Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (2015) (parte 1).pptx

PierpaoloPacione1 1 views 187 slides Oct 06, 2025
Slide 1
Slide 1 of 187
Slide 1
1
Slide 2
2
Slide 3
3
Slide 4
4
Slide 5
5
Slide 6
6
Slide 7
7
Slide 8
8
Slide 9
9
Slide 10
10
Slide 11
11
Slide 12
12
Slide 13
13
Slide 14
14
Slide 15
15
Slide 16
16
Slide 17
17
Slide 18
18
Slide 19
19
Slide 20
20
Slide 21
21
Slide 22
22
Slide 23
23
Slide 24
24
Slide 25
25
Slide 26
26
Slide 27
27
Slide 28
28
Slide 29
29
Slide 30
30
Slide 31
31
Slide 32
32
Slide 33
33
Slide 34
34
Slide 35
35
Slide 36
36
Slide 37
37
Slide 38
38
Slide 39
39
Slide 40
40
Slide 41
41
Slide 42
42
Slide 43
43
Slide 44
44
Slide 45
45
Slide 46
46
Slide 47
47
Slide 48
48
Slide 49
49
Slide 50
50
Slide 51
51
Slide 52
52
Slide 53
53
Slide 54
54
Slide 55
55
Slide 56
56
Slide 57
57
Slide 58
58
Slide 59
59
Slide 60
60
Slide 61
61
Slide 62
62
Slide 63
63
Slide 64
64
Slide 65
65
Slide 66
66
Slide 67
67
Slide 68
68
Slide 69
69
Slide 70
70
Slide 71
71
Slide 72
72
Slide 73
73
Slide 74
74
Slide 75
75
Slide 76
76
Slide 77
77
Slide 78
78
Slide 79
79
Slide 80
80
Slide 81
81
Slide 82
82
Slide 83
83
Slide 84
84
Slide 85
85
Slide 86
86
Slide 87
87
Slide 88
88
Slide 89
89
Slide 90
90
Slide 91
91
Slide 92
92
Slide 93
93
Slide 94
94
Slide 95
95
Slide 96
96
Slide 97
97
Slide 98
98
Slide 99
99
Slide 100
100
Slide 101
101
Slide 102
102
Slide 103
103
Slide 104
104
Slide 105
105
Slide 106
106
Slide 107
107
Slide 108
108
Slide 109
109
Slide 110
110
Slide 111
111
Slide 112
112
Slide 113
113
Slide 114
114
Slide 115
115
Slide 116
116
Slide 117
117
Slide 118
118
Slide 119
119
Slide 120
120
Slide 121
121
Slide 122
122
Slide 123
123
Slide 124
124
Slide 125
125
Slide 126
126
Slide 127
127
Slide 128
128
Slide 129
129
Slide 130
130
Slide 131
131
Slide 132
132
Slide 133
133
Slide 134
134
Slide 135
135
Slide 136
136
Slide 137
137
Slide 138
138
Slide 139
139
Slide 140
140
Slide 141
141
Slide 142
142
Slide 143
143
Slide 144
144
Slide 145
145
Slide 146
146
Slide 147
147
Slide 148
148
Slide 149
149
Slide 150
150
Slide 151
151
Slide 152
152
Slide 153
153
Slide 154
154
Slide 155
155
Slide 156
156
Slide 157
157
Slide 158
158
Slide 159
159
Slide 160
160
Slide 161
161
Slide 162
162
Slide 163
163
Slide 164
164
Slide 165
165
Slide 166
166
Slide 167
167
Slide 168
168
Slide 169
169
Slide 170
170
Slide 171
171
Slide 172
172
Slide 173
173
Slide 174
174
Slide 175
175
Slide 176
176
Slide 177
177
Slide 178
178
Slide 179
179
Slide 180
180
Slide 181
181
Slide 182
182
Slide 183
183
Slide 184
184
Slide 185
185
Slide 186
186
Slide 187
187

About This Presentation

Breve excursus sul ruolo del RLS all'interno del D.Lgs. 81/08


Slide Content

Corso Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza PARTE I Se fai programmi per un solo anno … ... semina grano; Se fai programmi per dieci anni ... ... pianta alberi; Se fai programmi per tutta la vita ... ... addestra ed educa gli uomini. Kwan Tsu (300 a.c.)

CambiaRE prospettiva Formazione RLS 2

Serendipity Cristoforo Colombo : parte per raggiungere le Indie e scopre l’ America. La penicillina è stata scoperta da Alexander Fleming che lasciò una coltura a contatto con batteri di staffilococco sulla panchina del suo laboratorio e andò in vacanza per due settimane: al suo rientro trovò la coltura contaminata da una muffa che aveva impedito la crescita dei batteri. La colla dei post-it è stata inventata da Spenser Silver , che in realtà stava cercando di realizzare un collante estremamente forte ed ottenendo invece un collante debole che non macchiava e che si poteva attaccare e staccare con facilità. ˌserənˈdipitē – the faculty of making fortunate and unexpected discoveries by accident Formazione RLS 3

Minchia, Commissario… UNITE I NOVE PUNTI CON QUATTRO TRATTI SENZA MAI STACCARE LA MATITA DAL FOGLIO Formazione RLS 4

Motivare alla sicurezza Formazione RLS 5

Motivare alla sicurezza

Cosa significa motivare La motivazione è una condizione interiore che cambia nel tempo in modo reversibile e che indirizza l’individuo all’ottenimento di scopi di tipo specifico o al raggiungimento di particolari obiettivi. Formazione RLS 7

Cosa significa motivare PARTENZA ore 9.30 ARRIVO ore 18.00 Corso Formazione RLS 8

Il fenomeno infortunistico Formazione RLS 9

10 Gli italiani.. .

C’è differenza? SICUREZZA Formazione RLS 11

Italiani… Formazione RLS 12

Innuit… Formazione RLS 13

Aliquid stat pro aliquo Più ci specializziamo, maggiore deve essere anche la precisione lessicale. Formazione RLS 14

I numeri … 1200 morti l’anno – 4 al giorno Fonte INAIL (2012) Formazione RLS 15

I numeri … 775.000 infortuni l’anno – 2.124 al giorno Palermo: 654.987 Genova: 582.320 Bologna: 380.635 Firenze: 366.039 Fonte INAIL (2012) Formazione RLS 16

I numeri … 46.000 malattie professionali l’anno Ipoacusia e sordità Malattie dell’apparato respiratorio Malattie muscolo-scheletrico Stress lavoro-correlato Fonte INAIL (2012) Formazione RLS 17

Impatto sociale Gli infortuni sul lavoro hanno un costo sociale enorme; E’ impossibile quantificare il loro impatto come lutti. E’ invece possibile stimare i costi diretti e indiretti sostenuti dal paese per questo fenomeno. 25 – 30 miliardi di euro/anno 3% del PIL italiano Formazione RLS 18

Principi fondamentali Formazione RLS 19

Anni ‘50 Brevissima genesi del D . Lgs . 81/2008 1994 2008 DPR 547/55 DPR 164/56 DPR 303/56 Formazione RLS 20

D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 Riassetto delle norme vigenti in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro mediante il riordino in un unico testo normativo Abrogazione delle norme precedenti Formazione RLS 21

Decreto Legislativo n. 81/2008 D.P.R. 547/55 Prevenzione degli infortuni D.Lgs. 81/2008 D.P.R. 493/96 Segnaletica di sicurezza e/o di salute nei luoghi di lavoro D.Lgs. 626/94 Norme per il miglioramento sicurezza e salute di lavoratori D.Lgs. 494/96 Norme per la sicurezza e la salute nei cantieri D.P.R. 303/56 Norme generali per l’igiene del lavoro D.Lgs. 277/91 Norme per la protezione dei lavoratori contro i rischi… Altre norme sulla salute e sicurezza Formazione RLS 22

L'iniziativa economica privata è libera . Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza , alla libertà , alla dignità umana . La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali Art. 41 – 1 gennaio 1948 Costituzione Italiana Formazione RLS 23

Decreto Legislativo n. 81/2008 Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 “Decreto legislativo in attuazione dell’art. 1 della L.123/07 per il Testo unico delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro” (Pubblicato nel S.O. n. 108-L della G.U. n. 101 del 30 aprile 2008) Contiene 14 titoli suddivisi in 313 articoli, 51 allegati tecnici (agg. marzo 2014) Entrato in vigore il 15 maggio 2008 Le disposizioni sulla valutazione del rischio sono entrate in vigore il1/ 1 /2009 Formazione RLS 24

