scappa a Brindisi, dove sono arrivati gli Alleati, e lascia l’esercito italiano senza ordini.
I tedeschi sono in Italia, ma ora sono diventati nemici degli italiani. Molti soldati
italiani sono uccisi o sono presi dai tedeschi, invece molti altri scappano sulle
montagne. Qui loro iniziano la RESISTENZA, cioè la lotta per liberare l’Italia dai
tedeschi e dai fascisti.
Intanto i tedeschi liberano Mussolini ed i fascisti riprendono il potere. Loro formano
una nuova Repubblica, che si chiama Repubblica di Salò, combattono insieme ai
tedeschi contro gli Alleati e chiamano i giovani a combattere con loro. Ma molti
giovani, che hanno ormai capito che cosa è il fascismo, si rifiutano di combattere con
loro e scappano sulle montagne. Insieme ai soldati che già sono sulle montagne loro
formano un esercito di liberazione, che alla fine è di 20.000 uomini . Non è un
esercito come gli altri, non ci sono solo soldati, ma anche operai, contadini, studenti e
anche donne e ragazzi : loro si chiamano PARTIGIANI.
La Resistenza non è una guerra come le altre. Non c’è il fronte, ma i Partigiani
combattono sulle montagne e nelle città: loro fanno attentati, loro attaccano i
trasporti dei tedeschi, loro buttano bombe sui depositi di armi. I Partigiani
combattono insieme agli Alleati per liberare l’Italia dai tedeschi e dai fascisti. Però
non tutti gli italiani combattono per liberare l’Italia: ci sono anche italiani che stanno
dalla parte dei fascisti e dei tedeschi. Così la guerra di liberazione o Resistenza
diventa anche una guerra civile, cioè di italiani contro italiani.
GLI ALLEATI VINCONO
Il 6 Giugno 1944 migliaia di soldati, trasportati da 4000 navi e protetti da 13.000
aerei, arrivano sulla costa della Normandia, in Francia. Si chiama SBARCO IN
NORMANDIA . In tre mesi, con l’aiuto dei partigiani francesi, liberano la Francia dai
tedeschi. Il 25 Aprile 1945 gli Alleati e i partigiani liberano l’Italia e costringono i
tedeschi a ritirarsi. Ecco perché il 25 Aprile in Italia è un giorno di festa: si chiama
Festa della Liberazione.
Ormai la Germania è accerchiata: gli eserciti alleati arrivano dalla Francia, dalla
Russia, dall’Italia e il 7 Maggio 1945 la Germania si arrende.
GLI U.S.A. LANCIANO LE BOMBE ATOMICHE
Anche se la Germania si è arresa, i giapponesi continuano a resistere. Così gli
statunitensi decidono di colpire la città di Hiroshima e la città di Nagasaki in
Giappone con la bomba atomica. Le due bombe distruggono completamente le due
città e ci sono migliaia e migliaia di morti subito e molti altri più tardi a causa delle
radiazioni. Il 2 Settembre 1945 il Giappone è costretto ad arrendersi.
Finisce così la Seconda Guerra Mondiale: in Europa, Asia, Africa ci sono più di 50
milioni di morti. Nei campi di concentramento ci sono stati 6 milioni di Ebrei morti.
LA REPUBBLICA ITALIANA NASCE
Dopo la fine della guerra e la caduta del Fascismo, in Italia c’è ancora il re d’Italia
Vittorio Emanuele III. Lui ha permesso al Fascismo di prendere il potere e non ha