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May 25, 2021
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About This Presentation
Storia e descrizione della Cattedrale di Trani
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Language: it
Added: May 25, 2021
Slides: 10 pages
Slide Content
La cattedrale
di Trani
Blasiotti Silvia
De Vincentiis Francesca
Di Giovanni Gioia
Moussa Amina
Dov’è situata?
La Cattedrale di Trani detta anche
Cattedrale di San Nicola Pellegrino è la
costruzione più prestigiosa della città
pugliese. Si tratta di un esempio di
architettura romanica pugliese. La
cattedrale, con la sua chiara pietra calcarea,
spicca sulla costa. È anche possibile anche,
dal Fortino di Sant'Antonio, osservare la
chiesa dichiarata dall’Unesco "Monumento
messaggero di una cultura di pace”.
La storia della cattedrale
La basilica, stata consacrata nel 1143, venne
fondata sulla base della preesistente cattedrale
paleocristiana di Santa Maria. Di questo luogo,
rimane oggi l'ipogeo di San Leucio, dedicato al
protovescovo di Trani. I lavori di edificazione della
Cattedrale furono avviati nel 1099 per accogliere
le reliquie di San Nicola Pellegrino, oggi patrono
di Trani. La costruzione proseguì nei decenni
successivi e venne ultimata intorno al 1200.
La sua costruzione è legata alle vicende di San
Nicola Pellegrino, svoltesi durante l'epoca della
dominazione normanna.
La piantina
La pianta è a croce latina con le
navate divise da dodici coppie
di colonne.
L’esterno
Tramite la doppia rampa si accede ad un
ballatoio situato davanti alla facciata, dove si
trova un portale romanico. La porta centrale di
bronzo è opera di Barisano da Trani e fu
compiuta nel 1175: si tratta peraltro di uno dei
più interessanti esempi del genere nell'Italia
meridionale. Tre finestre ed un piccolo rosone
sulla navata centrale decorano la facciata, ornate
da figure zoomorfe.
Inoltre, il fatto che l'entrata sia rialzata suggerisce
l'idea della presenza di una cripta di una certa
importanza, di fatto si tratta effettivamente di
una chiesa doppia. Nella parte posteriore,
l'edificio è delimitato da un massiccio transetto
rivolto verso il mare e dotato di tre absidi. Le
facciate laterali sono decorate da due bifore e da
un rosone ciascuna. La torre campanaria fu
eretta soltanto in seguito, tra il 1230 ed il 1239.
L’interno
La tripartizione in navate nella parte principale è
dell'edificio è data da colonne binate, che sorreggono i
rispettivi matronei La parte posteriore della chiesa,
quella del transetto, forma uno spazio unico, anche se le
tre riprendono la tripartizione del corpo principale.
Si distingue per una vistosa copertura a
capriate simile a quella della navata centrale.
Il carattere sobrio e quasi
disadorno della cattedrale è
dovuto ai continui
rifacimenti delle decorazioni.
Nonostante i continui
mutamenti nel corso dei secoli,
conserva in parte il suo
carattere originale la parte
inferiore della chiesa, che
costituisce una parte essenziale
dell'insieme.
Cripta di Santa Maria
La Cripta di Santa Maria presenta affascinanti
affreschi come quello che raffigura la Vergine con
Bambino e due Santi, posto sul sepolcro di
Passasepe Lambertini (XIV secolo).
Cripta di San Nicola
La cripta occupa l'area dove in passato
sorgeva la chiesa primitiva sulla quale è
stata edificata la cattedrale. Attraverso
una serie di scale si discende verso la
Cripta di San Nicola, di grande
raffinatezza con le sue 28 colonne.
L'ambiente ospita le reliquie di San Nicola
Pellegrino, omaggiato anche con una
statua.