Campo di applicazione Il nuovo Testo Unico ha previsto inoltre l’applicazione di specifiche disposizioni normative che riguardano alcune tipologie di lavoratori : prestatori di lavoro nell’ambito di un contratto di somministrazione , lavoratori a progetto , collaboratori coordinati e continuativi , lavoratori che effettuano prestazioni occasionali di tipo accessorio, lavoratori autonomi, componenti l’impresa familiare, dipendenti delle imprese medie e piccole operanti nel settore agricolo, ecc… Tutti i settori di attività, privati e pubblici Tutte le tipologie di rischio Tutti i lavoratori e lavoratrici subordinati ed autonomi nonché verso quei soggetti ad essi equiparati Formazione RLS 25

Il D.Lgs. 81/2008 accorpa ed abroga la normativa precedente (v. art. 304) È composto da: 13 titoli (+ 1 ) 306 articoli (+ 7 ) 51 allegati D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 MARZO 2014: Titolo X bis: Prevenzione da ferita da taglio o punta nel settore ospedaliero e sanitario Formazione RLS 26

Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VIII Titolo XI Titolo X Titolo XI Titolo XII Titolo XIII Capo I Capo II Capo III Capo IV Capo V Capo I Capo II Capo I Capo II Capo III Capo I Capo II Capo I Capo II Capo III Capo I Capo II Capo I Capo II Capo III Capo I Capo II Capo III Capo IV Capo I Capo II Capo III Capo IV Capo I Capo II Capo III Capo IV Capo I Capo II Capo III Allegato IV Allegato V Allegato VI Allegato VII Allegato VIII Allegato IX Allegato X Allegato XXIII Allegato XXIV Allegato XXXII Allegato XXXIII Allegato XXXIV Allegato XXXV Allegato XXXVI Allegato XXXVII Allegato XXXVIII Allegato XXXIX Allegato XL Allegato XLI Allegato XLII Allegato XLIII Allegato XLIX Allegato L Allegato LI D . Lgs . 81/2008 - Struttura Titolo X bis Marzo 2014 Formazione RLS 27

Schema TITOLO I CAPO I Disposizioni generali CAPO II Sistema istituzionale CAPO III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro CAPO IV Disposizioni penali TITOLO II Luoghi di lavoro TITOLO III Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di Protezione individuale TITOLO IV Cantieri temporanei o mobili TITOLO V Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro TITOLO VI Movimentazione Manuale dei Carichi TITOLO VII Attrezzature munite di Video Terminale TITOLO VIII Agenti Fisici TITOLO IX Sostanze pericolose TITOLO X Esposizione ad Agenti biologici TITOLO X bis Protezione dalle ferite da taglio e da punta nel settore sanitario TITOLO XI Protezione atmosfere esplosive TITOLO XII Disposizioni diverse in materia penale Allegati da I a LI TITOLO XIII Disposizioni transitorie e finali Formazione RLS 28

Obbligo di formazione per: Datore di lavoro Dirigenti Preposti Lavoratori Rspp e Aspp Medico Competente Rls D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 Formazione RLS 29

Formazione Lavoratori Il datore di lavoro deve assicurarsi che ciascun lavoratore (compresi i lavoratori assimilati e atipici) riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza e di salute, con particolare riferimento ai rischi specifici del proprio posto di lavoro , alle proprie mansioni , alle attrezzature che deve usare e ai DPI che deve indossare. Formazione RLS 30

Formazione Lavoratori La formazione deve avvenire in occasione: dell'assunzione; del trasferimento o cambiamento di mansioni; dell'introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi Ogni volta lo preveda una nuova legge o sia necessario Formazione RLS 31

Nozione di infortunio “ogni lesione originata in occasione di lavoro da causa violenta che determina la morte della persona o ne abolisca o diminuisca la capacità lavorativa” Formazione RLS 32

Infortunio “in itinere” L’infortunio in itinere è l’infortunio che il lavoratore subisce nel tragitto che deve necessariamente percorrere per recarsi sul luogo di lavoro . Il D.Lgs n. 38 del 2000 ha espressamente previsto che l’infortunio in itinere sia compreso nella copertura assicurativa che viene fornita dalla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni (di cui al D.P.R. n. 1124 del 1965). Ovviamente per potere essere indennizzato, l’infortunio deve avvenire all’interno del normale percorso (di andata e di ritorno) effettuato per recarsi sul lavoro. Per questo motivo se il lavoratore effettua delle interruzioni del tragitto o delle deviazioni che non sono necessarie l’assicurazione obbligatoria non coprirà l’evento lesivo . Formazione RLS 33

Infortunio “in itinere” L’assicurazione copre anche l’infortunio quando il lavoratore non utilizza i mezzi pubblici e si avvale di un mezzo privato a patto che questo utilizzo sia necessario. L’utilizzo del mezzo privato è consentito quando mancano mezzi pubblici che servono la tratta oppure, pur essendovi linee pubbliche di collocamento, non consentono la puntuale presenza sul luogo di lavoro o comportano eccessivo disagio al lavoratore in relazione alle esigenze di vita familiare Si pensi ad esempio al caso in cui il lavoratore debba percorrere un tragitto di pochi minuti con la propria automobile e che invece i mezzi pubblici coprano poco e male, richiedendogli di svegliarsi molto prima alla mattina ed impedendogli di accompagnare i figli a scuola. Formazione RLS 34

Luoghi di lavoro L’art. 62 del d. lgs . 81/2008 definisce i luoghi di lavoro: I luoghi destinati a ospitare i luoghi di lavoro , ubicati all’interno dell’azienda o dell’unità produttiva, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell’azienda o dell’unità produttiva accessibile al lavoratore nell’ambito del proprio lavoro Norme particolari sono previste per i mezzi di trasporto, cantieri temporanei e mobili, industrie estrattive, pescherecci Formazione RLS 35

Datore di Lavoro - Art. 2087 – Cod. Civile Tutela delle condizioni di lavoro. L'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica , sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro Formazione RLS 36

Obblighi Lavoratore - Art. 2104 – Cod. Civile Il prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, dall'interesse dell'impresa e da quello superiore della produzione nazionale. Deve inoltre osservare le disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite dall'imprenditore e dai collaboratori di questo dai quali gerarchicamente dipende. Formazione RLS 37

Il codice penale e le norme speciali prevedono sanzioni in caso di inottemperanza agli obblighi previsti e/o al verificarsi dell’evento (lesione o morte). Tutela Penale ed Amministrativa Formazione RLS 38

Codice Penale Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione. Art. 40 Rapporto di causalità Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo . Formazione RLS 39

Codice Penale Chiunque omette di collocare impianti, apparecchiature o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, ovvero li rimuove o li danneggia , è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni . Art. 437 - Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Se dal fatto deriva un disastro o un infortunio , la pena è della reclusione da tre a dieci anni Formazione RLS 40

Codice Penale Chiunque, per colpa, omette di collocare , ovvero rimuove o rende inservibili apparecchi o altri mezzi destinati all'estinzione di un incendio , o al salvataggio o al soccorso contro disastri o infortuni sul lavoro , è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da euro 103 ad euro 516. Art. 451 - Omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro Formazione RLS 41

I soggetti del sistema di prevenzione aziendale Formazione RLS 42

Figure coinvolte nella Sicurezza in Azienda Datore di lavoro Dirigenti Preposti Lavoratori Medico Competente RSPP – ASPP Addetti all’emergenza Addetti al primo soccorso RLS Formazione RLS 43

DATORE di LAVORO DIRIGENTE 2 DIRIGENTE 1 DIRIGENTE 3 PREPOSTO 1 LAVORATORE MEDICO COMPETENTE ... ... ... ... LAVORATORE RLS RSPP PREPOSTO 2 PREPOSTO 3 ASPP Organigramma della sicurezza Formazione RLS 44

Datore di Lavoro È il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'organizzazione dell'impresa , ha la responsabilità dell'impresa stessa ovvero dell'unità produttiva , quale definita ai sensi del T.U., in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa. Formazione RLS 45

Dirigente devono attuare le misure di prevenzione devono eliminare eventuali anomalie Sono dipendenti in diretto rapporto con il datore di lavoro. Formazione RLS 46

Deleghe Il datore di lavoro ha facoltà di delegare il proprio ruolo e la propria qualifica per quanto attiene la sicurezza sul lavoro. Tali deleghe, tuttavia, per essere valide : devono avere forma scritta devono essere accettate in forma scritta devono essere dettagliate devono comportare autonomia di spesa, sia pure con un tetto devono essere giustificate da obbiettive esigenze dell’impresa ne deve essere data ampia diffusione all’interno dell’Azienda Formazione RLS 47

