materialmente la setta si ricorre alle carceri, agli esigli, alla frusta,
alla servitù, alla fame, al patibolo, ai massacri, ai tormenti. Tutto è
inutile però contro questi assetati di giustizia, che vanno essi stessi
ad aizzare gli avversari, rimproverando loro l'ingiustizia, predicando
una legge morale e sociale così stridente con quella dell'epoca: dal
martirio la setta, come sempre avviene, trae nuove forze e si
diffonde non solo in Inghilterra e sul continente, ma anche e meglio,
per le condizioni sociali più favorevoli, nelle colonie nord-americane,
specialmente dopo il pellegrinaggio attraverso di esse, dal Rhode
Island alla Carolina, da parte di Giorgio Fox, che rimaneva entusiasta
della loro libertà.
Nel 1674, qualche mese dopo tale pellegrinaggio, una compagnia di
Quaccheri comperava per mille sterline dal Berkeley la metà
occidentale del New Jersey; ed in esso stabilivasi a Salem, sul
Delaware, una comunità, le cui leggi fondamentali redatte nel 1677
riconoscevano il principio dell'eguaglianza democratica in un modo
altrettanto assoluto ed universale che quello della setta: per esse
nessun potere nè legislativo, nè esecutivo, nè giudiziario che non
derivasse dall'unica fonte legittima, dalla sovranità popolare
esercitata nelle elezioni; per esse nè servitù, nè schiavitù, nè
usurpazione del suolo a danno degli Indiani, nè altra forma di
oppressione politica ed economica; per esse insomma la nuova
società veniva messa su una base altrettanto semplice quanto ignota
al mondo contemporaneo, sui principii cioè dell'umanità. Era uno
stato ideale, una patria conveniente a Fenelon. Puritani e
presbiteriani nella parte orientale, quaccheri in quella occidentale
iniziavano la colonizzazione del New Jersey con un idillio di operosa
tranquillità e purezza di vita, dandogli insieme quel carattere misto e
quel fervore religioso ed intellettuale, che ne forma una delle
caratteristiche più salienti. Unica causa perturbatrice del paese fu nei
primi anni la lotta fra i proprietari della colonia, i quali avevano
ridotto l'opera loro ad una speculazione sui terreni, lotte che
fruttavano al New Jersey orientale per qualche anno, dal 1689 al
1692, l'assenza di qualsiasi governo ufficiale, e terminavano nel 1702
colla cessione d'ogni diritto nelle mani della corona, la quale riuniva i