Le fonti in storia

sebastianocuffari 1,347 views 22 slides Sep 19, 2014
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About This Presentation

Le fonti in storia


Slide Content

Come si fa storia?
BasediunacoppaatticaafigurenereriportantelafirmadelloscultoreFidia,ritrovata
nellostudiodiOlimpiadoverealizzòlafamosastatuadiZeus

La storia secondo gli
antichi
Erodoto, StorieI, 1
Erodoto di Alicarnasso espone qui il
risultato delle sue ricerche storiche; lo
scopo è di impedire che avvenimenti
determinati dall'azione degli uomini
finiscano per sbiadire col tempo, di
impedire che perdano la dovuta
risonanza imprese grandi e degne di
ammirazione realizzate dai Greci come
dai barbari; fra l'altro anche la ragione
per cui vennero a guerra tra loro.
Tucidide, StorieI, 1
1.Tucidide d'Atene descrisse la guerra tra Peloponnesi e
Ateniesi, come combatterono fra loro. Mise subito
mano alla stesura dell'opera, dallo scoppio della
guerra, che prevedeva sarebbe stata grave, anzi la
più degna di memoria tra le precedenti. Lo deduceva
dal fatto che i due popoli vi si apprestavano
all'epoca della loro massima potenza e con una
preparazione completa osservava inoltre il resto
delle genti greche schierarsi con gli uni o con gli
altri, chi immediatamente, chi invece meditando di
farlo. Fu senza dubbio questo l'evento che sconvolse
più a fondo la Grecia e alcuni paesi barbari: si
potrebbe dire addirittura che i suoi effetti si estesero
alla maggior parte degli uomini. Infatti, sugli
avvenimenti che precedettero il conflitto e su quelli
ancor più remoti era impossibile raccogliere notizie
sicure e chiare, per il troppo distacco di tempo; ma
sulla base dei documenti, cui l'indagine più
approfondita mi consente di prestar fede, ritengo che
non se ne siano verificati di considerevoli, né sotto il
profilo militare, né per altri rispetti.

Come si fa storia:
l'interpretazione e la
ricerca storica
Èdanotarecomeentrambiibranipresentinodellecaratteristichecomuni,quali
l'indicazionedelnomedell'autore,ilcosiddettosigillo,aprincipio.Tuttaviagiàdall'inizio
Erodotometteinchiarocomelasuasiaunaricercachenonvadietroadunfine
programmatico(questo,diricerca,l'originalevaloredella:istor'ia)echetentadinonfare
scompariredalricordoimpreseconsideratemeravigliose,allastreguadiunanarrazione
poeticacomepuòesserequelladiOmero(edinfattilaricercadelkl'eojricorreanchein
Omero).NonmancatuttaviainErodoto,anchesemessainsecondopianogiàapartire
dallostessoproemio,lavolontàdimostrarelecause(a;it'ian,a;it'ihnneldialettoionicodel
testodiErodoto)dellaguerrachelostoricosiapprestaanarrare.InTucidide,comegiàin
Erodoto,ritroviamoaprincipiodelproemioilsigilloconilnomedell'autore,magiàpoco
dopolostoriografoponeincausadeiprincipimetodologici,quandodicechedeitempipiù
remotièdifficiletenerenotiziechiareesicure(saf^wje:ure^indiàcr'onou
pl^hqoj;ad'unata%hn),ponendoinantitesilaricercastoricasullacontemporaneitàrispetto
aquellasulpassato.

Come si fa storia: cosa
non è storia
La semplice elencazione degli eventi
accaduti, messi in ordine cronologico, non è
storia! Questa è la cronologia, ed essa è uno
degli strumenti in mano allo storico. Fare
storia è però un'operazione intellettuale più
complessa. Lo storico appura la veridicità
dei fatti, e li connette per dare
un'interpretazione storica degli eventi.

Come si fa storia: l'uso
delle fonti
Gli storici, quelli antichi come quelli
moderni, ricorrono all'uso di diverse fonti
per poter accertare gli eventi ed
interpretarli nel loro susseguirsi nel tempo,
nelle loro connessioni e nelle loro
differenze.

