giorni. Il soldato invitò così la
donna a continuare a fruire delle gioie e dei piaceri che la vita poteva ancora offrirle e donna a continuare a fruire delle gioie e dei piaceri che la vita poteva ancora offrirle e
così i due giacquero insieme per diverse notti. I genitori di uno dei due uomini crocifissi, così i due giacquero insieme per diverse notti. I genitori di uno dei due uomini crocifissi,
però, accortisi della mancanza del soldato, decisero di beffarlo e tirarono giù il cadavere però, accortisi della mancanza del soldato, decisero di beffarlo e tirarono giù il cadavere
dalla croce. Quando egli se ne accorse, comprese di aver sbagliato e chiese alla matrona dalla croce. Quando egli se ne accorse, comprese di aver sbagliato e chiese alla matrona
di ucciderlo per rimpiazzare la salma sparita. La donna però siccome non voleva perdere di ucciderlo per rimpiazzare la salma sparita. La donna però siccome non voleva perdere
l’uomo del quale si era innamorata disse al soldato di prendere il cadavere del marito l’uomo del quale si era innamorata disse al soldato di prendere il cadavere del marito
che venne così issato sulla croce per proteggere l’amante della bella matrona.che venne così issato sulla croce per proteggere l’amante della bella matrona.

LA NOVELLISTICA MEDIEVALELA NOVELLISTICA MEDIEVALE
Nel Medioevo la novella ebbe una straordinaria diffusione e venne rielaborata in varie forme Nel Medioevo la novella ebbe una straordinaria diffusione e venne rielaborata in varie forme
narrative.narrative.
I primi apporti provengono dalla terra francese, dove, tra la fine del XII e l’inizio del XIV secolo, si I primi apporti provengono dalla terra francese, dove, tra la fine del XII e l’inizio del XIV secolo, si
affermano i affermano i FabliauxFabliaux. Sono racconti in versi che presentano tratti umoristici e cinici: ritraggono, in . Sono racconti in versi che presentano tratti umoristici e cinici: ritraggono, in
buffe avventure, numerosi personaggi, di svariata posizione sociale come nobili, popolani, laici, buffe avventure, numerosi personaggi, di svariata posizione sociale come nobili, popolani, laici,
religiosi e via dicendo. Vi sono infatti nobili e mascalzoni, mariti traditi o poveri di spirito, donne religiosi e via dicendo. Vi sono infatti nobili e mascalzoni, mariti traditi o poveri di spirito, donne
fedeli beffate e spregiudicate figure femminili.fedeli beffate e spregiudicate figure femminili.
A questi si affiancano i A questi si affiancano i lai, lai, componimenti poetici di origine bretone, narrativi o lirici, concepiti per componimenti poetici di origine bretone, narrativi o lirici, concepiti per
essere cantati e accompagnati dalla musica; sono racconti in versi che cantano l'amor cortese e essere cantati e accompagnati dalla musica; sono racconti in versi che cantano l'amor cortese e
sono particolarmente notevoli per il ruolo inedito conferito allo studio psicologico.sono particolarmente notevoli per il ruolo inedito conferito allo studio psicologico.
Fabliaux e lai rappresentano due indirizzi della novella medievale: uno umoristico-realistico, l’altro a Fabliaux e lai rappresentano due indirizzi della novella medievale: uno umoristico-realistico, l’altro a
sfondo storico o avventuroso-fantastico. A questi si aggiunge poi l’sfondo storico o avventuroso-fantastico. A questi si aggiunge poi l’exemplumexemplum, breve racconto, con , breve racconto, con
articolazione strutturale più complessa, dotato di una morale.articolazione strutturale più complessa, dotato di una morale.

Molti di questi apporti confluiscono, alla fine del XIII secolo, nel Molti di questi apporti confluiscono, alla fine del XIII secolo, nel Novellino, Novellino, raccolta di un centinaio raccolta di un centinaio
di novelle di autore ignoto. Si tratta di testi brevi che rappresentano con freschezza e semplicità di novelle di autore ignoto. Si tratta di testi brevi che rappresentano con freschezza e semplicità
scene e azioni esemplari, si concentrano su una sentenza o un motto di spirito, raffigurando scene e azioni esemplari, si concentrano su una sentenza o un motto di spirito, raffigurando
personaggi di ogni genere e di ogni posizione sociale.personaggi di ogni genere e di ogni posizione sociale.
