presentazione tipologie lavoro - diritto.ppt

presentazione tipologie lavoro - diritto

1. IL RAPPORTO DI IL RAPPORTO DI
LAVOROLAVORO
FONTIFONTI
DISCIPLINA DISCIPLINA
TIPOLOGIATIPOLOGIA

2. Il lavoro allIl lavoro all’’inizio inizio
della COSTITUZIONEdella COSTITUZIONE

ART. 1 COST.ART. 1 COST.
““LL’’Italia è una Repubblica democratica Italia è una Repubblica democratica
fondata sul lavoro…fondata sul lavoro…””

ART. 4 COST.ART. 4 COST.
““La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il
diritto al lavorodiritto al lavoro e promuove le condizioni che e promuove le condizioni che
rendono effettivo questo diritto.rendono effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il Ogni cittadino ha il dovere di svolgeredovere di svolgere, secondo , secondo
le proprie possibilità e la propria scelta, le proprie possibilità e la propria scelta,
unun’’attivitàattività che concorra al progresso materiale o che concorra al progresso materiale o
spirituale della societàspirituale della società””..

3. Importante fenomeno socialeImportante fenomeno sociale

È strumento principale mediante il È strumento principale mediante il
quale chi non dispone di capitali quale chi non dispone di capitali
propri, ottiene il denaro di cui ha propri, ottiene il denaro di cui ha
bisogno per procurarsi i mezzi di bisogno per procurarsi i mezzi di
sussistenzasussistenza

È attività che contribuisce alla È attività che contribuisce alla
produzione o allo scambio di beni o produzione o allo scambio di beni o
servizi destinati a soddisfare i servizi destinati a soddisfare i
bisogni individuali e collettivibisogni individuali e collettivi

È attività che contribuisce al È attività che contribuisce al
progresso materiale e spirituale della progresso materiale e spirituale della
societàsocietà

4. IL LAVOROIL LAVORO
Lavoro
Lavoro subordinato Lavoro autonomo

5. Lavoratore subordinatoLavoratore subordinato
Art. 2094 codice civile
E’ prestatore di lavoro subordinato
chi si obbliga mediante retribuzione
a collaborare nell’impresa, prestando
il proprio lavoro intellettuale o
manuale alle dipendenze e sotto la
direzione dell’imprenditore

6. Lavoratore autonomoLavoratore autonomo
Art. 2222 codice civile
Il rapporto di lavoro autonomo si
instaura quando una persona si
obbliga a compiere verso un
corrispettivo un’opera o un servizio
con lavoro prevalentemente proprio
e senza vincolo di subordinazione
nei confronti del committente

7. Differenze tra le due tipologieDifferenze tra le due tipologie
LAV. AUTONOMOLAV. AUTONOMO
1.1.RetribuzioneRetribuzione
2.2.Collaborare Collaborare
nellnell’’impresaimpresa
3.3.Proprio lavoroProprio lavoro
4.Alle dipendenze
e sotto la
direzione
5.5.ImprenditoreImprenditore
LAV.SUBORDINATOLAV.SUBORDINATO
1.1.CorrispettivoCorrispettivo
2.2.Compiere opera Compiere opera
o servizioo servizio
3.3.Lavoro preval. Lavoro preval.
proprioproprio
4.4.Senza vincolo di Senza vincolo di
subordinazionesubordinazione
5.5.CommittenteCommittente

8. Il nucleo della subordinazioneIl nucleo della subordinazione
secondo la Cassazionesecondo la Cassazione
Cass. 22/10/98 n. 10519
“L’elemento che contraddistingue il
rapporto di lavoro subordinato e’
l’assoggettamento del lavoratore al
potere direttivo, di controllo e
disciplinare del datore di lavoro, cioè
il rapporto gerarchico tra datore di
lavoro e lavoratore che riconosce al
primo il diritto di impartire al secondo
ordini e direttive e che impone al
secondo l’obbligo di attenersi agli
stessi”.

