lombarda: «Noi altri Lombardi, egli dice, siccome i Sassoni, i Franchi,
i Lorenesi, i Bavari, gli Svevi ed i Borgognoni, disprezziamo di sorte il
nome romano, che, in istato di collera, non sappiamo proferire
maggior ingiuria contro i nostri nemici, che chiamandoli Romani;
giacchè in questo solo nome comprendiamo tutto quanto vi può
essere d'ignobile, di timido, d'avaro, di lussurioso, di menzognero, e
per dirlo in una parola, tutti i vizj
[25].» I Romani dall'altro canto, non
è a dubitarsi che non avessero maggiore antipatia pei loro
oppressori. Ma la razza de' Lombardi prosperava in Italia; mentre
quella de' Romani s'andava gradatamente estinguendo. I corrotti ed
effeminati costumi degli ultimi li tenevano nel celibato; mentre
l'attività, il desiderio di perpetuare ne' loro discendenti col proprio
nome la gloria ch'eransi acquistata, consigliava i Lombardi al
matrimonio. I pochi Italiani ancora bastantemente ricchi
abbandonavano un paese, che ogni giorno diventava per loro
sempre più straniero, e si riparavano nel ducato romano,
nell'Esarcato, nella Calabria greca, o nelle lagune veneziane, dove
trovavano concittadini nemici dei loro oppressori. L'indipendenza di
queste provincie, che i Greci abbandonavano quasi totalmente a se
medesime, la loro piccolezza, i continui pericoli cui trovavansi
esposte, ridestavano nel cuore degli abitanti l'amor di patria.
I popoli stranieri, esposti alla corruzione, ne furono la vittima prima
dei popoli civilizzati. Benchè i Lombardi conservassero fino alla
dissoluzione della loro monarchia la costituzione libera che si erano
data; benchè il codice delle loro leggi fosse migliore assai di tutti
quelli de' popoli barbari; benchè la forma irregolare delle loro
frontiere accrescesse, proporzionatamente all'estensione dello stato,
i punti di contatto coi loro nemici, e che questa stessa irregolarità,
chiamandoli a più frequenti guerre, dovesse più lungo tempo tener
vive le abitudini militari; pure l'influenza del clima, la fecondità delle
terre, la servitù de' popoli della campagna, snervarono anco i
Lombardi. Nel tempo de' loro ultimi re non avevano più il valore de'
Franchi, o dei Tedeschi; da lungo tempo non avevano guerreggiato
che cogl'Italiani e coi Greci; e quantunque superiori a tutti, avevano
pure adottato il loro modo di combattere
[26][27].