fuga di notte nell'alta valle del Roia, il ramingo errare per i casolari
alpestri fino a quando, ritiratasi la marea invadente, ricomposti animi
e affari, potè col padre e le poche soldatesche fedeli tornare in città,
nella casa devastata e insozzata, col cuore in continuo sobbalzo e la
bocca sempre amara. Purtuttavia quasi due anni erano trascorsi in
una tal quale relativa tranquillità. Erano tornati il nobile Altariva nel
castello sul mare, e il conte Lascaris in quello della via Romana:
solamente il duca di Nervia non avea ripreso possesso del suo:
bivaccava continuamente per tenere in soggezione la sua vallata,
con incarico segreto del Re di Piemonte, in guardia sempre contro la
Serenissima. Non era tornata la contessa Lascaris, l'amica di Chiarina
Grimaldi: la si dicea col figliuoletto in Sardegna. Ma quasi a supplirla
nel cuore della fanciulla, solitario cuor timoroso, ecco Filippo Balbi,
ufficiale della Serenissima distaccato presso l'esercito francese.
Nobile del portico nuovo, Filippo Balbi, ambizioso, di stretto cervello,
oggi lo si direbbe con nuovo termine appropriato un arrivista. Ma
elegante, abituato agli imbottiti salotti genovesi, svenevole,
profumato, figura di moscardino in burbera uniforme. Bello, di una
bellezza delicata, bianco e roseo e biondo, magro, piccole mani e
piccoli piedi, parlare affettato e ristretto cervello, ma ne cresceva per
turbar la fantasia di una piccola provinciale pavida e sognatrice.
Ritta dinanzi alla finestra aperta, bevendo l'azzurro, Chiarina
guardava le linee delle colline oltre il Bevera, ove presumibilmente
s'era fermata la missione francese. Nulla sapea la damigella ancora
dell'incendio del villaggio di Sant'Antonio: siffatte notizie non le
giungevano che con molto ritardo e del resto villaggi a sacco e
sconfinamenti di bande erano all'ordine del giorno.
— Sei scuffie fatte a disaspuer di muzzolina, cioè tre soglie e tre
guarnite di picò tutte però guernite di bindello — continuava
l'Orengo con la sua voce fioca.
E adesso anche Gilda, stanca, l'aiutava.
— Undici paia di calzette.....
— Un momento, un momento.