Preposto E’ quel lavoratore che: Sovraintende e coordina l’attività di altri lavoratori; Impartisce ordini e istruzioni per regolare il lavoro altrui; Svolge attività di controllo di tale lavoro. Non si richiede alcun riconoscimento formale della qualifica di preposto : è sufficiente che un soggetto sia solito impartire ordini e che la preposizione, di fatto, risulti nota e riconosciuta mediante l’ottemperanza alle direttive . Formazione RLS 48

Compiti del Preposto È responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza decise dal datore di lavoro e dai dirigenti; Informa i lavoratori sui rischi specifici cui sono esposti; Attua le misure di sicurezza previste; Esige e dispone che i lavoratori osservino le norme di Sicurezza; Vigila sull’uso dei DPI. Formazione RLS 49

Medico Competente È uno specialista in medicina del lavoro; È scelto e retribuito dall’azienda; Collabora alla valutazione dei rischi; È soggetto al segreto professionale; Esercita la sorveglianza sanitaria in azienda. Formazione RLS 50

Sorveglianza sanitaria È obbligatoria in presenza di: Lavorazioni particolari di cui alla Tabella Malattie professionali INAIL (D.M. 14 gennaio 2008), come ad esempio: fibre, polveri, fumi, gas nocivi,vapori di metalli, ecc.; Videoterminali (oltre le 20 ore di lavoro settimanali); Esposizione ad agenti chimici e/o biologici Ha come obiettivi: assicurare l’idoneità alla mansione (visita preventiva) ridurre o eliminare i fattori di rischio monitorare la salute del lavoratore Serve a tutelare il lavoratore, non a controllarlo! Formazione RLS 51

Attività del Medico Competente Esamina i luoghi di lavoro; Analizza i rischi lavorativi; Visita il lavoratore; (eventualmente) richiede accertamenti specialistici; Illustra al lavoratore le proprie conclusioni; Spiega il significato degli esami; Mantiene il segreto professionale. Formazione RLS 52

Giudizio del Medico Competente Il medico può dare un giudizio di: Idoneità al lavoro; Idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni; inidoneità temporanea; Inidoneità permanente. Il giudizio e’ appellabile mediante ricorso e visita presso la ASL di competenza. Art. 41 comma 6 – D.Lgs. 81/08 Formazione RLS 53

Funzioni RSPP Coadiuva il D.L. nella la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi ( D.V.R. ) ed il Piano d’Emergenza; Propone nuove misure di sicurezza; Elabora piani di formazione; Aggiorna con D.L. il D.V.R. ; Coordina gli appaltatori e redige il Documento Unico di valutazione delle Interferenze (DUVRI); Valuta e sceglie nuove attrezzature d’emergenza. Formazione RLS 54

Caratteristiche RSPP Non è necessariamente un tecnico; Deve avere capacità organizzative; Può avere supporti esterni ; Deve dare ed ottenere la collaborazione di tutti ; È dotato di capacità ed attitudini adeguate, valutate a discrezione del datore di lavoro che è responsabile della sua scelta ( c.d. culpa in eligendo ). Deve avere un curriculum adeguato e deve aver frequentato corsi di specializzazione e di aggiornamento in base al D.Lgs .195/0 3 Formazione RLS 55

Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) È un supporto tecnico (staff) per il datore di lavoro nella valutazione dei rischi; È coordinato da un Responsabile (RSPP); È’ interdisciplinare; Viene messo sempre al corrente dal datore di lavoro, a cui risponde e relaziona; Viene consultato dal Datore di Lavoro e dai lavoratori; Propone azioni e soluzioni ; Esprime pareri . Formazione RLS 56

Struttura del SPP Coordinatore responsabile (RSPP); Addetti al SPP (collaborano con il Coordinatore); Addetti all’emergenza e al primo soccorso (designati dal Datore di lavoro); Medico Competente. Formazione RLS 57

Il SPP si interfaccia con... Datore di lavoro; Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS); Lavoratori; Consulenti esterni. Formazione RLS 58

Riunione periodica il Datore di Lavoro stesso (o un suo rappresentante); il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - RSPP; il Medico Competente , ove previsto; il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza – RLS; Altri invitati … Nelle aziende o nelle unità produttive che occupano più di 15 dipendenti , il datore di lavoro, direttamente o tramite il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, indice almeno una volta all'anno una riunione cui partecipano: Formazione RLS 59

Riunione periodica Nel corso della riunione, il datore di lavoro sottopone all'esame: Il Documento di Valutazione dei Rischi ; L'idoneità dei mezzi di protezione individuale; I programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute; I risultati della sorveglianza sanitaria . La riunione ha altresì luogo in occasione di eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio , compresa la programmazione e l'introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi sulla sicurezza e salute dei lavoratori Formazione RLS 60

Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza E’ una delle figure introdotte dalla 626 e ulteriormente rafforzata dal T.U ., ma era già stato previsto dalla Legge 300/70 ( Statuto dei lavoratori ). E’ previsto in tutte le aziende, anche con un solo dipendente! Il nuovo T.U. ha introdotto anche il RLS di sito produttivo Nelle aziende fino a 15 addetti e’ eletto dai colleghi, dura in carica tre anni ed è rieleggibile Quando non è stato eletto all’interno dell’Azienda, può intervenire il RLS territoriale di comparto o di settore dell’Organismo paritetico Formazione RLS 61

Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza È designato dalla RSU, se esiste; È tutelato come un sindacalista, ma non ha una funzione sindacale; Ha a disposizione un monte-ore annue per svolgere la propria attività (accordi interconfederali); Partecipa alle riunioni periodiche di sicurezza; Non ha diritto ad alcuna maggiorazione di retribuzione. Formazione RLS 62

Funzioni RLS È un tramite tra i colleghi ed il servizio di prevenzione; È un utile collaboratore del servizio di prevenzione e protezione per la sicurezza di tutti; Può accedere ai luoghi di lavoro, previa comunicazione all’azienda; Può esaminare la documentazione aziendale di sicurezza (DVR, DUVRI e Registro Infortuni) ed estrarne una copia per rendersi conto del contenuto e dei programmi di intervento necessari. Formazione RLS 63

Consultazione RLS Il RLS deve essere consultato: Sulla designazione degli addetti al SPP e all’emergenza; Sulla valutazione dei rischi; Sulle necessità di formazione; Sulle nuove tecnologie da introdurre; Sui programmi di formazione ed informazione. Il RLS non ha alcuna specifica responsabilità : se ha obiezioni, ha il diritto di farle presenti, nell’interesse di tutti. Formazione RLS 64

Organismi Paritetici Sono costituiti a livello territoriale tra le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori. Hanno funzioni di orientamento e di promozione di iniziative formative nei confronti dei lavoratori e possono assumere l’incarico di RSPP (Art. 31 comma 1 T.U.) Fungono da prima istanza di riferimento in merito a controversie sorte sull'applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione, previsti dalle norme vigenti. Formazione RLS 65

Gli organi di vigilanza Formazione RLS 66

Controlli e Vigilanza Il rispetto della normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro, è garantito: dal controllo degli organismi interni all’attività lavorativa; dagli interventi ispettivi delle strutture pubbliche preposte alla vigilanza. Formazione RLS 67

Controlli e Vigilanza Agli organi di controllo interno aziendale è riservato: Il primo livello di prevenzione. Agli organi di vigilanza pubblici spettano: le verifiche per il rispetto delle norme antinfortunistiche; l’adozione degli eventuali provvedimenti sanzionatori; gli accertamenti a seguito di incidenti sul lavoro . Formazione RLS 68

Controllo interno Gli organismi interni all’azienda per la verifica e il controllo dell’applicazione delle norme antinfortunistiche sono : Datore di lavoro; Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione; Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza; Medico Competente . Formazione RLS 69

Controllo interno All’ interno dell’azienda deve operare : un SISTEMA DI CONTROLLI che permetta una sorveglianza costante e capillare sui livelli di sicurezza; uno scambio di informazioni e di interventi formativi per: migliorare le conoscenze tecniche su tali problematiche; coinvolgere in modo attivo e propositivo tutti gli operatori interni incaricati del miglioramento delle condizioni di lavoro nell’azienda. Formazione RLS 70

