nell'amore de' piaceri; Carlo VI, re di Francia, preso da follìa, e
Riccardo II d'Inghilterra era stato deposto per dar luogo a suo
cugino Enrico IV, duca di Lancastro. Lo scisma che divideva la Chiesa
aveva palesati ai Cristiani i vizj de' loro pastori; perciocchè questi si
andavano reciprocamente accusando e calunniando; mentre i devoti
non dubitavano che la divisione della Cristianità non provocasse
sopra di lei la collera del cielo, e che la peste, che ricominciava con
violenza le sue stragi, non fosse un castigo dell'oltraggiata divinità.
Un prete oltramontano, che gli uni dicono spagnuolo, altri scozese,
altri provenzale, scelse quest'istante per predicare la penitenza.
Dietro le sue esortazioni tutti i suoi uditori vestironsi di bianco, e
portando crocifissi innanzi a sè, recaronsi fino alla vicina città
cantando inni per implorare la misericordia del cielo, e per invitare gli
uomini alla pace ed alla penitenza. Questa pratica di divozione fu
introdotta in Italia dalla banda del Piemonte, e mentre passò di città
in città attraverso alla Lombardia, valicò ancora le Alpi liguri. Gli
abitanti della Polsevera, uomini, donne, fanciulli, in numero di cinque
mila, entrarono in Genova il 5 luglio del 1399, coperti di bianche
vesti
[602]. Insegnarono ai Genovesi l'inno stabat mater dolorosa
ch'era stato recentemente composto, e dopo avere in nove giorni
terminato il loro pellegrinaggio, ed avere ridotti tutti coloro ch'erano
in guerra a riconciliarsi gli uni cogli altri, tornarono alle proprie case.
Appena partiti questi, i Genovesi si mossero per imitarli. Dopo avere
divotamente ascoltata la messa in sullo spuntar del giorno, dopo
essersi confessati e comunicati, tutti si vestirono di bianco, o
piuttosto con alcune lenzuola si fecero certe grandi sottane di tela,
che coprivano tutto il loro corpo, ed il volto. Il venerabile arcivescovo
di Genova, Giacomo del Fiesco, troppo debole e troppo vecchio per
camminare, montò un cavallo coperto pure di bianco, ed in tal modo
condusse la processione. Tutti gli uomini, tutte le donne, tutti i
fanciulli lo seguivano appajati, cantando le litanie, e prostrandosi di
tanto in tanto per implorare sulla terra la celeste pace e misericordia.
In questo divoto spettacolo eravi qualche cosa di seducente; coloro
che avevano osato di porlo in ridicolo, non potevano meglio che gli
altri preservarsi da un sentimento che solo animava tutto un popolo.