Piccola Città - RadioG Giulianova piccola pdf 65.pdf

luisaferretti81 70 views 22 slides Mar 06, 2025
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About This Presentation

PICCOLACITTA’, SETTIMANALE DI RADIO GIULIANOVA.
Supplemento del Radio G Notizie.
Autorizzazione Tribunale di Teramo n. 135.
Registrazione presso il Registro della Stampa del 5.2.1977.
Direttore Responsabile: Francesco Marcozzi


Slide Content

Ed eccoci alla tradizionale
accoppiata tra i titoli delle canzoni
dell’ultimo festival di Sanremo con
personaggi e fatti di Giulianova:
Lentamente (troppo facile): I lavori
della piscina.
Quando sarai piccola: La piscina
alta un metro e mezzo.
Chiamo io, chiami tu: Franco
Arboretti e Daniele Di
Massimantonio che non si
incontrano mai.
Dimenticarsi alle 7: I conduttori
della radio di fare il Radio G
notizie.
Anema e core: Gabriele Filipponi e
Roberto Mastrilli.
Incoscienti giovani: Quelli che
provano a parlare in Consiglio
comunale.
Viva la vita: Il sindaco tra un
viaggio in elicottero su Monaco e
un soggiorno a Madonna di
Campiglio.
Volevo essere un duro: Paolo
Giorgini con la mola in mano.
Damme na mano: Matteo Francioni
all’assessore regionale D’Annuntiis
FEBBRAIO 2025 NUMERO 65
SANREMO GIULIESE
di Francesco Marcozzi
IN QUESTO NUMERO
RADIO G GIULIANOVA
90,7 100,2 MHZ
SANREMO GIULIESE
IL PECCATO ORIGINALE:
NEGARE LA LIBERTÀ
ANTONIO E IL SUO MARE
MAURICE RAVEL: UN
MAESTRO
DELL'IMPRESSIONISMO
MUSICALE
TANTI AUGURI A TE
LA RIFLESSIONE
di Immanuel Kant
“Chi vuole un buon erbaio
semini in Febbraio.”
IL PROVERBIO
per farlo diventare sindaco.
Grazie ma no grazie: Lidia Albani a
Francioni per la serie “il sindaco lo
faccio io”.
Mille volte ancora: Gli acquisti del
Giulianova del presidente
Mucciconi.
Fango in paradiso: Tutte le volte
che si allaga Giulianova. (segue)

DALLA PRIMA PAGINA 2
La cura per me: Oreste Marchionni
lontano dal Pd.
Amarcord: I cantanti che porta in
città Marco Di Carlo.
Febbre: I vigili urbani quando
devono andare a piedi.
Cuoricini: Paolo Giorgini e Daniele
Panichi.
Se t’innamori muori: Pierangelo
Guidobaldi dopo aver accettato la
guida della Giulianova Patrimonio.
Non ti dimentico: Giusi Branella
pensando alla spiaggia per cani.
L'albero delle noci: La nuova idea
dell’assessore per sostituire i pini,
senza che le radici si alzino.
Balorda nostalgia: La sinistra
giuliese pensando ai fasti di un
tempo.

CULTURA E SOCIETA'
La conoscenza della cultura storica
non è un fatto marginale e secondario
per i giovani di oggi ma anche per i
meno giovani, tutto quello che è
accaduto nel passato ci permette di
comprendere il presente e di
progettare il futuro. Nelle ultime
settimane abbiamo assistito in città a
diversi eventi che qualche perplessità
l’hanno destata. In occasione delle
“giornate della memoria e del ricordo”
si è tornato a parlare di fascismo e
antifascismo, si è tornati a fare
propaganda come in campagna
elettorale, abbiamo assistito a strane
inaugurazioni e a scritte sui muri.
Cosa vuol dire essere antifascisti ai
giorni nostri? Esiste un pericolo di
ritorno del fascismo storico? O è
piuttosto verosimile l’espandersi di un
impasto di nazionalismo camuffato da
primato patriottardo, di razzismo
come paura patologica dell’altro, di
dirigismo autoritario, di pensiero
antiscientifico mischiato a elementi
propri del fascismo?
Essere antifascisti ai giorni nostri
significa opporsi a ideologie e pratiche
che promuovono l'autoritarismo,
l'intolleranza e la discriminazione, in
particolare quelle con radici storiche
nel fascismo. Gli antifascisti si battono
per i diritti umani, la democrazia e
l'uguaglianza, spesso mobilitandosi
contro forme contemporanee di
estremismo politico, razzismo,
xenofobia e nazionalismo esasperato.
(segue)
4
IL PECCATO ORIGINALE: NEGARE LA LIBERTÀ
di Domenico Canazza

