Il Film
Nel 1980 venne presentato un lungometraggio sul personaggio, intitolato “Popeye - Braccio di ferro”.
E' un film live action statunitense prodotto dalla Disney, diretto da Robert Altman, e con Robin Williams, al
suo primo ruolo come protagonista.
Il film è stato girato nei pressi di Mellieħa, a Malta, dove il villaggio costruito per l'occasione non è stato
abbattuto al termine della lavorazione, ma è diventato meta turistica.
Trama:
Braccio di Ferro giunge su una barca a remi nella cittadina di Sweethaven alla ricerca del padre scomparso
Braccio di Legno. Mentre si aggira per le strade in cerca di un albergo trova una pensione gestita da Olivia
Oyl, una ragazza molto alta e snella ma un po' distratta, promessa sposa al possente Bruto.
Una sera il colosso viene invitato a casa Oyl per un appuntamento con la sua sposa che non si presenta e
scappa con Braccio di Ferro; poco dopo questi trovano un bambino abbandonato in una cesta e Popeye
decide di adottarlo, chiamandolo "Pisellino". Al loro ritorno Bruto, che stava aspettando da tempo Olivia,
quando la vede avvicinarsi con un bebè ed in compagnia di Braccio di Ferro, infuriato come una belva
picchia Braccio di Ferro e lo scaraventa in mare e litiga con Olivia, che decide di lasciarlo. Poco tempo
dopo Popeye e la sua nuova ragazza cominciano vivere un momento di tranquillità e riposo, senza più
essere aggrediti da Bruto, e trovano più tempo per dedicarsi a Pisellino: infatti Braccio di Ferro vorrebbe
dargli un'istruzione, mentre Olivia invece, con una scusa, lo affida a Poldo che lo porta alle corse dei
cavalli.
Mentre tutti stanno scommettendo Pisellino indica il numero di un concorrente e Poldo lo asseconda
puntando tutti i suoi soldi su quello indicato, che poi vincerà. L'uomo scopre che il neonato ha il potere di
prevedere il futuro e così continua a scommettere vincendo volta per volta, finché non sopraggiunge
Braccio di Ferro e se lo porta via arrabbiato. Bruto di nascosto ha assistito a tutta la scena e chiama di
nascosto Poldo, ordinandogli di rapire il bambino. Poldo senza esitazioni obbedisce, prende Pisellino e lo
porta nella barca del manigoldo che lo tiene prigioniero assieme a Braccio di Legno detto "Commodoro",
dal quale è venuto a sapere dell'esistenza di un tesoro nascosto.
Dopo un po' Poldo confessa ad Olivia il suo misfatto e Braccio di Ferro, che si precipita sulla nave e, dopo
essersi "riconciliato" con il suo ritrovato genitore, parte all'inseguimento di Bruto, che nel frattempo ha
rapito anche Olivia, e si sta dirigendo all'Isola della Scabbia, luogo dov'è sepolto il bottino. Braccio di Ferro
li insegue su un battello assieme ai suoi amici e a suo padre e, dentro una caverna, si consumerà la
battaglia finale tra l'eroe e il cattivo.
Rispetto al fumetto... Il film mantiene solo alcuni aspetti di esso.
La parlata sgrammaticata di Popeye, la sua relazione con Olivia, la ricerca del padre, il suo essere forte di
per sé e non grazie agli spinaci, che mangia solo a fine film, il suo essere rozzo.
Il resto però è molto più simile alla serie animata:
I personaggi, ovvero Popeye, Olivia, Bruto, Braccio di Legno, Poldo e Pisellino. Quelli tipici dei cartoni. Gli
altri personaggi del fumetto sono del tutto assenti.
E così è anche assente l'intento satirico verso il potere, o verso la politica.
Il film è stato pensato più per divertire con un miscuglio delle varie tante storie di Braccio di Ferro, messe
assieme. Inoltre è un musical, con molte canzoni e coreografie atte ad intrattenere e divertire, oltre che
ad un buon uso degli effetti speciali, utilizzati per rendere comiche molte situazioni, tra cui le varie
“scazzottate”.
Il risultato finale comunque non è di gran valore. In molte scene sono rimasto indifferente a ciò che
accadeva. Questo anche per la lunga durata. E' l'effetto dovuto dal prendere un episodio della serie
animata e distenderlo per un'ora e mezza, riempiendolo con situazioni a volte inutili ai fini del film.
Tuttavia non è un film da considerarsi brutto. E' guardabile, diverte ed intrattiene a tratti, ma non di più.