Datore di lavoro Il DATORE di LAVORO, nell’ambito dei controlli, deve: effettuare la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute; adottare le misure di prevenzione e di protezione conseguente alla valutazione; coordinare gli interventi di protezione e prevenzione in caso di affidamento di lavori in azienda ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi; verificare il rispetto della normativa; sollecitare e richiamare i lavoratori e i collaboratori ad attenersi agli obblighi previsti dalla legge in materia di sicurezza e igiene del lavoro; esigere l’effettivo uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali da parte dei lavoratori mediante controlli mirati e con l'adozione di provvedimenti disciplinari. Formazione RLS 71

Datore di lavoro Per l'espletamento di tali compiti, il datore di lavoro può essere affiancato: dai preposti, che ne condividono le responsabilità in via sussidiaria ; da persona, con incarichi dirigenziali tecnicamente qualificata che abbia ricevuto ed accettato apposita delega . L’obbligo del controllo deve essere associato ad una concreta capacità organizzativa del lavoro , in modo da assicurare la presenza di un numero di persone sufficienti ad esercitare il controllo sui singoli lavoratori. Formazione RLS 72

Servizio di Prevenzione e Protezione Il Servizio di Prevenzione e Protezione , organizzato ed istituito dal datore di lavoro, deve : controllare la validità delle misure previste ai fini prevenzionali; redigere il piano di emergenza ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei lavoratori; fornire informazioni ai lavoratori sui rischi e sulle misure di prevenzione e protezione adottate dall’azienda. Formazione RLS 73

RLS Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza svolge un'importante attività di controllo interno. In particolare ha il compito di: collaborare a promuovere le misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori; formulare eventuali osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti; partecipare alla riunione periodica indetta dal datore di lavoro, nelle aziende che occupano più di 15 dipendenti almeno una volta l'anno; avvertire il datore di lavoro dei rischi individuati nel corso dell'attività. Questi obblighi valorizzano la sua funzione di controllo, dal momento che non possono essere adempiuti se non attraverso una presenza attiva sui luoghi di lavoro . Formazione RLS 74

Medico Competente Il medico competente deve inoltre: comunicare in sede di riunione period ica di prevenzione e protezione dei rischi al RLS e al RSPP i risultati degli accertamenti sanitari effettuati e il significato di detti risultati . Il medico pertanto deve programmare un'attività di controllo e di vigilanza sui singoli lavoratori il cui esito costituisce uno degli elementi su cui formulare il successivo intervento prevenzionistico; visitare gli ambienti di lavoro , congiuntamente al RSPP. Formazione RLS 75

Organi di Vigilanza . La vigilanza intesa come funzione di esame e verifica dei corretti comportamenti aziendali è un compito istituzionalmente riservato ad organi con funzioni pubbliche. Formazione RLS 76

Organi di Vigilanza I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro sono: Presidi multizonali di igiene e preven zione (dipendenti dalle regioni); Azienda sanitaria locale (dipendenti dalle regioni); Direzione provinciale del lavoro (dipendenti dal ministero del lavoro); Ex ISPESL / INAIL (dip.i dal ministero della sanità)/(dipendenti dal ministero del lavoro); Vigili del fuoco (dip. dal ministero dell’interno); Corpo delle miniere (dipendenti dal ministero dell'industria); ANPA (dipendenti Ministero dell’ambiente) Formazione RLS 77

Organi di Vigilanza Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono: Uffici di sanità aerea e marittima; Autorità marittime, portuali ed aeroportuali; Carabinieri; Polizia di stato; Vigili urbani. Formazione RLS 78

Organismi di Vigilanza pubblici Servizio Sanitario Nazionale ASL Dipartimento di Prevenzione Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) Ispettori con qualifica di Ufficiali di Polizia Giudiziaria di nomina prefettizia (art. 21 L. 833/78) ARPA VV.F. INAIL (ex ISPESL) Dir. Terr . Isp . Lav . Formazione RLS 79

Attribuzioni ispettori Gli ispettori delle in qualità di ufficiali di polizia giudiziaria hanno la facoltà di: visitare in qualsiasi momento ed in ogni parte i luoghi di lavoro e relative dipendenze; sottoporre a visita medica il personale occupato, prelevare campioni di materiali o prodotti ritenuti nocivi; richiedere al datore di lavoro, ai dirigenti, ai preposti ed ai lavoratori le informazioni che ritengono necessarie per l’adempimento delle loro funzioni, comprese quelle sui processi di lavorazione; prendere visione presso gli ospedali, ed eventualmente di chiedere copia, della documentazione clinica dei lavoratori ricoverati per malattie dovute a cause lavorative o presunte tali. Formazione RLS 80

SPISAL Nell’ambito dell’azienda sanitaria locale, é istituita una struttura denominata dipartimento di prevenzione articolato in quattro servizi: Igiene e sanità pubblica; Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro (SPISAL); Igiene degli alimenti e della nutrizione; Veterinari. Mission istituzionale la prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni causati o correlati al lavoro il miglioramento del benessere del lavoratore Strumenti vigilanza assistenza informazione   Formazione RLS 81

SPISAL L’ ASL svolge funzioni di controllo e vigilanza sul rispetto delle norme antinfortunistiche negli ambienti di lavoro. In particolare: verifica la sicurezza nei locali di lavoro, degli impianti, delle macchine, degli utensili e dei metodi di lavoro; conduce indagini: per conto della magistratura in occasione di infortuni sul lavoro di particolare gravità; sulle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro. Formazione RLS 82

INAIL (ex ISPESL) L’INAIL svolge le attività di informazione, consulenza e assistenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: consulenza nell’elaborazione di piani sanitari nazionali e regionali e nella predisposizione della relazione sullo stato sanitario del paese, nonché consulenza tecnica ai presidi multizonali di prevenzione e, su richiesta, ad organismi pubblici e privati; standardizzazione tecnico-scientifica delle metodiche e delle procedure di valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori; consulenze tecnico-scientifiche al ministero dell’Industria per la vigilanza della conformità dei prodotti alle esigenze di sicurezza; consulenza, di propria iniziativa o su richiesta del ministero dell’Industria, sulle procedure di certificazione e di prova ai fini dell'unificazione delle metodiche a livello nazionale e comunitario; assistenza alle imprese; attività di ricerca didattica e di formazione, di perfezionamento e di aggiornamento professionale per il personale del SSN in materia di prevenzione, salute e sicurezza negli ambienti di lavoro ai fini dell'accesso ai ruoli dirigenziali del SSN; Formazione RLS 83

INAIL (ex ISPESL) - Vigilanza e Controllo L’INAIL nello svolgimento dell’attività di vigilanza provvede : acquisire ed archiviare i dati relativi alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori occupati in aziende dove esistono rischi derivanti da agenti cancerogeni e biologici, impiego di piombo, amianto o radiazioni ionizzanti, esposizione a rumore. effettuare controlli tecnic i richiesti da altri Enti o Uffici sulla rispondenza di macchinari e dispositivi alle normative di sicurezza; effettuare controlli sulle caldaie ; vigilare sui rischi di incidenti rilevanti connessi a determinate attività industriali. Formazione RLS 84

INAIL (ex ISPESL) - Omologazione L’INAIL provvede all’omologazione di: apparecchi ed impianti di sollevamento per persone ( ascensori, scale aeree ad inclinazione variabile,organi per ponti sospesi, ecc.) ; apparecchi ed impianti di sollevamento per materiali (gru a torre, su autocarro, autogrù, argani, paranchi e relativi carrelli, montacarichi ecc.); idroestrattori a forza centrifuga; installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti di messa a terra; apparecchi ed impianti a pressione di vapore o gas; apparecchi ed impianti contenenti liquidi caldi sotto pressione; vetri di sicurezza per ascensori e montacarichi; dispositivi a frizione per l’arresto di fine corsa per paranchi elettrici; Ecc. Formazione RLS 85

Direzione territoriale del lavoro La Direzione Provinciale del Lavoro è un ufficio periferico del ministero del Lavoro che ha il compito, fra l’altro, di vigilare sull’applicazione delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza sociale . Formazione RLS 86

Direzione territoriale del lavoro Il Servizio Ispezioni può esercitare un’attività di vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di sicurezza nelle seguenti attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati : attività nel settore delle costruzioni edili o di genio civile e più in particolare lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione e risanamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura e in cemento armato, opere stradali, ferroviarie, idrauliche,scavi, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati, lavori in sotterraneo e gallerie, anche comportanti l’impiego di esplosivi; lavori in cassoni ad aria compressa e lavori subacquei. La vigilanza è esercitata previa informazione al dipartimento di prevenzione dell’ASL competente per territorio e secondo programmi concordati periodicamente anche al fine di evitare sovrapposizione di interventi. Formazione RLS 87