I temi del Novellino sono tipicamente cavallereschi e lo stile dell’opera è semplice e limpido, I temi del Novellino sono tipicamente cavallereschi e lo stile dell’opera è semplice e limpido,
apparentemente naturale: hanno infatti un sicuro peso fonti orali come le favole tradizionali.apparentemente naturale: hanno infatti un sicuro peso fonti orali come le favole tradizionali.
Il Boccaccio segna una tappa importante per lo sviluppo del genere della novella, perché questa Il Boccaccio segna una tappa importante per lo sviluppo del genere della novella, perché questa
diventa un organismo compiuto e autosufficiente.diventa un organismo compiuto e autosufficiente.
La sua opera più celebre, il La sua opera più celebre, il DecameronDecameron, è una raccolta di cento novelle narrate da un gruppo di , è una raccolta di cento novelle narrate da un gruppo di
dieci amici che, per scampare alla peste, si rifugiano in una villa fuori Firenze. Sette donne e tre dieci amici che, per scampare alla peste, si rifugiano in una villa fuori Firenze. Sette donne e tre
uomini trascorrono dieci giornate (da cui il titolo dell'opera) intrattenendosi vicendevolmente con uomini trascorrono dieci giornate (da cui il titolo dell'opera) intrattenendosi vicendevolmente con
una serie di racconti narrati a turno. una serie di racconti narrati a turno.
Il Decameron è uno specchio fedele e acuto della società borghese del tempo, dei suoi vizi e delle Il Decameron è uno specchio fedele e acuto della società borghese del tempo, dei suoi vizi e delle
sue virtù: l’autore mostra gli infiniti casi della vita in un mondo dove la concezione della Provvidenza sue virtù: l’autore mostra gli infiniti casi della vita in un mondo dove la concezione della Provvidenza
sembra lasciare il passo a quella della Fortuna. In alcuni casi si parla di beffe organizzate con sembra lasciare il passo a quella della Fortuna. In alcuni casi si parla di beffe organizzate con
ingegno, altre volte prevale il tema dell’amore, sia quello lieto che quello non corrisposto.ingegno, altre volte prevale il tema dell’amore, sia quello lieto che quello non corrisposto.
Insomma si afferma una mentalità borghese che a volte fa cadere gli uomini ai ciechi istinti naturali, Insomma si afferma una mentalità borghese che a volte fa cadere gli uomini ai ciechi istinti naturali,
portandoli a badare unicamente ad un presente vacuo, di pura e fragilissima sopravvivenza.portandoli a badare unicamente ad un presente vacuo, di pura e fragilissima sopravvivenza.

DAL QUATTROCENTO AL SETTECENTODAL QUATTROCENTO AL SETTECENTO
Nel Rinascimento, in seguito alle teorie di Pietro Bembo sulla questione della lingua, il Decameron Nel Rinascimento, in seguito alle teorie di Pietro Bembo sulla questione della lingua, il Decameron
fu considerato un modello supremo della prosa volgare, che influì in modo determinante sulla fu considerato un modello supremo della prosa volgare, che influì in modo determinante sulla
produzione dei secoli successivi, come risulta dalle produzione dei secoli successivi, come risulta dalle Novelle Novelle di Matteo Bandello.di Matteo Bandello.
Spiccano le Spiccano le Cent nouvelles nouvelles Cent nouvelles nouvelles (1460), racconti burleschi di autore ignoto, e l’(1460), racconti burleschi di autore ignoto, e l’HeptaméronHeptaméron
(1549) di Margherita d’Angouleme. Nel XVII secolo lo “Spectator” dei britannici Joseph Addison e (1549) di Margherita d’Angouleme. Nel XVII secolo lo “Spectator” dei britannici Joseph Addison e
Richard Steele pubblicò molte scenette ispirate alla realtà contemporanea, così come avvenne nel Richard Steele pubblicò molte scenette ispirate alla realtà contemporanea, così come avvenne nel
secolo successivo per l’americano Washington Irving, che prese di mira la società newyorkese.secolo successivo per l’americano Washington Irving, che prese di mira la società newyorkese.