Come si fa storia: quali
fonti?
Nella sua opera lo storico ricorre a diversi
tipi di fonti. È importante notare come
nessun tipo di fonte possa considerarsi più
importante di altri tipi, e che lo storico, nel
suo lavoro, deve essere capace di analizzare
e di adoperare più tipi possibili di fonti

Come si fa storia: quanti
tipi di fonti?
Fonti primarie o
dirette:
Documenti
Testi coevi
(memorie o
autobiografie)
Epigrafi
Reperti
archeologici
Repertorio
iconografico
Fonti secondarie o
indirette
Monografie
storiche
Testi
posteriori
all'evento
Biografie

Come si fa storia: le
differenze tra le fonti
Si parla di fonti primarie o dirette quando
ci si riferisce a fonti contemporanee
all'evento preso in considerazione. In
particolare per parlare di fonti dirette
tale documentazione non deve essere
passata (almeno in linea teorica)
attraverso l'interpretazione di alcun
mediatore.

Come si fa storia: le
differenze tra le fonti
Si parla di fonti secondarie o indirette
quando lo storico si trova ad avere a che
fare con fonti posteriori all'evento
studiato, in cui agisca già una forma di
interpretazione dell'evento, basata anche
sull'uso di fonti poi scomparse. Talora,
quella che è una fonte indiretta è anche
l'unica fonte disponibile su un evento

Come si fa storia: le
differenze tra le fonti
•L'arco di Tito a
Roma. Assieme,
un esempio di
fonte epigrafica
ed archeologica

Come si fa storia: le
differenze tra le fonti
Lavoro in uno scavo archeologico

Come si fa storia: l’uso
delle fonti.

Come si fa storia: L'esempio
di una fonte antica
1431)QuandoloscrittoreEcateoesposeaTebelasuagenealogia,
ricollegandolasuastirpeadunDiocomesedicesimagenerazione,i
sacerdotidiZeusfeceroconluicomepiùtardifeceroconme,maio
nonesponevolamiapersonalegenealogia.2)M’introdussero
nell’internodeltempio,cheèvasto;emimostrarono,enumerandole,
ingentistatuedilegnoinquelnumerochehodetto.Perchéognigran
sacerdotefanellasuavitaerigerequilapropriaimmagine.3)
Mostrandoedenumerandoisacerdotimifecerovederecheciascuno
erafigliodiunpadrecompresonellaserie;epercorserotuttele
statue,cominciandodalmortopiùrecente,finoachenonle
mostraronotutte.4)AdEcateocheavevaespostolapropria
genealogiaechesiricollegavadaunDionellasedicesimagenerazione,
avevanoessiconquestaenumerazioneoppostaun’altragenealogia,
respingendolasuaaffermazionechedaunDiofossenatounuomo.Gli
opposeroquestagenealogiacomesegue.Gliaffermaronocheciascuna
dellestatuecolossalirappresentavaunpiromisnatodaunpiromis,e
dimostraronoquestadiscendenzadapiromisapiromispertuttele
trecentoquarantacinquestatue,senzacollegarlenéaunDionéaun
Eroe.Piromiscorrispondealvalent’uomodellalinguaellenica.

