vassallaggio fu la scala per cui le più abbiette classi del popolo
passarono dalla schiavitù antica all'attuale loro libertà.
Nel sistema feudale il legame sociale era assai debole, pure
sufficiente, finchè durò nelle piccole popolazioni che l'avevano
adottato lo spirito nazionale. Un'origine ed una gloria comune, un
nome nazionale caro a tutti i cittadini, leggi ammesse dal comun
consenso, spesso portate dall'estremità della Germania, e che
costituivano il più nobil titolo della eredità di ogni guerriero,
strinsero, finchè i popoli rimasero indipendenti, i legami che univano
i Lombardi, i Bavari, i Franchi salici ed i Franchi ripuarj. L'ambizione
di Carlo Magno, che li riunì tutti sotto la sua vasta monarchia, fu la
prima cagione della prossima scomposizione. L'uomo che appartiene
all'impero del mondo non ha più patria, nè sentimento nazionale. Per
alcun tempo i governatori hanno potuto essere sedotti dallo
splendore delle conquiste del loro re, e sentire il solletico delle
vittorie, che pure distruggevano ogni speranza di felicità: ma il
vergognoso regno dei discendenti di Carlo Magno fece cadere questa
illusione, ed i popoli conobbero allora tutti assieme, che l'impero
d'Occidente non era una patria, o se pure lo era, era tale da non far
loro provare che dolore e vergogna, per essere esposta alle continue
umiliazioni dei Saraceni, degli Ungari, degli Avari, degli Slavi, dei
Normanni, dei Danesi, i quali tutti erano divenuti potentissimi per il
debole impero de' figli di Carlo Magno
[95].
Per le nazioni incivilite e corrotte, la perdita dello spirito pubblico è
una specie di morte nazionale, riducendo gli uomini a quello stato di
avvilimento in cui i Greci ed i Romani si trovarono sotto gli ultimi
imperatori. Ma in una nazione ancora piena d'energia, e dove un
principio di vita anima tutto, quando s'estingue lo spirito pubblico,
diventa maggiore il vigor individuale, che conserva ancora la dignità
dell'umana natura in mezzo alle sventure dello stato. Nello stesso
tempo in cui venti Saraceni osarono fondare una colonia nemica a
Frassineto, posto nel centro dell'impero di Carlo Magno, i baroni che
lo circondavano erano bravi soldati, e tutta la sua nazione
bellicosissima. Ma l'abbassamento dello spirito pubblico, la disunione
di tutti i membri dell'impero, le guerre civili, o a meglio dire private