CULTURA E SOCIETA' 5
Negli ultimi anni, c'è stata una
crescente preoccupazione per il
riemergere di ideologie e movimenti
che richiamano a valori fascisti o che
adottano retoriche simili. Molti
osservatori possono notare, per
esempio, l'ascesa di partiti populisti e
nazionalisti in diverse nazioni, che
riescono a raccogliere consensi con
posizioni anti-immigrazione e anti-
establishment, spesso accompagnate
da un linguaggio che può essere
percepito come divisivo e autoritario.
Il pericolo di un mix di nazionalismo,
razzismo e autoritarismo è reale in
alcune società, dove il discorso
pubblico è influenzato da paure
riguardo all'altro, che sfociano in
pratiche escludenti. Il pensiero
antiscientifico, in particolare, può
portare a una disconnessione dalla
verità e dalla razionalità, facilitando la
diffusione di ideologie estremiste.
In definitiva, mentre il “fascismo”
storico può essere visto come un'entità
chiaramente definita, le forme
contemporanee di oppressione e
autoritarismo possono essere più
sfumate e diversificate, spesso
camuffate sotto la retorica del
patriottismo. La vigilanza, l'impegno
civico e l'educazione critica rimangono
fondamentali nella lotta contro tali
tendenze. Purtroppo non solo il
fascismo ha prodotto danni ma anche
altre forme di ideologie, come il
comunismo (non in Italia ma in molti
paesi del mondo), che per affermarsi ha
spesso negato la libertà dei popoli.
Da un lato, le ideologie possono essere
viste come sistemi di pensiero che
forniscono una struttura e una guida,
ma dall'altro lato, possono anche
essere percepite come restrittive se
impongono un'unica visione del mondo
senza spazio per il dissenso. Le
ideologie possono influenzare la libertà
individuale quando diventano
dogmatiche o oppressive. Tuttavia, in
contesti diversi, le ideologie possono
anche servire a mobilitare persone
verso obiettivi comuni e favorire il
cambiamento sociale. Le ideologie
possono avere un impatto significativo
sulla società e sulle relazioni umane, e
possono causare vari tipi di danni. Ecco
alcuni aspetti chiave da considerare:
1. Conflitti e guerre: Le ideologie
nazionaliste, religiose o politiche
possono portare a conflitti violenti,
guerre e stragi. La storia è piena di
esempi in cui le differenze ideologiche
hanno innescato tensioni e violenza.
2. Discriminazione e oppressione: Le
ideologie possono giustificare la
discriminazione verso gruppi
minoritari, portando a ingiustizie
sociali, razzismo e oppressione.
3. Radicalizzazione: Alcune ideologie
estremiste possono portare alla
radicalizzazione degli individui,
spingendoli ad adottare
comportamenti violenti o terroristici.
4. Divisione sociale: Le ideologie
possono creare e amplificare divisioni
all'interno della società, portando alla
polarizzazione e alla perdita di dialogo
costruttivo tra le diverse opinioni.
5. Confini mentali e intolleranza: La
rigidità ideologica può limitare la
comprensione e l'accettazione di punti
di vista alternativi, portando a
intolleranza e chiusura mentale.
6. Impatto sull'economia: Ideologie
politiche ed economiche possono
influenzare le politiche fiscali (segue)

CULTURA E SOCIETA' 6
e sociali, con conseguenze economiche
dirette per gli individui e le comunità.
Per affrontare i danni causati dalle
ideologie e per evitare che esse si
impongano con la forza è
fondamentale promuovere il dialogo, la
tolleranza e l'educazione. Creare spazi
per il dibattito aperto e il confronto di
idee può contribuire a ridurre i conflitti
e promuovere una maggiore
comprensione tra le diverse
prospettive. In Italia abbiamo
purtroppo subito il fascismo come un
regime liberticida e dittatoriale e
chiunque oggi si definisce “Italiano”
non può che prendere le distanze da
quel “male”. In nome della libertà di
pensiero è giusto ci sia la destra come
la sinistra o il centro, tutti hanno
diritto di esistere e di proporre le
proprie idee ma nel rispetto della
Costituzione e della democrazia.

