jenshansen3979489
506 views
17 slides
Mar 22, 2017
Slide 1 of 17
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
About This Presentation
Presentazione da utilizzare nelle lezioni di storia nella scuola superiore
Size: 2.13 MB
Language: it
Added: Mar 22, 2017
Slides: 17 pages
Slide Content
La Riforma protestante
Lezioni scuola superiore
sulla Riforma
Anno scolastico 2016/17
Una linea sottile
Un evento devastante
La nuova economia
La società
●Nascita dell'umanesimo
●Risveglio delle nazionalità contro il Sacro
romano impero
●Esigenze emancipative di vari strati sociali
●Crisi economica nell'impero
Una chiesa?
451: Copti, Armeni, Siriani, Etiopi …
1054: scisma fra oriente e occidente
1305-1377: l'esilio ad Avignon
1378-1415: il grande scisma della chiesa
occidentale
Quale chiesa?
●il Papato come potere politico
●chiesa diventa un apparato giuridico ed economico
●fiscalismo della curia
●mancanza di formazione teologica e spirituale
dell'intero clero
●grandi desideri di spiritualità e pietà nella
popolazione europee
●movimenti di povertà
●movimenti apocalittici
●movimenti pre-riformatori
La situazione all'inizio del '500
●I commercianti e le città arricchite chiedevano maggiore
autonomia.
●Gli Stati rafforzarti mettevano in dubbio il monopolio
dell’autorità ecclesiale.
●Il Rinascimento aveva riscoperto l’uomo come individuo.
●Machiavelli proclamava un individualismo spietato.
●Le scienze mettevano in dubbio il sapere d’allora.
La situazione all'inizio del '500
●L’America era stata scoperta.
●L’invenzione della stampa cambiava
l’aspetto del libro, ne cambiava la sua
percezione ed importanza ed apriva
nuove possibilità di comunicazione.
●L’Umanesimo criticava la chiesa con
l’aiuto delle fonti, cioè con la Bibbia.
La Chiesa all'inizio del '500
●materialismo
●pretesa esagerata di potere politico
●Corruzione e immoralità
●mancanza di istruzione generale e religiosa
di gran parte del clero e dei laici.
●
non appariva più credibile per garantire la non appariva più credibile per garantire la
salvezza all’uomosalvezza all’uomo
Martin Lutero 1483-1546
●Figlio di una famiglia della nuova
piccola borghesia
●Si vuole avviare allo studio della legge
●Conversione durante un temporale –
diventa monaco agostiniano e
teologo
●Vive una spiritualità della paura
●Paura della giustizia di Dio
●Paura vissuta in gran parte della popolazione
Martin Lutero
La libertà del Cristiano
●Libertà della Chiesa
●Libertà politica
●Libertà filosofico-teologica (libero
arbitrio)
●Libertà mistico-apocalittica
●La questione della libertà alla fine
della vita di Lutero
Le fasi della Riforma
●1517 – 1521
●31 ottobre 95 tesi di Lutero
●1518 avvio del processo per eresia contro Lutero
●1519 disputa di Lipsia contro Eck
●1520 tre opere principali di Lutero
●Alla nobiltà della nazione tedesca
●De captivitate Babylonica ecclesiae
●Della libertà di un cristiano
●1520 Bolla papale «Exsurge Domine» dichiara eretico Lutero
●1521 La dieta di Worms
●1521 - 1525
●1522 - 1530 assenza dell'Imperatore
●formazione di movimenti radicali
●1524-1526 la guerra dei contadini
●inizi della Riforma in Svizzera (Zwingli)
●1525 - 1529
●gli anabattisti
●1526 la dieta di Speyer
●1529 la dieta di Speyer
●1529 - 1555 consolidazione
●1555 - inizio '600 confessionalizzazione
Sola fide
Sola scriptura
Solus Christus Sola gratia
NoiNoi
predichiamopredichiamo
CristoCristo
crocifissocrocifisso
I principi della Riforma
Lutero oggi
La Chiesa Luterana
"In primo luogo vi prego di tacere il mio nome e di non chiamarvi
luterani, ma cristiani. Che cos'è Lutero? Non è mio, l'insegnamento. Né
sono stato crocifisso per nessuno. Paolo, I Cor 3, non sopportava che i
cristiani si dicessero paolini o petrini, invece di cristiani. Come potrebbe
venire in mente a me, povero, puzzolente sacco di larve, che i figli di
Cristo si debbano chiamare secondo il mio nome che non contiene
salvezza alcuna? Non cosi, dunque, cari amici; cancelliamo i nomi dei
partiti e chiamiamoci Cristiani dal nome di Cristo, di cui abbiamo
l'insegnamento." (WA 8, 685, 8-11)
Dichiarazione congiunta sulla dottrina
della giustificazione
"Insieme crediamo che la giustificazione è opera del Dio uno e
trino. Il Padre ha mandato nel mondo il suo Figlio per la salvezza
dei peccatori. L’incarnazione, morte e risurrezione di Cristo sono
fondamento e presupposto della giustificazione. Perciò, la
giustificazione significa che Cristo stesso è la nostra giustizia, alla
quale partecipiamo, secondo la volontà del Padre, attraverso lo
Spirito santo. Insieme confessiamo: solo per grazia nella fede
nell’azione salvifica di Cristo, e non in base ai nostri meriti, noi
veniamo accettati da Dio e riceviamo lo Spirito santo, il quale
rinnova i nostri cuori e ci abilita e chiama a compiere le opere
buone"