Manifestazione d'interesse ex Ospedale Bassi

Manifestazione d'interesse ex Ospedale Bassi Milano

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Class. 01.06.04




AVVISO DI CONSULTAZIONE PUBBLICA FINALIZZATA AD ACQUISIRE, DA PARTE DEGLI OPERATORI DEL
SETTORE DELLA CULTURA E DELLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO, CONTRIBUTI
COLLABORATIVI NEL PROCESSO DECISIONALE AVVIATO DA REGIONE LOMBARDIA E ATS DELLA CITTA’
METROPOLITANA DI MILANO PER VALUTARE LA FATTIBILITA’ E LA PRATICABILITA’ DI UN’EVENTUALE
INIZIATIVA RIVOLTA ALLA REALIZZAZIONE DI UN HUB CULTURALE NELL’AMBITO DI UN INTERVENTO DI
RIGENERAZIONE URBANA DELLA PARTE DISMESSA DELL’EX OSPEDALE AGOSTINO BASSI DI PROPRIETA’
DI ATS, SITA IN MILANO, VIALE JENNER, 44, IN ATTUAZIONE DI QUANTO PREVISTO DALLA DGR XII/2408
DEL 28/05/2024.
Premesso che:
L’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano (di seguito, “ATS” o “Agenzia”) è
proprietaria di un’area e di alcuni stabili siti in viale Jenner 44 – Milano;
L’area e gli stabili, perimetrati in colore rosso nella planimetria allegata al n.1 e contemplati nella
relazione descrittiva allegata al n.2, sono parte del più vasto complesso edilizio dell’ex Ospedale
Agostino Bassi, realizzato a fine Ottocento per la cura delle malattie infettive e articolato in quattro
palazzine di degenza immerse in un ampio spazio verde e integrate da fabbricati di servizio. Nel
secondo Dopoguerra il complesso nosocomiale è stato progressivamente dismesso; attualmente vi
sono presenti soltanto alcuni servizi sanitari, insediati in una ex palazzina di degenza e in un piccolo
edificio in fregio a viale Jenner, e altri servizi e spazi pubblici;
Alla luce del recente riassetto dei presidi zonali di medicina territoriale è venuta meno l’ipotesi di un
completo riutilizzo del complesso ex ospedaliero per finalità sanitarie. ATS mantiene comunque la
responsabilità e l’interesse a promuovere interventi di rigenerazione dell’area e degli stabili di sua
proprietà. A tale intenzionalità corrisponde una convergente iniziativa prefigurata da Regione
Lombardia, che in propri atti ha delineato l’ipotesi di realizzare, nei sopraindicati area e stabili, un
“hub culturale”, ossia una struttura rivolta alla promozione della cultura e alla valorizzazione del
patrimonio storico artistico regionale;
Per comprendere i termini di fattibilità e di praticabilità dell’iniziativa in sinergia con ATS, Regione
Lombardia ha approvato con deliberazione di Giunta Regionale XII/1815 del 29/01/2024 un
protocollo d’intesa ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 per la valorizzazione culturale
del compendio dell’ex Ospedale Bassi; il protocollo d’intesa è stato sottoscritto in data 02/02/2024;
ATS MetroMilano
AOO_ATSMI
REGISTRO UFFICIALE
USCITA
Prot. N. 0120320/24
Data 26/06/2024