IL PERSONAGGIO
Sarà l’associazione giuliese “Colibrì
Onlus”, con il suo innato dinamismo,
ad affiancare Cristiana Esposito, nella
realizzazione del corto “Antonio e il
suo mare”, racconto liberamente
ispirato alla storia di Pasquale Di
Marco, l’uomo che amava guardare il
mare, e che con la sua sediolina di
paglia, alla veneranda età di 90 anni,
macinava chilometri ogni giorno per
raggiungere il mare di Giulianova,
davanti al quale si fermava per ore a
contemplare una bellezza ricca di
significati e di ricordi. I suoi, ma anche
i nostri, che con lui ci siamo
rispecchiati e di questo semplice gesto
romantico ci siamo innamorati. Un po’
come l’attrice stessa, che da bambina,
appena poteva, correva a piedi nudi a
raggiungere il mare, e ad esso affidava
tutti i suoi desideri.
E’ partita anche una raccolta fondi, al
fine di reperire le entrate necessarie
alla realizzazione del cortometraggio,
che verrà girato, con molta
probabilità, nel mese di maggio e che
vedrà coinvolta tutta la città di
Giulianova e la sua intera comunità.
Saranno infatti i nostri scorci ad
accompagnare questa storia senza
tempo, con le sue bellezze naturali e la
sua gente.
Cosa ti ha trasmesso la storia di
Pasquale Di Marco e in quale occasione
lo hai conosciuto?
Pasquale mi ispira ogni giorno da
quando ho iniziato a scrivere il (segue)
8
ANTONIO E IL SUO MARE
di Azzurra Marcozzi

IL PERSONAGGIO 9
cortometraggio, soprattutto ora nella
preparazione. Mi stanno scrivendo
molte persone, tra cui una ragazza che
mi ha raccontato cosa ha significato
per lei l’incontro con lui. Ma persone
anche non originarie di Giulianova che
venivano in vacanza qui e lo
incontravano. Era doveroso per me
raccontare la sua storia perché la sua
voglia di vivere, il suo amore per il
mare e soprattutto per la vita ha
toccato i cuori di tutti noi. L’ho
conosciuto Il 23 maggio 2020 quando
finalmente da Roma sono riuscita a
tornare dalla mia famiglia. Era il
periodo del covid. Ero sulla spiaggia
quel giorno stavo prendendo il sole
davanti Capo Horn e all’improvviso
arriva lui e abbiamo iniziato a
chiacchierare e a raccontarci,
sicuramente più lui, dato che era un
fiume in piena quando parlava della sua
vita da giovane.
Quali saranno i luoghi scelti per
immortalare le scene di “Antonio e il
suo mare”?
I luoghi saranno tutti a Giulianova ,
partiremo dal paese vicino la cupola di
San Flaviano, al porto che io amo tanto,
lungomare sud, il tratto di Capo Horn e
spiaggia libera e l’unica trasferta
saranno le grotte di Atri.
Nel cast e nello staff tecnico ci sono
tanti professionisti abruzzesi e non, ci
sveli qualche nome?
Avrò con me Alessio Cherubini toscano
di Massa ma ormai innamorato
perdutamente di Giulianova. Sarà il D.
O. P (direttore della fotografia) e aiuto
regista. Alessandro Petrini operatore
abruzzese di Montesilvano, (segue)

IL PERSONAGGIO 10
Andrea Massi Fonico giuliese,
Alessandro Pischedda costumista
abruzzese di Mosciano. Annalisa Lalli
pescarese make up artist. Per quanto
riguarda il cast artistico, per il
momento posso dire che ci saranno
Marta Iacopini, milanese ma ormai
romana di adozione nel ruolo di Paola,
Luigi di Bonaventura, anch’esso giuliese
sarà Marco. Il piccolo Mauro sarà il
giuliese Francesco Fiorà. La colonna
sonora è affidata al maestro Riccardo
Cimino. Per quanto riguarda il
protagonista, siamo ancora alla ricerca
dell’attore che interpreterà il suo ruolo.
Mentre per la produzione devo
ringraziare l’imprenditore giuliese
Alessandro Mucciconi e la Mucciconi
Group, in collaborazione con la
produzione esecutiva dell’associazione
“Colibrì Onlus”.
Come hai conosciuto l’associazione
“Colibrì Onlus” e in che modo ti
affiancherà della realizzazione di
questo progetto?
Conoscevo Ambra Di Pietro da
piccolina, da bambina frequentavo casa
sua spessissimo. Come associazione li
ammiro per tutte le opere meravigliose
che hanno portato a termine. Sono due
persone fantastiche lei e Egidio Casati.
Hanno accolto il progetto a braccia
aperte e la loro associazione è
diventata casa per me. Mi aiutano e mi
aiuteranno nella parte logistica e
burocratica, come gestione di
permessi, liste di oggetti che andranno
sul set che serviranno per la
scenografia, infine reperire i fondi
necessari per la realizzazione del
cortometraggio. (segue)