Molti diffusi nel Settecento furono i racconti filosofici, nati per rispondere all’esigenza di esporre le Molti diffusi nel Settecento furono i racconti filosofici, nati per rispondere all’esigenza di esporre le
nuove tematiche dell’Illuminismo in una forma più accessibile al pubblico (ad esempio, nuove tematiche dell’Illuminismo in una forma più accessibile al pubblico (ad esempio, La saggezza La saggezza
umana umana di Voltaire). di Voltaire).

L’OTTOCENTO E IL NOVECENTOL’OTTOCENTO E IL NOVECENTO
Nell'Ottocento il successo del racconto (termine che in età moderna sostituisce spesso quello di Nell'Ottocento il successo del racconto (termine che in età moderna sostituisce spesso quello di
novella, dal quale non è nettamente distinguibile) fu agevolato dalla sua diffusione su riviste novella, dal quale non è nettamente distinguibile) fu agevolato dalla sua diffusione su riviste
popolari e letterarie. In età romantica comparvero i racconti fantastici dei tedeschi Heinrich von popolari e letterarie. In età romantica comparvero i racconti fantastici dei tedeschi Heinrich von
Kleist, E.T.A. Hoffmann e Hans Theodor Storm, degli statunitensi Edgar Allan Poe e Nathaniel Kleist, E.T.A. Hoffmann e Hans Theodor Storm, degli statunitensi Edgar Allan Poe e Nathaniel
Hawthorne, e del russo Nikolaj Gogol'.Hawthorne, e del russo Nikolaj Gogol'.
Abbandonato il patrimonio boccaccesco e rinascimentale, e rendendosi conto degli effetti negativi Abbandonato il patrimonio boccaccesco e rinascimentale, e rendendosi conto degli effetti negativi
apportati dalla Rivoluzione Industriale, questi e altri autori sentono la necessità di esprimere e dare apportati dalla Rivoluzione Industriale, questi e altri autori sentono la necessità di esprimere e dare
libero sfogo alla sfera irrazionale, immaginaria, segreta, e si abbandonano spontaneamente ai libero sfogo alla sfera irrazionale, immaginaria, segreta, e si abbandonano spontaneamente ai
propri sentimenti.propri sentimenti.
Contemporaneamente, il racconto in Europa risentì anche di altri influssi: quelli del naturalismo Contemporaneamente, il racconto in Europa risentì anche di altri influssi: quelli del naturalismo
francese e del verismo italiano, efficacemente rappresentato dalle novelle di Verga. francese e del verismo italiano, efficacemente rappresentato dalle novelle di Verga.
I temi dell'irrazionale, dell'ironia e del sogno caratterizzarono invece i racconti della scapigliatura I temi dell'irrazionale, dell'ironia e del sogno caratterizzarono invece i racconti della scapigliatura
lombarda, soprattutto in autori come Arrigo Boito e Iginio Ugo Tarchetti; agli inizi del Novecento gli lombarda, soprattutto in autori come Arrigo Boito e Iginio Ugo Tarchetti; agli inizi del Novecento gli
sfondi siciliani della narrativa verghiana riappaiono, con intonazione molto diversa, nelle sfondi siciliani della narrativa verghiana riappaiono, con intonazione molto diversa, nelle Novelle per Novelle per
un announ anno di Luigi Pirandello. Per questi la novella è spesso una prova breve, un tentativo e una di Luigi Pirandello. Per questi la novella è spesso una prova breve, un tentativo e una
sperimentazione di temi e di argomenti che verranno sviluppati più ampiamente nel romanzo e nel sperimentazione di temi e di argomenti che verranno sviluppati più ampiamente nel romanzo e nel
teatro, ma anche un modo di scrivere autonomo. La brevità dell’intreccio gli permette infatti di teatro, ma anche un modo di scrivere autonomo. La brevità dell’intreccio gli permette infatti di
raggiungere un equilibrio tra la vicenda, l’episodio narrativo, e la parte riflessiva, quasi saggistica, raggiungere un equilibrio tra la vicenda, l’episodio narrativo, e la parte riflessiva, quasi saggistica,
che sempre accompagna la scrittura. La dimensione patetica e dimessa del mondo della piccola che sempre accompagna la scrittura. La dimensione patetica e dimessa del mondo della piccola
burocrazia, della piccola borghesia, dell’intimità violata e spesso ridicolizzata della famiglia è burocrazia, della piccola borghesia, dell’intimità violata e spesso ridicolizzata della famiglia è
l’occasione concreta per la riflessione sul significato dell’esistenza, per la scelta di casi paradossali.l’occasione concreta per la riflessione sul significato dell’esistenza, per la scelta di casi paradossali.