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Nella deliberazione regionale sopra indicata e nell’allegato protocollo d’intesa è stata delineata
l’ipotesi realizzativa dell’hub culturale come un’iniziativa preferenzialmente di partenariato pubblico
privato da affidare con procedura di evidenza pubblica dopo aver definito in dettaglio i contenuti
della proposta e aver approfondito la sua fattibilità e praticabilità sotto l’aspetto tecnico,
economico e amministrativo anche mediante una consultazione pubblica di natura preliminare,
rivolta agli operatori del settore;
In ossequio al percorso prefigurato, Regione Lombardia, con il contributo di ATS in forza del
protocollo approvato con DGR, hanno congiuntamente predisposto il documento strategico di cui
all’allegato n. 3 al presente avviso, che è stato approvato da Regione Lombardia con DGR XII/2408
del 28/05/2024 e che ATS ha preso atto con deliberazione n. 528 del 26/06/2024; ATS ha redatto il
presente avviso all’esito di un percorso di confronto e condivisione con i competenti uffici regionali
della DG Cultura di Regione Lombardia e ne ha disposto l’approvazione con propria deliberazione
n. 528 del 26/06/2024.
TUTTO CIÒ PREMESSO
Con il presente avviso ATS intende avviare una consultazione pubblica di natura preliminare che
consenta di verificare, presso gli operatori del settore, la fattibilità, la praticabilità e la più confacente
impostazione di un’eventuale iniziativa rivolta alla realizzazione e alla gestione di un hub culturale
nell’ambito di un intervento di rigenerazione urbana della parte dismessa dell’ex ospedale Agostino
Bassi, di proprietà dell’Agenzia.
I principi, le finalità, l’oggetto e la configurazione della consultazione pubblica vengono declinati
nel seguito del presente avviso.
Art. 1 – Riferimenti normativi
La presente consultazione pubblica, ispirata al principio di partecipazione procedimentale espresso
dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, trae fondamento nella direttiva n. 2/2017 del Ministro per la
Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (pubblicata nella G.U. n. 163 del 14/07/2017) e nelle
annesse linee guida ministeriali che:
(i) discendono dai principi espressi dall’art. 11, cc. 1 e 2 del Trattato sull’Unione Europea e
dall’azione 14 della “Open Government Declaration” sottoscritta dal Governo Italiano in data
05/09/2011;
(ii) raccomandano alle pubbliche amministrazioni “di promuovere una maggiore partecipazione
dei cittadini alle decisioni pubbliche e di impegnarsi a considerare la consultazione pubblica …
come fase essenziale dei processi decisionali”;
(iii) ribadiscono la loro attinenza tematica e la loro conseguente applicabilità “sia ai casi di
consultazioni pubbliche previste per legge o altrimenti obbligatorie, sia nei casi in cui si voglia
liberamente ricorrere a questa pratica o corrispondere alle sollecitazioni della società civile”.
Art. 2 – Finalità, oggetto, fisionomia procedimentale e corretta interpretazione della consultazione
pubblica
Incardinata nel quadro normativo richiamato dall’art. 1del presente avviso, la presente
consultazione pubblica ha lo scopo di orientare il processo decisionale di ATS e Regione Lombardia
(di seguito “gli Enti”) in ordine all’eventuale realizzazione e gestione di un hub culturale nell’ambito

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di un intervento rigenerativo della parte dismessa dell’ex Ospedale Bassi. Il processo decisionale
riguarda specificamente:
(i) la scelta di avviare o meno una procedura finalizzata alla realizzazione e alla gestione di un hub
culturale, mediante l’affidamento di un contratto di partenariato pubblico privato, nell’ambito
di un intervento di rigenerazione dell’area e degli stabili dismessi di proprietà ATS localizzati nel
sedime dell’ex ospedale Agostino Bassi di viale Jenner, 44 – Milano;
(ii) le scelte conseguenti all’eventuale sviluppo della procedura, riferite ai contenuti dell’iniziativa e
in particolare alla conformazione e all’assetto gestionale dell’hub culturale, alla configurazione
e alla realizzazione dell’intervento di rigenerazione dell’area e degli stabili anzidetti, alla
strutturazione del contratto di partenariato pubblico privato, fermi restando i principi deducibili
dalla deliberazione di Giunta Regionale 29/01/2024 n. XII/1815 e dall’allegato documento
strategico.
La consultazione pubblica si estrinseca nella richiesta a soggetti operanti nel settore della cultura e
della valorizzazione del patrimonio storico artistico di presentare, senza la formalizzazione o l’implicita
assunzione di impegni giuridicamente vincolanti né l’insorgenza di vincoli o condizionamenti di
qualsivoglia natura nei confronti degli Enti, contributi collaborativi finalizzati all’assunzione delle
predette decisioni. In particolare, si estrinseca:
(i) nella richiesta di esprimere preliminarmente un eventuale interesse a coltivare l’iniziativa in veste
singola, consorziata, associata o compartecipata secondo il regime del partenariato pubblico
privato;
(ii) nella richiesta di esplicitare, anche in assenza di un preliminare interesse, spunti correttivi e
integrativi in ordine alla possibile conformazione e al confacente assetto gestionale dell’hub
culturale, alla possibile configurazione e realizzazione dell’intervento di rigenerazione urbana
dell’area e degli stabili dismessi dell’ex ospedale Agostino Bassi che rientrano nelle proprietà di
ATS, al conseguente aggiornamento del documento strategico allegato nonché all’opportuna
strutturazione del contratto di partenariato pubblico privato.
La consultazione pubblica e conseguentemente tutte le assunzioni presenti nella narrativa e nelle
clausole del presente avviso debbono interpretarsi come unicamente rivolte ad acquisire, da parte
degli operatori del settore della cultura e della valorizzazione del patrimonio storico artistico,
contributi collaborativi utili a definire il processo decisionale degli Enti. Ogni altra finalità è da
considerare, a tutti gli effetti, insussistente; in particolare, è da escludere tassativamente che il
presente avviso rappresenti un atto di avvio procedimentale, un atto di promozione di un’indagine
di mercato volta a costituire una platea ristretta di operatori da invitare ad una successiva
procedura di affidamento e tantomeno un bando pubblico di gara finalizzato all’aggiudicazione di
qualsivoglia contratto.
Fermo restando l’esercizio delle loro prerogative di discrezionalità tecnica e amministrativa gli Enti si
impegnano a considerare i contributi collaborativi pervenuti come aspetti essenziali del loro
processo decisionale. In tal senso:
(i) provvederanno a istruire i contribuiti collaborativi entro il termine e con le modalità in avanti
indicati e, previo accertamento della loro ricevibilità, a valutarne i contenuti e, in loro
considerazione, ad assumere le conseguenti decisioni;
(ii) renderanno noto l’esito della consultazione pubblica mediante la pubblicazione sul sito internet
aziendale di ATS di un rapporto che individui le istanze con il numero protocollare di ricevimento,