IL PERSONAGGIO 11
Per permettere la realizzazione del
corto è stata avviata una raccolta fondi.
Come gli utenti possono sostenerti?
Abbiamo creato insieme al Colibri una
racconta fondi sulla piattaforma
Produzioni dal Basso. Gli utenti
potranno aiutarci soltanto donando
qualsiasi cifra che parte dai 5 euro,
ovviamente andando a salire. Chi dona
dai 30 euro in su sarà messo, ma solo
se vorrà, nei ringraziamenti finali, dopo
i titoli di coda. Il sito dove donare è
questo.
https://www.produzionidalbasso.com
/project/antonio-e-il-suo-mare-
cortometraggio/

MUSICA
Maurice Ravel, nato il 7 marzo 1875 a
Ciboure, in Francia, è stato uno dei
compositori più importanti e influenti
del XX secolo. La sua musica è
caratterizzata da una straordinaria
eleganza, un'innovativa armonia e un
uso virtuoso della strumentazione.
Ravel è spesso associato al movimento
impressionista, anche se egli stesso
rifiutava questa etichetta, preferendo
definirsi un classicista. Ravel nasce in
una famiglia di origini miste: il padre,
Joseph Ravel, era un ingegnere
svizzero, mentre la madre, Marie, era
una basca. La sua educazione musicale
inizia precocemente; a soli 7 anni
inizia a studiare pianoforte e
composizione. Ravel frequenta il
Conservatorio di Parigi, dove si
distingue per il suo talento, ma anche
per la sua personalità riservata e il suo
approccio meticoloso alla musica.
Negli anni del conservatorio, entra in
contatto con le idee dei compositori
impressionisti, come Claude Debussy,
sebbene la sua musica mostri anche
influenze da altre tradizioni, tra cui il
jazz, il folclore e la musica classica del
passato. Ravel si laurea nel 1896, ma la
sua carriera inizia a decollare solo
alcuni anni dopo, quando compone
opere che lo faranno conoscere al
grande pubblico. Il linguaggio
musicale di Ravel è caratterizzato da
una raffinata palette sonora e da una
struttura formale rigorosa. La sua
musica è spesso descritta (segue)
13
MAURICE RAVEL: UN MAESTRO
DELL'IMPRESSIONISMO MUSICALE.
150° DALLA NASCITA
di Sergio Piccone Stella

MUSICA 14
come "pittorica", poiché riesce a
evocare immagini e atmosfere
attraverso l'uso di colori e timbri.
Utilizza una vasta gamma di tecniche
compositive, tra cui l'armonizzazione
non convenzionale, i contrappunti e
l'uso di scale modali. Una delle sue
opere più celebri, *Boléro*, è un
esempio brillante della sua abilità nel
costruire tensione e intensità
attraverso ripetizioni e variazioni. Il
brano, commissionato nel 1928, è
caratterizzato da un semplice tema che
si sviluppa gradualmente attraverso
una crescente orchestrazione,
culminando in un esplosivo finale. La
sua struttura ciclica e il ritmo ossessivo
hanno reso *Boléro* un simbolo della
musica di Ravel.Ha composto una vasta
gamma di opere, che spaziano dalla
musica per orchestra a quella da
camera, dal pianoforte all'opera. Tra le
sue opere più significative si possono
citare: Pavane pour une infante
défunte, composta nel 1899, questa
composizione per orchestra è una delle
più celebri di Ravel. La sua dolce
melodia evoca nostalgia e malinconia,
ed è spesso eseguita anche nella
versione per pianoforte. Daphnis et
Chloéballetto completato nel 1912, è
considerato uno dei capolavori di
Ravel. La musica esprime una ricca
immaginazione e una profonda
sensibilità, con momenti di pura
bellezza sonora. L'uso innovativo
dell'orchestra ha fatto di questa opera
un punto di riferimento nella musica
del XX secolo. Concerto per pianoforte
in sol maggiore composto nel 1931,
questo concerto è un perfetto
amalgama di influenze jazz e classiche.
La sua scrittura brillante e vivace
ha contribuito a consolidare Ravel
come uno dei principali compositori
del suo tempo. La Valse
originariamente concepita come un
balletto, è una celebrazione del valzer,
ma anche una riflessione sul caos e la
distruzione della Prima Guerra
Mondiale. Composta nel 1920, l'opera è
strutturata come un viaggio attraverso
il tempo e lo spazio, evocando
l'atmosfera di un ballo elegante che si
trasforma in un'oscura danza della
morte. Negli anni '20, Ravel si avvicina
al jazz, un'influenza che permea alcune
delle sue opere. Questa nuova forma
musicale, emergente e innovativa,
cattura il suo interesse e contribuisce a
un'evoluzione nel suo stile. Il Concerto
per pianoforte in sol maggiore, ad
esempio, mostra ritmi sincopati e
armonie che richiamano il jazz,
rendendolo un'opera unica nel
panorama della musica classica.
Maurice Ravel è scomparso il 28
dicembre 1937, ma la sua eredità
musicale continua a vivere attraverso le
sue opere, che sono frequentemente
eseguite e registrate.