ANPA L’ANPA ( Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente ) è sottoposta alla vigilanza del ministero dell’Ambiente. Tra i compiti dell’ANPA si possono individuarne i seguenti: controllo dei fattori fisici, chimici e biologici di inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo, ivi compresi quelli sull’igiene dell’ambiente; attività di supporto tecnico-scientifico agli organi preposti alla valutazione ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive. Formazione RLS 88

ANPA - Ispezioni Gli ispettori dell’ANPA hanno diritto di accesso ovunque si svolgono attività soggette alla loro vigilanza e possono procedere a tutti gli accertamenti che hanno rilevanza per la sicurezza nucleare e la protezione dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente. In particolare, gli ispettori possono: richiedere dati ed informazioni al personale addetto agli impianti; richiedere tutte le informazioni, accedere a tutta la documentazione, anche se di carattere riservato e segreto, limitatamente alla sicurezza nucleare e alla radioprotezione; richiedere la dimostrazione di efficienza di macchine e apparecchiature; procedere agli accertamenti che si rendono necessari a loro giudizio ai fini di garantire l'osservanza delle norme tecniche e delle prescrizioni particolari formulate ai sensi di legge. Formazione RLS 89

Comandi Provinciali Vigili del Fuoco Il Corpo Nazionale dei VVF è un organo del Ministero dell'Interno. Il personale appartenente al Corpo dei VVF riveste la qualifica di polizia giudiziaria. Formazione RLS 90

Comandi Provinciali Vigili del Fuoco Tra i compiti dei VV.F. rientrano la verifica e i controlli in materia di prevenzione incendi negli ambienti di lavoro. Ai fini della prevenzione degli incendi sono soggette al controllo del comando dei VV.F. competente per territorio le aziende e le lavorazioni: nelle quali si producono, si impiegano o si detengono prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti; che per dimensioni, ubicazione, o altre ragioni presentano in caso di incendio gravi pericoli per l’incolumità dei lavoratori. Per i progetti di nuovi impianti o costruzioni che presentano il rischio di incendio deve essere richiesta la visita di collaudo ad impianto o costruzione ultimati ai VV.F. Formazione RLS 91

Comandi Provinciali Vigili del Fuoco I vigili effettuano i controlli preventivi e periodici nei confronti delle aziende esposte ai rischi di incendio, rilasciando il certificato di prevenzione incendi che costituisce requisito indispensabile per il regolare svolgimento dell'attività lavorativa . Formazione RLS 92

Disposizione La disposizione è il provvedimento amministrativo con il quale l’organo di vigilanza impone, nei casi espressamente previsti dalla legge e nei limiti da questa stabiliti, nuovi obblighi o divieti che si aggiungono a quelli sanciti dal legislatore con le norme di prevenzione dallo stesso emanate. Formazione RLS 93

Prescrizione La prescrizione consiste in un atto scritto con il quale l’organo di vigilanza impartisce al contravventore (datore di lavoro, dirigente, preposto o medico competente) le direttive per porre rimedio alle irregolarità riscontrate. Essa deve indicare, nel modo più completo e specifico possibile: le operazioni da eseguire per eliminare la contravvenzione accertata; un termine per la regolarizzazione , non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario all’adempimento e comunque non superiore a 6 mesi. Formazione RLS 94

Sanzione In caso di adempimento: il reato si estingue e il procedimento si chiude con il pagamento, entro 30 giorni dalla verifica, di una sanzione amministrativa (pari ad un quarto del massimo dell’ammenda stabilita per la contravvenzione). l’adempimento e il pagamento della somma sono comunicati dall’organo di vigilanza al pubblico ministero entro 120 giorni dalla scadenza del termine fissato nella prescrizione ed il procedimento è archiviato. In caso di inadempimento: l’organo di vigilanza ne dà comunicazione al pubblico ministero e al contravventore stesso entro 90 giorni dalla scadenza del termine fissato nella prescrizione; la sospensione del procedimento penale viene meno ; riprendono a decorrere i termini per le indagini preliminari ed il pubblico ministero definisce la posizione processuale dell’indagato. Formazione RLS 95

Procedura sanzionatoria D.Lgs 758/94 Sopralluogo in Azienda Verbale di Ispezione Verifica di: Luoghi Macchine e impianti organizzazione lavoro Verifica di: Valutazione dei rischi Registro infortuni Accertamenti sanitari Certificazione tecnica Formazione Raccolta informazioni da: Datore di lavoro Dirigenti Rappresentanti dei lavoratori Lavoratori Medico competente Formazione RLS 96

Procedura sanzionatoria D.Lgs 758/94 Prescrizioni/contravvenzioni in assenza di infortuni Adempimento Verbale di contravvenzione Prescrizioni Tempi di attuazione Notizia di reato alla magistratura Procedimento sospeso sino a comunicazione dell’ASL Segnalazione alla magistratura Procedimento penale Ammissione al pagamento Pagamento della sanzione Estinzione reato NO SI Formazione RLS 97

Le relazioni sindacali Formazione RLS 98

Relazioni industriali Formazione RLS 99 Rapporti di tipo sindacale esistenti: Tra le imprese e le loro associazioni Lavoratori dipendenti e loro rappresentanze sindacali Terzo soggetto: governo che assume titolo di mediatore tra le parti

Relazioni sindacali Formazione RLS 100 Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto della distinzione dei ruoli e delle responsabilità delle aziende e dei sindacati, è strutturato in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e allo sviluppo professionale con quello di migliorare e mantenere elevate la qualità, l'efficienza e l'efficaci dell'attività aziendale

Contrattazione collettiva Formazione RLS 101 Si svolge a livello nazionale. Tempi e le procedure sono indicate dai precedenti contratti o definiti in accordo tra imprese e sindacati. Il Governo interviene nei casi di inosservanza, latitanza delle parti, stallo della trattativa, conflittualità, ecc.

Contrattazione decentrata Formazione RLS 102 Qualora prevista dalla contrattazione collettiva si svolge a livello locale (regionale, provinciale,comunale) aziendale per gruppi di aziende Tempi e procedure sono definiti in accordo tra imprese e sindacati

Contratto Formazione RLS 103 DAL CONTRATTO ALLE RELAZIONI Nelle materie e per gli argomenti previsti dal contratto incontri e riunioni devono essere attivati dall’azienda attraverso : Informazione Consultazione Conciliazione e mediazione dei conflitti

Informazione Formazione RLS 104 Richiesta dalla legge o dai contratti, viene fornita dalle aziende ai soggetti sindacali secondo criteri di: Trasparenza Compiutezza Contestualità al fine di rendere costruttivo il confronto tra le parti a tutti i livelli del sistema delle relazioni sindacali. L'informazione è fornita con la forma scritta ed in tempo utile. Per le informazioni su materie riservate e nei casi di urgenza possono essere adottate modalità e forme diverse

Le procedure Formazione RLS 105 Conciliazione e mediazione dei conflitti e di risoluzione delle controversie interpretative sono finalizzate al raffreddamento dei conflitti. Devono essere attivate delle parti ogni qualvolta si presenti una situazione conflittuale

Gestione del rapporto di lavoro Formazione RLS 106 ATTIVITA’ CARATTERISTICA DELLE RELAZIONI SINDACALI Costituzione del rapporto di lavoro (tipi di assunzione, sgravi contributivi, ecc.). Diritti e doveri delle parti (riferimenti legislativi e CCNL). Eventuale stesura del regolamento aziendale interno. Verifica contrattuale dell'inquadramento e delle mansioni svolte dai dipendenti. Provvedimenti disciplinari: stesura e gestione, cessazione del rapporto di lavoro. Contenzioso sul piano occupazionale. Contenzioso dipendenti. Contratti integrativi. Salario variabile.