Nel racconto dell'Ottocento all'interesse per l'evento si sostituì quello per le motivazioni del Nel racconto dell'Ottocento all'interesse per l'evento si sostituì quello per le motivazioni del
comportamento dei protagonisti, mentre lo scrittore tendeva a diventare un perfetto regista del comportamento dei protagonisti, mentre lo scrittore tendeva a diventare un perfetto regista del
meccanismo narrativo, di cui elaborava attentamente la successione delle sequenze e l'attribuzione meccanismo narrativo, di cui elaborava attentamente la successione delle sequenze e l'attribuzione
delle parti ai rispettivi interpreti. La cura per il montaggio del testo narrativo è tipica dell'opera di delle parti ai rispettivi interpreti. La cura per il montaggio del testo narrativo è tipica dell'opera di
Poe, che espose il suo metodo nella recensione (1842) dei Poe, che espose il suo metodo nella recensione (1842) dei Racconti narrati due volteRacconti narrati due volte di Hawthorne. di Hawthorne.
Un altro maestro del racconto che influenzò intere generazioni di narratori fu lo statunitense Henry Un altro maestro del racconto che influenzò intere generazioni di narratori fu lo statunitense Henry
James, il quale ne espose i princìpi teorici nella prefazione all'edizione definitiva delle sue opere.James, il quale ne espose i princìpi teorici nella prefazione all'edizione definitiva delle sue opere.
All'attenzione per l'introspezione psicologica dimostrata da Michail Lermontov si contrappone All'attenzione per l'introspezione psicologica dimostrata da Michail Lermontov si contrappone
l'interesse per la vita nelle campagne russe descritta da Ivan Turgenev. Alla sovrapposizione di l'interesse per la vita nelle campagne russe descritta da Ivan Turgenev. Alla sovrapposizione di
sogno e realtà presente nel sogno e realtà presente nel CappottoCappotto di Gogol', le cui novelle mescolano elementi umoristici e di Gogol', le cui novelle mescolano elementi umoristici e
grotteschi, si ricollega il racconto fantastico di Fëdor Dostoevskij grotteschi, si ricollega il racconto fantastico di Fëdor Dostoevskij Il coccodrilloIl coccodrillo. .
Mentre Honoré de Balzac e Gustave Flaubert divennero famosi più per i romanzi che per i racconti, Mentre Honoré de Balzac e Gustave Flaubert divennero famosi più per i romanzi che per i racconti,
la narrativa di Prosper Mérimée trovò invece la sua dimensione ideale nelle storie brevi (fra cui la narrativa di Prosper Mérimée trovò invece la sua dimensione ideale nelle storie brevi (fra cui
ColombaColomba, , CarmenCarmen e e Il vaso etruscoIl vaso etrusco) che all'interesse per il mondo delle passioni uniscono uno stile ) che all'interesse per il mondo delle passioni uniscono uno stile
distaccato. distaccato.