MUSICA 15
La sua capacità di unire diverse
influenze e di creare un linguaggio
musicale distintivo ha ispirato
generazioni di compositori e musicisti.
Ha segnato una transizione importante
nella musica, contribuendo a definire il
suono del XX secolo e influenzando stili
successivi, dal modernismo al
minimalismo. In conclusione, Maurice
Ravel è un gigante della musica, la cui
opera continua a incantare e a ispirare.
La sua ricerca di bellezza, il suo amore
per l'innovazione e la sua profonda
comprensione della forma musicale lo
pongono tra i più grandi compositori di
tutti i tempi. La sua musica, con le sue
sfumature e i suoi colori, rimane un
faro di creatività e originalità,
testimoniando il potere dell'arte di
trascendere il tempo e lo spazio.

LA RIFLESSIONE 17
di
“Il diritto non deve mai adeguarsi alla politica,
ma è la politica che in ogni tempo deve
adeguarsi al diritto.”
IMMANUEL KANT

I PROSSIMI NATI
Domenica 16 febbraio
Compleanni: Maurizio Ciafardoni,
Massimiliano Gaddini, Stefano
Santone, Giovanni Fornaro, Nicolina
Sbei, Bruno Valeriani, Luigi Re,
Francesco Scimitarra, Pasquale
Minuti, Giuliana D’Egidio.
Lunedì 17 febbraio
Compleanni: Alessandro De
Ascaniis, Alfredo Natali, Alessandro
Pompizii, Pasquale D’Antonio, Sara
Di Ferdinando, Federico Francioni,
Mauro Sacconi, Milena Dantini, Max
Fanesi, Iolanda Zitti, Sara Raggi.
Martedì 18 febbraio
Compleanni: Alessandra Monti,
Francesco Trifoni, Alessandra
Battistelli, Margherita Totaro,
Americo Forcellese, Franco
Martinelli, Anna Marinelli.
Mercoledì 19 febbraio
Compleanni: Luca Cartone, Tania
Campominosi, Isolina Recinelli,
Valentina De Santis, Sandro Jena,
Rossella Barlafante.
Giovedì 20 febbraio
Compleanni: Marco Lucidi Pressanti,
Tiziana Chiodi, Max Vagnini, Marco Di
Remigio, Fortunato Pagano, Federica
Ferretti, Alessia Mastrilli, Angelo
Schiavone, Flaviano Iaconi, Domenico
Di Pietro, Tiziana Barlafante.
Venerdì 21 febbraio
Compleanni: Brunella Di Ascenzio,
Daniele Panichi, Loredana Iannucci,
Daniele Simeoni, Davide Candeloro,
Elvis Di Natale, Luca Galantini,
Patrizio Moscianese, Carla Silvestri,
Agostino Ballone, Arianna Cervellini,
Marina Centorame, Andrea Fantozzi.
Sabato 22 febbraio
Compleanni: Claudio Tarquini, Andrea
Ferroni, Domenico Albani, Silvana
Pizii, Nadia Ranalli, Andrea Bonaduce,
Attilio Di Patre.
Domenica 23 febbraio
Compleanni: Nadia Di Vito, Violetta
Filipponi, David Lucca, Straniero
Serafini, Paolo Strobbe, Tina
Marcellusi, Luciano Coccia, Marco
Ianni, Francesco Rupilli, Daniela
Camilletti, Antonio De Leonardis, Lino
Lupidi.
18
TANTI AUGURI A TE
a cura della redazione
DAL 16 FEBBRAIO AL 1 MARZO
PER LA VOSTRA
PUBBLICITÀ
SU PICCOLA
CITTÀ
CHIAMARE I
SEGUENTI
NUMERI:
3463182904
3296168320
Febbraio di Giuseppe Ungaretti
Ogni anno, mentre scopro che
Febbraio
è sensitivo e, per pudore, torbido,
Con minuto fiorire, gialla irrompe
La mimosa. S’inquadra alla finestra
Di quella mia dimora d’una volta,
Di questa dove passo gli anni
vecchi.
Mentre arrivo vicino al gran
silenzio,
Segno sarà che niuna cosa muore
Se ne ritorna sempre l’apparenza?
O saprò finalmente che la morte
Regno non ha che sopra
l’apparenza?