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riassuma le posizioni raccolte, chiarisca il loro eventuale apporto alle decisioni da assumere ed
espliciti le motivazioni per cui, eventualmente, tali posizioni non possano essere considerate o
accolte.
Nella redazione e nella pubblicazione del rapporto verranno osservate le pertinenti disposizioni di
legge, in particolare quelle inerenti alla tutela della privacy, della concorrenza, di eventuali segreti
industriali.
Art. 3. Ambito territoriale, atti e contenuti oggetto della consultazione pubblica
La consultazione pubblica riguarda l’iniziativa esplicitata nella narrativa e nei precedenti articoli del
presente avviso, che interessa l’area e gli stabili dismessi di proprietà di ATS compresi nel complesso
edilizio dell’ex ospedale Agostino Bassi di viale Jenner, 44 – Milano, individuati nella planimetria
allegata al n.1 e nella relazione descrittiva del compendio immobiliare allegata al n.2.
Forma oggetto della consultazione pubblica il documento strategico allegato al n. 3 - approvato
da Regione Lombardia con DGR XII/2408 del 28/05/2024 e licenziato per presa d’atto da ATS con
deliberazione n. 528 del 26/06/2024 - il quale prefigura in via ipotetica l’iniziativa come un intervento
temporalmente e operativamente coordinato, rivolto alla rimozione delle attuali condizioni di
degrado della parte dismessa del complesso ex ospedaliero, alla realizzazione e alla gestione
dell’hub culturale, all’allocazione di alcuni servizi di ATS in un fabbricato appositamente costruito o
recuperato, all’eventuale realizzazione di nuovi insediamenti privati.
Art. 4. Partner Pubblici dell’operazione
Nel quadro prospettato dal documento strategico e con il beneficio di considerarle al momento
come prefigurazioni di carattere ipotetico, i partner pubblici dell’operazione vengono ad essere:
(i) ATS della Città Metropolitana di Milano nella veste di soggetto proprietario della parte dismessa
dell’ex ospedale Agostino Bassi;
(ii) Regione Lombardia nella veste di soggetto proponente dell’iniziativa dell’hub culturale, ove la
stessa dovesse aver seguito.
Art. 5. Soggetti che possono presentare contributi collaborativi
Considerata la specificità del tema e l’esigenza di acquisire contributi tecnicamente qualificati, la
consultazione pubblica si rivolge esclusivamente a soggetti che operino professionalmente nel
settore della cultura e della valorizzazione del patrimonio storico artistico.
Per sostenere la fondatezza dei contributi collaborativi è richiesto ai soggetti che ne saranno autori
il possesso dei requisiti di ordine generale di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs. n. 36/2023. I requisiti
dovranno essere attestati mediante dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, che preferibilmente
potranno essere rese secondo il modello allegato al n. 4 e in ogni caso dovranno recare, per i
soggetti configurati come persone giuridiche, l’oggetto sociale risultante dall’atto statutario, e per
gli altri soggetti un’elencazione sintetica di un numero discreto di lavori o incarichi significativi che
siano stati svolti in regime professionale e in epoca recente (ad esempio nell’ultimo quinquennio) nel
settore della cultura e della valorizzazione del patrimonio storico artistico nazionale e regionale. Non
saranno presi in considerazione contributi collaborativi provenienti da soggetti sprovvisti dei requisiti
sopra indicati.