9. Quando la distinzione è più Quando la distinzione è più
difficile…altri indicidifficile…altri indici

Il vincolo di orarioIl vincolo di orario

Le modalità della retribuzioneLe modalità della retribuzione

LL’’imputazione del rischio della imputazione del rischio della
prestazione, a carico del datore di prestazione, a carico del datore di
lavorolavoro

La concessione di periodi di riposo, La concessione di periodi di riposo,
senza incidenza sul trattamento senza incidenza sul trattamento
retributivoretributivo

LL’’esclusività della dipendenza da un esclusività della dipendenza da un
solo datore di lavorosolo datore di lavoro

10. LAVORO SUBORDINATOLAVORO SUBORDINATO
Impegna al massimo il tempo del lavoratore Impegna al massimo il tempo del lavoratore
e ne limita fortemente le ne limita fortemente l’’autonomiaautonomia
NECESSITA’ DI LEGGI
CHE GARANTISCANO AL
LAVORATORE
ESERCIZIO DEI SUOI DIRITTI
DI UOMO E DI CITTADINO

11. Protagonisti del rapporto di Protagonisti del rapporto di
lavoro subordinatolavoro subordinato

LavoratoreLavoratore

Datore di lavoroDatore di lavoro

12. Protagonisti del rapporto di Protagonisti del rapporto di
lavorolavoro
SINDACATISINDACATI
Associazioni di lavoratoriAssociazioni di lavoratori
Perseguono lo scopo di Perseguono lo scopo di
difenderne i diritti e difenderne i diritti e
promuoverne gli interessipromuoverne gli interessi
Stipulano dei Stipulano dei
CONTRATTI COLLETTIVICONTRATTI COLLETTIVI
con le con le
ORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONI
DEI DATORI DI DEI DATORI DI
LAVORO LAVORO

13. Disciplina del rapporto di Disciplina del rapporto di
lavorolavoro

CostituzioneCostituzione

Codice civileCodice civile

Leggi speciali (L. n. 300 del 1970 Statuto dei lavoratori)Leggi speciali (L. n. 300 del 1970 Statuto dei lavoratori)

Contratti collettivi stipulati tra sindacati e rappresentanti Contratti collettivi stipulati tra sindacati e rappresentanti
dei datori di lavorodei datori di lavoro
1.1.InterconfederaliInterconfederali se riguardano tutti i settori produttivi se riguardano tutti i settori produttivi
2.2.Di categoriaDi categoria se riguardano un certo settore produttivo se riguardano un certo settore produttivo
(chimici, metalmeccanici…)(chimici, metalmeccanici…)
3.3.AziendaliAziendali se riguardano la singola aziendase riguardano la singola azienda
I contratti collettivi fissano le regole generali valide per I contratti collettivi fissano le regole generali valide per
tutti i contratti individuali di lavoro che vengono stipulati tutti i contratti individuali di lavoro che vengono stipulati
nel settore produttivo interessatonel settore produttivo interessato
Si dice che sono VALIDI Si dice che sono VALIDI ERGA OMNESERGA OMNES: cioè non solo per gli : cioè non solo per gli
iscritti ai sindacati, ma per tutti i lavoratori di quella iscritti ai sindacati, ma per tutti i lavoratori di quella
categoria, perché contengono le categoria, perché contengono le garanzie minime ed garanzie minime ed
inderogabiliinderogabili che devono essere assicurate a tutti. che devono essere assicurate a tutti.

Contratto individuale di lavoroContratto individuale di lavoro

14. Diritti del lavoratore:Diritti del lavoratore:
la retribuzionela retribuzione
Art. 36 CostArt. 36 Cost..
Commisurata alla quantità Commisurata alla quantità
qualità del lavoro prestato e qualità del lavoro prestato e
tale da assicurare al tale da assicurare al
lavoratore e alla sua famiglia lavoratore e alla sua famiglia
unun’’esistenza libera e dignitosaesistenza libera e dignitosa
corrispondente alla corrispondente alla
retribuzione minima prevista retribuzione minima prevista
nei contratti collettivi per nei contratti collettivi per
quella categoriaquella categoria
Art. 2099 c.c.Art. 2099 c.c.
La retribuzione del datore di La retribuzione del datore di
lavoro può essere stabilita lavoro può essere stabilita
a tempo o a cottimoa tempo o a cottimo

