Medici Giuliano di Lorenzo il Magnifico. Segue il campo dei
Veneziani contro Firenze, I, 316. È in Arezzo, 367. Sue
pratiche per tornare in Firenze, II, 165. Sua lettera a Piero
da Bibbiena, relativa al suo ritorno in Firenze, 177, 549. Si
tratta di dargli in moglie una nipote di Pier Soderini, 180,
550. Carattere e qualità sue, 180. Suo ritorno in Firenze,
ivi, 551, 552. Interviene in Consiglio alle prime riforme del
governo, 181. Due sue lettere a Piero da Bibbiena intorno
alla congiura del Boscoli e del Capponi, 197, 553, 555. Di
tre sonetti indirizzati a lui dal M., 200 e seg. Capitano e
Gonfaloniere della Chiesa, 206-7. Sposa Filiberta di Savoia
e diviene duca di Nemours, ivi. Rifiuta il ducato d'Urbino,
207. Fantastica grandi disegni, 209. Si parla di formare per
lui uno stato di Parma e Piacenza ec., 366 e seg.; III, 5; e
questo disegno ebbe di mira il M. nello scrivere il Principe,
II, 369, 370; III, 5; che però pensa di indirizzare a lui, II,
373, 374. Muore prima di ricevere quell'offerta, 375.
Ricordato, 420, 541; e in lettere di Francesco Vettori al M.,
558, 562, 563, 570, 571. Ancora della sua morte, III, 5.
Comandante l'esercito dei Fiorentini e del Papa contro
Francesco I, 12. Suo monumento in San Lorenzo di
Firenze, ricordato, 33. Insussistenza delle pretese intime
relazioni del M. con lui, 49. Sua noncuranza per Firenze e
sue mire ambiziose al di fuori, ricordate, 52. Ricordato, 62.
Ancora di uno dei Sonetti indirizzatigli dal M., e nuova
edizione di esso, 181, 182, 427.
Medici Giulio, II, 175, 179. Arcivescovo di Firenze, poi
cardinale, 206. Sue mire ambiziose, 209. Ricordato in
lettere di Francesco Vettori al M., 558, 559, 570, 571, 572.
Voce che debba andare legato in Francia, 562-63. Vede
alcune lettere del M., 574. Altre notizie di lui e sue qualità,
III, 5, 22, 23. Viene al governo di Firenze, 23. Voci di un
accordo tra esso e Francesco Maria Sforza, 24. Ottiene
una pensione sul vescovado di Toledo, 25. Conscio di tutti
i segreti del Papa; sue rivelazioni al Guicciardini, 26. Alla