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Per sostenere la fondatezza delle espressioni preliminari di eventuale interesse che facoltativamente
potranno essere presentate a corredo dei contributi collaborativi, è richiesto ai soggetti che ne
saranno autori di specificare, senza la formalizzazione o implicita assunzione di impegni
giuridicamente vincolanti né di qualsivoglia condizionamento nei confronti degli Enti, la loro
eventuale intenzionalità di concorrere, ove l’iniziativa dovesse aver corso, nell’affidamento del
contratto di partenariato pubblico privato in forma singola, associata, compartecipata, consorziata
o in altra forma prevista dalla normativa vigente specificando, nei casi di partecipazione di carattere
associativo, la distribuzione dei ruoli attuativi e, qualora siano già note, le denominazioni degli altri
soggetti compartecipanti, che sottoscriveranno per adesione le istanze dichiarando il possesso delle
qualificazioni e dei requisiti di ordine generale richiesti ex lege per l’esperimento delle funzioni
indicate.
Art. 6. Sopralluogo facoltativo
I soggetti che intendano dare riscontro al presente avviso possono effettuare un sopralluogo nell’ex
ospedale Agostino Bassi a fronte di una preventiva richiesta alla SC Gestione Tecnico Patrimoniale
(mail: [email protected] - tel. [phone]).
Art. 7. Modalità e termine di presentazione dei contributi collaborativi
I soggetti interessati devono presentare i propri contributi collaborativi entro le ore 12.00 del giorno
24/09/2024, esclusivamente mediante PEC da trasmettere all'indirizzo [email protected]
milano.it all’attenzione SC “Gestione Tecnico Patrimoniale”.
I contributi collaborativi, da predisporre preferibilmente secondo il modello allegato al n. 4, devono
in ogni caso:
(i) indicare in oggetto la seguente dicitura: “Consultazione pubblica rivolta ad acquisire
contributi collaborativi nel processo decisionale volto a valutare la fattibilità e la praticabilità
di un’eventuale realizzazione di un hub culturale nell’ambito di un intervento di rigenerazione
urbana dell’ex ospedale Agostino Bassi”;
(ii) recare i dati identificativi degli autori, precisando la loro natura di persone fisiche o giuridiche
e riportando, in questo secondo caso, le informazioni ritualmente richieste, meglio riportate nel
modello allegato, in ordine alla configurazione societaria, alla sede sociale, alle iscrizioni
obbligatorie nei pubblici registri, ai nominativi del legale rappresentante o del procuratore, ai
rispettivi poteri, agli atti di loro conferimento;
(iii) rilasciare dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà che attestino il possesso dei requisiti di
ordine generale di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs. n. 36/2023 e rechino, per i soggetti configurati
come persone giuridiche, l’oggetto sociale risultante dall’atto statutario, ove non già
dichiarato ai sensi del precedente punto (ii), e per gli altri soggetti l’elencazione di un numero
discreto di lavori o incarichi significativi che sono stati svolti in regime professionale e in epoca
recente (ad esempio nell’ultimo quinquennio) nel settore della cultura e della valorizzazione
del patrimonio storico artistico;
(iv) formalizzare da parte dei soggetti o, se persone giuridiche, da parte del loro legale
rappresentante o procuratore legale muniti degli occorrenti poteri, la piena e incondizionata
accettazione di tutte le condizioni previste dal presente avviso e, in ogni caso, la rinuncia
irrevocabile a qualsiasi pretesa attinente e correlata alla partecipazione alla consultazione
pubblica e alla formulazione di eventuali spunti ideativi;