I PROSSIMI NATI
[email protected]
PAGINA FACEBOOCK:
RADIOG GIULIANOVA
SITO INTERNET:
RADIOGIULIANOVA.NET
TELEFONI FISSI:
085 8003366
085 8007010
TELEFONI MOBILI:
346 3182904
329 6168320
SE VOLETE POTETE CONTRIBUIRE
CON I VOSTRI ARTICOLI PER I
PROSSIMI NUMERI
REDAZIONE
Lunedì 24 febbraio
Compleanni: Simona Di Giosia, Piero
Attilii, Flavio Stacchiotti, Alba Nepa,
Roberto Papa.
Martedì 25 febbraio
Compleanni: Carmine Rapani,
Giovanna Ferraro, Edmondo Rapani,
Massimo D’Ambrosio, Luciano
Antenucci, Alfonso Saporosi, Pina
Antonelli.
Mercoledì 26 febbraio
Compleanni: Tiziana Di Francesco,
Umberto De Santis, Giorgio Lazzarini,
Giulio Garzarella.
Giovedì 27 febbraio
Compleanni: Danilo Leone, Matteo
Ambrosii, Daniele Appolloni, Gabriella
Lucidi Pressanti, Biagio Daniele,
Maria Rosa Giorgini.
Venerdì 28 febbraio
Compleanni: Marco Calvarese,
Sabrina Angelini, Alfredo Iasuzzi, Nino
Di Sabatino, Francesca Di Michele,
Marco lelli, Mirco Marini, Bruno
Giorgini, Serafino Di Bonaventura.
Sabato 1 marzo
Compleanni: Alberto Di Giulio, Nino
Germano, Gioia Pedretti, Serena
Ciprietti, Fabiana Tortorici, Gabriella
Vanni, Annita Puliti, Mattia
Tomassetti, Vincenzo Pinciarelli,
Moreno Quinzi, Marina Di Patrizio,
Lia Valeri, Sabina Ventura, Patrizia
Marini, Andrea Tassoni, Valeria
Ortolani.
19
PICCOLA CITTÀ, SETTIMANALE DI
RADIO G GIULIANOVA.
SUPPLEMENTO DEL RADIO G
NOTIZIE.
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI
TERAMO N. 135 REGISTRO
STAMPA DEL 5.2.1977.
PROGETTO GRAFICO
DOMENICO CANAZZA
DIRETTORE RESPONSABILE
FRANCESCO MARCOZZI.
Una sera di marzo di Alfonso Gatto
Fu in quel tempo di marzo che nel cielo
guardando alla città di sera, al volo
delle sue prime rondini, più solo
mi vidi, ma con tutti.
Come a un gelo
dischiuso dal tepore, gli occhi fissi
all’accadere di quel mutamento,
ricordavo nel vivere che vissi.
E distratto così nel farmi intento
al mio segreto sorgere dal nulla,
trovavo nella voce le parole
da raggiungere, padre, madre, culla,
la terra che s’illumina nel sole.
Nel cielo di Milano d’agro e d’oro
nella sera di marzo, per l’oriente
affacciata a guardare era la gente
della mia voce e del mio volto, coro
di povertà che invoca dalle cose
il suo nome perpetuo. Non rispose
l’azzurro che vedevo farsi oscuro
presentimento, non rispose il muro.

FRASI CELEBRI 20

LA VIGNETTA 21
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