Gestione del rapporto di lavoro Formazione RLS 107 ATTIVITA’ CARATTERISTICA DELLE RELAZIONI SINDACALI Gestione risorse umane, Orari di lavoro Controllo orario Benefit Assemblee sindacali

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Formazione RLS 108

Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza Formazione RLS 109 INNOVAZIONE Rappresenta una delle principali novità della nuova disciplina della salute e della sicurezza sul lavoro. I lavoratori verificano, tramite il RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), le applicazioni e le misure di Sicurezza. PARTECIPAZIONE Agevola la partecipazione attiva dei lavoratori come protagonisti Vigila sull’attuazione delle misure di sicurezza Partecipa al processo del miglioramento

Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza Formazione RLS 110 Ruolo Partecipazione Collaborazione Figura istituzionale e formale di rappresentanza dei Lavoratori Linee Guida dell’Unione Europea per l’organizzazione della sicurezza in azienda Individua gli aspetti sui quali dovrà concentrare la sua attenzione il RLS sollecitando l’azienda alla loro attuazione con una azione di stimolo e controllo

Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza Formazione RLS 111 Art. 50 D.Lgs. 81/2008 Accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni E’ consultato riguardo alla valutazione dei rischi E’ consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione, alla attività di prevenzione incendi … Riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente la valutazione dei rischi Riceve una particolare formazione riguardo i rischi specifici presenti (Art. 37 D.Lgs. 81/2008)

Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza Formazione RLS 112 Ruolo Azioni per garantire l’efficienza e l’efficacia della gestione verso cui il RLS deve indirizzare richieste e suggerimenti Dichiarazione di principio sull’importanza che l’azienda intende attribuire alla sicurezza Obiettivi, con revisione annuale, che l’azienda intende perseguire per la prevenzione Enunciazione, per iscritto, delle procedure di coinvolgimento dei lavoratori Individuazione di tutte le responsabilità Strumenti di verifica delle azioni e degli obiettivi che si intendono perseguire

Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza Formazione RLS 113 Ruolo Definizione delle risorse finanziarie, da parte dell’azienda, destinate alla prevenzione o ad interventi mirati e programmabili nel tempo Struttura organizzativa aziendale del sistema sicurezza e nomi dei soggetti coinvolti Documentazione di tutte le attività svolte Definizione dei compiti di diversi soggetti coinvolti e loro formazione Favorire il dialogo e la discussione tra i diversi dirigenti, preposti e RLS Verifica dell’attuazione di tutte le procedure Analisi, discussione sulla base del registro degli infortuni, anche di quelli minori

Il R.L.S. in azienda Formazione RLS 114 Prima della stesura dei documenti e delle procedure si effettua la consultazione con il R.L.S. che rappresenta tutti i lavoratori in questa azione sono coinvolti a seconda delle attività : Datori di Lavoro Dirigenti Preposti R.S.P.P . Medico competente

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 115 ACCEDE AI LUOGI DI LAVORO Nel rispetto delle esigenze produttive Previa informativa al datore di Lavoro, Dirigente o preposto VALUTAZIONE DEI RISCHI E’ consultato preventivamente e tempestivamente Individuazione, programmazione, e verifica della prevenzione in azienda o dell’unità produttiva

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 116 DESIGNAZIONI E’ consultato sulla designazione: Del R.S.P.P . Addetti al Servizio di Prevenzione Incaricati al primo soccorso Incaricati all’antincendio Attività di emergenza ed Evacuazione

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 117 FORMAZIONE DEI LAVORATORI E’ consultato sulla individuazione, programmazione, organizzazione della: Formazione Informazione ai lavoratori dell’azienda Addestramento

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 118 FORMAZIONE CONTINUA Il piano formativo, annuale, deve essere in continuazione rivisto e aggiornato per essere aderente e corrispondente alle esigenze dell’azienda e dei lavoratori. La formazione dovrà essere: ricorrente per Addetti specifica a seguito di rilevazioni finalizzate alla partecipazione

Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza Formazione RLS 119 ATTI E DOCUMENTI Informazioni su tutti i rischi aziendali Richiede copia del Documento della Valutazione dei Rischi Richiede copia del Registro Infortuni Riceve le informazioni provenienti dagli organismi di vigilanza SENZA ALCUN PREGIUDIZIO Deve disporre del tempo necessario allo svolgimento dell’incarico Non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività .

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 120 DOCUMENTAZIONE Riceve dal datore di Lavoro o RSPP Documentazione aziendale, informazioni inerenti alla valutazione dei rischi e sulle misure di sicurezza adottate. D.V.R. – DUVRI- Registri Sostanze e preparati pericolosi Macchine ed impianti Organizzazione e ambienti di lavoro Infortuni e malattie professionali

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 121 RAPPORTI CON I SERVIZI DI VIGILANZA Riceve tutte le informazioni provenienti dagli organismi di vigilanza: A.S.L. – U.S.L. I.N.A.I.L. I.N.P.S. Direzione Provinciale del Lavoro Formula osservazioni e pareri in occasione di visite ispettive ai funzionari incaricati

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 122 RICORSO Può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di sicurezza adottate – dal datore di lavoro o dirigenti e preposti – o i mezzi impiegati non sono idonei al fine di garantire la salute e la sicurezza durante il Lavoro

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 123 INIZIATIVE PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE In occasione della revisione periodica della valutazione dei rischi il R.L.S. deve operare per definire procedure che coinvolgano tutti i lavoratori

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 124 COINVOLGIMENTO DEI LAVORATORI Colloqui individuali o un questionario da sottoporre ai lavoratori – a livello preliminare – della valutazione di rischi specifici nei propri reparti o uffici o ambienti di lavoro Discussioni preliminari con i lavoratori e stesura di documenti e/o proposte Illustrazione del Documento , per le parti di specifico interesse, che spieghi i motivi delle eventuali differenze tra le proposte dei lavoratori e le conclusioni del Documento stesso. Inserimento delle osservazioni fatte , per iscritto, dal R.L.S. - anche successive alla stesura del Documento o di protocolli – nella documentazione che deve essere conservata in azienda

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 125 CONSULTAZIONE CON I LAVORATORI Promozione Individuazione dei rischi Attuazione di misure di prevenzione specifiche E’ il punto di riferimento dei Lavoratori

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 126 PROCEDURE DI MONITORAGGIO Devono coinvolgere tutti i lavoratori con: analisi dei comportamenti individuali discussione su eventuali incidenti infortuni occorsi ed infortuni Mancati Finalità: RIDUZIONE DEI RISCHI soluzioni transitorie soluzioni radicali metodi di verifica

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 127 RAPPORTI CON IL S.P.P . Nello svolgimento della propria attività o nel raccogliere le informazioni da parte dei lavoratori ne informa dettagliatamente sugli eventuali rischi individuati il: Responsabile del Servizio Addetti al servizio Dirigenti Preposti

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 128 RIUNIONE PERIODICA Si prepara e partecipa attivamente con argomentazioni, dati documenti alla riunione periodica: interviene sugli argomenti fa verbalizzare le proprie proposte firma il verbale Ne chiede copia per verificarne gli adempimenti deliberati.

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 129 RIUNIONE PERIODICA Una riunione periodica è obbligatoria almeno una volta all’anno con la presenza dei soggetti della sicurezza Altre riunioni organizzative per la formazione o di verifica delle misure di sicurezza di reparto, di area, sedi Sono proposte dal RLS al Servizio di Prevenzione

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 130 RIUNIONI DI REPARTO, GRUPPO, AREA E UFFICIO Utili ed efficaci per mantenere attivo ed efficiente, non solo tecnicamente, lo sviluppo dei rapporti e della cultura della sicurezza con i lavoratori Momento qualificante: Pianificazione Programmazione Valutazione Indicazioni normative

Compiti e ruoli del RLS Formazione RLS 131 OBBLIGO Il RLS è tenuto al rispetto del segreto industriale relativamente alle informazioni contenute nel Documento della Valutazione dei Rischi DIRITTI Deve disporre del tempo necessario senza perdita di retribuzione Deve disporre di mezzi necessari Non può subire alcun pregiudizio a causa dello svolgimento del ruolo di RLS Ha diritto alle tutele di legge uguali alle rappresentanze sindacali

Se fai programmi per un solo anno … ... semina grano; Se fai programmi per dieci anni ... ... pianta alberi; Se fai programmi per tutta la vita ... ... addestra ed educa gli uomini. Kwan Tsu (300 a.c.) 2015 Ver. 2.2 GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Corso Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza PARTE II Se fai programmi per un solo anno … ... semina grano; Se fai programmi per dieci anni ... ... pianta alberi; Se fai programmi per tutta la vita ... ... addestra ed educa gli uomini. Kwan Tsu (300 a.c.)

