Leopardi, piangiamo insieme, chè abbiamo perduto tutti il nostro
fratello, il nostro amico, nè lo rivedremo più in questo mondo, dopo
tanta speranza, dopo tanto desiderio.» Marianna sofferse
acerbamente a la funesta notizia e cercò di dare con le proprie
lacrime un conforto a l'amica sua.
Sempre applaudita, era tuttavia vivamente desiderosa di
ritornarsene, sì che, quantunque avesse formato il progetto di
andare in America, nel giugno del 1838, lieta come non era stata
mai fra gli applausi e gli onori, rivedeva l'Italia e riabbracciava la
madre. Tornava stanchissima, sofferente ne la salute per le fatiche
durate, sconsolata da nuove delusioni, che avevan ferito
profondamente il suo cuore, annoiata dei viaggi e persino dei trionfi,
e dopo aver cantato ancora a Pavia nel novembre del 1838 e a
Vicenza, sentendo la necessità di pace e di riposo, prendeva in affitto
un villino a Campiglio, poco lungi da Modena, e là, nel luogo
amenissimo e tutto tranquillo, si sentiva rinascere, viveva tutta nei
dolci pensieri e nei cari ricordi. La sera al chiaro di luna, assorta ne la
dolcezza de' suoi sogni, se ne andava sola a diporto tra i boschetti, o
lungo le sponde del Panaro, e tutta la vita passata le pareva un
sogno, un sogno agitato e doloroso, di cui il ricordo le faceva, pel
contrasto, parer più cara la pace di quei suoi giorni solitari e quieti.
Di teatro non voleva sentir parlare, tanto più che il suo petto gracile
non era in grado di venir ancora affaticato senza pericolo; più d'una
volta le disgraziate condizioni de la famiglia la costrinsero a
ripensarvi, ma non cantò che in un'accademia, datasi a Modena l'8
decembre 1839. Anche in quest'occasione la Brighenti ricevette non
dubbie prove d'ammirazione; la sua voce, non più vigorosa, era però
dolcissima e gradevole, atta ad eseguire con bravura i passi d'agilità.
Marianna, lasciato il teatro, passava parte de l'anno a Forlì col padre.
Ne la primavera del 1840, quantunque infermiccia, quantunque
afflitta da mille travagli, fra cui non ultimo una lite impresa da
l'avvocato per rivendicare una parte del patrimonio paterno;
quantunque agitata da le speranze, dai timori di una nuova passione,
ella chiedeva notizie di quanto veniva scrivendosi intorno a Giacomo.
L'avveduta Paolina l'avvertiva di non abbandonarsi al nuovo amore