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(v) esprimere l’eventuale interesse (ove sussistente) a coltivare l’iniziativa oggetto della
consultazione pubblica, ove la stessa dovesse essere promossa dagli Enti. Tale espressione è
da intendersi priva di effetti giuridicamente rilevanti per i rispettivi autori e parimenti di
condizionamenti di qualsivoglia natura nei confronti di ATS e Regione Lombardia. A margine
della suddetta espressione e ad ulteriore suggello della sua fondatezza, è richiesto ai soggetti
di indicare la loro intenzionalità di concorrere nell’affidamento del contratto di partenariato
pubblico privato in forma singola, associata, compartecipata, consorziata o in altra forma
prevista dalla normativa vigente specificando, nei casi di partecipazione di carattere
associativo, la distribuzione dei ruoli attuativi e, ove siano già note, le denominazioni degli altri
soggetti compartecipanti all’iniziativa, che sottoscriveranno per adesione le istanze e
dichiarando il possesso delle qualificazioni e dei requisiti richiesti ex lege per l’esperimento delle
funzioni indicate;
(vi) formulare, anche in assenza della suddetta espressione, spunti di natura tecnica, legale,
economica, procedurale e realizzativa volti a garantire la praticabilità dell’iniziativa e del
rispettivo percorso procedimentale, la realizzabilità degli interventi, l’ottimizzazione del profilo
gestionale dell’hub culturale. La stesura degli spunti è consentita in forma libera, anche con
l’eventuale ausilio di tabelle o schemi grafici, secondo il percorso logico ed espressivo ritenuto
più confacente, ferme restando le esigenze di chiarezza e sinteticità. In tal senso si ritiene che
l’esposizione non possa oltrepassare il limite di 10 pagine dattiloscritte.
I contributi collaborativi devono essere sottoscritti digitalmente dai rispettivi autori o, se persone
giuridiche, dal legale rappresentante o procuratore legale, i quali devono provvedere alla
sottoscrizione delle annesse dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445/2000,
con allegazione della copia fotostatica di loro documenti di identità.
Art. 8. Informazioni di carattere procedurale e legale
ATS si riserva la facoltà di revocare il presente avviso in qualsiasi momento o di interrompere la
procedura così avviata.
Con il presente avviso non viene indetta né sottesa alcuna procedura selettiva, ma viene
unicamente proposta una consultazione pubblica finalizzata ad acquisire contributi collaborativi a
sostegno del processo decisionale descritto in narrativa e nei precedenti articoli.
Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico di cui all’art. 1336 c.c. Esso, pertanto, non
assume alcuna valenza vincolante o condizionante per ATS e per Regione Lombardia, le quali, a
fronte della presentazione di contributi collaborativi sono unicamente tenute a verificarne
l’ammissibilità e l’attendibilità, a valutarli nel merito, a tenere in considerazione i loro contenuti nelle
rispettive decisioni e a render note le considerazioni svolte a riguardo.
La valutazione dei contributi collaborativi verrà compiuta da un gruppo di lavoro integrato tra ATS e
DG “Cultura” di Regione Lombardia che verrà nominato da ATS, mediante provvedimento da
assumere successivamente alla scadenza del termine previsto per la presentazione dei contributi
collaborativi. Gli esiti della valutazione saranno raccolti in una relazione che verrà pubblicata sul sito
internet istituzionale di ATS.
La presentazione di contributi collaborativi non fa sorgere alcun diritto, azione, ragione o situazione
di vantaggio o aspettativa in favore dei rispettivi autori. Parimenti, non è previsto alcun
riconoscimento economico, di nessun genere, a favore degli stessi.

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Per informazioni e chiarimenti relativi al presente avviso i soggetti interessati potranno contattare la
SC Gestione Tecnico Patrimoniale all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Art. 9. Pubblicazione dell’avviso e suoi allegati
Il presente avviso è consultabile sul sito internet www.ats-milano.it/bandi di gara;
Sono allegati al presente avviso:
• allegato sub 1) - Planimetria;
• allegato sub 2) - Relazione descrittiva del compendio immobiliare;
• allegato sub 3) - Documento strategico;
• allegato sub 4) - Modello di presentazione dei contributi collaborativi;

Art. 10 informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del regolamento europeo n. 679/2016 (gdpr) per il
trattamento dei dati personali

ATS Città Metropolitana di Milano intende fornire tutte le informazioni previste dagli artt. 13 e 14 del
Regolamento (UE) 679/2016 (GDPR), garantendo che il trattamento dei dati personali si svolge nel
rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, con particolare
riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Si
precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza, nella piena tutela
dei diritti e della riservatezza degli interessati.

S’informano i partecipanti alla procedura che i dati sono raccolti dalla SC Gestione Tecnico
Patrimoniale per lo svolgimento dell’attività di competenza nonché di funzioni istituzionali. Il
trattamento riguarda anche dati giudiziari (esistenza di condanne penali e di sanzioni previste dalla
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Finalità e legittimazione al trattamento. I dati sono raccolti e trattati per gestire la procedura in
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Modalità del trattamento. I dati vengono trattati con sistemi informatici attraverso procedure
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partecipare alla procedura.

I dati potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici e privati che per legge o per regolamento
sono tenuti a conoscerli (a titolo esemplificativo: ANAC, Procura della Repubblica, Agenzie delle
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partecipanti alla procedura, da ogni altro soggetto interessato ai sensi della legge 7 agosto 1990 n.
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Trasparente del sito istituzionale dell’ente ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 33/2013.

Periodo di conservazione. I dati forniti saranno trattati e conservati per il periodo strettamente
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conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

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PEC [email protected]
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Walter Bergamaschi
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