Gli esempi più notevoli del naturalismo francese sono offerti dalle novelle di Guy de Maupassant Gli esempi più notevoli del naturalismo francese sono offerti dalle novelle di Guy de Maupassant
che, con perfetto equilibrio compositivo, tracciano un dettagliato affresco della società francese di che, con perfetto equilibrio compositivo, tracciano un dettagliato affresco della società francese di
fine Ottocento.fine Ottocento.
Nel Novecento il genere del racconto (sembra difficile distinguerlo da quello della novella) viene Nel Novecento il genere del racconto (sembra difficile distinguerlo da quello della novella) viene
affrontato da molti autori.affrontato da molti autori.
Ad esempio, si delinea un filone grottesco e surreale in cui si distinse lo scrittore praghese Franz Ad esempio, si delinea un filone grottesco e surreale in cui si distinse lo scrittore praghese Franz
Kafka, il quale ebbe in Italia ottimi sviluppi nelle raccolte di Massimo Bontempelli, Dino Buzzati e Kafka, il quale ebbe in Italia ottimi sviluppi nelle raccolte di Massimo Bontempelli, Dino Buzzati e
Tommaso Landolfi.Tommaso Landolfi.

L'interesse per problematiche psicologiche e sociali caratterizza invece i racconti di Italo Svevo, che L'interesse per problematiche psicologiche e sociali caratterizza invece i racconti di Italo Svevo, che
si aprì alle esperienze della cultura europea attraverso le sue frequentazioni con James Joyce, che, si aprì alle esperienze della cultura europea attraverso le sue frequentazioni con James Joyce, che,
in in Gente di DublinoGente di Dublino (1914), diede un'efficace rappresentazione della vita dei suoi concittadini. Fra (1914), diede un'efficace rappresentazione della vita dei suoi concittadini. Fra
gli esempi più significativi del Novecento italiano si segnalano i racconti di Alberto Moravia, Italo gli esempi più significativi del Novecento italiano si segnalano i racconti di Alberto Moravia, Italo
Calvino e Cesare Pavese.Calvino e Cesare Pavese.
Nella narrativa statunitense il racconto conobbe la sua massima fioritura con la nascita di nuovi Nella narrativa statunitense il racconto conobbe la sua massima fioritura con la nascita di nuovi
indirizzi come quello poliziesco. indirizzi come quello poliziesco.
GENERI DI NOVELLAGENERI DI NOVELLA
Da qui in poi analizzereremo diversi generi che, a partire dall’Ottocento, si sono diffusi nella novellistica. Da qui in poi analizzereremo diversi generi che, a partire dall’Ottocento, si sono diffusi nella novellistica.
Continueremo ben precisa.Continueremo ben precisa.
a parlare di racconto e novella allo stesso modo, dal momento che non è possibile darne una distinzione a parlare di racconto e novella allo stesso modo, dal momento che non è possibile darne una distinzione

LA NOVELLA SOCIALE O D’ AMBIENTE LA NOVELLA SOCIALE O D’ AMBIENTE
Questo tipo di racconto prende spazio tra gli scrittori del Naturalismo francese e del Verismo Questo tipo di racconto prende spazio tra gli scrittori del Naturalismo francese e del Verismo
italiano. Questi si prefiggono, nelle loro novelle, di riprodurre la realtà in maniera oggettiva e di far italiano. Questi si prefiggono, nelle loro novelle, di riprodurre la realtà in maniera oggettiva e di far
emergere la verità in modo impersonale, senza esprimere giudizi né manifestare alcuna emergere la verità in modo impersonale, senza esprimere giudizi né manifestare alcuna
partecipazione emotiva. Essi abbandonano i personaggi aristocratici e borghesi e le loro artificiose partecipazione emotiva. Essi abbandonano i personaggi aristocratici e borghesi e le loro artificiose
passioni, e scoprono invece il mondo degli umili, dei diseredati e degli oppressi, descrivendo le loro passioni, e scoprono invece il mondo degli umili, dei diseredati e degli oppressi, descrivendo le loro
misere vicende quasi come se stessero fotografando immagini e situazioni. Intendono, in questo misere vicende quasi come se stessero fotografando immagini e situazioni. Intendono, in questo
modo, lasciar parlare le cose e i fatti stessi, senza interventi e commenti personali e adottano modo, lasciar parlare le cose e i fatti stessi, senza interventi e commenti personali e adottano
immagini, vocaboli, frasi e strutture sintattiche adeguati alla realtà di quei nuovi personaggi.immagini, vocaboli, frasi e strutture sintattiche adeguati alla realtà di quei nuovi personaggi.
