mi si passi lo scherzo, a tutti gli smacchi, e, spulezzato via da
Championnet, dietro al re che, senz'essere Achille, era piè veloce e
fuggiva come vento, attrasse la conquista anche nel mezzogiorno.
E coll'entrata di Championnet a Napoli, che il re aveva codardamente
abbandonata in faccia alla invasione straniera da lui con temeraria
follia provocata, fuggendo di nuovo in furia sui vascelli di Nelson,
carichi degli ori, dei gioielli, dei capolavori dei musei, di 73 milioni di
ducati munti al suo popolo, si aprì laggiù un'êra delle più incredibili e
commoventi vicende, da far sentire, più che forse altre mai, quanto
sia erroneo l'andare a cercare emozioni e avventure nei romanzi,
quando tutte sono comprese nel romanzo per eccellenza che è la
storia.
Tanto vero che Alessandro Dumas nel 1860, venuto a Napoli al
seguito di Garibaldi, fece di quella storia, credendo di colorirla, un
cattivo romanzo. Ma i nomi di Re Nasone, di Carolina, di Acton, di
Lord Hamilton, di Emma Liona, di Nelson, di Speciale, di Guidobaldi,
di Fra Diavolo, di Pronio, di Rodio, di Sciarpa, di Mammone, del
cardinale Ruffo, del prete Toscani, di Mario Pagano, di Domenico
Cirillo, di Manthoné, dell'ammiraglio Caracciolo, del conte di Ruvo, di
Eleonora Fonseca-Pimentel, della duchessa San Felice, sono rimasti
nella storia, e molti anche nella leggenda popolare, come ricordo di
un'epoca straordinariamente avventurosa e sventurata, con
un'impronta di grandezza mostruosa o misteriosa nel male e nel
bene.
Un'êra che, sebbene consolata anche da esempi di aurea lealtà e di
virtù antica, è piena peraltro di tradimenti nefandi, di dolori e supplizi
ineffabili, che avranno sedici anni dopo il ferale epilogo giù al Pizzo,
nel cuore venale e vipereo di Barbarà e Trentacapilli, nel cuore
generoso e ambizioso di Gioachino Murat, rotto, sul fior degli anni,
dal piombo borbonico.
Questo, o un altro di quei portentosi generali napoleonici, che
cavalcavano superbi e impavidi al fuoco alla testa della vittoria,
Michelet chiamò con frase michelangiolesca: Un grand drapeau
vivant.