Valutazione del rischio Formazione RLS 134

Il Documento di Valutazione dei Rischi Il datore di lavoro valuta tutti i ris chi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori, ed elabora un documento scritto . Art 17 - D.Lgs 81/08 Documento di Valutazione Rischi : Anche su supporto informatico Munito di data certa , o in alternativa firmato da: Datore di lavoro, RLS, RSPP, MC , Formazione RLS 135

Metodologia – Valutazione del rischio Documento Valutazione dei Rischi Istruzioni operative Protocollo Sanitario Piano di formazione e addestramento Dispositivi di Protezione Individuale Informazioni rischi residui Obiettivi di miglioramento Formazione RLS 136

Valutazione del rischio L’obiettivo principale della Valutazione del Rischio è quello di proteggere la salute ed aumentare la sicurezza dei lavoratori . Una corretta valutazione permette di ridurre drasticamente le possibilità che i lavoratori possano subire danni durante le normali attività lavorative. Formazione RLS 137

La Valutazione del Rischio aiuta a: Determinare se le misure di prevenzione esistenti sono adeguate o se si potrebbe fare di più; Prevenire infortuni o malattie professionali legate a errate fasi di progettazione o pianificazione (layout o processi); Valutare correttamente le priorità di pericoli e misure di prevenzione Valutazione del rischio Formazione RLS 138

I rischi lavorativi Rischi per la sicurezza Rischi che determinano un danno immediato : Schiacciamento di un dito Una scheggia in un occhio Rischi per la salute Rischi che determinano malattia immediata (acute) o nel corso del tempo (cronica) Esposizione a rumore Esposizione ad agenti chimici Rischi psico-sociali Stress Differenze di genere, età, provenienza, ecc. Formazione RLS 139

Metodologia di valutazione Non esiste e non è normata una metodologia standard Fondamentale è: Adottare criteri, brevi, semplici e comprensibili; Tenere conto di tutti i pericoli individuati; Valutare ogni rischio associato ad ogni pericolo; Studiare la possibilità di eliminare il rischio; Definire corrette misure di prevenzione e protezione. Formazione RLS 140

Processo di Valutazione del rischio La valutazione deve essere effettuata da un gruppo di persone competenti che hanno una specifica competenza del luogo di lavoro . ( DVR via internet? ) La valutazione deve coinvolgere i dirigenti, i preposti e i lavoratori che sono effettivamente coinvolti nel processo “indagato” e che hanno maggiore familiarità con le operazioni svolte. 1 Formazione RLS 141

I 5 passi ... 1 2 3 4 5 Identificare i pericoli Individuare gli esposti Valutare i rischi e registrare le misure di prevenzione Definire e implementare le misure di prevenzione Rivedere il processo ed eventualmente aggiornarlo FASE PRELIMINARE VALUTAZIONE APPROFONDITA RIVALUTAZIONE Formazione RLS 142

Valutazione del rischio PERICOLO: la potenzialità di qualcosa di causare danni. ( È una proprietà intrinseca di qualcosa ) RISCHIO: la probabilità che un rischio possa effettivamente causare un danno. RISCHIO = Probabilità dell’evento * gravità delle conseguenze Formazione RLS 143

Valutazione del rischio Pericolo Esposizione Rischio ALTO MEDIO BASSO Formazione RLS 144

Valutazione del rischio Pericolo INVESTIMENTO URTO CADUTA (spostamento d’aria) Rischio Rapporto di 1 (pericolo) ad n (rischi) Danno Formazione RLS 145

Valutazione dei rischi Il danno è l’evento che può chiudere il circuito tra il pericolo (forse succede) e il rischio (sta succedendo). Pericolo (potenziale): potrebbe succedere2 Rischio (sta succedendo): Condizioni d’uso, esposizione, ecc. danno (è successo): Alle persone, alle cose, agli impianti ecc. Formazione RLS 146

Rischio Per ogni pericolo individuato: Determinare le conseguenze ( D ) Determinare la probabilità ( P ) Formazione RLS 147

12 16 9 12 6 8 4 6 8 4 3 2 3 2 4 1 4 1 1 2 3 2 4 3 Probabilità ( P ) Danno ( d ) Protezione Prevenzione Matrice del rischio e misure di prevenzione Formazione RLS 148

Metodologia – Valutazione del rischio PREVENZIONE PROTEZIONE DIMINUISCE LA PROBABILITÀ DI UN EVENTO DIMINUISCE L’ ENTITÀ DEL DANNO Evito PROBABILMENTE la caduta Mi faccio MENO male Formazione RLS 149

Prevenzione vs. Protezione Longe praestantius est praeservare quam curare Nel suo trattato " De morbis artificum diatriba ” prese in esame ed analizzò il contesto delle condizioni di lavoro e delle malattie da esse derivanti, di un elevato numero di mestieri (40 - 50) e descrisse i possibili rischi per la salute correlati ad ogni lavoro e i loro possibili. La relazione tra rischi e malattia osservata ha anticipato l'attuale metodo scientifico, ancora oggi utilizzato, basato su studi epidemiologici . Bernardino Ramazzini (Carpi 1633 – Padova 1714) Formazione RLS 150

I “quasi” incidenti Formazione RLS 151

I quasi-incidenti - Definizione “Quasi” incidente : un mancato incidente nato da situazioni indesiderate e impreviste che avrebbero potuto determinare un infortunio per le persone le cose e/o l’ambiente. L’incidente è stato evitato solamente a causa di circostanze favorevoli o casuali. Formazione RLS 152

Ma, se non è successo niente … perché deve preoccupare? È un mancato incidente oggi, ma domani può accadere; È dovuto ad una situazione non prevista; Quali danni avrebbe potuto provocare alle persone ed alle cose? Quanto hanno influito sul suo accadimento le caratteristiche dell’ambiente di lavoro. I quasi-incidenti Formazione RLS 153

Presupposti del sistema di rilevazione Un numero adeguato di segnalazioni e dei casi; Consapevolezza , motivazione e corresponsabilità del personale; Conoscenza del sistema e fiducia nella sua credibilità; Attuazione di interventi immediati ed efficaci a seguito delle segnalazioni; Impegn o e capacità di controllo del Datore di lavoro e dei Dirigenti. I quasi-incidenti Formazione RLS 154

Soggetti coinvolti La segnalazione dei “ quasi incidenti ” deve essere pianificata con personale formato in grado di segnalare ed analizzare, sia gli incidenti, sia i “quasi” incidenti. Il Preposto può essere la persona che raccoglie le informazioni fornite dai lavoratori compilando la scheda di rilevazione. I Dirigenti e il RSPP sono i soggetti che devono svolgere le analisi ed elaborare i dati rilevati per tipologia di incidente /area / attività. I Dirigenti, il RSPP, il Medico competente, i Preposti devono essere informati sui risultati delle analisi in modo che possano modificare, di conseguenza, le prassi e le misure di sicurezza. SISTEMA DI GESTIONE Formazione RLS 155

Dall’errore al cambiamento “Sbagliare è umano, perseverare è diabolico” Ogni errore deve essere scoperto, e soprattutto capito e compreso, per determinare un cambiamento degli atteggiamenti e dei comportamenti. Formazione RLS 156

Modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro (art. 30 d.lgs. 81/2008) Formazione RLS 157

Definizione di Sistema di Gestione Un sistema di gestione è un modello organizzativo collaudato e implementato per gestire e migliorare continuamente le politiche, le procedure e i processi di un'organizzazione. Formazione RLS 158

D. Lgs. 231/2001 Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 “ Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300 ” Ha introdotto la disciplina della responsabilità amministrativa per società, enti ed organizzazioni, con o senza personalità giuridica . Le organizzazioni possono essere ritenute responsabili di reati commessi da un proprio amministratore, dirigente o dipendente (o terzo mandatario) e possono essere soggette a gravi sanzioni pecuniarie ed interdittive . Le organizzazioni rischiano di dover rispondere come ente collettivo al giudice penale per un ’ ampia gamma di illeciti. Formazione RLS 159

D. Lgs. 231/2001 - Reati Reati contro la Pubblica Amministrazione; Reati contro il patrimonio mediante frode; Reati contro la Pubblica Fede; Reati Societari; Reati contro la personalità individuale; Reati in materia di terrorismo; Reati di Market Abuse ; Omessa comunicazione del conflitto di interesse; Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili; Reati transnazionali; Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime in conseguenza della violazione delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; Reati di ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita ( D.Lgs. 231/2007); Reati di frode informatica. Formazione RLS 160

D. Lgs. 231/2001 NORME CERTIFICABILI LINEE GUIDA BS OHSAS 18001: 2007 Occupational health and safety management standard UNI INAIL Linee Guida per un sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro NORME CERTIFICABILI ISO 45001 Occupational Health and Safety Management Standard 2016 Formazione RLS 161