La novella viene quindi concepita come “tranche de vie”: uno spaccato di vita sociale, sul quale si La novella viene quindi concepita come “tranche de vie”: uno spaccato di vita sociale, sul quale si
esprimono nascoste e intense denunce.esprimono nascoste e intense denunce.
Tra gli scrittori naturalisti, si va dalle novelle di Maupassant, che mostrano una società abietta e Tra gli scrittori naturalisti, si va dalle novelle di Maupassant, che mostrano una società abietta e
corrotta dove si è impossibilitati a evadere da un destino di sconfitta, ai racconti di Zola che, pur corrotta dove si è impossibilitati a evadere da un destino di sconfitta, ai racconti di Zola che, pur
volendo essere rigorosamente oggettivi, sono animati in realtà da intenti di denuncia e di volendo essere rigorosamente oggettivi, sono animati in realtà da intenti di denuncia e di
rigenerazione sociale.rigenerazione sociale.
Contemporaneamente la novella verista descrive l’ambiente contadino tipico del Meridione italiano, Contemporaneamente la novella verista descrive l’ambiente contadino tipico del Meridione italiano,
e nel fare ciò, gli scrittori, pur conservando la lingua nazionale, fanno uso di termini di origine e nel fare ciò, gli scrittori, pur conservando la lingua nazionale, fanno uso di termini di origine
dialettale, di modi di dire e proverbi, di una sintassi modellata sul ritmo della lingua parlata dal dialettale, di modi di dire e proverbi, di una sintassi modellata sul ritmo della lingua parlata dal
popolo.popolo.
Maggiore rappresentante del Verismo italiano è Giovanni Verga (sue novelle sono Maggiore rappresentante del Verismo italiano è Giovanni Verga (sue novelle sono la Roba, la Lupa, la Roba, la Lupa,
Rosso Mal Pelo) Rosso Mal Pelo) che si avvale oltretutto di una tecnica che fa del narratore un personaggioche si avvale oltretutto di una tecnica che fa del narratore un personaggio
“popolare” adotta così il punto di vista della gente, di chi fa parte dell’ambiente che sta descrivendo.“popolare” adotta così il punto di vista della gente, di chi fa parte dell’ambiente che sta descrivendo.

IL RACCONTO FANTASTICOIL RACCONTO FANTASTICO
Un genere di racconto che si sviluppa nell’Ottocento è quello Un genere di racconto che si sviluppa nell’Ottocento è quello fantasticofantastico. Come già prima abbiamo . Come già prima abbiamo
accennato, prende origine dalle inquietudini dell’uomo moderno, il quale, nella vita di tutti i giorni, accennato, prende origine dalle inquietudini dell’uomo moderno, il quale, nella vita di tutti i giorni,
cerca di fare affiorare un mondo “parallelo”, spesso nascosto, immaginario, dove regna spesso la cerca di fare affiorare un mondo “parallelo”, spesso nascosto, immaginario, dove regna spesso la
follia. E’ un genere i cui intrecci, ambientati nel futuro o in altri mondi, si caratterizzano per il follia. E’ un genere i cui intrecci, ambientati nel futuro o in altri mondi, si caratterizzano per il
trattare l’immaginazione con libertà e spregiudicatezza, per il creare situazioni paradossali, trattare l’immaginazione con libertà e spregiudicatezza, per il creare situazioni paradossali,
incredibili, semplicemente fantastiche.incredibili, semplicemente fantastiche.
Nel tempo, poiché questo genere è piuttosto ampio, si sono affermate nuove tendenze, come il Nel tempo, poiché questo genere è piuttosto ampio, si sono affermate nuove tendenze, come il
racconto del racconto del terroreterrore , di , di fantascienzafantascienza e successivamente quello e successivamente quello poliziescopoliziesco..
