venga significata col nome di Carne, si ha in Giobbe 1º.... Dopo poi
che i frati Minori ebbero saputo della morte di Re Carlo, riconobbero
che quella donna aveva veduta una visione vera. Nello stesso
millesimo, dopo la morte di Re Carlo, si vide un'ecclisse di luna, ai 4
di Marzo, nell'ora in cui cantavamo il mattutino, cioè nella Domenica
di lætare Jerusalem (allegrati, Gerusalemme); nella quale Domenica
il Sommo Pontefice dà la Rosa. Questa Rosa è d'oro e contiene entro
di se musco e balsamo; in che si rappresenta la Trinità delle sostanze
di Cristo.... Il musco, che trasuda dal liocorno, e colla sua essenza
aromatica conforta lo spirito, significa il corpo di Cristo...... Il
balsamo, che è caldo e odorifero, denota l'anima di Cristo.....
L'oro...... raffigura la divinità..... Il Papa dona questa Rosa al Prefetto
di Roma. Il Papa dunque dando la Rosa viene a significare le
accennate sostanze e spiega il mistero. Parimente il Doge di Venezia
co' suoi Veneziani, nel giorno dell'Ascensione del Signore, sposa il
mare coll'anello d'oro; parte per festa ed allegria; parte mosso da
una specie di antica idolatria, per la quale i Veneziani sacrificano a
Nettuno; parte, per indicare che i Veneziani hanno il dominio del
mare. Poi i pescatori, a cui piace, chè d'altronde non vi sono forzati,
si cavan nudi, e colla bocca piena di olio, che poi mandan fuori, si
buttano nel profondo del mare a ripescare l'anello; e chi lo può
trovare, senza contrasto, è suo.... Nel millesimo stesso sussegnato,
la Pasqua cadde ai 25 di Marzo, cioè il giorno dell'Annunciazione
della Beata Vergine, la qual coincidenza alcuni credevano infausta; il
che si aspetta che accada di nuovo fra dieci anni, cioè nel 1295. E
nello stesso anno, il giorno della Pasqua di Risurrezione, Papa
Martino IV fece un solenne pontificale; e poi nel Mercordì fra l'ottava,
nel qual giorno si cantò alla messa l'introito Venite, benedicti (Venite,
o Benedetti), chiuse la sua carriera mortale; e volle essere sepolto
ad Assisi nella chiesa del beato Francesco, perchè era amico intimo
dell'Ordine de' frati Minori. E immediatamente, dopo l'ottava di
Pasqua, ai 2 d'Aprile, ebbe successore Giacomo Savelli Romano, che
era del novero del Collegio de' Cardinali, anzi ne era l'anziano,
vecchio, carico d'anni, malazzato, affetto di podagra e di chiragra; e
prese nome Onorio IV. Dopo che fu fatto Papa, andò subito a Roma,
e richiamò i Cardinali, sparsi in Legazioni per le varie provincie, a fine