15. Diritti del lavoratore:Diritti del lavoratore:
orario, riposo e sospensioneorario, riposo e sospensione

Art. 2107 c.c.Art. 2107 c.c.
““La durata giornaliera e settimanale della prestazione La durata giornaliera e settimanale della prestazione
di lavorodi lavoro non può superare i limiti stabiliti dalle leggi non può superare i limiti stabiliti dalle leggi
specialispeciali”” (limite massimo di 40 ore settimanali previsto (limite massimo di 40 ore settimanali previsto
dalla L. 196/1997)dalla L. 196/1997)

Art. 2109 c.cArt. 2109 c.c..
““Il prestatore di lavoro ha diritto ad Il prestatore di lavoro ha diritto ad un giorno di riposo un giorno di riposo
ogni settimanaogni settimana, di regola in coincidenza con la , di regola in coincidenza con la
domenica.domenica.
Ha anche diritto, dopo un periodo ininterrotto di servizio, Ha anche diritto, dopo un periodo ininterrotto di servizio,
ad un ad un periodo annuale di ferie retribuitoperiodo annuale di ferie retribuito, possibilmente , possibilmente
continuativo, nel tempo che lcontinuativo, nel tempo che l’’imprenditore stabilisce, imprenditore stabilisce,
tenuto conto delle esegenze delltenuto conto delle esegenze dell’’impresa e degli interessi impresa e degli interessi
del prestatore di lavorodel prestatore di lavoro””. (La durata è stabilita dai contratti . (La durata è stabilita dai contratti
collettivi).collettivi).

Art. 2110 c.cArt. 2110 c.c..
Il caso di infortunio, di malattia, di gravidanzaIl caso di infortunio, di malattia, di gravidanza e di e di
puerperio…è dovuta al prestatore di lavoro puerperio…è dovuta al prestatore di lavoro la retribuzione la retribuzione
o uno un’’indennità indennità nella misura e per il tempo stabiliti dalle nella misura e per il tempo stabiliti dalle
leggi speciali.leggi speciali.

16. Diritti del lavoratore:Diritti del lavoratore:
diritto a non essere licenziato se diritto a non essere licenziato se
non per giusta causa o giustificato non per giusta causa o giustificato
motivomotivo

LicenziamentoLicenziamento
-Per giusta causaPer giusta causa::
““qualora si verifichi una causa che non consenta la qualora si verifichi una causa che non consenta la
prosecuzione, anche provvisoria del rapportoprosecuzione, anche provvisoria del rapporto”” (art. 2119 (art. 2119
c.c.)c.c.)
es. danneggiamento volontario degli impianti, furto di beni es. danneggiamento volontario degli impianti, furto di beni
aziendali…aziendali…
-Per giustificato motivo Per giustificato motivo
(con necessità di PREAVVISO)(con necessità di PREAVVISO)
Per un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali Per un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali
del lavoratore (motivo del lavoratore (motivo soggettivo)soggettivo)
Per ragioni inerenti lPer ragioni inerenti l’’attività produttiva e lattività produttiva e l’’organizzazione organizzazione
del lavoro (motivo del lavoro (motivo oggettivooggettivo))

17. Il diritto ad essere reintegrati Il diritto ad essere reintegrati
nel posto di lavoronel posto di lavoro

Il lavoratore ha la possibilità di Il lavoratore ha la possibilità di
impugnare il licenziamento davanti al impugnare il licenziamento davanti al
giudice del Tribunale, Sezione giudice del Tribunale, Sezione
Lavoro, che accerta se il motivo o la Lavoro, che accerta se il motivo o la
causa addotta per il licenziamento causa addotta per il licenziamento
sussistano realmente.sussistano realmente.

Se il licenziamento si dimostra Se il licenziamento si dimostra
ingiustificato, il datore ha lingiustificato, il datore ha l’’obbligo di obbligo di
reintegrare il lavoratore nel posto di reintegrare il lavoratore nel posto di
lavorolavoro

II processi seguono un rito abbreviato processi seguono un rito abbreviato
che prende il nome diche prende il nome di rito del lavoro rito del lavoro