Il racconto del terroreIl racconto del terrore
A questo tipo di racconto si dedicarono diversi scrittori dell’Ottocento: ricordiamo Edgar Allan Poe e A questo tipo di racconto si dedicarono diversi scrittori dell’Ottocento: ricordiamo Edgar Allan Poe e
Nathaniel Hawthorne.Nathaniel Hawthorne.
Questi autori hanno costruito razionalmente un mondo fatto di incubi che si rivela riproduzione, Questi autori hanno costruito razionalmente un mondo fatto di incubi che si rivela riproduzione,
dilatata e simbolica, dell’orrido quotidiano. La loro narrativa è dunque pervasa di temi inquietanti. dilatata e simbolica, dell’orrido quotidiano. La loro narrativa è dunque pervasa di temi inquietanti.
Nel caso di Poe, egli esprime il proprio disagio di fronte alla nascente società di massa, oppressiva e Nel caso di Poe, egli esprime il proprio disagio di fronte alla nascente società di massa, oppressiva e
standardizzata, estraniandosi dal mondo reale e facendosi interprete di un mondo dominato dalla standardizzata, estraniandosi dal mondo reale e facendosi interprete di un mondo dominato dalla
pura immaginazione. Il fantastico non si presenta in Poe come espressione spontanea di stati pura immaginazione. Il fantastico non si presenta in Poe come espressione spontanea di stati
d’animo, visioni, sogni liberatori, bensì come organizzazione razionale degli incubi in cui si proietta d’animo, visioni, sogni liberatori, bensì come organizzazione razionale degli incubi in cui si proietta
quella realtà che egli stesso rifiuta.quella realtà che egli stesso rifiuta.
Tra i suoi racconti più famosi ci sono Tra i suoi racconti più famosi ci sono Il cuore rivelatore, Il gatto nero Il cuore rivelatore, Il gatto nero e altri.e altri.

La NOVELLA DI FANTASCIENZALa NOVELLA DI FANTASCIENZA
Lafantascienza è un genere narrativo che ipotizza in chiave fantastica gli effetti della Lafantascienza è un genere narrativo che ipotizza in chiave fantastica gli effetti della
scienza sul futuro del pianeta. Fra i soggetti più utilizzati vi sono viaggi nello spazio e nel scienza sul futuro del pianeta. Fra i soggetti più utilizzati vi sono viaggi nello spazio e nel
tempo, minacce atomiche, guerre interplanetarie, e, in generale, le prefigurazioni dei tempo, minacce atomiche, guerre interplanetarie, e, in generale, le prefigurazioni dei
possibili nuovi scenari aperti dall’impiego dei sistemi tecnologici esistenti. possibili nuovi scenari aperti dall’impiego dei sistemi tecnologici esistenti.
La fantascienza ha avuto un particolare sviluppo nel romanzo.La fantascienza ha avuto un particolare sviluppo nel romanzo.
Un breve accenno va fatto al genere definito “Fantasy”, che si diffuse negli anni venti (è Un breve accenno va fatto al genere definito “Fantasy”, che si diffuse negli anni venti (è
tipico delle opere di Lovecraft). Si distinse dalla più generica fantascienza per il suo tipico delle opere di Lovecraft). Si distinse dalla più generica fantascienza per il suo
carattere essenzialmente fantastico, per il recupero di atmosfere medievaleggianti, di carattere essenzialmente fantastico, per il recupero di atmosfere medievaleggianti, di
mitologie nordiche, di personaggi fiabeschi e per la presenza della magia nell’agire mitologie nordiche, di personaggi fiabeschi e per la presenza della magia nell’agire
umanoumano

Lavoro eseguito da:Lavoro eseguito da:
Di mauro GiuseppeDi mauro Giuseppe
Manzella MirkoManzella Mirko
Scognamiglio FabioScognamiglio Fabio
Velotto RaffaeleVelotto Raffaele