Moto di rivoluzione terrestre
Il moto di rivoluzione è quello che la
Terra compie intorno al Sole.
Il periodo di tempo necessario perché la
Terra percorra un’intera orbita attorno al
Sole viene chiamato anno; la sua durata
è di 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46
secondi. Anche se ogni quattro anni si
aggiunge un giorno e questo anno è
detto bisestile
Equinozi
Il circolo d’illuminazione passa esattamente per i poli solo
due volte l’anno e,il dì e la notte hanno la stessa durata in
tutti i punti del pianeta.
Questi due giorni , detti equinozi , cadono il 21 marzo
(equinozio di primavera) e il 23 settembre (equinozio
d’autunno)
Le stagioni
Equinozio di primavera (intorno al 22 marzo): il
raggio vettore torna a intersecare l'equatore nel
Punto gamma, procedendo dall'emisfero celeste
australe a quello boreale.
Equinozio d'autunno (circa 23 settembre): il
raggio vettore interseca l'equatore terrestre nel
Punto della Bilancia, procedendo dall'emisfero
celeste boreale a quello australe.
Solstizio
Il circolo d’illuminazione si trova invece alla distanza
massima dai poli nei due giorni di solstizio, che cadono
rispettivamente il 21 giugno (solstizio d’estate ) e il 22
dicembre ( solstizio d’inverno )
Le stagioni
Solstizio d'estate (21-22 giugno circa): il raggio
vettore (segmento che congiunge il centro del Sole
con il centro della Terra) è inclinato di 23°,5 rispetto
al piano dell'equatore e interseca la superficie
terrestre in un punto dell'emisfero boreale (estate
boreale e inverno australe).
Solstizio d'inverno (circa 22 dicembre): il raggio
vettore è inclinato di 23°,5 rispetto all'equatore e
interseca la superficie terrestre in un punto
dell'emisfero australe (inverno boreale ed estate
australe).
Le stagioni
I due equinozi e i due solstizi dividono l’anno in quattro
periodi (primavera, estate , autunno e inverno ), detti
stagioni, che iniziamo nei giorni dei relativi equinozi e
solstizi.
Nel corso dell’anno , con il passaggio della Terra
attraverso solstizi ed equinozi , si realizza l’ alternarsi
delle stagioni , cioè il susseguirsi sulla Terra di periodi
più caldi e periodi più freddi
L’alternarsi delle stagioni
L’ alternarsi delle stagioni dipende
dall’inclinazione dell’asse terrestre .
Mentre la Terra percorre la sua orbita, l’asse di
rotazione terrestre si sposta mantenendosi
sempre parallelo a se stesso e perciò la sua
inclinazione rispetto ai raggi solari cambia
continuamente .
Le stagioni
L’alternarsi delle stagioni è causato dal fatto che la
quantità di calore ricevuta dalla superficie
terrestre dipende dalla durata del periodo di
illuminazione e dall’ inclinazione dei raggi solari, e
questi due parametri cambiano nel corso dell’
anno
La prima legge di Keplero
L’orbita di un pianeta è un’ellisse, di cui
il Sole occupa uno dei fuochi
SOLE
La seconda legge di Keplero
Durante il moto di un pianeta, il raggio
ideale che unisce il Sole al pianeta (il
raggio vettore) descrive aree uguali in
tempi uguali
Conseguenza della seconda legge di
Keplero
Un pianeta, non percorre la sua orbita alla
stessa velocità: quando è più vicino al sole
(ossia più prossimo al perielio) il pianeta si
muove più velocemente rispetto a quando si
trova più lontano (ossia più prossimo all’afelio)
Perché si muovono i pianeti ?
•Le spiegazione delle leggi di Keplero venne
data nel 1687 dallo scienziato inglese Isaac
Newton,ipotizzò l’esistenza di una forza di
attrazione tra tutti i corpi e ne descrisse le
caratteristiche mediante una legge, oggi nota
come legge della gravitazione universale
Legge della gravitazione universale
Secondo tale legge ogni corpo dell’Universo è
attratto verso ogni altro corpo con una forza F
che è direttamente proporzionale al prodotto
delle masse m1 e m2 dei corpi e
inversamente proporzionale al quadrato della
distanza r che li separa.
Definizione della legge gravitazionale
universale
• Gravitazionale: che ci permette di rimanere
attaccati alla Terra; essa inoltre, causa la
caduta al suolo degli oggetti e determina le
orbite ellittiche dei pianeti intorno al Sole.
•Tale legge è detta universale perchè è valida
per tutti i corpi dell’Universo
Le scienze per te di : Carla
Bonola, Fiorentino Leoni, Bruno
Scacchetti
E con un aiuto particolare della
prof Cristina Bignone e del prof
Multari
Fine