Viene il gran giorno. La Nave si vara... felicemente. Il pubblico,
affascinato dal mirabile apparecchio scenico, stordito dalle marce
trionfali, dai canti liturgici, da quegli urli incessanti, batte le mani.
“Fuori l'autore! Vogliamo l'autoreeee!„ Il D'Annunzio, commosso,
esce alla ribalta e mentre il pubblico continua ad osannarlo, dice a se
stesso: “Finalmente hai meritato il primo premio!„ E sempre più si
culla in questa dolce illusione, quando il conte di S. Martino tutto
frettoloso lo chiama. “Avanti, Gabriele; il Re ti aspetta nel suo palco!„
Dunque il decreto è già firmato!
Il D'Annunzio, sicuro, sicurissimo di aver scritto un libro fortunato,
quella notte ebbe sogni d'oro.
Il pubblico invece appena uscito dal teatro si sentì un po' male. La
Nave? ma che cosa è questa Nave? che cosa vogliono quelle
diaconesse, quelle croci, quei cori di catacumeni e di Nàumachi,
quelle orgie di eretici e di pagani, quei giudizi di Dio? Il varo è
bellissimo, ma varare una nave, significa comporre una tragedia?
L'Argentina continua ogni sera a ripetere la solenne funzione; i critici
amici, sapendo per esperienza che bisogna battere il ferro quando è
caldo vanno dicendo che l'entusiasmo cresce sempre per questo
capolavoro. A sentirli, il dramma sarà rappresentato in tutte le
capitali, Parigi, Londra, Berlino, Pietroburgo, Costantinopoli, New
York, aspettano la Totus Mundus!
Ma che! passati due mesi il termometro scende molto basso. La
Nave, dopo un giro per i nostri porti, ritorna in cantiere, con una
semplice menzione onorevole. Invano i fratelli Treves l'hanno
istoriata come una galea, tipo greco. Pochi leggono quei versi,
carichi di allitterazioni e di parole di conio raro.
Il D'Annunzio però, siate sicuro, non si arrende; tenace, da
abbruzzese vero, tenterà la prova con una nuova opera. La Nave non
vi ha storditi? Ebbene, datemi un po' di tempo; fra un paio di anni,
ed anche meno, vi presenterò una corazzata in tutta regola.
Ma sento dire che il D'Annunzio forse che si forse che no vuol
lasciare il mare. Il mare è infido, il mare è traditore. Anche le