1451)FraiGreciglideipiùrecentisonoritenutiEracle,DionisoePan,invecefra
gliEgizianiPanèilpiùanticoeappartienealnoverodegliottoindicaticomeprimi
dei;Eracleinveceèfraisecondidei,dettiidodici,eDionisoinquellaterzaserie
originatadaidodici.2)Giàhoprecisatoquantianni,secondogliEgiziani,siano
trascorsidall'epocadiEracleaquelladelreAmasi;daPandiconosianostatidipiù,
daDionisomeno,ecalcolano15.000annidaluifinoalregnodiAmasi.3)GliEgiziani
sidichiaranosicuridiquesteinformazioni,perchétengonocostantementeilconto
degliannieloregistranoperiscritto.4)Edunque,dall'epocadelDionisochesidice
sianatodaSemele,figliadiCadmo,finoainostrigiornisarebberotrascorsinonpiù
di1000[e600]anni,daquelladell'EraclefigliodiAlcmena,circa900,edalPan
figliodiPenelope(natoappuntodaErmesedaPenelope,comeasserisconoiGreci)
finoaoggimenoannidiquellicheciseparanodallaguerradiTroia,ossiacirca800
anni.
1461)Ciascunoaccolgapuredelleduelaversionechegliparepiùconvincente,io
permelamiaopinionealriguardol'hogiàespressa.Sequestidueindividui,il
DionisofigliodiSemeleeilPanfigliodiPenelope,fosseronatieinvecchiatiin
GreciacomeaccaddeperEraclefigliodiAnfitrione,alloralisipotrebbeugualmente
riteneredegliesseriumaniomonimididivinitàsortebenprimadiloro:2)maiGreci
narranochequestoDioniso,appenaconcepito,fucucitodaZeusinunasuacosciae
portatoaNisa,cioèoltrel'Egitto,inEtiopia;quantoaPan,poi,iGrecinonsanno
propriodiredovesiaandatoafiniredopoesserevenutoalmondo.Ameperciò
sembrachiarocheiGreciconobberoDionisoePanpiùtardideglialtrideiepoi
attribuironolaloronascitaall'epocaincuineavevanosentitoparlareperlaprima
volta.
1471)Tuttociòcheprecedeèdifonteegiziana.Orainvecepassoaesporrei
raccontiegizianicheconcordanoconnotiziedialtraprovenienzasempreaproposito
diquestopaese;eviaggiungeròanchequalchecosaconstatatadame
personalmente.
Erodoto,Storie,II,143-147

Come si fa storia: l'analisi
della fonte
•Di che tipo di fonte si tratta:
–-secondaria
–-primaria
–-mista
–-scritta
–-materiale
–-iconografica

Come si fa storia: l'analisi
della fonte
•Si tratta di:
–-una fonte d’archivio
–-indagini e rapporti ufficiali
–-cronache e storie
–-fonti familiari e personali
–-documento di polemica
–-mezzo di informazione
–-archeologia-epigrafia

Come si fa storia: l'analisi
della fonte
• Come e perché è stato scritto questo documento?
• In quale misura fornisce informazioni di prima mano?
• Questi brani danno testimonianza dei fatti centrali?
–-si
–-no
–-non sono sufficienti
• Motivi:
• Quali informazioni dirette/esplicite ci comunica la fonte?
–Di tipo temporale:
–Di tipo tematico/contenutistico:

Come si fa storia: l'analisi
della fonte
•Quale ritieni essere il campo di pertinenza, il
tema centrale? Quali informazioni indirette
puoi ricavare?
•Descrivile.
•Chi è o chi sono gli autori originari di queste
fonti?
•Quali atteggiamenti di fondo o presupposti
credi di ricavare dalla fonte?
•Le informazioni fornite sono verisimili?
•Perché?

Come si fa storia: l'analisi
della fonte
•Per quale scopo è nato questo documento?
•Gli autori delle fonti erano davvero in grado di
disporre di informazioni di prima mano e in
che misura?
•Gli autori sono in qualche modo influenzati?
•Esistono problemi di decifrazione?
–-si
–-no
–-alcuni

Come si fa storia: l'analisi
della fonte
•Esistono problemi di lingua o linguaggio?
–-si
–-no
•Quali:
•Oltre a generici problemi linguistici, ci sono problemi legati
ad espressioni tecniche o semitecniche settoriali?
–-si
–-no
•Quali:
•Se nel testo ci si riferisce ad altri luoghi e ad altre
persone, dovremmo sapere di chi e di che cosa si tratta?

Come si fa storia: l'analisi
della fonte
•Quali sono o potrebbero essere i luoghi di ritrovamento di
queste fonti?
•E i luoghi di conservazione?
•Quali pensi debbano essere le preconoscenze riguardanti il
periodo o il contenuto/argomento, da mobilitare per la
comprensione della fonte?
•Quali pensi possano o debbano essere le preconoscenze da
promuovere? Quali altre fonti hai conosciuto, dalle quali
ora trai le preconoscenze utili per la comprensione di
queste?
•Quale altra base documentaria sarebbe utile per
approfondire il tema, il campo di pertinenza della fonte?

Come si fa storia: l'analisi
della fonte
•Che cosa abbiamo
veramente
appreso da questa
fonte?