Sistemi di Gestione – ISO 45001 ISO 45001, la risposta ad un mercato in evoluzione ISO 45001 nasce per venire incontro all’immediato bisogno delle organizzazioni in tutto il mondo di implementare il proprio sistema di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori in un mercato in costante crescita ed evoluzione. Con la continua espansione della globalizzazione, sempre più clienti esigono che le aziende adottino una politica di business etica in tutti i suoi aspetti, compreso il trattamento dei dipendenti. Ciò rappresenta una scelta strategica per il successo del business. Attualmente sono coinvolte nella realizzazione del nuovo standard 50 nazioni e organizzazioni internazionali , inclusa l’ International Labour Organization . Si prevede che il nuovo standard sarà pronto per il 2016. Formazione RLS 162

Sistemi di Gestione – SGSSL SISTEMI INTEGRATI ISO 14001 BS-OHSAS 18001 ISO 9001 ISO 45001 2016 Formazione RLS 163

Sistemi di Gestione – SGSSL Complesso di misure tecniche, organizzative e procedurali volte al miglioramento delle prestazioni aziendali sulla sicurezza sul lavoro Formazione RLS 164

Sistemi di Gestione - Vantaggi Riduzione delle potenziali responsabilità in termini di sicurezza; Garanzia della prevenzione dei rischi per i lavoratori; Riduzione degli infortuni e delle malattie professionali; Identificazione dei potenziali pericoli e delle relative misure di intervento; Immediate informazioni relative agli aspetti di sicurezza alle autorità di controllo e ai lavoratori. Riduzione dei premi assicurativi; Miglioramento dell’ immagine nei confronti dell’utenza esterna; Coinvolgimento attivo e continuo dei soggetti interni; Confronto positivo con gli organi di vigilanza e controllo Formazione RLS 165

Sistemi di Gestione – Vantaggi Le aziende certificate hanno un incidenza (frequenza) infortunistica inferiore rispetto alla media (mediamente -15%). Studio su aziende certificate tramite dati SINCERT (Terracina et al., 2008); Confronto con tassi infortunistici medi dei settori di pertinenza (tariffa INAIL); Formazione RLS 166

Sistema di Gestione SENSIBILIZZAZIONE L’impegno ed il coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali , ed in particolare dei livelli principali dell’organizzazione, sono determinanti per raggiungere gli obiettivi pianificati. Formazione RLS 167

RIUNIONE PERIODICA Formazione RLS 168

Riunione Periodica TITOLO I – RIUNIONE PERIODICA (ART. 35) Nelle aziende e nelle unità produttive che occupano più di 15 lavoratori , il datore di lavoro, direttamente o tramite il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, indice almeno una volta all’anno una riunione cui partecipano : Il datore di lavoro o un suo rappresentante Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione Il medico competente (se nominato) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 169 Formazione RLS

Riunione Periodica ALTRI PARTECIPANTI Alla riunione possono essere invitati anche a partecipare: Dirigenti Preposti Addetti al servizio di prevenzione e protezione Consulenti esterni Responsabili di reparto (...) 170 Formazione RLS

Riunione Periodica SCOPO Rappresentare situazioni o comportamenti a rischio Rappresentare esigenze specifiche dei lavoratori Condividere responsabilità, valori ed obiettivi Elaborare soluzioni condivise Risolvere conflitti tra le parti coinvolte Creare spirito di corpo e motivazioni di collaborazione 171 Formazione RLS

Riunione Periodica Valutazione risultati di consulenti e specialisti PRIORITÀ DELLA RIUNIONE 172 Formazione RLS

Riunione Periodica OBIETTIVI 173 Formazione RLS

Riunione Periodica RISULTATI Pianificare il miglioramento - PLAN Evidenziare e suddividere le responsabilità (chiaramente) Programmare lavori ed accertamenti - DO Valutare risultati e riscontri - CHECK Rendere effettive le programmazioni - ACT 174 Formazione RLS

Riunione Periodica VERBALE Della riunione deve essere redatto un verbale messo a disposizione dei partecipanti 175 Formazione RLS

Riunione Periodica STABILIRE GLI OBIETTIVI Stabilire precedentemente l’inizio della riunione l’obiettivo che si vuole perseguire permette di individuare ed utilizzare al meglio le tecniche e le modalità di comunicazione. La documentazione sarà in questo modo più accurata e particolarmente mirata alle finalità che si vogliono perseguire. Informare Presentare Coinvolgere Condividere UGUALE RISOLVERE IL PROBLEMA 176 Formazione RLS

Riunione Periodica LA SCALETTA Cosa dire Come dirlo Cosa prima e cosa dopo (strategia) NELLO SPECIFICO Conoscere bene e saper spiegare con chiarezza l’argomento Concentrarsi sul “ focus ” della discussione Individuare una chiave comunicativa vincente Consentire a chi ascolta di avere una visione chiara di quanto si sta comunicando 177 Formazione RLS

Riunione Periodica SUPPORTI DELLA COMUNICAZIONE Lucidi ( slides ) Grafici (disegni, immagini, foto, video… ) 178 Formazione RLS

Riunione Periodica COINVOLGERE e CONDIVIDERE Confronto circa situazioni, eventi aziendali rilevanti, disposizioni, procedure adottate, ecc Mettere in primo piano gli obiettivi di lavoro e i miglioramenti che si vogliono perseguire Far risaltare le criticità Individuare collegialmente nuovi obiettivi, responsabilità, problematiche e procedure operative 179 Formazione RLS

Riunione Periodica LE STRATEGIE Preparare l’argomento: motivare, chiarire tutte le implicazioni, costi e/o benefici, ecc Lasciare spazio alla discussione: tutti devono poter partecipare Facilitare lo scambio di idee Non cercare di convincere a tutti i costi: chiarire il punto di vista ed ascoltare gli altri. Dare un senso alla riunione: riassumere di tanto in tanto i punti discussi e gli obiettivi raggiunti 180 Formazione RLS

Riunione Periodica ATTENZIONE! Preparare il tema ed elaborare un piano di discussione Selezionare i partecipanti Utilizzare tecniche di “brainstorming” Utilizzare lavagne, proiettori , immagini, grafici, ecc. Utilizzare le competenze dei partecipanti 181 Formazione RLS

Riunione Periodica IL CONFLITTO Funzione principale della riunione periodica è quella di favorire il CONFRONTO su aspetti cruciali della sicurezza tra soggetti che, pur avendo ruoli diversi e a volte conflittuali, sono tra loro interdipendenti, da ciò spesso si generano dei conflitti . Sebbene i conflitti rappresentino una normale esperienza e non il sintomo di una patologia della sfera relazionale, spesso nelle riunioni viene impiegata molta energia e molto tempo nel tentativo di appianare le tensioni provocate dai conflitti . Purtroppo il risultato che se ne ottiene è quello di generare ulteriori tensioni , poiché le strategie più comunemente adottate per gestire la mancanza di accordo, ignorandole o esasperandole, sono a loro volta generatrici di ulteriori conflitti . 182 Formazione RLS

Riunione Periodica IL CONFLITTO Il conflitto rappresenta una normale manifestazione della vita di relazione perché non costringe i membri a sottostare alla paura degli altri e/o al conformismo. Il conflitto correttamente gestito ed impiegato costruttivamente produce una maggiore comprensione tra i membri del gruppo e determina soluzioni più efficaci di quelle individuate da una singola persona, poiché scaturiscono dall’armonizzazione delle uguaglianze e delle differenze . 183 Formazione RLS

Riunione Periodica IL CONFLITTO La gestione del conflitto deve prevedere una costante sorveglianza i cui presupposti sono: La ricerca delle ragioni e delle cause Il ragionare su FATTI e DATI La capacità di comunicare mettendo in risalto le differenze 184 Formazione RLS

Riunione Periodica IL CONFLITTO Le relazioni interpersonali hanno dei momenti A-NORMALI di semplicità, reale o apparente, ma per il resto sono complesse o addirittura complicate 185 Formazione RLS

Riunione Periodica PER CONCLUDERE: CURARE IL CLIMA E LE RELAZIONE Comunicazione circolare: tutti possono/devono parlare I conflitti sono utili alla discussione Spingere verso una condivisione delle idee e dei progetti Ascoltare tutti senza pregiudizi Evitare di emettere giudizi Promuovere l’accoglienza delle opinioni degli altri Motivare alla partecipazione 186 Formazione RLS

Se fai programmi per un solo anno … ... semina grano; Se fai programmi per dieci anni ... ... pianta alberi; Se fai programmi per tutta la vita ... ... addestra ed educa gli uomini. Kwan Tsu (300 a.c.) 2015 Ver. 2.2 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Tags