PBL - Project Based Learning in una scuola italiana

alberto.garniga 1,453 views 26 slides Mar 01, 2015
Slide 1
Slide 1 of 26
Slide 1
1
Slide 2
2
Slide 3
3
Slide 4
4
Slide 5
5
Slide 6
6
Slide 7
7
Slide 8
8
Slide 9
9
Slide 10
10
Slide 11
11
Slide 12
12
Slide 13
13
Slide 14
14
Slide 15
15
Slide 16
16
Slide 17
17
Slide 18
18
Slide 19
19
Slide 20
20
Slide 21
21
Slide 22
22
Slide 23
23
Slide 24
24
Slide 25
25
Slide 26
26

About This Presentation

introduzione generale alla filosofia e al metodo della didattica per progetti


Slide Content

Project Based Learning
concetti e pratiche base
PBL

MODELLI DIDATTICI

Lezione

+ +
etc.
programmazione 

per blocchi di contenuti
focus su spiegazioni del docente
ed esercizi degli allievi

Laboratorio

+ +
etc.
programmazione per attività
focus su attività degli allievi
e loro esercitazioni

Progetto

pianificazione per fasi
focus su processo del lavoro (suddiviso in fasi e task)

e missione per gli allievi
fineinizio

lezioni laboratori progetti
motivazione estrinseca estrinseca intrinseca
velocità alta media bassa
apprendimento contenuti abilità competenze
verifiche ed
evidenze
interrogazioni,
test, esercizi
esercitazioni,
performance
prodotti,
processo
docente sapiente tecnico manager
Differenze

MODELLO PBL

Principi di fondo: realtà, autonomia, motivazione

Metafora chiave: vecchio esercito in classi
modello lezioni > linee rigide di fanti, esercito settecentesco

Metafora chiave: dalla classe alla task-force
modello del PBL > gruppo scelto con missione

Cambio direzione: dagli studenti al docente

Cambio focus: dalle discipline ai prodotti
disciplina 1
disciplina 2
disciplina 3
prodotto 1
esercizio 2
attività 3
prodotto
disciplina 1
disciplina 1
disciplina 1
disciplina 1

Fasi chiave: un viaggio significativo
Ideation
Presentation
Kick off
Design
documentation
check-point
pit-stop
Need to know
Balance
PlanTuning

\
iniziare con la fine!
> studiare buone pratiche
> selezionare competenze dal curricolo
> individuare degli stakeholders o committenti
> scegliere il prodotto
> definire la complessità del prodotto
> incorporare i saperi 

come attività
> fare check-list dei 

requisiti iniziali
Prodotto

Preparazione1
approvvigionarsi prima di partire!
> verificare cosa gli studenti sanno e 

cosa devono sapere per fare il progetto
> procurarsi le risorse materiali, 

strumentali e personali 

necessarie al progetto
> fare lezioni mirate per far acquisire

conoscenze e abilità occorrenti

Lancio2
approvvigionarsi prima di partire!
> scrivere e appendere la Driving Question
> lanciare la sfida ai ragazzi,
dividendoli in team
> effettuare un evento-lancio
> far assegnare ruoli e compiti precisi

(imprescindibili il capo e il documentatore)

Ricerca3
iniziare col botto!
> curiosare sul territorio e nel mondo
> intervistare gli stakeholders o committenti
> effettuare un evento-lancio
> far assegnare ruoli e compiti precisi
> confrontare i risultati delle ricerche
> divergere ancora, 

con tecniche di creatività

4
pianificare!
Piano di lavoro
> definire un piano di lavoro con chiarezza di:
attività
tempi
risorse
> appendere il Gantt
> controllare che sia rispettato il 

“chi-fa-cosa-come-quando”

=
in itinere
aggiustare e registrare!
> documentare attività e semi-lavorati
> fare verifiche intermedie (check-point)
> acquisire altre conoscenze/abilità che si fossero
rivelate necessarie lungo il tragitto (pit-stop)
> dare costanti feedback (Rubric)
> monitorare i tempi e il rispetto 

delle scadenze (dead-lines)
Controllo
I II III IV V VI VIIVIIIIX X XI XII

Presentazioni5
dimostrare e consegnare!
> raccogliere ed editare la documentazione

in storyboard
> scegliere modalità di presentazione e fare prove
> convocare gli stakeholders e presentare
> effettuare (auto)valutazione su 

processo+prodotto, di gruppo e individuale
> celebrare/festeggiare 

la fine del progetto

Bilancio/
valutare!
> effettuare valutazione su intero percorso progettuale
> utilizzare tecniche come i 6 cappelli per pensare
> consolidare i risultati di apprendimento
> consolidare i prodotti, dandone vetrina 

sia fisica che sul web
> rilanciare per il futuro

Check list: stiamo facendo vero PBL?
compiti e prodotti (carefully designed products and tasks): i progetti sono tali perché hanno un termine, una
meta, un fine osservabile e da presentare; i risultati del processo sono prodotti/servizi le cui caratteristiche
e limiti di accettabilità (standards) devono essere programmati, chiari e condivisi fin dall’inizio.
sistematicità (systematic teaching method): non progettini episodici o marginali, ma visioni di insieme e
articolate in maniera interdipendente, organizzando spazi e tempi non secondo la logica oraria della
lezione, ma secondo le fasi vitali di un lavoro progettuale vero
coinvolgimento (engagement): gli studenti devono essere impegnati attivamente come protagonisti, non
come esecutori o elementi passivi; si richiedono pertanto attività riconducibili non alla semplice 

applicazione di procedure ma alla negoziazione, delega, responsabilizzazione degli studenti fin dall’inizio,
nella definizione del problema e dei mezzi
competenze (skills): i progetti devono avere chiari gli obiettivi di apprendimento rispetto ai quali le discipline
sono mezzi, non fini, e devono essere rese attive calandole in situazioni concrete dove le competenze
vengano agite: non c'è competenza se non c'è performance osservabile della stessa
autenticità (authentic question): i problemi devono esser connessi a questioni reali, non virtuali, e prevedere
una esplorazione attiva, una investigazione per capire come elaborare la costruzione dell’artefatto o servizio
che risponda al problema/sfida di partenza

RAPPORTO CON LA REALTÀ
il progetto viene da una
commessa reale? oppure è
prodotto dalla pura invenzione
del docente?
GESTIONE
il progetto segue i
dettami del project
management, in cui si
definiscono con chiarezza
attività+tempi+risorse,
schedulati in un
diagramma di Gantt?
LAVORO DI GRUPPO
gli studenti sono organizzati (o meglio: si organizzano)
in team con precisi compiti? rispondono di ciò che
fanno? rispettano consegne, scadenze, ruoli?
SFIDA CREATIVA
gli allievi sono sfidati o il
problema in verità interessa
solo i formatori? Il prodotto
finale previsto ha
caratteristiche di
innovazione o
semplicemente replica
l’esistente?
ATTIVITÀ AUTO-
DIRETTE DAGLI
STUDENTI
ciò che si fa fare agli
studenti è deciso dall’alto
dal docente e condotto da
loro esecutivamente o vi è
spazio reale per loro voce,
scelta e decisioni (self-
driven activities)?
PBL